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nuovi acquisti, quali vasi scegliere?

elieli

Aspirante Giardinauta
Ho comprato delle piantine in vivaio, naturalmente senza cartellino, ma son riuscita a trovarle grazie al sito e al web!!Adesso vorrei fare una composizione o metterle comunque in vasetti unici, ma non so da dove partire, innanzitutto dal giusto terriccio e drenaggio annesso.
Vi scrivo le piante e i vasi in cui sono adesso:
- crassula perforata in vasetto da 5 cm
- crassula commutata come sopra
- haworthia attenuata come sopra
- graptopetalum filiferum come sopra
- pachyphytum oviferum come sopra
- portulacaria afra variegata in vasetto da 10cm

Dispongo di un vasetto metallico di forma circolare e di un altro in bambù rivestito all'interno di telo trasparente (credo pvc) e naturalmente di vasetti da 8/10cm in plastica, terriccio per cactacee e argilla espansa.

Cosa mi consigliate??Aiutatemi :eek:k07: grazie!!
 

reginaldo

Florello Senior
Il tipo di vaso da scegliere deve avere un diametro proporzionato alla grandezza della pianta, mai meno di due cm più grande del diametro della pianta. Può essere di coccio o di plastica, la scelta di uno dell'altro a mia ragion di vedere è indifferente in quanto ci sono i pro e i contro in entrambi casi: consiglio a chi ha la mania di innaffiare di scegliere vasi coccio.
In genere uso vaso di coccio solo nel caso di piante di notevoli dimensioni.
Il rinvaso in genere si esegue ad inizio primavera in quanto e sempre necessario controllare le radici e pulire, ma se non si tocca il panetto di terra si può fare sempre.
Nel tuo caso penso che debba intervenire in quanto suppongo che la pianta sia in tutta torba che utile non sia presente nelle nostre grasse: o si bagna molto (difficilmente si fa) o diventa secca talmente che difficile poi dare acqua e si rischia se si secca troppo l'asfissia delle radici.
Per togliere la torba si può intervenire manualmente aiutandosi un pò con le mani e con qualche bastoncino, in caso estremo sotto l'acqua corrente.
Facendo questa operazione occorre poi lasciare asciugare le radici e anche per far rimarginare le ferite che inevitabilmente abbiamo procurato, in genere si usa precauzione una settimana (si è visto che è sufficiente), poi il rinvaso.
Miscela di base: 1/3 di terriccio per cactaceae (terriccio di foglie ben decomposte, terriccio universale ben setacciato, terriccio di giardino), 1/3 di lapillo, 1/3 pomice (sabbia grossa di medio impasto, akaldama, cocci di vaso triturati, ghiaia, argilla espansa, ........) ed anche un buon sottofondo di ghiaia o cocci di vaso triturati.
Per quasi tutte le piante con foglie occorre aumentare la parte di terriccio per cactaceae.
Non annaffiare per una settimana, se occorre (solo nel caso di avvizzimento) nebulizzare. Tutte le operazioni all'ombra.
Ciao
reginaldo
 

elieli

Aspirante Giardinauta
Grazie per la risposta, in merito al drenaggio, avevo letto più articoli, ma comunque discordi e da qui la mia titubanza...al vivaio l'altro giorno mi avevano consigliato due cose completamente diverse per le stesse piantine succulenti. Un commesso mi diceva di metterle nel vaso (senza fori di scolo) con ghiaia e terriccio, la commessa diceva che potevo mettere solo terriccio, niente ghiaia, nient'altro!!!In poche parole mi ritrovo con un vasetto in metallo perfetto come ciotola per il gatto che non ho!!:martello:
Mi consigli di non mettere più piantine nello stesso vaso, sbaglierei anche mettendo quelle appartenenti alla stessa famiglia, nel mio caso crassulacee??e che mi dici di quelle composizioni che spesso si vedono in vendita delle più svariate piantine grasse??Ultimamente ne vedo proprio nei vasi in bambù con il rivestimento in pvc che ho anch'io, in quei casi come ci si muove???:confused:
Grazie infinite!!
 

