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parliamo di musica?

T

teresatita

Guest
vorrei sapere se è possibile anche parlare di musica e scambiare opinioni . I o amo la musica classica e contemporanea. Sono amante dell amusica di Ludovico Einaudi, Stalteri, Sakamoto , e molti altri pianisti contemporanei. Sono patita del Canone in D Major di Pachelbel e ne ho fatto una ricerca riuscendo a reperirne circa 50 versioni per tutti i tipi di strumento, dalla versione classica per organo del 1600 fino alle versioni techno remix moderne. Mi affascina pensare che una musica così antica sia ancora tanto attuale da essere suonata il tutti gli stili ed essere sempre così bella.
 

elleboro

Florello
vedrai che si fa viva Bobino, una appassionata come te.
Io purtroppo sono senza orecchio (per cui non riesco a imparare nemmeno le lingue), qualche volta vado a un concerto o metto qualche cd, di solito Mozart, ma non sono per niente appassionata.
 
B

bobino

Guest
.......infatti

Molto bene, teresasita, :froggie_r :froggie_r :froggie_r :froggie_r
Anch'io sono appassionata, e faccio ricerca in campo musicale.
Se leggi il posto a questo link saprai cosa faccio nella vita.http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=16325

I miei preferiti? La quaterna barocca: Haendel, Bach, Vivaldi e Telemann.
Sul contemporaneo Ligeti, qualcosa di Berio, Cage, sul classico Mozart e Beethoven.
Pachebel è straordinario. La magia della musica classica risiede nel fatto che più la suoni, più la ascolti, più la senti diversa. Ti dà sempre qualcosa in più.
Un mio desiderio? Che in questo post partecipino tutti. Coraggio, dove siete?
Approfittiamo del tempo inclemente per parlare tutti insieme. Poi le piantine dovranno avere la precedenza...e se no che forun di giardinaggio è? :eek:k07:
Elleboro la musica classica parla al cuore. :hands13: E gli stonati....non esistono. O meglio lo stonato è colui che ha incudine e martello nell'orecchio non perfettamente allineati e quindi l'orecchio interno manda al cervello un segnale distorto che così viene riprodotto. Ecco chi è lo stonato. A parte chi possiede l'orecchio assoluto (cioè chi ha dentro i suoni, li riconosce subito dandoli immediatamente il nome alla nota), tutti noi abbiamo l'orecchio relativo. Cioè ci abituiamo a associare il nome della nota al suono ad essa relativo. Quindi, Bruna, non sei stonata, ma disabituata, non allenata a riconoscere i suoni. E perciò canta, ti prego. Fa bene all'anima e togli i pensieracci brutti dalla testa. :rolleyes:
A dopo, vado in biblioteca, e dove se no?
Buona giornata :love_4:
 
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T

teresatita

Guest
Si, io di Haendel amo la " musica sull'acqua" dai più definita come musica " regale" Fra i classici , in assoluto, amo Chopin ed suoi notturni e Listz. Fra i contemporanei amo la musica di Ludovico Einaudi che seguo da diversi anni. I miei strumenti preferiti sono il pianoforte e il violoncello. Fra i contemporanei, sempre dopo Ludovico ( che, fra laltro, è stato allievo di Berio) ascoto Tiersen, come ho già detto, anche Arturo Stalteri, Ruichiy Sakamoto, George Wiston. Non mi piace assolutamente il Jazz, tranne per qualche pezzo di un jazz, per dire, un pò più soft,di Pieranunzi, che pure ho avutomodo di ascoltae al vivo ad alcuni estival jazz. Mi sono messa d'impegno e a cercare di apprezare la musica di Jarret, ma purtroppo non ci sono riuscita, non mi piace per niente. Purtroppo non so suonare anche se riesco a leggere la musica. Mio figlio però suona il piano, ha già fatto alcuni concerti, anche se lo fa solo per passione essendo la sua occupazione diversa. Praticamente a casa mia si suona sempre, quando c'è mio figlio il pianoforte nonsta mai zitto e a volte, se c'è qualche amico musicista, chi suona da una parte e chi dall'altra Oltre allo stereo sempe acceso e che, da parecchio, ha sostituito la TV. Spero che questo topic sia fecondo di interventi e grzie per la gentile risposta. teresa
 
