Parliamo un pò di mulcing su tappeto erboso.

[Greenturf]

Salva a voi, apro questo discussione per capire al meglio se questa tecnica di gestione del tappeto erboso porta vantaggi considerevoli alla gestione e alla salute del prato.

Anzitutto, oltre al vantaggio di non dover raccogliere l erba, si parla anche di restituire al suolo componenti che vanno degradate e quindi diventano concime per il prato stesso.Almeno questa è la teoria..ma alla pratica?Cosa lascio sul terreno quando polverizzo l'erba?quali elementi tra NPK e in che dosi?

Premesso che, si intenda mulcing fatto come si deve, ossia tagliare da 1cm o massimo 2 di prato per avere un erba triturata a dovere tale da essere decomposta nel minor tempo possibile.

E consigliato su tutti i tipi di prato? Rustico o foglie fini?Ci sono varietà che non tollerano tale tecnica'

Assodato che facendo solo mulcing su un prato ben avviato, si deve obbligatoriamente eseguire doppia arieggiatura annuale?

In fin dei conti si trovano ormai molti modelli che fanno sia mulcing che raccolta.Conviene prenderli in considerazioni in modo tale da avere doppia possibilità?
Sicuro è che capiterà un periodo in cui per via del tempo non si potrà tagliare il prato per 15 giorni, mi ritroverei a tagliare 4 o più centimetri di prato e per lo più bagnata, dovrò ricorre alla raccolta obbligatoriamente, e quindi il discorso di tali rasaerba acquista un senso dal punto di vista dell investimento.

Vorrei sapere le vostre esperienze, e spero che questa discussione sia utile a tanti che come me si stanno cimentando nelle prime fasi di gestione del prato.

 

[Caleuche]

InInteressante...aspettiamo lumi

 

[Grappino]

Ogni tanto questa discussione ritorna in auge . Non per voi ovviamente, ma in passato ritorna a boomerang un paio di volta l'anno e, come sempre, riposto la mia personalissima opinione.

A me onestamente non piace, nel senso che se posso evitare lo eviterei. In alcuni casi invece è indispensabile e mi spiego meglio.
Partendo dal fatto che per comparare pro e contro è necessario partire dal presupposto che il mulching vada fatto bene altrimenti il paragone nemmeno regge, ossia con macchina idonea che sminuzzi in modo veramente fine lo sfalcio e adottando una costanza di tagli impressionante (non meno di tre volte a settimana), analizziamo nello specifico la tecnica:

Pro mulching:
- Riduzione dell'apporto di concimazioni esterne (ma di quanto?????). Per me non è affatto sufficiente dire "circa" il 15-25% (da studi effettuati). 15%, 16%, 17%, 25%?. Io personalmente calcolo l'apporto nutritivo al grammo con estrema precisione e sinceramente un "circa" per il mio prato non è contemplato. A titolo informativo perchè lo chiedevate l'apporto è costituito dal rilascio di sostanze dall'erba morta che solitamente è in rapporto 4-1-2 tra azoto fosforo e potassio (guarda caso grosso modo proprio come i concimi azotati, ed ecco perchè il titolo dei concimi è questo).
- Sbattimento zero nella raccolta e nello smaltimento dello sfalcio.
- Impercettibile riduzione del fabbisogno irriguo legato per lo più al rilascio di acqua dell'erba sfalciata (che in gran parte comunque evapora).

Contro:
- Riduzione estetica della qualità del manto. Seppur minima anche con un ottimo mulching, un poco di rimasuglio si vede;
- Produzione spropositata di feltro. Non credete a chi dice che con un ottimo mulching non si produce feltro. A lungo andare si produce eccome, l'aumento è impercettibile di giorno in giorno ma sicuramente è tale da obbligare a una/due arieggiature l'anno;
- Di conseguenza aumento delle probabilità di insorgenza di patologie fungine in quanto lo sfalcio è umido all'inizio perchè carico d'acqua;
- Di conseguenza minore traspirazione del suolo e delle radici;
- Incertezza sulla quantità di concime da apportare (leggi sopra).

Un malching fatto male personalmente non lo considero nemmeno come opzione. Il mulching diviene invece un'opportunità se non una soluzione vincente in definitiva nei seguenti casi:
- Ho tantissimi metri quadri da tagliare e magari ho un bel robot rasaerba che sguinzaglio tutti i giorni;
- Ho difficoltà nello smaltimento dello sfalcio per varie ragioni (regolamento comunale, lontananza di ecocentri o discariche idonee).

Il risparmio economico sui concimi è irrisorio a mio avviso considerando che urea o solfato di ammonio o potassio sfusi costano davvero poco.

