Piccole dritte su nuove Sarracenia e Dionea

[Enrigon]

Ciao a tutti!

Oggi a Euroflora ho comprato una nuova Sarracenia (confrontandola con un libro mi sembra Psittacina...) e una piccola Dionea.

Volevo sapere un po' da chi ha avuto esperienze come curarle; ho letto che vogliono molta acqua nel sottovaso in questo periodo caldo e, per la sarracenia, molta luce ma non sole diretto e per la dionea luce e anche sole diretto per far colorare le trappole.

Va bene così o c'è qualcosa di sbagliato o di mancante?

Ecco comunque una foto di entrambe:
http://oi52.tinypic.com/ipzfch.jpg
http://oi53.tinypic.com/25zqfki.jpg


Ho letto in un'altra discussione che il muschio non va bene, la sarracenia ne ha molto: cosa è effettivamente meglio?

Grazie anticipatamente

Edit:
Già che ci sono ne approfitto per un'altra domanda...
Ho preso anche una nepenthes "nera" (così c'era scritto, non so il nome preciso, comunque segue foto), volevo sapere se l'acqua negli ascidi devo metterla io, una parte o no; e se questo vale per tutte le nepenthes, dato che ho anche una alata/ventrata (anche questa non ho capito bene cosa è, sul tagliandino quando la presi a novembre c'era scritto alata, poi ho sempre letto ventrata... ) e ogni tanto, quando vedo che proprio non ne hanno più, gli ascidi li riempio io di acqua.

http://oi51.tinypic.com/21l7v9d.jpg

Grazie di nuovo!

 

[00teo90]

allora, intanto la sarracenia è un'ibrido e la dionaea è la typical.
Tutte e due acqua distillata in abbondanza e solo DIRETTO!
Adesso però ti conviene prima tenerle all'ombra per un pò per abituarle se no le scotti, esperienza personale!
Il muschio fa capire che quella torba non è affatto buona e io la rinvaserei anche adesso senza aspettare la primavera successiva.
Rinvasa in torba bionda di sfagno e perlite in parti uguali sia l'una che l'altra.
Per la nepenthes, è una Sanguinea "Black Beauty". Guarda QUI.
Ti consiglio di metterla all'esterno che ormai siamo a maggio, non mettere il sottovaso per evitare ristagni, darle da bere sempre con acqua DISTILLATA, evita il sole diretto, la posizione ideale è ombreggiata a mia avviso.
Per l'acqua negli ascidi...si puoi ma io non ho mai avuto necessità di riempirli ma se li fai usa sempre acuqa distillata.
Infine, l'altra nepenthes sicuramente è una x ventrata, la vendono come alata ma è un'ibrido con la ventricosa.

 

[Enrigon]

Grazie mille

Volevo anche sapere se le prime due necessitano di nebulizzazioni o no, specialmente la sarracenia, perché dove l'ho comprata mi hanno detto di trattarla in modo simile alla nepenthes, ma qui in forum non ne vedo parlare di nebulizzarla...


Grazie ancora

 

[astaroth]

sarracenia e dionea non necessitano di nebulizzazioni!
la nepenthes potrebbe essere anche rebecca soper... guarda dentro gli ascidi... se è maculato è sanguinea se non lo è allora hai una rebecca soper.

per l altra nepenthes come già detto è al 100% una ventrata (ventricosa x alata) e NON devi mettere acqua negli ascidi...

 

[Enrigon]

Perfetto grazie mille!

Non mi pare sia maculata, quindi penso sia una rebecca soper, comunque controllo; per l'altra nepenthes vado subito a togliere l'acqua dagli ascidi, mi avevano detto di metterla (ovviamente non "a tappo") per non farli seccare

 

[00teo90]

Perfetto grazie mille!

Non mi pare sia maculata, quindi penso sia una rebecca soper, comunque controllo; per l'altra nepenthes vado subito a togliere l'acqua dagli ascidi, mi avevano detto di metterla (ovviamente non "a tappo") per non farli seccare

no, non devi toglierla.
Quella che c'è già lasciala.
Come fa la pianta se no a catturare prede?La nepenthes un pò d'acqua la produce da se.

 

[Vagabonda]

non è che la nepenthes cattura prede con l'acqua. QUella che produce non è acqua, ma un liquido digestivo. Allungarlo con l'acqua equivale a diluire la capacità digestiva della pianta. L'opercolo sopra l'ascidio serve proprio per non far entrare l'acqua piovana, o eventualmente in minima parte. Viene da sè quindi che l'acqua non occorre. Se gli ascidi sono vuoti è perchè qualcuno li ha svuotati erroneamente (trasporto) o intenzionalmente (ignoranza in materia) o perchè è successo qualcosa durante lo sviluppo dell'ascidio per cui la pianta lo ha prodotto ma non è stata in grado poi di secernere il liquido. Se è tutto regolare la pianta produce ascidi, liquidi digestivi (da sola, senza bisogno di aggiungere acqua) e goccioline appiccicose profumate e dolci (assaggiare per credere) con cui attira gli insetti. La maggior parte di questo liquido appiccicoso si trova intorno all'opercolo e sulla "gola" dell'ascidio. L'insetto entra, assaggia, probabilmente si "droga" (se ci fate caso sono abbastanza rimbambiti gli insetti che mangiano quel liquido, tanto da riuscire a catturarli facilmente con le dita), cade dentro l'ascidio dove verrà digerito. L'interno è molto liscio, impossibile da risalire.