provo a decifrare trovandovi tante riflessioni che però portano a conclusioni paradossali. cancello quello che condivido al 100% per farla più breve possibile.
siamo incastrati dentro a un meccanismo di sfruttamento del dolore, della paura, "una macchina per soffrire" e per generare ansia e insicurezza, gestita magistralmente, dove a forza di urla e a forza di zittire le voci che invitano all'analisi, alla ragionevolezza, si cerca di sicuro di ottenere un obiettivo politico. Quale?
beh, il primo lo abbiamo visto quasi all'indomani della carneficina a Parigi: rafforzamento delle misure restrittive della libertà dei cittadini francesi, chieste a gran voce, badate bene dai cittadini stessi, il che se ci si prendesse la briga a livello "giornalistico" di approfondire (il virgolettato è intenzionale, non ritengo veri rappresentanti dell'arte giornalistica un Belpietro, un Vespa tanto per dire)in veri programmi di approfondimento, verrebbe detto chiaro, che fin dai bei tempi della Guerra Fredda è SEMPRE stato l'obiettivo delle strategie terroristiche. Seminare il panico nella popolazione per far si che la richiesta del pugno di ferro partisse dalla popolazione stessa di uno Stato e non apparisse imposta con la forza. Successe anche all'indomani dell'11 Settembre, ricordate?
Quali saranno le ulteriori misure politiche non lo so, ma resto in ascolto
una
falsa analogia: la strategia del terrore fu architettata per
compattare la popolazione contro il comunismo, questo mi pare un dato certo. adesso per cosa si cercherebbe il compattamento? la ragione economica è troppo debole e la ragione razziale è incoerente con le politiche europee e persino con le teorie economiche stesse. (occorrono tot milioni di immigrati per far marciare l'economia).
Nel terrorismo passato nessuno rivolgeva le bombe contro di sè, cosa mai può essere stato inculcato a cittadini europei per convincerli a farsi saltare in aria per il bene (economico/politico) della patria?
sull'11 settembre se ne leggono di tutti i colori,ma per ora niente verità alternative.
Ci fanno credere di essere i paladini della libertà, ma abbiamo un sistema di informazione ad alto rischio manipolatorio, lo abbiamo visto dalle Torri Gemelle in poi, quando vennero spacciate per certe le armi chimiche di Saddam salvo poi "scoprire" che opps, sorry, ci siamo sbagliati, non c'era nessuna fabbrica di armi chimiche, vabbè abbiamo ammazzato qualche migliaio di civili innocenti, ma vabbè, pazienza; quindi DOVREMMO essere pienamente consapevoli che NON siamo, come paesi occidentali, i paladini della libertà, e che ci venga fatto credere è semplicemente una dimostrazione del fatto che siamo manipolati. Se io non sono libera e mi si convince che vivo invece nel migliore dei mondi possibili e che un cattivo uomo nero minaccia il mio orticello, e io nonostante tutto ci credo, poche storie, sono manipolata. Quindi chi mi manipola NON è paladino della libertà.
ricordo che ci furono da subito chi disse che
Saddam non aveva armi o almeno che non era certo che le avesse: a bocca aperta c'è rimasto si, chi ha creduto acriticamente a Bush ma non gli altri.
l'informazione che va per la maggiore è che abbiamo un problema serio che si chiama integralismo che ce l'ha con tutti gli altri. se non è vero stiamo sereni.
dire che l'informazione possa essere al alto rischio manipolatorio non significa che lo sia sempre, oggi abbiamo più strumenti del passato per cercare di avvicinarsi, si, perchè se la verità ha tante sfaccettature se si forma con tanti dati, su tanti fatti, quindi mai completa, quasi mai definitiva, trovo difficile che chicchessia ce la possa propinare come fosse un pacco. non è che tutti dicono il falso o che qualcuno dice il falso e altri il vero, ma che
ognuno decide quale interpretazione dare di un fatto. le strumentalizzazioni sono trasversali. Sta ad ognuno farsi la sua idea leggendo tutto e attenendosi ai fatti.
l'altra cosa è il COME. Non raccontiamoci storie, pochi decenni fa la civilissima Germania fu assoggettata alle idee razziste di Hitler. Il seguito che ebbe è documentato purtroppo dalla Storia. Come fece? Ho letto il Mein Kampf anni fa per cercare di capire.