 

[biscia.luppoli]

Ciao,
personalmente sono favorevole al mulching e come diceva Grappino è una tecnica controversa. Troverai chi ne è un fautore sfegatato e chi lo denigra. Grappino ha saputo essere oggettivo nell'analisi che condivido. Da fautore aggiungo alcune informazioni che ho rilevato personalmente:

1. Lo sfalcio sul prato è praticamente invisibile a patto che si tagli con una certa frequenza. Io lo faccio in media ogni 5gg e l'unico sfalcio che noto è sul bordo dei marciapiedi.
2. Devi prendere un rasaerba adatto e possibilmente che dia anche la possibilità di raccogliere lo sfalcio nel caso per qualche ragione non si è potuto tagliare per un numero di giorni eccessivo.
3. Molti esperti e molti libri di un certo spessore lo consigliano vivamente scrivendo che non contribuice se non in minima parte alla produzione di feltro. Ad esempio sul libro "FUNDAMENTALS OF TURFGRASS MANAGEMENT" viene riportato:
"The subject of clipping removal sometimes leads to confusion. There is a fi rm
belief among many homeowners that clippings should always be removed from lawns.
The primary reason usually given for this is that clippings will build up and result
in a thatch layer. Clippings, however, contribute little to thatch and can be safely
returned to lawns if proper mowing frequency is used (Martin, 1970). Returning clippings
eliminates the need for them to be removed to landfi lls, and returned clippings
can contribute an estimated 2 lb N/1000 ft2/yr, in addition to other essential nutrient
elements (Dr. Jim Wilkinson, personal communication)."
Fabrizio Ingegnoli ne parla molto bene (http://www.fabrizioingegnoli.com/mulching-ma-quanto-fa-bene-al-prato/)
4. E' molto pratico non raccogliere lo sfalcio soprattutto per metrature non piccolissime (>=200mq)

bl

 

[Carlo_To]

Che dire... Han già detto tutto loro...
Per quel che mi riguarda avendo un giardino molto grande, (3.000 mq) che per ovvi motivi non può essere curato come i più belli che vedi esibiti su queste pagine, se non avessi il tosaerba in grado di fare il mulching sarei a dir poco disperato!
Con il mulching invece, contrariamente a quel che si racconta in giro:
1) ci metto meno di 1/3 del tempo
2) metto molti meno concimi
3) non ho mai avuto problemi di feltro
4) non ho mai preso un fungo nè so cosa sia un attacco fungineo
5) anche quando per qualsivoglia motivo (ferie, viaggi) il prato diventa molto alto (12-15 a volte anche 20cm) mi basta ripassare tutto il giardino 2 volte, in orizzontale ed in verticale (a scacchiera) per non avere alcun genere di problema.

Ti dico solo che il sacco raccoglitore del mio rasaerba TORO Recycler da 6hp giace in cantina a prendere polvere da anni...

 

[Caleuche]

Però io aggiungo un dubbio ora, mulching ok se fatto correttamente, se fatto con macchine adatte, ecc... ma, l'erba se tagliata troppo spesso, ad esempio ipotizzando dal classico robot rasaerba, impostato ad uscite giornaliere o massimo ogni due giorni, non è che ne risente?!? Perché se non ricordo male, da qualche parte avevo letto che alcune varietà tollerano poco i tagli troppo frequenti...o ricordo una fesseria? :LOL:

 

[Grappino]

Non mi risulta che i prati non tollerino tagli frequenti (se fatti con lamine asciutte e lame affilate), anzi. Ciò che non tollerano sono tagli drastici o troppo bassi ad esempio. Pongo la questione sulle festuche fini nello specifico. Esse non tollerano tagli sotto i 5-6 cm; se il robot rasaerba non consente tagli a queste altezze allora è chiaro che non deve essere usato. Ma se la macchina consente tagli a 5-6 cm anche le festuche fini possono essere mantenute con tagli di tutti i giorni a quell'altezza (al massimo la macchina taglia poco o nulla).

 

[white sand]

Io sono favorevole solo se lo smaltimento dello sfalcio è un problema.
Inoltre faccio notare che in ambito professionale (golf club) l'erba tagliata viene sempre lasciata a terra nei periodi tardo primaverili ed estivi a patto di tagliare tutti i giorni, mentre nelle altre stagioni viene raccolto (soprattutto nei green) .
Questo in linea di massima, poi ogni GC gestisce a modo proprio la questione. Questo perché in fase calda il materiale di taglio degrada velocemente.
La stessa cosa non si può dire per le altre stagioni

Inviato dal mio VFD 600 utilizzando Tapatalk