miciajulie
Fiorin Florello
premetto, questo è un post che i neofiti è meglio non leggano, se no cominciano a pensare che l'esperienza non serva.
ho provato più volte a riprodurre l'oleandro da talea in acqua. ho seguito le indicazioni che mi aveva lasciato la mia nonna e le ho sommate a quelle che mi sono state date anche più recentemente.
talea da ramo non dell'anno in corso
non fiorita
non lunga
le poche foglie tagliarle a metà perchè non sottraggano energia
far sì che le talee non tocchino il fondo del vaso
mettere il contenitore preferibilmente al buio
cambiare l'acqua se diventa torbida
l'anno scorso non me me è andata a buon fine neppure una
quest'anno ho avuto più fortuna, e dopo un mesetto il mio impegno e la mia pazienza sono stati ripagati. bene.
sì certo.
però mi è successo anche ciò:
giusto un mese fa ho preso da un paio di arbusti lungo la strada due rami di oleandro, lunghi mezzo metro e abbondantemente fioriti. da usare come fiori recisi. erano dell'anno in corso perchè a febbraio quelle piante erano state rapate rasoterra dalle motoseghe del comune; li ho messi in un vaso di vetro grande spingendoli fino in fondo e me ne sono praticamente dimenticata, anche se suppongo che qualche ospite girato per casa mosso a pietà abbia rabboccato qualche volta l'acqua per non lasciarli a secco. stamane ho deciso di buttare quei 'cosi' ormai sfioriti e persino coi pidocchi. beh, erano pieni, dico pieni di radici già belle lunghe, tanto che dal vaso di acqua sono passati al vaso di terra.
non è la prima volta che penso che le piante abbiano una loro volontà assolutamente indipendente da noi. e me lo hanno dimostrato ancora
ho provato più volte a riprodurre l'oleandro da talea in acqua. ho seguito le indicazioni che mi aveva lasciato la mia nonna e le ho sommate a quelle che mi sono state date anche più recentemente.
talea da ramo non dell'anno in corso
non fiorita
non lunga
le poche foglie tagliarle a metà perchè non sottraggano energia
far sì che le talee non tocchino il fondo del vaso
mettere il contenitore preferibilmente al buio
cambiare l'acqua se diventa torbida
l'anno scorso non me me è andata a buon fine neppure una
quest'anno ho avuto più fortuna, e dopo un mesetto il mio impegno e la mia pazienza sono stati ripagati. bene.
sì certo.
però mi è successo anche ciò:
giusto un mese fa ho preso da un paio di arbusti lungo la strada due rami di oleandro, lunghi mezzo metro e abbondantemente fioriti. da usare come fiori recisi. erano dell'anno in corso perchè a febbraio quelle piante erano state rapate rasoterra dalle motoseghe del comune; li ho messi in un vaso di vetro grande spingendoli fino in fondo e me ne sono praticamente dimenticata, anche se suppongo che qualche ospite girato per casa mosso a pietà abbia rabboccato qualche volta l'acqua per non lasciarli a secco. stamane ho deciso di buttare quei 'cosi' ormai sfioriti e persino coi pidocchi. beh, erano pieni, dico pieni di radici già belle lunghe, tanto che dal vaso di acqua sono passati al vaso di terra.
non è la prima volta che penso che le piante abbiano una loro volontà assolutamente indipendente da noi. e me lo hanno dimostrato ancora
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