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ortaggi sì e ortaggi no

calzamatta

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
avrei una curiosità riguardante gli ortaggi.
Ho un orto da tre ani, ogni anno cambio posizione perchè ho la fortuna di avere molto spazio, però ci sono degli ortaggi che vengono sempre in abbondanza, indipendentemente dalla posizione e altri che proprio non vengono ai e o muoiono o "stentano" nella crescita.

Quelli che coltivo con ottimi risultati sono:
- pomodori
- zucchine
- bietole
- cetrioli

Quelli che proprio non vogliono saperne:

- melanzane (non fanno proprio niente...la pianta muore stecchita dopo qualche settimana dall'impianto)
- cavoli, cavolfiori, cavoletti di bruxelles (dopo poco dall'impianto vengono attaccati da un parassita credo che mangia le foglie e alla fine mangia tutto)
- lattuga(viene con molta fatica, scarse foglie)

L'orto è esposto a sud, acqua ogni sera, con il tubo a goccia.
io marito mette un telo nero di plastica che sostituisce ogni anno. Il ph del terreno non lo conosco.

Grazie a chi saprà aiutarmi e spero di aver dato info a sufficienza per poter capire

Ciao
 
K

Kakugo

Guest
Allora iniziamo con ordine.

La melanzana ha dei requisiti abbastanza "particolari" per una Solenacea (famiglia cui appartengono popolari ortaggi quali patate, pomodori e peperoni): molta acqua e molto concime.
L'acqua però non va data tutti i giorni, ma ad intervalli regolari ed in profondità: visto che usi il tubo a goccia, puoi farlo andare una volta ogni 3-5 giorni (a seconda del clima) per un bel momento. Per darti un esempio io la canna gocciolante alle melanzane la faccio andare 30-40 minuti.
Concime... non c'è niente da fare, la melanzana ne è molto avida. Dopo un'attenta preparazione con compostato o concime alla fine dell'inverno, è il caso di concimare nel corso della stagione due/tre volte con un dosaggio superiore di un quarto a quello che si sommninistra ai pomodori.
Infine parliamo del cultivar. Io sono riuscito a fare venire su quasi tutto, ma i risultati migliori li ho ottenuti con piante innestate di tonda nera. Per il prossimo anno ti conviene sperimentare con una/due piante per tipo e vedere quale ti rende meglio.

Cavoli... la mia croce e delizia. Purtroppo ci sono tre categorie diverse di parassiti che si nutrono delle foglie di queste piante. Le larve della cavolaia, i gasteropodi (in particolar modo le limacce) ed i colombacci. Le prime le si elimina con un insetticida efficace contro le larve di lepidotteri (la scelta è vasta, sia tra i prodotti biologici che quelli di sintesi), le seconde con trappole o esche apposite (i migliori risultati li ho avuti con esche a base di solfito di ferro) gli ultimi... o si mette la rete o lo spaventapasseri! :storto:
A mia esperienza il cavolfiore è la pianta più colpita, seguita a breve distanza dai cavoletti.

Lattuga... qui purtroppo le cause non sono mai facili da analizzare. Se pianti lattuga già germogliata e ti si affloscia o stenta a crescere le cause sono generalmente due: o c'è qualcosa che non va nel terreno, o il cultivar che hai scelto non è adatto alle condizioni del tuo orto. I problemi col terreno sono generalmente legati all'eccessiva compatezza e al drenaggio, troppo scarso o eccessivo. Per quanto riguarda i cultivar, io ne ho provati veramente tanti ed alla fine ho trovato che solo un paio prosperano... anche qui la sperimentazione è l'unica strada.
Molto meglio mi è andata colla semina direttamente in campo: la vecchia Foglia di Quercia è a mio parere il cultivar più produttivo, resistente ed adattabile al momento disponibile.

E direi che per il momento è tutto!
 

Giasone

Giardinauta Senior
Che la melanzana sia innestata o meno, non credo influisca sulla produzione. Magari, quella innestata dura un po' di più.
Per il resto, ognuno ha le sue convinzioni, ed io sono dell'idea che convenga nutrire il terreno e non le piante.
Quindi, letame e compost di anno in anno ed in modo equilibrato per migliorare la struttura del terreno.
Si può fare a meno dei concimi minerali, evitando di inquinare anche gli ortaggi con i nitrati.
Saluti
 
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