S

SEBBY

Guest
Con questo post mi avete fatto tornare indietro di venti anni!! Vengo da una famiglia di musicisti dotati di incredibile orecchio (tutti tranne me!!!), mio padre senza aver mai studiato musica era in grado di suonare qualsiasi strumento (chitarra, pianoforte, sassofono..i suoi preferiti) All'età di otto anni mi ha messo davanti alla tastiera del pianoforte e per otto anni, fra alti e bassi, ho studiato piano. Purtroppo mi mancava quello che è essenziale per continuare ad amare lo studio di uno strumento e i relativi sacrifici: il talento. Ma sono cresciuta tra: musica classica (Bach, Mozart, Chopin, Debussy.. i miei "preferiti"), vecchio jazz (che mio padre adorava): Gillespie, Bill Evans..., Luigi Tenco e gli altri cantautori degli anni '60.
Da quando mio padre non c'è più, non c'è più "quella" misica intorno a me e mi sembra giusto così: spesso, quando sento "un pezzo" (alla radio o in televisione), mi immagino ancora mio padre che si alzava a prendere la chitarra o il sassofono e iniziava a suonarci sopra.. Credo che solo la musica sia così evocativa e ringrazio il destino (e mio padre) per avermi fatto sentire tanta musica nella mia infanzia.
 

elleboro

Florello
ahimè, io sono irrecuperabile. Prima ci ha provato l'insegnante di piano. (ai miei tempi le ragazzine di buona famiglia lo studiavano). Poi, quando ero sfollata, la maestra del coro della chiesa (a me piaceva moltissimo cantare). Ma entrambi hanno dovuto rinunciare.
Va anche detto che sono molto sorda (porto gli auricolari) magari ha inciso anche questo.
Non vi dico i tentativi per studiare le lingue... Anche lì ... a vuoto. Finchè ci ho messo una pietra sopra... pazienza!.
 

kiwoncello

Master Florello
Anch'io amo alla follia la musica barocca. Se penso al mio iter musicale ricordo di essere partito dal dixieland tradizionale (J.R.Morton ed affini) transitando lungo il cool jazz: lì mi sono invaghito del Modern Jazz Quartet con i suoi remakes di Bach. E quasi senza accorgermene sono finito direttamente su J.S.Bach il mio perenne idolo. E con lui TUTTA la musica barocca, con rari sconfinamenti nel romantico ma non oltre. Il moderno mi fa schifo: scusate se sono una bestia ma per me musica è gioia spontanea e non elucubrazione cerebrale cammuffata o fraintesa da godimento interiore. Per me ascoltare Berio è come nei primi tempi in cui negli USA, ancora imberbe con lo slang, andando al cinema sentivo ridere la gente e non capivo perché ridevano.Ma dal barocco sono sceso giù giù verso il medioevale; e mentre prima non impazzivo per il vocale, ora per me è diventato sublime.
PS Nella Bay Area di S.Francisco c'è una stazione radio che trasmette 24 ore su 24 esclusivamente musica barocca! Una goduria per monomaniaci!
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Quando ero piccola la TV non c'era ed in casa nostra si ascoltava sempre la radio.
Mio nonno mi ha introdotta all'ascolto della musica operistica, raccontandomi, al posto delle favole, le storie delle opere :)

Questo mi ha dato una grande conoscenza delle opere e dei vari personaggi, ero l'unica che quando si facevano le parole incrociate a conoscere il nome dei vari personaggi ;)

Crescendo ho amato Beethoven, Mozart e poi Listz, e poi Debussy, Ravel, ora Dvorak, Tartini, Mahler, Vivaldi, Orff, Sibelius, Astor Piazzolla.

