infatti con questo referendum, proprio con questo referendum, le ideologie e gli schieramenti non c'entrano nulla. .
sicura??
io vedo gente con le bandiere rosse sventolanti che sfruttano a pieno il tutto, prima, durante e dopo, ancora un volta CONTRO il governo, CONTRO Berlusconi.
Oddio, Berlusconi di errori ne ha fatti di tutti i tipi, per carità, ma mi sembra più malato chi ne è ossessionato di lui stesso, è diventata una fissa da psichiatra, son arrivato al punto di sperare che si levi di torno così non sento e non vedo più chi gli da contro allo sfinimento e morbosamente, è ormai una malattia, non c'è niente da fare.
Mi domando se va via Berlusconi e il suo governo, cosa fanno sti quà dalla mattina alla sera.
Lasciatelo dire, l'italia è piena di gente che si unisce CONTRO qualcuno e rimane unita per quello, quando quel qualcuno non c'è più, entra in gioco l'indifferenza di sempre, il magna magna come c'è adesso, e che c'era molto di più prima degli anni novanta, anni nei quali coloro che adesso si indignano e gridano allo scandalo, ne traevano vantaggio a piene mani.
La politica per mio conto è "sudicia" per definizione, è triste vedere (da parte mia si intende, mia opinione) gente che crede ancora alla favola del lupo cattivo e dei cacciatori buoni e si schiera con convinzione da una parte.
Ragazzi, ci pigliano per il **** da tutte le direzioni, anche con i referendum.
Primo perchè 99 su 100 fanno sempre e comunque quello che vogliono, al di la di quello che esprimiamo con il voto e se ci rispettano è perchè conviene anche a loro in termini di voti e consensi, ma se dovessero svoltare in una direzione contraria alla nostra opinione, lo fanno eccome.
Poi, al di la dei SI e dei NO, giusti o non giusti (ci tengo a sottolineare che due bei SI lo ho messi anche io) a me pare lapalissiano che i quesiti siano stati messi su con intenti politici di parte diretti ad affossare l'avversario, tanto che adesso si chiedono le dimissioni del governo in carica, cosa che non c'azzecca niente prendendo spunto dalla consuete frasi di un illustre esponente dell'opposizione.
Se il referendum facesse davvero felici i sostenitori dei SI da un punto di vista sociale, civile, non si urlerebbe nelle piazze "A CASA, A CASA".
E' estremamente chiaro il nesso politico, non c'è verso, non ci illudiamo che questo referendum abbia un valore civile, l'ha perché viene di conseguenza in quanto referendum, ma l'intento di chi l'ha messo su ha una natura esclusivamente politico/partitica e la cosa mi schifa assai.
Se c'è chi sfrutta la gente per certe cose, c'è anche chi sfrutta il loro odio per qualcuno al fine di qualcos'altro.