Questa è la mia esperienza con l'orchidario
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ti riporto i punti da tenere presente
Prima di tutto: il tipo di orchidario che si vuole fare perchè da questo dipende poi, anche se un po' alla volta la necessaria attrezzatura tecnica per il suo corretto funzionamento: freddo - intermedio - caldo
Vasca: In tutti i casi possibilmente in vetro almeno la parte vasca, non dimentichiamo che quando si bagna va in giro tanta acqua e se esce la moglie non è troppo contenta di avere mobili bagnati. Che abbia ampie aperture frontali o superiori per poter accedere con facilità per i lavori di sistemazione e di manutenzione. Il coperchio l'ho fatto in legno poi isolato in modo da poter fare i necessari fori senza dover ricorrere al vetraio. Se l'orchidario non è troppo grande messo su un mobile con rotelle per poter spostare senza problemi il mobile con su anche la vasca
Temperatura: Essendo a riscaldamento casalingo si hanno delle discrete oscillazioni di temperatura giorno/notte che stimola la formazione di steli fioriferi in inverno vado da 16-17°C notturni ai 22-23°C diurni, in estate mi becco quello che passa la stagione. L'umidità è pilotata in modo da non scendere mai sotto il 65% ma raggiunge quando si bagna anche il 100% durante le notti invernali entra in funzione un filo riscaldante da 25W annegato nel lapillo sopratutto per far evaporare l'acqua in eccesso ed in contemporanea aumentare l'umidità ambientale nell'orchidario e anche leggermente riscaldare. Ovviamente un buon termometro di massima e di minima per controllare l'andamento della temperatura. Consiglio uno classico elettronico esterno con la sonda all'interno della vasca
Illuminazione: Lampade led, oggi hanno raggiunto una capacità di illuminazione interessante e ormai si trovano in qualsiasi brico, iper ecc., io i tubi li avevo fatti realizzare ad hoc da un amico che si dilettava con queste illuminazioni perchè era un problema trovare ancora prodotti validi. Hanno dei grossi vantaggi rispetto a quelle a neon non ultimo una maggior resa con un minor consumo e questo è importante perchè il fotoperiodo di illuminazione deve andare dalle 10 in inverno alle 13/14 ore giornaliere in estate e anche il costo è decisamente inferiore rispetto ai neon da acquario. Ma a parte questa considerazione economica la cosa importante è che i led non riscaldano per cui si possono posizionare piante anche molto vicino alle lampade e sopratutto non hanno emissioni UV che sono dannose non solo per noi ma anche per le orchidee. La cosa importante anche in questo caso è fare un mix tra luci calde 2400-3000K e fredde 6000-6500K per esperienza posso dire che la soluzione migliore è un 70% di luce fredda e un 30% di luce calda
Nebulizzatore di acqua: Importantissimo perchè è l'elemento di base che permette di bagnare le piante con una effettiva pioggia nebulizzata e sopratutto diffusa in tutta la vasca tramite gli appositi ugelli cosa che con il sistema a tubi forati non si ottiene. Se siete bravi potete anche realizzarlo io ho preferito acquistarlo
Umidificatore: Un classico umidificatore casalingo di vapore freddo e di buona capacità può andare bene purchè abbia la possibilità di applicare un normale tubo di scarico delle lavatrici per portare il vapore nell'orchidario.
Centralina umidificatore: non è importantissima ma aiuta molto a tenere l'umidità corretta nella vasca abbinata all'umidificatore, Da quando l'ho messa non ho più avuto problemi di eccessiva oscillazione di umidità o sopratutto di carenza anche con le ventole in funzione
Ventole: sono la parte più importante, senza le ventole l'orchidario è destinato a fare muffa e altri problemi. Le ventole impediscono la stratificazione del calore e della umidità e di conseguenza la formazione di muffe varie sui tronchi e sugli arredi interni della vasca, l'importante è la velocità di rotazione che deve essere tale da muovere l'aria all'interno della vasca ma di non creare vento, più facile farsi che dirsi io ho messo due ventole da PC da 8 cm che tramite un regolatore ti tensione i permette di regolare la velocità di rotazione finchè non ho trovato quelle giuste.
Fertilizzazione: anche se zatterate direttamente sui tronchi o sui sugheri delle pareti e un po' di nutrimento lo ricevono dal deteriorsi progressivo di questi elementi è importante fare delle fertilizzazioni della piante. Nel mio fertilizzo ad ogni bagnatura perchè una leggerissima quasi omeopatica dose di fertilizzante è sciolta nella vasca dell'acqua del nebulizzatore e ogni volta che bagna fertilizz
a.
Ultima cosa: Tanta pazienza e passione per trovare la soluzione economica migliore ma sopratutto leggere la natura anche nei nostri boschi per capire come meglio potrebbero stare le orchidee e documentarsi per evitare di fare mix incompatibili e mettiamoci anche un po' di fantasia