reginaldo

Florello Senior
La mia esperienza di oltre trent'anni di coltivazione sconsiglia di agire nel modo che intendi, ma le piantine sono le tue, potrebbe anche una esperienza per il futuro.
Non stare a guardare le composizioni che vendono: è il modo di creare l'attenzione di chi compera. Dai una occhiata nella rete, ci sono moltissime pagine, fai un confronto con gli amici che amano la coltivazione delle "grasse", visita orti botanici e anche mostre inerenti, vai nei vivai di coltivatori di piante grasse. Mi sembra di ricordare che nei pressi di Firenze ce ne sia uno molto buono, e uno dei primi divulgatori in Italia.
Vivai Cactus Center
Via Senese, 209
50124 Galluzzo, Firenze (Toscana), Italy
+39 055 2321289
Ciao
Reginaldo
 

miciajulie

Fiorin Florello
il foro per lo scolo serve sempre! a volte ti vendono piantine in contenitori simpatici senza buco, se riesci a farle sopravvivere un po', ok... se no torni dal rivenditore e ne compri altre, ingrassando il suo conto in banca. poi si può pure aver fortuna, ho tenuto, per la mia mamma, due anni un cactus in una scodella senza scolo, dandole solo 1 cucchiaio d'acqua alla settimana. è vissuta, ma senza crescere, poi ho 'inavvertitamente' rotto la ciotola, l'ho messa in vaso classico, foro, drenaggio e tutto, è diventata il triplo in poco tempo, sta decisamente meglio. se vuoi mettere le piantine 'in composizione', lasciale ognuna nel suo vasino col buco, adagiale in un recipiente che ti piace e ricopri e riempi gli interstizi con ghiaia e sabbia. ma se anche il recipiente ha un, almeno minimo, scolo è senz'altro meglio
 

elieli

Aspirante Giardinauta
Grazie ad entrambi per i preziosi consigli, li metterò in partica oggi stesso!!!
se non si era capito è la prima volta che compro piantine grasse ed avevo proprio bisogno di chiarimenti da chi è esperto e non ha bisogno di arricchirsi il portafoglio come il vivaista dove sono andata :eek:k07:!!!!!e pensare che è il più famoso e migliore della mia città :eek:....così almeno dicono!!!!
Purtroppo non ho amici o parenti col pollice verde e quindi dovrò sempre rivolgermi a voi, prima o poi però qualcosa imparerò:D...spero!!
Grazie ancora!
 

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Master Florello
Grazie ad entrambi per i preziosi consigli, li metterò in partica oggi stesso!!!
se non si era capito è la prima volta che compro piantine grasse ed avevo proprio bisogno di chiarimenti da chi è esperto e non ha bisogno di arricchirsi il portafoglio come il vivaista dove sono andata :eek:k07:!!!!!e pensare che è il più famoso e migliore della mia città :eek:....così almeno dicono!!!!
Purtroppo non ho amici o parenti col pollice verde e quindi dovrò sempre rivolgermi a voi, prima o poi però qualcosa imparerò:D...spero!!
Grazie ancora!


Le risposte che hai avuto sono state date dai nostri espertissimi.
Reginaldo poi è un mito. Micia non è al suo livello ma poco le manca.
Anche io ho rinunciato alle composizioni, l'esperienza (veder morire le piantine) mi ha insegnato.
Abbiamo tutti iniziato facendo un sacco di domande.
Benvenuta tra chi ama spine e cicciottelle.
Le piante + belle in assoluto.
 

elieli

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti!Dunque, ho fatto come mi avete consigliato ovvero rinvasare le piantine con il lavaggio delle radici!
Ho provato con due piantine: con la portulacaria afra variegata non ho avuto problemi una volta tolta la torba e messa ad asciugare, mentre con il Graptopetalum filiferum ho perso qualche fogliolina per la strada...:storto:!!Ho cercato di eseguire il tutto con più delicatezza possibile, ma a quanto pare non è bastato!!sarà dannoso?adesso è lì che asciuga....Ho sbagliato qualcosa o posso proseguire anche con le altre tre che mi rimangono???Una in particolare in quel vasino secondo me sta scoppiando!!!!
Grazie!
 

miciajulie

Fiorin Florello
le foglie del graptopetalum appoggiale al terreno, accanto alla 'mamma'. non bagnarle direttamente. tra un po' di giorni metteranno foglioline e radicine... e ti ritroverai con piantine extra!
 
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