E' da tempo che non aggiorno il post. L'olivastro gode di ottima salute. L'ho lasciato libero di allungare le cacciate in modo tale da fargli recuperare vigore e accumulare energie che serviranno tanto nel periodo primaverile per rinfoltire i palchi e sostituire il vecchio fogliame con del nuovo brillante e in salute. Inoltre ciò ha garantito una piena ripresa dell'apparato radicale dopo la potatura sostanziosa effettuata a febbraio scorso in occasione del rinvaso in pomice e kiryu.
Questa è la pianta così come si presenta oggi:
Non appena le temperature si abbasseranno un po' provvederò a potare le cacciate superflue e filare ciò che serve di quelle utili ad estendere ulteriormente i palchetti creando nuova ramificazione.
Per il resto solo un adeguato apporto di concime organico unito alla somministrazione settimanale di acidi umici e trattamenti mensili con aliette a basse dosi per prevenire qualsivoglia problema radicale e stimolare la pianta alla produzione di fitoalesine.