Orchidea Foglie Gialle: infestazione??

[Saragi]

Ciao a tutti!

Sono alle prese con la seconda orchidea della mia vita, chichi! Sembra stia andando tutto bene, o almeno credo.

Dopo circa un mesetto e mezzo ha perso tutti i fiori e le si sono seccati gli steli e quindi glieli ho tagliati. Adesso la cosa che mi preoccupa è che nelle ultime due settimane ha perso due foglie che sono ingiallite rapidamente e si sono staccate altrettanto rapidamente. Si tratta delle foglie di mezzo, quelle che erano all'altezza degli steli.

Ora, le condizioni generali della pianta mi sembrano buone, solo che ho notato anche che ci sono questi insettini che camminano tra le radici e le piante. Sembrano delle moschine, camminano un po' sulle foglie e svolazzano in giro (nell'ultima foto).

Secondo voi? Dovrei procurarmi un disinfestante?

Vi ringrazio anticipatamente pei vostri consigli!

 

[FrancescaV]

Ciao, a vederla sembra che le radici siano sane, se le foglie ingialliscono potresti aver bagnato troppo la pianta, per quei moschini anche una delle mie li aveva avuti nel periodo in cui l’ho tenuta fuori, il vaso faceva umidità e li attirava. Nel mio caso ho risolto rimettendola in casa e passando le foglie con dell’aceto. Se sono moscerini non sono dannosi per la pianta, fanno più danno le larve ma se la pianta è giovane e con radici sottili che io sappia.

 

[JessOrchidLover]

Quando la foglia si stacca il taglio é secco o ancora fresco?
Potrebbe essere finita dell'acqua nell'ascella (anche solamente le spruzzature possono provocare danni, soprattutto con l'arrivo delle temperature più basse).

Alcune delle mie hanno eliminato le foglie sotto l'attaccatura dello stelo, perché questo, crescendo, aveva parzialmente distaccato la foglia che poi é ingiallita e si é staccata.
Non mi preoccuperei degli insettini.

 

[Spulky]

ciao,

servirebbe almeno sapere come la gestisci, posizione, annaffiature

se ci sono in giro i moscerini vuol dire che c'è umidità che ristagna da qualche parte,
di per sé il moscerino non dice nulla, ma se l'ambiente è asfittico col tempo arriveranno marciumi, e questa è la stagione che evidenzia queste problematiche, temperatura in abbassamento, umidità alta, stagnante
in estate il caldo e in inverto i riscaldamenti tendono a limitare queste problematiche

c'è almeno una radice marcia, in basso quasi sul fondo
e ce ne sono alcune che sembrano agli inizi (se osservi alcune punte sembrano poco brillanti)
il coprivaso che utilizzi è troppo stretto, non favorisce l'areazione, non è per forza un problema, ma visti i moscerini farei in modo di favorire al massimo il ricircolo d'aria

la perdita delle foglie basse, anche se non le ultime, potrebbe rientrare in un comportamento fisiologico, potrebbe..

intanto spiega come la gestisci e dove è collocata

 

[Saragi]

Quando la foglia si stacca il taglio é secco o ancora fresco?
Potrebbe essere finita dell'acqua nell'ascella (anche solamente le spruzzature possono provocare danni, soprattutto con l'arrivo delle temperature più basse).

Alcune delle mie hanno eliminato le foglie sotto l'attaccatura dello stelo, perché questo, crescendo, aveva parzialmente distaccato la foglia che poi é ingiallita e si é staccata.

Niente acqua nell’ascella, sono stata particolarmente attenta a questo perché c’ero cascata con l’orchidea precedente. Quando le foglie si staccano è ancora fresco.

Le foglie si sono andate ingiallendo progressivamente dall’estremità verso il colletto.
Dopo che ha perso altre due foglie ho deciso di svasare per valutare la situazione che si è rivelata tragica: marciume radicale totale.
Non mi è rimasta più neanche una radicetta

Ora ho pulito per bene tutto, il vecchio e il marciume, ho iniziato la sfagno terapia nella speranza che con tempo e pazienza ricresceranno nuove radicette.
Però insomma la situazione è questa, come puoi vedere dalle foto, si è ingiallito anche tutto il colletto. Non so quante speranze ci siano di ripresa.

