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Nuovo impianto Zoysia Japonica

whybob71

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti

avrei bisogno di alcuni consigli degli esperti, perchè ho provveduto ad un impiano di zoysia japonica contravvenedo ad alcune regole che mi ero imposto.

Zona: Maratea (PZ), sul mare, zona a clima piuttosto caldo.
Esposizione: Sud. Il terreno prende sole dalle 9:00 alle 18:00
Estensione: circa 150 mq (4 aiuole di 40 mq ognuna circa).

Avevo programmato di impiantare il prato a giugno. Purtroppo i lavori alla casa si sono prolungati ben oltre il prvisto ed ai primi di agosto gli operai hanno finalmente lasciato libero il campo. Avevo ormai rinunciato pensando di impiantare il tutto l'anno prossimo.

Il 18/8 il vivaista da cui mi rivolgo di norma mi chiama e mi dice "ho 30 mq di zoysia japonica a terra, consegnati per sbaglio; sono buoni ma non rasati; li vuoi?". Li ho presi, mi sembrava un segno del destino.

Essendo insufficienti a coprire tutta la superficie ho provveduto a dividere le zolle in pezzi di circa 20x20 cm e ho interrato la porzione radicale (che faticaccia!), distanziandole ogni 20-30 cm, ricoprendo solo due aiuole, il tutto il giorno 19/8. Ovviamente avevo già montato l'impianto di irrigazione che provvede a bagnare le aiuole. Ad oggi le zollette sono in ottime condizioni.

Ora vi chiedo:

1) I rotoli che mi hanno consegnato erano in ottime condizioni ma non rasati: i fili di erba sono alti circa 12-15 cm. Quando posso effettuare il primo taglio e come? Avevo pensato di aspettare fino al weekend prossimo e poi tagliare ad una altezza elevata (diciamo 60-70 mm). Ho a disposizione un tosaerba Honda a spinta (nuovo di pacca) ed un decespugliatore. Ma se occorre "delicatezza" sono disposto anche a rasarli a forbice! Non vorrei strappare via le zollette dopo la faticaccia fatta per interrarle una ad una..........

2) concimazione: va bene prima concimazione dopo 10 giorni da impianto? Spargo solo sulle zollette oppure su tutta la superficie?

3) il vivaista (parolone!) non è stato in grado di dirmi che varietà di ZJ si tratta. Mi pare del tutto simile alla mia El Toro (che ho a Napoli), ma non ci metterei la mano sul fuoco. I rotoli sono stati spediti da Catania. Altro non so. Vale la pena tentare di risalire alla varietà? Esiste un modo "approssimativamente affidabile"?
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
1) se le zolle sono ben aggrappate (verifica se oppongono resistenza tirandole delicatamente) puoi procedere col taglio all'altezza massima della rasaerba e dopo qualche giorno potrai abbassare ulteriormente fino ad arrivare attorno a 5-6cm
2)concima tutta la superficie con un concime che contenga NPK .. se hai uno starter è l'ideale ma anche altri concimi vanno bene purchè contengano tutti e 3 gli elementi NPK
3)fatti dire chi è il produttore e contattalo telefonicamente, sapere la cv non è fondamentale ma utile per conoscere debolezze e punti di forza

cigolo
 

SalvatoreGX

Giardinauta Senior
la zoysia japonica non è molto forte nell'espansione laterale tra zolle.... Chiuderà ma sicuramente ci vorrà anche la prossima estate.

quando tagli, stai attento a non tagliare gli stoloni che si allungheranno lateralmente.... quelli vanno naturalmente non toccati.
 

whybob71

Aspirante Giardinauta
Grazie delle risposte.
Week end prossimo provvedo a prima rasata max altezza e concimazione con un buon concime.

Ho messo in conto che il prato sarà OK, se tutto va bene, per luglio-agosto estate prossima. Per mia esperienza la ZJ (El Toro, ma questa che ho messo ora non so con precisione quale sia; cercherò di scoprirlo), una volta impiantata e stabilizzata per bene, ha una capacità di estensione laterale del tutto rispettabile. Sul mio prato di Napoli da settembre a marzo hanno dovuto fare per forza dei lavori di ristrutturazione della facciata: mi hanno messo le impalcature di tubi innocenti nel prato, che poggiavano su dei tavoloni di legno larghi 30 cm e lunghi due metri. Quando li hanno rimossi al posto del prato c'era la terra nuda. Ma io confidavo nel toro. Così è stato: nel giro di un mese, appena si è risvegliato dalla pausa invernale, ha ricoperto le zone morte in modo totale.