Hitler utilizzò la prostrazione economica in cui i debiti internazionali conseguenti alla Prima Guerra Mondiale avevano gettato la Germania. Il martellamento sui Paesi Cattivi, chiamiamoli così, che costringevano la Grande Germania a uno stato di prostrazione, erano all'ordine del giorno. Il capro espiatorio su cui le persone si accanirono, abilmente manipolati, non dimentichiamo questo particolare, per chiedere a gran voce l'entrata in guerra ed esultare laddove avrebbero dovuto disperarsi quando Hitler dichiarò guerra praticamente a mezza Europa. L'altro gancio fu una società fortemente caratterizzata da secoli da una fortissima matrice antisemita, il che porto aglin orrori che ben sappiamo. L'analisi è per forza di cose semplificata e semplificata, ma i punti salienti ci sono tutti, una società tenuta sotto scacco economico da potenze straniere e una spinta pseudoreligiosa di incitazione all'odio. Unite il tutto a una potente macchina mediatica (per l'epoca era fuori dal comune), e avrete il III Reich allora. Oggi, gli assassini di Parigi ( e di Londra e di madrid anni fa)
la storia di Hitler, ben descritta ma. se voglio trovare dei fatti concreti, delle certezze per poter capire l'adesso, mi viene solo la sottovalutazione dei politici tedeschi su cosa voleva Hitler,,,e pensare che lo aveva scritto nero su bianco.
in realtà anche adesso ci sembra impossibile avere davanti un esercito di invasati kamikaze che potrebbero diventare ipoteticamente milioni. quello che mi manca nel tuo post m è
qual'è il fine che dell'occidente persegue tramite un esercito che parrebbe ai suoi ordini ( se è vero che è attraverso questo esercito che gli obiettivi dovrebbero essere raggiunti) e come fa l'occidente a mettere contro se stesso i propri cittadini spingendoli al martirio per poter poi dichiarare guerra a chi. :confuso:
faccio questo esempio per far riflettere su quanto è facile a una macchina manipolatoria sfruttare certe condizioni per ottenere carnefici spietati, e anche perchè non ritengo sia il caso di pensare che solo "loro" sono quelli sbagliati, che solo "loro" sono quelli senza coscienza. Lo siamo stati anche noi europei fino a pochi decenni fa. Il fascismo in Italia non fa eccezione.
dici che c'è una manipolazione (occidentale, suppongo) che tenta di sfruttare la crisi economica per ottenere cosa? se nella strategia della tensione, i combattenti potevano sperare di instaurare un regime economico/politico a loro favorevole, adesso l'occidente vuole rialzare i bilanci dello stato bombardando? o intende cambiare la sua economia da liberale a musulmana? no, perchè c'è anche da considerare questo, tenendo a mente (prendendoli con le pinze) i proclami di al baghdadi.
altra cosa. noi NON SIAMO I DIFENSORI DELLA LIBERTA' e DIGNITA? femminile. Sfatiamo per favore questo mito.
e qui spero che scherzi.
e allora mi chiedo "a chi giova?" a chi giova mantenere in piedi questa farsa del Bene contro Male? a chi giova urlare accuse così forte da non permettere a nessuno lo spazio legittimo per la riflessione? (da entrambe le parti, si badi).
fede, in quello che scrivi sento passione, quindi apprezzo a prescindere. l'antifascismo a me ha insegnato a
distinguere e ci metto pure impegno.
come disse uno che fece il carcere e la Resistenza parlando dei ragazzi di Salò, ho pietà umana per i loro morti,
ma noi eravamo nel Giusto.
sappiamo già almeno dall'11 settembre e dalle guerre successive che la forza motrice era il petrolio, . L'isis non è una creatura recente, se non per il nome, ma una delle tante fazioncine che da sempre facevano tira e molla per il potere in siria.
vero...e pensare che quando le fazioncine si sono coalizzate contro il dittatore, l'occidente festeggiava....che scemi...sono straconvinta che nessun politico europeo, nemmeno la Merkel sa una cippa lippa di chi sono o non sono i sunniti, sciiti, hezbollah, e compagnia bella. comunque adesso non mi sembra importante sapere quando è nato, adesso è qualcos'altro da quello che era in origine. è l'esercito di uno stato che non vogliamo vedere ma sta li. ed è questo il salto di qualità per ragioni che si possono intuire. le adesioni fioccano.
ps notizia di poco fa, sembra che ci sia una minaccia di possibile attacco in Francia con il gas nervino: se si avvererà qualcuno dirà che le azioni dell'iprite erano in calo.