La sfagnoterapia l'ho iniziata seguendo questa discussione https://forum.giardinaggio.it/threads/sos-orchidea-phalaenopsis-senza-radici.272232/
sperando di ottenere gli stessi progressi

 

[Saragi]

ciao,

servirebbe almeno sapere come la gestisci, posizione, annaffiature

se ci sono in giro i moscerini vuol dire che c'è umidità che ristagna da qualche parte,
di per sé il moscerino non dice nulla, ma se l'ambiente è asfittico col tempo arriveranno marciumi, e questa è la stagione che evidenzia queste problematiche, temperatura in abbassamento, umidità alta, stagnante
in estate il caldo e in inverto i riscaldamenti tendono a limitare queste problematiche

c'è almeno una radice marcia, in basso quasi sul fondo
e ce ne sono alcune che sembrano agli inizi (se osservi alcune punte sembrano poco brillanti)
il coprivaso che utilizzi è troppo stretto, non favorisce l'areazione, non è per forza un problema, ma visti i moscerini farei in modo di favorire al massimo il ricircolo d'aria

la perdita delle foglie basse, anche se non le ultime, potrebbe rientrare in un comportamento fisiologico, potrebbe..

intanto spiega come la gestisci e dove è collocata

Ciao!

La pianta è collocata all'interno del mio appartamento (seminterrato), è esposta a sud, davanti ad una finestra, riceve la luce solare sempre filtrata da una tenda.
Più o meno una volta a settimana/dieci giorni la immergo per un 5 minuti e la faccio scolare per bene.

Effettivamente nelle ultime settimane ho trovato il coprivaso sempre con un po' d'acqua e avevo ridotto le annaffiature.

Ora la situazione è quella che ho illustrato a Jess.

Pendo dalle vostre labbra per suggerimenti!

 

[Spulky]

Niente acqua nell’ascella, sono stata particolarmente attenta a questo perché c’ero cascata con l’orchidea precedente. Quando le foglie si staccano è ancora fresco.

Le foglie si sono andate ingiallendo progressivamente dall’estremità verso il colletto.
Dopo che ha perso altre due foglie ho deciso di svasare per valutare la situazione che si è rivelata tragica: marciume radicale totale.
Non mi è rimasta più neanche una radicetta

Ora ho pulito per bene tutto, il vecchio e il marciume, ho iniziato la sfagno terapia nella speranza che con tempo e pazienza ricresceranno nuove radicette.
Però insomma la situazione è questa, come puoi vedere dalle foto, si è ingiallito anche tutto il colletto. Non so quante speranze ci siano di ripresa.

La sfagnoterapia l'ho iniziata seguendo questa discussione https://forum.giardinaggio.it/threads/sos-orchidea-phalaenopsis-senza-radici.272232/
sperando di ottenere gli stessi progressi

scusa ma le ultime foto sono di un'altra pianta?

se si stai solo creando confusione e poi non saprai più per quale pianta saranno i consigli e soprattutto chi legge si trova spiazzato e non sa bene quale sia il punto, quindi nel caso apri una discussione apposita per la sfagnoterapia di quella phal e lasci questa per "chichi"
se è la stessa.. allora ci sono grossi problemi

per la sfagno terapia basta che metti dello sfagno umido sul fondo di una bottiglia e vi adagi sopra la pianta , facendola entrare un po' nello sfagno
non è utile la pressione degli elastici sul colletto

 

[Saragi]

scusa ma le ultime foto sono di un'altra pianta?

se si stai solo creando confusione e poi non saprai più per quale pianta saranno i consigli e soprattutto chi legge si trova spiazzato e non sa bene quale sia il punto, quindi nel caso apri una discussione apposita per la sfagnoterapia di quella phal e lasci questa per "chichi"
se è la stessa.. allora ci sono grossi problemi

per la sfagno terapia basta che metti dello sfagno umido sul fondo di una bottiglia e vi adagi sopra la pianta , facendola entrare un po' nello sfagno
non è utile la pressione degli elastici sul colletto

No che non sono di un'altra pianta.
Io questa discussione l'ho aperta un mese fa, purtroppo la situazione è precipitata rapidamente.