Non capisco la musica attuale.

Amo tantissimo un violoncellista cinese Yo Yo Ma, il primo cd acquistato a Praga è "Appalachian Journey" fino all'ultimo acquistato dopo aver assistito al concerto al Concertgebouw di Amsterdam, "Silk road journeys".
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Io non sono propriamente "appassionata"; ho qualche disco di Mozart, Beethoven, Bach, e altri; una sorta di "grandi classici" :D; ho una predilezione per Chopin e una passione sfrenata per il Bolero di Ravel e l'Adagio di Albinoni (alla faccia dell'accozzaglia! :D).
 
B

bobino

Guest
musica e interpreti....fior da fiore.....

Amo tantissimo confrontare interpreti e direttori d'orchestra. Ognuno di loro ha la "sua "musica. Imperdibile Karajan per Beethoven, Carlos Kleiber per Strauss, Alicia de Larroca per Mozart, la Muller e il suo violino, Rostropovich e il suo violoncello. (Emanuela confrontalo con Yo Yo Ma e li troverai interessanti entrambi).
Per la musica barocca sono bravissimi gli inglesi e Gustav Leonard con il suo clavicembalo.
Richter insegnava ogni qualvolta suonava il pianoforte e ho potuto assistere agli ultimi tre suoi concerti che morire. Lo sapevate che girava di teatro in teatro con il suo pianoforte personale?
Kiwoncello, prova a ascoltare C.P.E. Bach (il terzo genito di J.S. Bach) e le arie da camera di Beethoven, da brividi.
Se ti piace il medioevo cerca i cd di Bettina Hofmann, ne ha incisi tanti, è bravissima e ha un suono veramente pieno quando "tocca" la viola da gamba. Anche Federico Maria Sardelli dovrebbe piacerti come direttore d'orchestra barocco, per non parlare dell'Homme Arme e i loro cori antichi...
:hands13:
Un'ultima cosa....a seconda dell'umore che ho addosso suono qualcosa di diverso. Se sono felice Bach o il repertorio barocco, o improvviso. Se sono triste Chopin, se depressa Schubert o Schumann e allora mio marito.....gira al largo..... :eek:k07:
 
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kiwoncello

Master Florello
bobino ha scritto:
Amo tantissimo confrontare interpreti e direttori d'orchestra. Ognuno di loro ha la "sua "musica. Imperdibile Karajan per Beethoven, Carlos Kleiber per Strauss, Alicia de Larroca per Mozart, la Muller e il suo violino, Rostropovich e il suo violoncello. (Emanuela confrontalo con Yo Yo Ma e li troverai interessanti entrambi).
Per la musica barocca sono bravissimi gli inglesi e Gustav Leonard con il suo clavicembalo.
Richter insegnava ogni qualvolta suonava il pianoforte e ho potuto assistere agli ultimi tre suoi concerti che morire. Lo sapevate che girava di teatro in teatro con il suo pianoforte personale?
Kiwoncello, prova a ascoltare C.P.E. Bach (il terzo genito di J.S. Bach) e le arie da camera di Beethoven, da brividi.
Se ti piace il medioevo cerca i cd di Bettina Hofmann, ne ha incisi tanti, è bravissima e ha un suono veramente pieno quando "tocca" la viola da gamba. Anche Federico Maria Sardelli dovrebbe piacerti come direttore d'orchestra barocco, per non parlare dell'Homme Arme e i loro cori antichi...
:hands13:
Un'ultima cosa....a seconda dell'umore che ho addosso suono qualcosa di diverso. Se sono felice Bach o il repertorio barocco, o improvviso. Se sono triste Chopin, se depressa Schubert o Schumann e allora mio marito.....gira al largo..... :eek:k07:

