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Pagheranno mai

Sirethar

Giardinauta Senior
Per questo io mi batto, nel mio piccolo, per rispettare la vera natura di ogni cane; l'abbiamo voluti noi così, il minimo che possiamo fare è rispettarli. Conoscere la storia di ogni razza permette a quel cane di poter vivere sereno e felice, perchè gli si permette di esprimersi per quello che è stato selezionato.

La penso proprio così.

Però guardate che le razze di TUTTI gli animali da compagnia le abbiamo determinate noi umani sulla base delle nostre esigenze e/o scopi dell'animale in questione.
Sul fatto che un cane di razza non vada discriminato se non è perfetto per gli standard in questione mi sta benissimo. ha tutti i diritti di trovare una buona famiglia come tutti.
Però se non corrisponde allo standard è normale che non venga tenuto i considerazione come riproduttore, perchè non porta avanti la razza in quanto tale.
Poi magari tra 50 anni cambiano idea su alcune cose e la selezione si modifica di conseguenza.

Apprezzare cani con determinate caratteristiche, non vuol dire disprezzare gli altri. Dietro una razza c'è molto di più del colore del pelo e la taglia.
 
Ultima modifica:

pa0la

Florello
Per questo io mi batto, nel mio piccolo, per rispettare la vera natura di ogni cane; l'abbiamo voluti noi così, il minimo che possiamo fare è rispettarli. Conoscere la storia di ogni razza permette a quel cane di poter vivere sereno e felice, perchè gli si permette di esprimersi per quello che è stato selezionato.

La penso proprio così.


Sul fatto che un cane di razza non vada discriminato se non è perfetto per gli standard in questione mi sta benissimo. ha tutti i diritti di trovare una buona famiglia come tutti.
Però se non corrisponde allo standard è normale che non venga tenuto i considerazione come riproduttore, perchè non porta avanti la razza in quanto tale.....

....Dietro una razza c'è molto di più del colore del pelo e la taglia.

Sono sostanzialmente daccordo con voi, vorrei posare li una domanda che non vuol affatto essere polemica
Mi lascia un po' perplessa il criterio a volte troppo di eliminazione dalla linea riroduttiva.
un esempio banale, vengono esclusi come riproduttori tutti i cani displasici anche se affetti da una displasia lieve (che non è matematicamente detto che venga trasmessa ai cuccioli), cani che magari hanno invece altre splendide caratteristiche di tipicità e magari grande equilibrio caratteriale.
Non si rischia alla lunga in questo modo di impoverire comunque la selezione?
Rischiando magari altre tare di eccessiva consanguineità?
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
leggo questi interventi e mi viene in mente la lama della mia falce.

Quando la molo regolo l'inclinazione di affilatura a seconda degli scopi per cui mi serve.
10 gradi se è per l' erba. 20 se è per i rovi. 15 se è per un misto. poi la batto col martelletto fino ad ottenere lo spessore ideale per il lavoro che devo fare.

animali...razze...selezione delle razze...scopi ed utilità per l'uomo...

in buona sostanza tutto ciò non è molto diverso dall'affilatura di una falce.
gli animali come gli attrezzi.

mi vengono i brividi...!
 

pa0la

Florello
leggo questi interventi e mi viene in mente la lama della mia falce.

Quando la molo regolo l'inclinazione di affilatura a seconda degli scopi per cui mi serve.
10 gradi se è per l' erba. 20 se è per i rovi. 15 se è per un misto. poi la batto col martelletto fino ad ottenere lo spessore ideale per il lavoro che devo fare.

animali...razze...selezione delle razze...scopi ed utilità per l'uomo...

in buona sostanza tutto ciò non è molto diverso dall'affilatura di una falce.
gli animali come gli attrezzi.

mi vengono i brividi...!

no dai non esagerare con i brividi :D anche se capisco cosa intendi dire.
Ma la tipicità di una razza va conservata e va sopratutto rispettata, su questo sono molto daccordo con Vagabonda.
Con ciò prima di Calliope (bovaro del bernese) ho cresciuto una maremmana dicendole che era un barboncino, ma ben consapevole che invece non lo era.
Non ho preteso che diventasse una cane da compagnia, non l'ho incoraggiata ad una difesa (che per lei era totalmente istintuale) davvero spinta del "suo" giardino.
L'ho fatta socializzare moltissimo e ho chiesto ai figli nel primo anno di invitare e giocare quanti più ragazzini possibile porprio perchè si abituasse all'idea che a chiunque NOI aprissimo la porta era un amico benvenuto e così doveva trattarlo anche lei.
Rispettare la tipicità di un cane di razza significa sopratutto conoscerne l'indole e cercare di gestirla al meglio, per la felicità nostra e sua.
A Calliope farei un dispetto atroce a chiuderla in giardino da sola, è un animale che HA BISOGNO del contatto fisico con la famiglia e me la tengo seduta sui piedi mentre scrivo anche se mi si ferma la circolazione.
Con ciò con molta calma l'ho abituata ugualmente a stare sola se siamo tutti chi al lavoro e chi a scuola, ma la porto con me ogni volta che posso.
Sono due animali diversi e diversamente vanno trattati, quello che Shila avrebbe considerato un dispetto Calliope considera un regalo.
Questo intendo io.
Non ho fatto della maremmana un "attrezzo" da difesa e non faccio di calliope un peluche da compagnia incapace di sopportare qualche ora di solitudine. Solo che lei E' un grosso peluche e sapendolo è giusto che io rispetti la sua indole.
Tutto qua
pa0la
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
sia negli animali che nell'uomo (che appartiene al regno animale ma fra tutti gli animali è il più stronzo) non esiste un'indole aspecifica ascrivibile ad una intera razza.
Esistono le peculiarità individuali.
Il vostro punto di vista mi raggela il sangue nelle vene ma lo rispetto.
Solo che io la penso diversamente.
Tutto qui.
Saluti
Peppone
 

Sirethar

Giardinauta Senior
Giustamente si è liberissimi di pensarla diversamente.
A parte la mia passione per certe razze, sono io il primo a dirlo che a volte la selezione viene fatta male.
Riguardo la displasia, forse è meglio ridurre al minimo le possibilità che venga fuori. Quello che andrebbe fatto ogni tanto per ridurre la consanguineità è incrociare razze simili per poi fare accoppiare i figli con la razza voluta.
Esempio (Ma non prendetelo per buono): pastore tedesco, pastore belga malinois e poi tornare al pastore tedesco.
Questo consente di avere una ventata di aria fresca a livello di consanguineità. Peccato che viene fatto pochissimo e che purtroppo ci vogliono poi alcuni anni per tornare ad avere il pastore tedesco "perfetto" secondo gli standard di razza.
Come dicevo trovo che sovente siano troppo strettti e riduttivi nel decidere, e questo porta a consanguinetà elevate.
C'è anche da dire che certi allevatori che incrociano figli con genitori per avere il cane Bello bello bello...io vieterei il pedigree nel caso di incroci tra parenti di primo grado. Sarebbe davvero utile.
 
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