Nel caso del nuovo impianto, però, so che non potrò contare su una crescita veloce. Spero che faccia un settembre ed ottobre caldi, così da farlo radicare bene prima della pausa invernale, ed in modo tale che al risveglio parta subito con la marcia inserita! Cercherò di fare delle foto per documentarne l'evoluzione.
 

whybob71

Aspirante Giardinauta
Mi domandavo una cosa: il mio prato di Napoli è contenuto in una aiula delimitata da mattoni. Ogni estate lunghi stoloni si allungano sulla pavimentazione, arrivando a superare tranquillamente il metro di lunghezza, non trovando dove infilarsi (intorno c'è il pavimento di cotto). Di norma li taglio e li butto via. Stamane mentre rasavo il prato riflettevo su una idea: è possibile propagare delle piantine da questi stoloni? Potrei fare tanti vasetti in cui mettere dei pezzi di questi stoloni in modo tale da avere per l'estate prossima tante piantine da trapiantare poi nel nuovo prato appena fatto nelle zone in cui magari dovessi avere una scarsa chiusura?
Questa una foto degli stoloni fatta oggi pomeriggio:

IMG_2453.jpg
 

rikyme

Aspirante Giardinauta
Io gli stoloni li ho usati diverse volte per sistemare zone che avevo rovinato. Funziona e penso che se le invasi il prossimo anno le potrai tranquillamente usare.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
ti conviene tagliare gli stoloni ogni 3 internodi e piantarli come nell'immagine

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cigolo
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Bentornato!! Sai che ogni tanto mi domando come stia il tuo prato? (quello di napoli ovvio)

Per quanto riguarda la tua situazione di Potenza come ti hanno detto al momento grossi problemi con il terreno non dovresti avere però uno dei difetti peggiori dell'argilla è quello di compattarsi soprattutto se molto "frequentata" potrebbe essere il caso nel tempo di effettuare bucature o carotature meglio se con un topdressing di sabbia inerte.
E' anche vero che possiamo aspettare l'evolversi della situazione ed intervenire se necessario...
 

whybob71

Aspirante Giardinauta
Caro Green grazie per la risposta.
Il prato di Napoli sta proprio bene; si è adattato alla meraviglia e mantiene una forma eccellente. Lo curo con meno attenzione dei primi anni perchè ormai fa tutto da solo. Lo arieggo (con il rastrello a mano) una volta l'anno, verso marzo-aprile, lo concimo una sola volta al risveglio e lo taglio una volta ogni 3 settimane, lasciandolo sempre un poco lungo (65 mm). Negli ultimi anni è stato "colonizzato" spontaneamente dalla dicondra (da dove sia uscita non saprei!); all'inizio la toglievo ora la lascio: di inverno fa un bel tappetino verde e con il caldo di luglio ed agosto la zoysia tende a crescere di più.
E' un prato davvero resistente ed una volta che ha preso piede ha una capacità di rigenerazione davvero straordinaria: a settembre scorso mi hanno montato dei ponteggi per rifare la facciata del palazzo confinante con il mio giardinetto; sono rimaste delle tavolacce (per una estensione di oltre 4 mt) con sopra il peso di svariate centinaia di Kg fino al 15 marzo. Quando le hanno tolte c'era la terra nuda. Io pensavo che la zoysia avrebbe ricolonizzato partendo dai margini. Ed invece le foglioline verdi sono uscite da sotto! nel giro di tre settimane tutto il "buco" era completamente pieno e compatto! Meglio di prima!

Per quanto riguarda il prato di Maratea:
il terreno è davvero molto argilloso; si è compattato molto; finora le zolle hanno attecchito tutte ma alcune non hanno un aspetto così sano come mi sarei aspettato. Ma stiamo a vedere.
A due settimane dall'impianto ho concimato e rasato. Sono spuntati diversi stoloni laterali. Spero che faccia un settembre ed ottobre caldi (come di norma fa in questa zona) in modo che cresca meglio prima del rallentamento.
Volevo qualche consiglio/info:
1) continuo a concimare e rasare ogni due settimane?
2) ma la zoysia japonica durante il periodo invernale di riposo continua la sua azione di "radicazione" oppure va tutta in letargo?

grazie a tutti.
PS: cercherò di fare le foto di questo nuovo impianto per documentarne l'evoluzione. Ma abbiate pazienza perchè sta volta si va per le lunghe......
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
...

Per quanto riguarda il prato di Maratea:
il terreno è davvero molto argilloso; si è compattato molto; finora le zolle hanno attecchito tutte ma alcune non hanno un aspetto così sano come mi sarei aspettato. Ma stiamo a vedere.

Molto caldo quest'anno le zolle hanno decisamente sofferto di più degli anni passati...

A due settimane dall'impianto ho concimato e rasato. Sono spuntati diversi stoloni laterali. Spero che faccia un settembre ed ottobre caldi (come di norma fa in questa zona) in modo che cresca meglio prima del rallentamento.
Volevo qualche consiglio/info:
1) continuo a concimare e rasare ogni due settimane?

Taagliare, se cresce ovviamente si, concimare no...

2) ma la zoysia japonica durante il periodo invernale di riposo continua la sua azione di "radicazione" oppure va tutta in letargo?

Quando dorme dorme, le funzioni vitali sono al minimo e attinge dalle scorte accumulate nel periodo vegetativo...

grazie a tutti.
PS: cercherò di fare le foto di questo nuovo impianto per documentarne l'evoluzione. Ma abbiate pazienza perchè sta volta si va per le lunghe......

e noi aspettiamo!

OT Appassionato del legno? anche io mi ci diverto ogni tanto!!! :D
 

whybob71

Aspirante Giardinauta
AGGIORNAMENTO. A distanza di 30 giorni dall'impianto delle zolle.

1) Tutte le zolle si sono perfettamente ancorate e danno chiari segni di "indipendenza idrica" (ho provato a staccare l'impianto di irrigazione per due giorni consecutivi e, nonostante un caldo torrido e niente piogge, non ho notato segni di assetamento). Per il momento irrigo 3 volte a settimana. Dalla prossima settimana riduco a due volte a settimana.
2) Non ho effettuato altre concimazioni, ho tagliato due volte.
3) vi sono chiari segni di crescita laterale. Tutte le zolle hanno emesso stoloni, ma in modo molto anarchico per il momento (alcuni corti corti, altri lunghi anche 50 cm!).

PROBLEMA: nelle aree di terra nuda stanno iniziando a crescere le infestanti. Questo weekend con santa pazienza mi sono messo ad estirparle una ad una, ma ve ne sono alcune a foglia larga che sono molto piccole e nelle prossime settimane cresceranno.

Posso usare un diserbante selettivo per infestanti a foglia larga che sia innocuo per la giovane zoysia? Il GARLON EV (Fluroxypyr puro 20 G/l +
Triclopyr puro 60 G/l) può andare bene?
Meglio evitare e continuare con pazienza ad estirpare le erbacce mano a mano che tendono a crescere?

OT: superappassionato della lavorazione del legno!
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
AGGIORNAMENTO. A distanza di 30 giorni dall'impianto delle zolle.

...

Bene...

PROBLEMA: nelle aree di terra nuda stanno iniziando a crescere le infestanti. Questo weekend con santa pazienza mi sono messo ad estirparle una ad una, ma ve ne sono alcune a foglia larga che sono molto piccole e nelle prossime settimane cresceranno.

Puoi usare antigerminanti e diserbanti selettivi, mentre per i primi non hai grossi problemi di scelta i selettivi dovresti controllare la tabella contenuta in questo tread http://forum.giardinaggio.it/il-pra...i-e-antigerminati-su-prati-di-macroterme.html (è lentissimo il forum questa sera perdonami)

Posso usare un diserbante selettivo per infestanti a foglia larga che sia innocuo per la giovane zoysia? Il GARLON EV (Fluroxypyr puro 20 G/l +
Triclopyr puro 60 G/l) può andare bene?
Meglio evitare e continuare con pazienza ad estirpare le erbacce mano a mano che tendono a crescere?

Leggi su

OT: superappassionato della lavorazione del legno!

ti rispondo in mp... :D
 

whybob71

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti
ritorno su questa discussione per aggiornamento e consiglio.

Le zolle godono di ottima salute. La crescita laterale in alcuni casi (minori) è stata molto accentuata (grazie anche al caldo che sta continuando a fare), colmando lo spazio tra le zolle, in altri (la maggior parte) c'è ma deve ancora darsi da fare parecchio.

Finora ho provveduto con molta pazienza ad estirpare a mano tutte le infestanti che tendono a crescere tra le zolle ma ora che gli stoloni si sono allungati ovunque, quando cerco di tirar via le piantine indesiderate rischio di strappare anche gli stoloni che sono cresciti sotto/intorno, e per fare attenzione il lavoro richiede tantissimo tempo.
Sono passati oltre tre mesi dall'impianto e penso di poter usare un diserbante per infestanti a foglia larga e dicotiledoni.
Ho studiato le tabelle nella discussione di Cigolo sull'uso dei vari diserbanti, ma per non sbagliare vorrei qualche dritta.

Ho trovato i seguenti prodotti:
1) dicambra 16 gr/L + mecoprop sale 217 gr/L
2) dicambra puro (240 gr/L)
3) 2,4D acido puro (100 gr/L)
4) dicamba puro 11 gr/L + mecoprop puro 135 gr/L

Quale mi consigliate? Basta un solo trattamento?