Ovviamente conosco ed apprezzo Karl Philip Emanuel e tanti altri molto meno noti ma non di meno godibili. Ti consiglio Francesco Barsanti, "3 pezzi della raccolta di melodie scozzesi" poi sappimi dire.......
kw
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Ho dimenticato di dirvi che la musica classica, mi ha aiutata nei miei momenti bui e ne ho avuti molti, ma ascoltarla mi rilassava e non mi faceva pensare a cose brutte, musica come terapia insomma :)

Amo tantissimo anche la musica etnica, la musica di altri paesi, è bello conoscere gli altri popoli attraverso la musica (e il cibo ;))
 

kiwoncello

Master Florello
Emanuela ams ha scritto:
Ho dimenticato di dirvi che la musica classica, mi ha aiutata nei miei momenti bui e ne ho avuti molti, ma ascoltarla mi rilassava e non mi faceva pensare a cose brutte, musica come terapia insomma :)

Amo tantissimo anche la musica etnica, la musica di altri paesi, è bello conoscere gli altri popoli attraverso la musica (e il cibo ;))

Proprio vero che ognuno di noi ha "corde" che vengono piacevolmente stimolate da suoni che invece non toccano le corde di altri! Genetica od imprinting ambientale?
kw
 

Isotta

Giardinauta Senior
Io con la musica ho un ottimo rapporto, mi piace molto e di vario genere, anche se mi inchino davanti a quella classica, Signora musica, e adoro quella spagnola, greca, peruviana, araba, africana, insomma è poca la musica che non mi piace. La musica per me funziona da terapia, mi fa stare allegra, mi preoccupa il fatto che da un pò di tempo non ascolto più la radio con le sue belle musiche (naturalmente preferisco la radio alla televisione, mi permette di immaginare ancora) forse per la troppa pubblicità.

Non so cosa avrei dato per imparare a suonare uno strumento, ma la mia famiglia, oltre allo studio, non poteva concedermi altro e sono cresciuta con questo impianto, in più in seconda elementare la maestra di canto mi ha chiuso la bocca perchè ero stonata e mi ha ucciso la voglia di provare a cantare (quanto mi piacerebbe!).
Non riesco ad immaginare un mondo senza musica.
 

Joy

Giardinauta
Isotta, per il proprio piacere si puo iniziare a studiare uno strumento in qualsiasi momento. Io l'ho fatto quando ho mandato a lezioni di piano mio figlio. L'unica che ha imparato qualche cosa (praticamente niente) sono stata io! Però mi é piaciuto moltissimo, purtroppo le mie mani piene di dolori non mi hanno aiutato a proseguire.
Io non sono certo un'esperta, mi limito a gustare quei pezzi che mi suscitano emozioni. Purtroppo l'unico sentimento che mi nasce ascoltando gli autori moderni di classica é una noia estrema. Anche se continuando ad ascoltare autori sempre più vicini nel tempo, un poco ho cominciato a capirli; comunque non vado oltre Ravel o Dvorak massimo Mussorski (scusate se qualche grafia non é corretta) e Stravinski. Quest'anno non ho rinnovato l'abbonamento ai concerti del conservatorio perché mi pesava un po' andare su e giu a Milano ma credo che lo rifarò per la prossima stagione.
Se qualcuna frequenta la sala Verdi del conservatorio si faccia viva: potremmo incontrarci a qualche serata.
 
Y

yanomami

Guest
EHH va bè,ma allora mi invitate a nozze,

certo la musica è musica,
anch'io suonicchio un paio di strumenti,è mi piace un sacco ,suono le cornamuse e gli jambè nulla di ecezzionale.ma vuoi mettere un besame mucho co assolo di jambè?
o un dixliand con una warpipe? da paura...
amo molto soprattutto la musica new age e soprattutto ambient e suoni della natura.:crazy:
non mi piace la musica barocca,ma un vivaldi ,le quattro stagioni,o al chiaro di luna o sogno di litsz
o wagner co la cavalcata delle walkirie?
beh mi potrei dilungare all'infinito,sulla musica,
ma anche quella improvvisata con piatti pentole e bicchieri,si perchè che voi non lo sappiate,
per intonarsi con i bicchieri riempiti di aqua ci possiamo fare uno strumento musicali tipo xilofono,,a seconda di quanta aqua ci mettiamo abbiamo le note
ah beh io sotto al soffitto ho le tubulars bel's che ,a me mi piace collezzionare,ed a finestra aperta il suono delle tubulars ed il profumo dei fiori.....................-:- -:-
 

