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Panace di Mantegazza?

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Salve a tutti, mentre ero in giro questo weekend, ho notato queste piante e mi chiedevo se fossero degli esemplari di Panace di Mantegazza.
IMG_20200627_175638.jpg IMG_20200627_175631.jpg IMG_20200627_175623.jpg IMG_20200627_175628.jpg
Questa era alta più o meno un metro e qualcosa, ma poco vicino c'erano degli esemplari alti anche 2 metri abbondanti.
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Datura rosa

Guru Master Florello
Potrebbe essere proprio lui. anche se in Italia è presente solo in alcune zone Sai che devi stare attento perché addirittura le Aziende sanitarie ne denunciano la presenza invitando alla massima cautela.

Per sicurezza ti copincollo quelli che possono essere gli effetti della pianta:
Cute e occhi: al tatto, in presenza o in seguito a radiazione solare diretta o raggi UV, provoca gravi infiammazioni della pelle con estese lesioni bollose che possono lasciare cicatrici permanenti. A volte può essere necessario il ricovero in ospedale. Piccole quantità di linfa negli occhi possono causare cecità temporanea o anche permanente. Queste reazioni sono dovute alla presenza, nelle foglie, nei fiori, nei semi, nel tronco e nella radice di derivati furocumariniciche sono in grado di penetrare nel nucleo delle cellule epiteliali e legarsi al DNA uccidendo le cellule. In Germania questa pianta costituisce una reale emergenza.
italiajpgb.php
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Scusa dimenticavo che tu sei a Copenhagen! In Europa la pianta risulta essere molto diffusa in: Regno Unito, Germania, Belgio, Svizzera e Scandinavia.
 
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MaryFlowers

Fiorin Florello
Potrebbe essere proprio lui. anche se in Italia è presente solo in alcune zone Sai che devi stare attento perché addirittura le Aziende sanitarie ne denunciano la presenza invitando alla massima cautela.

Per sicurezza ti copincollo quelli che possono essere gli effetti della pianta:
Cute e occhi: al tatto, in presenza o in seguito a radiazione solare diretta o raggi UV, provoca gravi infiammazioni della pelle con estese lesioni bollose che possono lasciare cicatrici permanenti. A volte può essere necessario il ricovero in ospedale. Piccole quantità di linfa negli occhi possono causare cecità temporanea o anche permanente. Queste reazioni sono dovute alla presenza, nelle foglie, nei fiori, nei semi, nel tronco e nella radice di derivati furocumariniciche sono in grado di penetrare nel nucleo delle cellule epiteliali e legarsi al DNA uccidendo le cellule. In Germania questa pianta costituisce una reale emergenza.
italiajpgb.php
Sembrerebbe che questa terribile pianta sia invadendo anche la Sardegna ove hanno lasciato lo stato di emergenza di pericolosità. Da noi in giro un po’ simile abbiamo ovunque la. Cicuta - conium maculatum
https://i.imgur.com/xcRbB78.jpg . . .ora non me ricordo,sai la memoria che non sempre mi aiuta :) che nelle piante spontanee simili a questi velenosi ci sia tra loro invece una benefica e officinalis sai di chi può trattarsi? Così li confrontiamo e verifichiamo meglio la cosa:)
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Potrebbe rappresentare un esempio di come non sia di oggi (ma oggi massiva) l'imprudente immissione di piante (o altri organismi) alloctone in un territorio e come queste diventino un vero attentato alla biodiversità.
C'è da chiedersi se, ad esempio, quando si introducono specie viventi delle quali risulta poi impossibile controllare la diffusione si sia informati sulle conseguenze di quell'inserimento.
Se quel Torymus sinensis, l' insetto antagonista del cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu) inserito con lanci controllati per combattere la minaccia alla sopravvivenza stessa del Castagno nel nostro Paese non possa col tempo "rivoltarsi" e costituire un pericolo maggiore? E' un problema sul quale non si scherza.
Ed è una pianta,l'Heracleum mantegazzianum, sulla quale non si scherza.
https://www.minambiente.it/sites/de...sita/pg_heracleum_mantegazzianum_2020_def.pdf
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Domando a Lore se si può aprire un topic ,che in alto rimane fisso una discussione e guida ai tanti piante velenose e tossiche che troviamo dalla serie “ belle ma pericolose “ perché ho notato altrove che c’è un bel po’ di gente che quando vanno in natura oltre a toccare ( tipo ultimamente c’è il giglio di mare che oltre esser pianta protetta è velenosa) c’è anche chi li prova e mangia :banghead: non so ora se prevale in loro più ignoranza o incoscienza nel fare queste cose ma potrebbe essere buono e utile mandar in onda queste informazioni che sembra che manchi in giardinaggio.it :)
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Pericolose per l'uomo ma ancora più pericolose per la Natura. Che dire dell'Ailanthus altissima, una pianta dal portamento piuttosto regale importata dall’oriente all’inizio del secolo scorso per un tentativo di utilizzo nella coltivazione di un baco da seta (la Samia cynthia o bombice dell’ailanto).
Si è diffuso e continua a diffondersi ovunque: in un comune della provincia di Lecco (Malgrate) cresce indisturbato anche tra le rotaie di separazione della superstrada e lungo la ferrovia.
Mentre altre specie colonizzatrici lasciano spazio alla crescita di altre specie, l'Ailanto colonizza in modo esclusivo, è una pianta molto competitiva e crea ampie situazioni vegetali monospecie alterando equilibri che coinvolgono non solo il paesaggio ma anche le caratteristiche del suolo, la fauna e la presenza di insetti impollinatori.