Grazie!
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
-Io sceglierei indifferentemente l'1 o il 4 ... se non c'è un target specifico è meglio usare prodotti che contengono più di un principio attivo
-Per buona parte delle infestanti è sufficiente un trattamento ... in caso di necessità ritratta dopo almeno 3-4 settimane
-Vista la giovane età, almeno per il primo diserbo, meglio mantenersi su un dosaggio conservativo ... meglio non rischiare
-Velocità d'azione ed efficacia sono influenzate dalla temperatura ... tratta nelle ore più calde con almeno 12°-14°

cigolo
 

whybob71

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti/e

riprendo il mio topic per aggiornarvi sulla evoluzione, sperando di fare cosa gradita ed utile (e ne approfitto per chiedere qualche consiglio!).

FINE AGOSTO 2015.
Ho impiantato le zolle (totale 30 mq di zolle, circa 80-90 mq da ricoprire, divise in due aiuole di 40-45 mq ognuna). In una aiuola ho iniziato con molto impegno: ho diviso le zolle in pezzetti quadrati con lato di circa 15-20 cm. Ognuna l'ho interrata quel tanto da consentire fosse a livello con il terreno. Una vera faticaccia, colpa anche il terreno argilloso e compatto. Dopo 8 ore in ginocchio ho finito una sola aiuola e sono stramazzato dalla stanchezza.
Il giorno dopo ho messo mano alla seconda aiuola, dove, per stanchezza, ho tagliato le zolle in pezzi molto + grandi (circa 50x40 cm), interrandole quanto bastava per portarle a livello del terreno; me la sono cavata in circa 5 ore.
Di questa fase ho delle foto ma sono sulla macchina fotografica a casa e cercherò di caricarle appena posso.
Ho provveduto a innaffiare come da "protocollo" e rasare dopo 3 settimane circa dall'impianto. Ho effettuato una sola concimazione.

FINE SETTEMBRE 2015.
Le zolle stanno bene. Crescita laterale appena accennata.
Si sono formate un sacco di infestanti. Con molta pazienza ed armato di un grosso punteruolo in metallo ho provveduto ad estirparle una ad una............ in circa 4 ore ho fatto.............
Ho staccato l'impianto di irrigazione e salutato il prato............ se la vedrà da solo nei prossimi mesi.........

DICEMBRE 2015.
Torno dopo un paio di mesi di assenza. Le zolle si sono solo parzialmente ingiallite e ci sono chiari segni di crescita laterale. Le infestanti sono ricresciute e provvedo ad estirparle a mano di nuovo, una ad una..........
Ecco una foto della aiula dove ho impiantato le zolle di grosse dimensioni. dicembre 2016.jpg
Saluto il prato di nuovo...... ci vediamo a primavera........


APRILE 2016.
Cavolo, il prato è in ottima forma, le zolle sono praticamente tutte verdi (a Napoli il prato è ancora in gran parte giallo), si sono estese molto in senso laterale, direi che la copertura delle aree di terra nuda è del 40-50%.
Mi pare vada decisamente + veloce di quanto mi aspettavo. Mi ritrovo una marea di infestanti, ed anche segni di ruggine sparsi qua e là.
Spruzzo del Driver con la pompa a spalla su tutto il prato ed un antifungino in granuli. Dopo 4 giorni raso.

aprile 1.jpg aiuola con zolle grandi

aprile 2.jpg Aiuola con zolle piccole (con importante presenza di infestanti a foglia larga)

aprile 3.jpg Dettaglio delle infestanti, tracce di ruggine. La zoysia copre il terreno superficialmente.



MAGGIO 2016
La zoysia è decisamente partita. Le infestanti sono quasi completamente assenti (il trattamento fatto il mese prima ancora tiene). Primo taglio e concimzione.
La copertura del terreno è salita al 60% circa.

maggio 1.jpg
maggio 2.jpg
maggio 3.jpg

GIUGNO 2016 (prima settimana).
Le infestanti stanno ricomparendo, non sono a foglia larga. Provo a tirarle via una ad una ma sono avviluppate dalle radici e stoloni della zoysia in un groviglio che in alcuni casi rende l'operazione complicata.
La copertura è quasi completa così come l'inverdimento.

giugno 3.jpg

giugno 4.jpg
giugno.jpg


Un consiglio: come faccio ad eliminare questa piantaccia? devo toglierle una ad una o esiste un diserbante selettivo??
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
difficile da individuare ... col gambo rosso potrebbe essere sia pabio che poa trivialis ... il primo eliminabile col fenoxaprop (prova a trattare localmente per vedere se fa effetto), la seconda dovrebbe morire soffocata dalla zoy se irrigherai poco

cigolo
 
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