Ok grazie! Quindi tolgo gli elastici e la lascio lì adagiata.
Lo sfagno all'incirca ogni quanto lo devo inumidire?

 

[Spulky]

No che non sono di un'altra pianta.
Io questa discussione l'ho aperta un mese fa, purtroppo la situazione è precipitata rapidamente.

Ok grazie! Quindi tolgo gli elastici e la lascio lì adagiata.
Lo sfagno all'incirca ogni quanto lo devo inumidire?

lo sfagno deve sempre essere umido, non fradicio, e non deve seccare, lo scopo è una stabilità nelle condizioni ambientali
posizione calda (nel senso che in inverno devi trovare una collocazione dove possa avere una temperatura il più possibile constante prossima ai 20 gradi almeno)

se usi come hai fatto una bottiglia, usane una grande taglia solo la parte alta in modo che abbia i lati riparati, come se fosse nel classico sacchetto, oppure va bene anche il vasone di vetro, se vedi che si disidrata troppo velocemente copri col domopack
comunque la vedo decisamente male

parlavi di un'altra orchidea avevo il dubbio che ti riferissi a quella, non avevo notato che fosse di un mese fa..

non mi capacito del tracollo, non sembrava una batteriosi, di solito le batteriosi sono la causa di tracolli veloci, a meno che le condizioni di ristagno di aria e umidità eccessiva abbiano portato la pianta al limite e quando non ha retto più ha ceduto di colpo, il caldo umido con poco ricircolo in genere esaspera certe criticità

riepilogando

luce mai diretta, sfagno umido, posizione riparata e non fredda, e tanta pazienza, se serve chiudi sopra col domopack e se vedi che la pianta si stabilizza potresti anche lasciarla così per mesi, (senza aprire) dovesse dare segnali evidenti di ripresa lo farà a primavera, dopo aver recuperato in questi mesi le forze.

 

[Saragi]

lo sfagno deve sempre essere umido, non fradicio, e non deve seccare, lo scopo è una stabilità nelle condizioni ambientali
posizione calda (nel senso che in inverno devi trovare una collocazione dove possa avere una temperatura il più possibile constante prossima ai 20 gradi almeno)

se usi come hai fatto una bottiglia, usane una grande taglia solo la parte alta in modo che abbia i lati riparati, come se fosse nel classico sacchetto, oppure va bene anche il vasone di vetro, se vedi che si disidrata troppo velocemente copri col domopack
comunque la vedo decisamente male

parlavi di un'altra orchidea avevo il dubbio che ti riferissi a quella, non avevo notato che fosse di un mese fa..

non mi capacito del tracollo, non sembrava una batteriosi, di solito le batteriosi sono la causa di tracolli veloci, a meno che le condizioni di ristagno di aria e umidità eccessiva abbiano portato la pianta al limite e quando non ha retto più ha ceduto di colpo, il caldo umido con poco ricircolo in genere esaspera certe criticità

riepilogando

luce mai diretta, sfagno umido, posizione riparata e non fredda, e tanta pazienza, se serve chiudi sopra col domopack e se vedi che la pianta si stabilizza potresti anche lasciarla così per mesi, (senza aprire) dovesse dare segnali evidenti di ripresa lo farà a primavera, dopo aver recuperato in questi mesi le forze.

Neanche io me ne capacito, mi sembrava che tutto sommato le condizioni generali fossero buone.
Visto il marciume erano rimaste due-tre radicette passabili e l'ho rinvasata in bark piccolo e largo, ma niente. Ha continuato a perdere le foglie e marcire.

Non so poi se questa depigmentazione del colletto e delle piante è caratteristico di qualche cosa.

Proverò a fare come mi hai detto, prestando molta attenzione e vediamo che succede.

Grazie mille per i tuoi suggerimenti!