elleboro

Florello
@kw,
in quanto a genetica o imprinting ambientale, credo sia ormai assodato che incidono entrambi. Ma quanto dell'uno e quanto dell'altro?
I miei due figli sono diversissimi fra loro. Lei assomiglia abbastanza a me. Lui, quasi alternativo in una famiglia quasi conservatrice, pare abbia preso moltissimo da mio suocero. Direi che l'ambiente ha influito poco su loro.
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Non so cantare e non so suonare, ma qualche volta sogno...
Cara Teresita, complimenti per la musica che hai scatenato e condivido tutte le preferenze (tranne tanti moderni e quasi tutto il jazz). In più personalmente ci aggiungo l'operistica (Cavalleria Rusticana, Lucia di Lammermoor, Tosca e Carmen le preferite) e molta musica popolare. A casa mia ci sono tanti dischi e affini quanti libri: cioè ogni angolo dell'abitazione e anche di più. Ho organizzato oltre tremila eventi musicali di ognio genere, ma soprattutto "classica" e suddivo la musica essenzialmente in due categorie: quella fatta per apparire e l'altra per divertire. Anche a casa mia si respira musica da mane a notte, a Treviso e qui in Costiera con ottimi pianoforti; mio figlio suona l'organo in varie chiese di Treviso (ha suonato in mezza Europa) ed ha espresso l'intenzione di comprarne uno (spero di piccole dimensioni) per casa. Il suo biglietto da visita dice "La musica è vita e amore".
Da alcuni anni mi sono appassionato particolarmente alla canzone popolare napoletana, di cui studio sistematicamente tessiture musicali e testi. Ho una collezione di circa cento edizioni di "'O sole mio" che mi piace regalare agli amici.
Farei volentieri uno scambio con i tuoi Canoni di Pachelbel.
Ciao a tutti
 
T

teresatita

Guest
caspita, mi piecerebbe eccome!!!! proprio ieri sera sono arrivata a quota 50 e ho deciso di fermarmi un poco per poi riprendere questa mia ricerca, tanto per placare un pò questa " febbre del canone". Te li invierò volentieri se mi dai un recapito. Riguardo all'opera lirica, ho avuto un periodo di interesse,ma dopo avere assistito alla "Norma" alla " Traviata"e all'"Aida", ho appagato il mio desiderio di conoscenza e ho deciso che la lirica non mi piace. Ciao, ci risentiamo domani: Teresa
 
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Isotta

Giardinauta Senior
Joy ha scritto:
Isotta, per il proprio piacere si puo iniziare a studiare uno strumento in qualsiasi momento. Io l'ho fatto quando ho mandato a lezioni di piano mio figlio. L'unica che ha imparato qualche cosa (praticamente niente) sono stata io! Però mi é piaciuto moltissimo, purtroppo le mie mani piene di dolori non mi hanno aiutato a proseguire.
Joy hai ragione, tanto che ti dico che quando mio figlio ha cominciato ad imparare a suonare la chitarra, io facevo qualche accordo, mi piaceva davvero tanto, qualche volta "suonavo " insieme a lui (io accordavo e lui suonava il motivo), poi il lavoro e altri impegni familiari hanno avuto la meglio e ho trovato sempre meno tempo, avrei dovuto prendere lezioni, ma credo che certe cose si riesce a farle quando si è giovani e non si hanno tanti impegni.
Comunque c'è sempre tempo, so già come programmare una seconda vita.:ciglione:
 
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