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odontoglossum

M

Miss Parker

Guest
Ciao a tutti, mi hanno regalato circa tre mesi fa un bellissimo esemplare di cambria che ho poi coperto (curiosando nel sito suggerito da Giulio) essere un Odontoglossum del tipo Burrageara Stefan Isler "lava flow". Volevo chiedere, visto che mi sembra di aver capito che di questa famiglia fanno parte molte specie diverse (probabilmente "famiglia " e "specie " non sono proprio i termini più appropriati...) con esigenze molto diverse, se qualcuno per caso sa darmi qualche indicazione più precisa sulla coltivazione di quest'orchidea. Le ultime due domande sono. è sufficiente lasciare decantare per un giorno l'acqua del rubinetto oppure è meglio aggiungere il demineralizzante? La posizione che ho scelto in giardino: appesa ai rami di un oleandro , può andare bene?
Come postilla volevo dire che quando l'ho ricevuta era completamente imbevuta d'acqua e dopo qualche giorno sono comparse macchie marroni, io non l'ho annaffiata per un bel po' e le macchie si sono arrestate. Inoltre ora non mi sembra molto rigogliosa, forse perchè quando sono nei vivai le forzano e dopo riprendono il loro ritmo normale (spero...)???
 
G

Giulio

Guest
Ciao,
molto probabilmente *non* è proprio quella che hai trovato. Purtroppo ogni ibrido che trovi in commercio è praticamente identico ad altri 10, 100 , 1000 dello stesso tipo. Impossibile dire ad occhio ciò che è veramente. Nel caso *può* essere una burrageara (Cochlioda x Miltonia x Odontoglossum x Oncidium) ma potrebbe anche non esserlo pur assomigliandogli come una goccia d'acqua!
Per le annaffiature ... dipende. Da quanto è 'dura' l'acqua e da quanti 'geni' di miltonia e odontoglossum si porta dietro (i due generi sono molto sensibili al calcare). Se guardi le foto di quel sito vedrai una burrageara che ha molta 'parte' di odontoglossum, una con preponderanza di miltonia (miltoniopsis anzi) e la tua che mostra una grande influenza di cochlioda.
Posizione ok.
Coltivazione ... uhmm ... boh? A giudicare dalla somiglianza con la cochlioda direi temperature freschine, con minime invernali sui 10-12° e massime estive sui 30°, non farla asciugare *troppo* tra una annaffiatura e l'altra, pochi fertilizzanti.
Per quanto riguarda la 'rigogliosità', troppo spesso le orchidee vengono 'stroncate' nel garden center o dal fiorista che eccedono alla grande con acqua e fertilizzanti e riescono in pochi giorni a debilitare e compromettere seriamente una pianta sanissima.
I vivai di produzione devono necessariamente 'pompare' le piante, per avere il miglior risultato nel minimo tempo, ma questo non nuoce affatto, anzi. E' il 'dopo' che purtroppo risulta speso fatale.
ciao
Giulio
 
G

Giulio

Guest
Ah, dimenticavo un po' di pubblicità 'palese'. Nardotto e Capello producono in proprio partendo da piantine in 'fiasca', con risultati eccellenti (considerata la varietà che hanno). I prezzi sono iva esclusa (10%).
Ho fatto da loro un ordine prima di conoscerli personalmente (sono due ragazzi di una trentina d'anni http://www.nonsoloorchidee.it/mpc2002/nardotto.jpg) ed hanno mandato piante sanissime ed eccellenti, in boccio o comunque adulte ed in grado di fiorire non appena arriva il loro momento.
ariciao
Giulio
 
M

Miss Parker

Guest
Grazie per le chiarissime delucidazioni Giulio, anche se non dovesse essere proprio quell' orchidea che pensavo io (che mi sembra piuttosto complicata in quanto a incroci)cercherò di fare del mio meglio per mantenerla in buona salute, seguendo i tuoi consigli. Sono andata a curiosare nel sito di Nardotto e Capello e devo dire che hanno dei bellissimi esemplari,mi chiedevo però se la spedizione non sia un momento di "rischio" per un'orchidea.
Grazie ancora dei consigli e ciao!
 
G

Giulio

Guest
Il rischio per le spedizioni c'è solo in pieno inverno e piena estate, per via delle temperature. Per il resto no problem, anche perchè il corriere impiega non più di due o tre giorni.
ciao
Giulio
 
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