Venerdì mia figlia e mio genero hanno portato a casa dal canile municipale un cane di un anno e mezzo che i precedenti proprietari, ci è ignoto il motivo, hanno abbandonato al canile un paio di mesi fa. Sia mio genero che mia figlia amano molto i cani. Quello che mio genero aveva già prima di sposarsi è mancato quest'inverno e ritengono che crescere con un animale in famiglia sia una esperienza insostituibile per il loro bimbo che ha circa un anno e mezzo. Esperienza che desiderano sia continuativa dato che la nostra Penny va da loro saltuariamente. Vengo al dunque: il cagnetto si è dimostrato subito adorante ed affettuoso con mia figlia, diffidente nei confronti del marito, col bambino ancora non ha avuto contatto perchè sembrava un po' nervoso e non del tutto a suo agio (il cane ovviamente) però ha scelto di stazionare non nel garage (che è aperto) ma sotto il portico davanti alla porta finestra del salotto. Oggi pomeriggio mia figlia me lo ha presentato: un po' era infastidito, un po' forse spaventato. Dopo i primi convenevoli ho allungato una mano con tutta la prudenza del caso (no sopra la testa ecc.) ma l'ha afferrata saldamente fra i denti guardandomi storto, però non mi ha morso. Ci ho messo una mezz'ora per farmi accettare ed alla fine abbiamo fatto amicizia. Ora mi chiedo: sarà il caso di essere particolarmente prudenti quando sta col bambino? Potrebbe essere pericoloso o alla fine acceterà di giocare con lui? Il bimbo è piccolo ed è abituato a giocare con la Penny che gliele da tutte vinte e mai si sognerebbe di mordere chiunque. Ovviamente non gli è consentito di maltrattare la cagnetta ma se passa dalla sua cuccia magari ci si tuffa dentro e la abbraccia, ho l'impressione che con il suo dovrà aspettare un bel po' prima di permettersi queste effusioni.
veniamo subito ai punti che ritengo più importanti ......
se si è dimostrato affettuoso con tua figlia e non con il marito vuol dire solo una cosa il ricordo della vecchia famiglia un retaggio istintivo .....in quel vecchio frangente (non so quale età abbia ..il pelosetto.) l'uomo lo redarguiva pesantemente mentre una donna lo trattava meglio ,se il cagnolino ha qualche anno probabilmente è cresciuto con la vecchia padroncina, e tua figlia gliela ricorda ,quindi ha un atteggiamento più disponibile verso di lei ma diffidente e di conseguenza più scontroso con tutti gli altri......(penso sia stato maltrattato prima che abbandonato )
ha afferrato la mano saldamente ...... qua la cosa e da considerare in 2 modi diversi ma di allarme in ogni caso.....
1) è sicuramente un cane con un carattere equilibrato ed intelligente ,poteva morderti e basta, invece ha scelto e ti ha avvisato......ma vuol dire anche che necessita di "acclimatarsi alla nuova situazione, il che induce ad usare particolare attenzione e prudenza (il carattere forte può sfociare in aggressività indotta proprio dal cambiamento)quindi occhio e pazienza!!
2) quella stretta ,anche se usata come modus operandi del cagnolino sulla tua mano sicuramente "salda " a te probabilmente non ha provocato danno ma in un più gracile e meno robusto bambino potrebbe anche provocarli al meglio che vada con fratture da schiacciamento oppure se il bambino si spaventa ritraendosi con profonde lacerazioni (inutile dire e rimarcare che la maggior parte delle così dette morsicature che si sentono spesso non sono altro che danni provocati dal ritrarsi, ad esempio,istintivo della mano o della gamba per paura.....con le conseguenti lacerazioni..stando fermi sarebbe stato il solito avvertimento con stretta più o meno forte )
3) questa diffidenza potrebbe essere anche poco reversibile (sopratutto se quando sono cominciati i maltrattamenti lui era ancora cucciolo.......anzi probabile che finchè era cucciolo non riusciva " a difendersi" poi da adulto l'abbiano abbandonato proprio perchè ha manifestato moti di difesa .....:burningma (quando si capirà che un cane non è una moda ma un amico da capire e accudire?? )
non è detto che possa abituarsi veramente del tutto a nuovi cuccioli di uomo ma lo si capirà solo con il tempo (mentre capisco lui con quello che ha passato vorrei vedere noi se la nostra famiglia ci abbandonasse.....e non è nemmeno detto che quella nuova sia diversa......)
ultima cosa è evidente la richiesta di amicizia ....non dorme in un "lontano garage" ma attaccato il più vicino possibile alla "tana dei nuovi amici" cioè sulla porta del salotto che ,deduco , la famiglia di tua figlia "staziona spesso e volentieri"durante il giorno..........
un buon passo avanti nell' adattamento ve lo sta consigliando lui "vuole la vicinanza e il contatto"
comunque capisco giardino e lo spazio per giocare ma capisco poco quando sono nostri amici di giorno e poi li si mette a cuccia fuori di casa a dormire .........ottimo sistema per renderli indipendenti , mai completamente affini a noi, e sopratutto sempre un po' potenzialmente pericolosi dato che così hanno la possibilità di avere un loro territorio e poi ......lo difendono
se vivono con noi, nel nostro territorio, loro lo difenderebbero solo quando lo difendiamo noi e non di loro iniziativa........
scusatemi la lungaggine:martello: ma per gli amici mi inferforo:martello: