Salve a tutti
avrei bisogno di alcuni consigli degli esperti, perchè ho provveduto ad un impiano di zoysia japonica contravvenedo ad alcune regole che mi ero imposto.
Zona: Maratea (PZ), sul mare, zona a clima piuttosto caldo.
Esposizione: Sud. Il terreno prende sole dalle 9:00 alle 18:00
Estensione: circa 150 mq (4 aiuole di 40 mq ognuna circa).
Avevo programmato di impiantare il prato a giugno. Purtroppo i lavori alla casa si sono prolungati ben oltre il prvisto ed ai primi di agosto gli operai hanno finalmente lasciato libero il campo. Avevo ormai rinunciato pensando di impiantare il tutto l'anno prossimo.
Il 18/8 il vivaista da cui mi rivolgo di norma mi chiama e mi dice "ho 30 mq di zoysia japonica a terra, consegnati per sbaglio; sono buoni ma non rasati; li vuoi?". Li ho presi, mi sembrava un segno del destino.
Essendo insufficienti a coprire tutta la superficie ho provveduto a dividere le zolle in pezzi di circa 20x20 cm e ho interrato la porzione radicale (che faticaccia!), distanziandole ogni 20-30 cm, ricoprendo solo due aiuole, il tutto il giorno 19/8. Ovviamente avevo già montato l'impianto di irrigazione che provvede a bagnare le aiuole. Ad oggi le zollette sono in ottime condizioni.
Ora vi chiedo:
1) I rotoli che mi hanno consegnato erano in ottime condizioni ma non rasati: i fili di erba sono alti circa 12-15 cm. Quando posso effettuare il primo taglio e come? Avevo pensato di aspettare fino al weekend prossimo e poi tagliare ad una altezza elevata (diciamo 60-70 mm). Ho a disposizione un tosaerba Honda a spinta (nuovo di pacca) ed un decespugliatore. Ma se occorre "delicatezza" sono disposto anche a rasarli a forbice! Non vorrei strappare via le zollette dopo la faticaccia fatta per interrarle una ad una..........
2) concimazione: va bene prima concimazione dopo 10 giorni da impianto? Spargo solo sulle zollette oppure su tutta la superficie?
3) il vivaista (parolone!) non è stato in grado di dirmi che varietà di ZJ si tratta. Mi pare del tutto simile alla mia El Toro (che ho a Napoli), ma non ci metterei la mano sul fuoco. I rotoli sono stati spediti da Catania. Altro non so. Vale la pena tentare di risalire alla varietà? Esiste un modo "approssimativamente affidabile"?
avrei bisogno di alcuni consigli degli esperti, perchè ho provveduto ad un impiano di zoysia japonica contravvenedo ad alcune regole che mi ero imposto.
Zona: Maratea (PZ), sul mare, zona a clima piuttosto caldo.
Esposizione: Sud. Il terreno prende sole dalle 9:00 alle 18:00
Estensione: circa 150 mq (4 aiuole di 40 mq ognuna circa).
Avevo programmato di impiantare il prato a giugno. Purtroppo i lavori alla casa si sono prolungati ben oltre il prvisto ed ai primi di agosto gli operai hanno finalmente lasciato libero il campo. Avevo ormai rinunciato pensando di impiantare il tutto l'anno prossimo.
Il 18/8 il vivaista da cui mi rivolgo di norma mi chiama e mi dice "ho 30 mq di zoysia japonica a terra, consegnati per sbaglio; sono buoni ma non rasati; li vuoi?". Li ho presi, mi sembrava un segno del destino.
Essendo insufficienti a coprire tutta la superficie ho provveduto a dividere le zolle in pezzi di circa 20x20 cm e ho interrato la porzione radicale (che faticaccia!), distanziandole ogni 20-30 cm, ricoprendo solo due aiuole, il tutto il giorno 19/8. Ovviamente avevo già montato l'impianto di irrigazione che provvede a bagnare le aiuole. Ad oggi le zollette sono in ottime condizioni.
Ora vi chiedo:
1) I rotoli che mi hanno consegnato erano in ottime condizioni ma non rasati: i fili di erba sono alti circa 12-15 cm. Quando posso effettuare il primo taglio e come? Avevo pensato di aspettare fino al weekend prossimo e poi tagliare ad una altezza elevata (diciamo 60-70 mm). Ho a disposizione un tosaerba Honda a spinta (nuovo di pacca) ed un decespugliatore. Ma se occorre "delicatezza" sono disposto anche a rasarli a forbice! Non vorrei strappare via le zollette dopo la faticaccia fatta per interrarle una ad una..........
2) concimazione: va bene prima concimazione dopo 10 giorni da impianto? Spargo solo sulle zollette oppure su tutta la superficie?
3) il vivaista (parolone!) non è stato in grado di dirmi che varietà di ZJ si tratta. Mi pare del tutto simile alla mia El Toro (che ho a Napoli), ma non ci metterei la mano sul fuoco. I rotoli sono stati spediti da Catania. Altro non so. Vale la pena tentare di risalire alla varietà? Esiste un modo "approssimativamente affidabile"?