Sono in OT? Scusate ma è un problema che mi preoccupa molto e mi sono lasciata sfuggire la....tastiera.
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Pericolose per l'uomo ma ancora più pericolose per la Natura. Che dire dell'Ailanthus altissima, una pianta dal portamento piuttosto regale importata dall’oriente all’inizio del secolo scorso per un tentativo di utilizzo nella coltivazione di un baco da seta (la Samia cynthia o bombice dell’ailanto).
Si è diffuso e continua a diffondersi ovunque: in un comune della provincia di Lecco (Malgrate) cresce indisturbato anche tra le rotaie di separazione della superstrada e lungo la ferrovia.
Mentre altre specie colonizzatrici lasciano spazio alla crescita di altre specie, l'Ailanto colonizza in modo esclusivo, è una pianta molto competitiva e crea ampie situazioni vegetali monospecie alterando equilibri che coinvolgono non solo il paesaggio ma anche le caratteristiche del suolo, la fauna e la presenza di insetti impollinatori.

Sono in OT? Scusate ma è un problema che mi preoccupa molto e mi sono lasciata sfuggire la....tastiera.
Si terribile e puzzolente anche e me li trovo haime’ idem in zone di giardino isolate e rimaste selvatiche con crescite virtiggiosamente altissimi ed è talmente infestante che cresce veloce che pur che tiri via la pianta le sue radici pur piccolissime rimaste lì trovi che camminano ovunque,un po’ come la nostra bella liquirizia che disgrazia grande se lo si impianta in piena terra in giardino. . . Una volta addatta non là si stirpa? Più . . .
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Sono in OT? Scusate ma è un problema che mi preoccupa molto e mi sono lasciata sfuggire la....tastiera.

si e anche mery

se è un argomento per te importante, apri direttamente una discussione dedicata con titolo specifico
avrà sicuramente maggiore utilità di uno sfogo dispersivo in una discussione che richiede l'identificazione di una singola pianta

:ciao:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
confermo in sardegna la sua diffusione, anche se qui ancora prevale la carota selvatica, simile ma non uguale, specie negli effetti, alla pànace.
inserisco questo link, chegue https://www.coltivazionebiologica.it/carota-selvatica/
così puoi valutare le differenze, sia del fiore che delle foglie
No, assolutamente non carota selvatica.
Ero in dubbio tra l'heracleum mantegazzianum e l'heracleum sphondylium (vedo che si chiama anche Panace comune o Sedano dei prati), ma a giudicare dalle foglie, sembra proprio la più cattiva delle due.
Comunque, anche la Panace comune sembra essere parecchio urticante.
Tra l'altro ho scoperto che qui non è necessario segnalarlo alle autorità e che non hanno ancora intrapreso nessuna campagna per rimuoverla dall'ambiente, nonostante venga riconosciuta come specie aliena e invasiva.
 

miciajulie

Fiorin Florello
No, assolutamente non carota selvatica.
Ero in dubbio tra l'heracleum mantegazzianum e l'heracleum sphondylium (vedo che si chiama anche Panace comune o Sedano dei prati), ma a giudicare dalle foglie, sembra proprio la più cattiva delle due.
Comunque, anche la Panace comune sembra essere parecchio urticante.
Tra l'altro ho scoperto che qui non è necessario segnalarlo alle autorità e che non hanno ancora intrapreso nessuna campagna per rimuoverla dall'ambiente, nonostante venga riconosciuta come specie aliena e invasiva.
no, certo che non era la carota selvatica, purtroppo. puoi fare nulla? c'è un indirizzo danese in cui accettano segnalazioni di questo tipo? perchè i danni che può causare non sono uno scherzetto.
 
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