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Ortensia Rampicante

glass86

Aspirante Giardinauta
Qualcuno mi sa dire che problema ha la mia hydrangea Seemani? come vedete ha i bordi delle foglie secchi e la crescita è molto stentata (premetto che si trova in vaso e in piena ombra).



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p1010004ap.jpg
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Anitka

Apprendista Florello
Dovresti dare qualche info in più: come la tieni, che terriccio ha, quanto è grande il vaso, se hai concimato, con cosa innaffi, da quanto ce l'hai ecc
 

mammagiò

Apprendista Florello
non è che sta perdendo le foglie per il riposo vegetativo? dico così perchè io possiedo un paio di Hidrangea Paniculata (che non è la stessa della tua) ed ha tutte le foglie secche.
 

glass86

Aspirante Giardinauta
@mammagiò: la Seemani che io sappia non dovrebbe perdere le foglie come le altre ortensie, ma potrei anche sbagliarmi.

@anitka: allora per quanto riguarda il vaso, si vede dalla foto; il terriccio che ho messo è per acidofile, ho concimato in primavera con concime granulare specifico per acidofile, ce l'ho da inizio anno...Inoltre come già detto si trova in piena ombra, non prende mai la luce diretta del sole.

Grazie per le risposte!
 

Anitka

Apprendista Florello
Materiale drenante ne hai messo sul fondo e mischiato al terriccio?
Tutte le foglie sono bruciacchiate in cima? anche quelle nuove? Da quanto tempo?
Dai acqua non calcarea? Spesso e lasciandola scolare?
 

glass86

Aspirante Giardinauta
Quante domande!! :crazy:
Allora, nn ho messo nessun materiale drenante (ma cosa si intende per materiale drenante?)
Si anche le foglioline nuove sono bruciacchiate nei bordi da qualche mese ormai...
Di solito dò acqua non calcarea quando vedo il terreno asciutto, naturalmente non quando piove.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
solitamente le macchie fogliari sono segno di attacchi fungini dovuti ad un eccesso di umidità o ristagni. Quali sono le dimensioni del vaso? che tipo di substrato hai usato? Hai messo uno strato di drenaggio sul fondo?
 

glass86

Aspirante Giardinauta
Il vaso sarà alto sui 30 cm, non ho messo niente sul fondo (ma cosa si intende per strato di drenaggio? scusate l'ignoranza...), come terriccio ho usato quello specifico per acidofile.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Lo strato di drenaggio è fatto con le palline di argilla, se ne mette uno strato prima del terriccio.
 

Serenella91

Giardinauta
mmm secondo me è qualche fungo :( ho trovato questo vedi se ti aiuta

PARASSITI E MALATTIE

Foglie che diventano marroni lungo i margini e tendono ad arricciarsi

Questa sintomatologia è indice di annaffiature insufficienti.
Rimedi: regolare le annaffiature.

Ingiallimento più o meno diffuso tra le nervature delle foglie accompagnato da scarso sviluppo e clorosi dei germogli

In genere è dovuto ad un eccesso di calcare nel terreno, che a sua volta impedisce la corretta assimilazione del ferro e del manganese (componenti fondamentali della clorofilla, il pigmento verde delle foglie).
Rimedi: è opportuno utilizzare dei terricci leggermente acidi (ricchi di torba) e acqua non calcarea; è utile somministrare anche del solfato di ferro e manganese o anche dei composti chelanti (che permettono l'assimilazione del ferro) come il Sequestrene.

Scarso sviluppo della pianta accompagnato da ulcerazioni del fusto, da ipertrofie sulle nervature centrali delle foglie e da un'irregolarità nella fioritura

E' possibile che l'ortensia sia infestata da nematodi (fitofagi di aspetto vermiforme, lunghi pochi millimetri che vivono nel terreno).
Rimedi: si consiglia in questo caso di sostituire il terriccio se la pianta è in vaso, dopo aver accuratamente ripulito le radici. Se invece la pianta è coltivata all'aperto si può usare un nematocida granulare, insetticida che si trova comunemente in commercio.

Macchie giallo rossastre sulle parti verdi della pianta che in seguito si ricoprono di muffa bianca

Si tratta del cosiddetto "mal bianco" (Erysiphe polygoni) la cui efflorescenza biancastra si manifesta sulle foglie nella pagina inferiore mentre su quella superiore può rimanere verde o diventare leggermente rossastra. La malattia può interessare tutte le parti verdi della pianta di ortensia ed i giovani germogli colpiti appaiono deformati.
Rimedi: se l'infestazione è molto estesa, si combatte con trattamenti a base di zolfo o altri fungicidi in caso di forte infestazione. Se questa è invece scarsa e limitata a poche zone, è sufficiente eliminare prontamente la parte colpita.


Macchie chiare con alone bruno sui petali, sui boccioli e sui peduncoli fiorali che successivamente si ricoprono di muffa grigia

Si tratta della cosiddetta "muffa grigia" (Botrytis cinerea) molto caratteristica. I suoi attacchi sono favoriti da ambienti troppo umidi.
Rimedi: si può agevolmente combattere, eliminando le parti infette, arieggiando l'ambiente e diminuendo l'umidità. Se è molto diffusa si può ricorrere a trattamenti con fungicidi specifici facilmente reperibili da un buon vivaista.


Tacche necrotiche su foglie, piccioli e germogli che poi si disseccano e si lacerano

Questa sintomatologia può essere causata da diversi agenti fungini quali Ascochyta sp., Cercospora sp., Phyllosticta sp., Septoria sp. Le parti colpite presentano macchie fogliari tondeggianti di diametro variabile da 1 a 5 cm. Le parti colpite presentano le foglie ingiallite e secche. Questi funghi sono favoriti da elevata umidità, da concimazioni squilibrate e da una eccessiva densità colturale.
Rimedi: eliminare le parti infette dell'ortensia, arieggiando l'ambiente e diminuendo l'umidità e trattando con fungicidi specifici facilmente reperibili da un buon vivaista.

(foto di attacco di Ascochyta sp. su Campanula)


Foglie che iniziano ad ingiallire, appaiono macchiettate di giallo e marrone
Se le foglie iniziano ad ingiallire e successivamente a queste manifestazioni si accartocciano, assumono un aspetto quasi polverulento e cadono. Osservando attentamente si notano anche delle sottili ragnatele soprattutto nella pagina inferiore delle foglie. Con questa sintomatologia siamo molto probabilmente in presenza di un attacco di ragnetto rosso, un acaro molto fastidioso e dannoso.

Rimedi: aumentare la frequenza delle nebulizzazioni alla chioma (la mancanza di umidità favorisce la loro prolificazione) ed eventualmente, solo nel caso di infestazioni particolarmente gravi, usare un insetticida specifico. Se la pianta di ortensia non è particolarmente grande, si può anche provare a pulire le foglie per eliminare meccanicamente il parassita usando un batuffolo di cotone bagnato e insaponato. Dopo di che la pianta va risciacquata molto bene per eliminare tutto il sapone.


Presenza di piccoli animaletti biancastri sulla pianta
Se notate dei piccoli insettini mobili di colore bianco-giallastro-verdastri siete quasi sicuramente in presenza di afidi o come comunemente sono chiamati "pidocchi". Osservateli con una lente di ingrandimento e confrontateli con la foto a lato, sono inconfondibili, non ci si può sbagliare.
Rimedi: trattare la pianta di ortensia con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista.
 
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