• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Norvegia

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Sono tornato questa mattina dalla Norvegia, dopo un viaggio di due settimane.
Sono ancora scosso dai tragici eventi che hanno sconvolto la Scandinavia.

norway-flag.jpg
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
da quello che ho letto è stato un unico folle? purtroppo non ci sono commenti da fare di fronte a tragedie simili...
 

elena_11293

Master Florello
quando ho sentito, giusto ti ho pensato cheguevilla.. ad ogni modo, ben tornato :) e se avrai voglia, raccontaci del viaggio
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
A parte il viaggio, difficilmente descrivibile a parole, i giornali locali hanno scritto molto sul caso.
Purtroppo, non si tratta di un caso isolato.
La storia dei paesi scandinavi è travagliata, soprattutto dal punto di vista religioso. Per capire tutti gli sviluppi, è necessario avere una certa cultura, altrimenti è facile cadere in estremismi che sono di solito a caccia di ignoranti.
Per farla breve, questo esempio è molto assimilabile alla lettura dei testi di Nietzsche rifatta dalla sorella per compiacere il nazismo.
In ciò che scriveva Breivik c'erano contraddizioni e alcuni segni di "ignoranza guidata".
Mentre da una parte si dichiara "cristiano militante" e combatte la sua crociata contro l'Islam e contro il comunismo per la questione della razza, dall'altra si rifa alle radici nordiche ed al paganesimo, con riferimenti diretti al dio Odino.
Chi ha studiato qualcosina di storia e di filosofia sa che il cristianesimo in Norvegia è stato portato con il sangue, per motivi che andavano ben al di là della religione. Allo stesso tempo, le ragioni per cui si dichiara contrario al comunismo (è per questo che ha fatto la strage sull'isola di Utøya) sono le stesse descritte da Nietzsche ne "l'Anticristo". Ma nella stessa opera, Nietzsche condanna il cristianesimo stesso.
Io ho letto l'Anticristo tre volte: la prima volta con scarse basi di filosofia, e non condividevo quasi nulla dell'opera. Poi dopo aver finito il liceo, ho cominciato a capire cosa volesse dire. Dopo aver raggiunto un certo livello culturale in materia, ho avuto modo di capire cosa volesse dire. Insomma, è facile farsi deviare, anche perchè queste idee fanno facilmente presa su molte persone.
Dal punto di vista politico, i paesi scandinavi offrono un sistema sociale imparagonabile al resto del mondo (con l'eccezione di Singapore), e negli ultimi anni è cresciuto il sentimento nazionalista per via del fatto che anche gli immigrati hanno accesso agli stessi sussidi, senza tuttavia aver pagato le stesse tasse (peraltro altissime).

Tralasciando la parte "tecnica", ho vissuto la vicenda in prima persona. Quando sono avvenuti i fatti mi trovavo a meno di 300 km da Oslo. Mentre guidavo, il giorno stesso, notai le bandiere a mezz'asta, e capii che era successo qualcosa. Quando il mattino successivo sono andato a fare colazione, ho sentito la gente che parlava di questa cosa, ho visto i giornali e ho letto cosa fosse successo.
Inutile dire che sulle facce delle persone si leggeva l'incredulità di chi è sempre stato abituato alla tranquilla e pacifica vita di un paese senza grossi problemi. Questa cosa ci ha feriti nel profondo, poichè nessuno si aspettava niente di simile.
Naturalmente si è trattato di un folle, ma io personalmente ho il timore che di folli come questo ce ne possano essere altri, e non solo in Scandinavia.
 

elena_11293

Master Florello
in effetti penso sempre che al mondo dovrebbe esser bastato e avanzato l'aver già avuto un uomo piccolo e moro (perfino forse di origine ebrea) che nel suo delirio teorizzante la supremazia di una razza alta e bionda s'è portato dietro migliaia di persone e nella fossa purtroppo molti di più, ma evidentemente..

ad ogni modo, gurdjieff probabilmente capirebbe la tua esperienza, dato che quando si è deciso a scrivere qualcosa ha chiesto in effetti:

«Leggete tre volte ciascuna delle mie opere:
la prima volta, almeno nel modo meccanico in cui vi siete abituati a leggere i vostri libri e giornali;
la seconda volta, come se la leggeste a un ascoltatore straniero;
e la terza volta cercando di penetrare l'essenza stessa di ciò che dico.
Soltanto allora sarete in grado di formarvi un giudizio imparziale, vostro e soltanto vostro, sui miei scritti. E soltanto allora si realizzerà la mia speranza: che riceviate, secondo la vostra comprensione, lo specifico beneficio che ho previsto per voi e che vi auguro con tutto il mio essere.»

c'è da dire, però, che non tutti quelli che ci lasciano loro scritti lo fanno con le migliori intenzioni o perché sanno effettivamente ciò di cui parlano.
 

celestino

Giardinauta Senior
Sto pezzo di m...non ha avuto nemmeno il coraggio di tenere un colpo per se...adesso pretende di avere un processo in mondovisione per dire le sue ragioni....se fosse per me, senza sentire le sue ragioni...lo avrei gia gettato in una gabbia di leoni...ma siamo in democrazia...quindi diventerà un uomo famoso....
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Sto pezzo di m...non ha avuto nemmeno il coraggio di tenere un colpo per se...adesso pretende di avere un processo in mondovisione per dire le sue ragioni....se fosse per me, senza sentire le sue ragioni...lo avrei gia gettato in una gabbia di leoni...ma siamo in democrazia...quindi diventerà un uomo famoso....

E purtroppo si beccherà solo 21 anni, a tanto ammonta l'ergastolo nei paesi del nord.
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
E purtroppo si beccherà solo 21 anni, a tanto ammonta l'ergastolo nei paesi del nord.
Mbè se si beccasse un ergastolo per ogni omicidio sarebbe 1953 anni circa :D

Sto pezzo di m...non ha avuto nemmeno il coraggio di tenere un colpo per se...adesso pretende di avere un processo in mondovisione per dire le sue ragioni....se fosse per me, senza sentire le sue ragioni...lo avrei gia gettato in una gabbia di leoni...ma siamo in democrazia...quindi diventerà un uomo famoso....
Si e c'è pericolo continuerà a scrivere e a teorizzare...


A proposito di pazzi sul giornale "Quei giovani incapaci di reagire" (Vittorio Feltri)
Tutto quello che sappia*mo della mattanza sul*l’isola di Utoya, in Norve*gia, compiuta da Anders Behring Breivik, 32 anni, il cer*vello fulminato dall’esaltazione ultranazionalista, lo abbiamo letto increduli sui giornali. Ab*biamo compulsato decine di ar*ticoli nella speranza di capire non tanto il movente, impossibi*le da cogliere per chi non abbia nozioni approfondite di psichia**tria, quanto il fatto che il pazzo sia riuscito a uccidere una no*vantina di ragazzi in mezz’ora senza incontrare la benché mini*ma resistenza. Sidirà che c’è poco da resiste*re in certe situazioni: se un uo*mo è armato fino ai denti, e le sue vittime, invece, non dispongono nemmeno di una fionda, la carneficina è sconta*ta. Giusto. Ma in questo caso, stan*do alle notizie in nostro possesso, sull’isola (un chilometro quadra*to, quindi piccola) si trovavano cir*ca 500 partecipanti a un meeting annuale di laburisti. Un numero considerevole. Quando Breivik ha dato fuori da matto e ha comin*ciato a sparare, immagino che lo stupore e il terrore si siano impa*droniti del gruppo intero. E si sa che lo sconcerto (accresciuto in questa circostanza dal particola*re che il folle era vestito da poliziot*to) e la paura possono azzerare la lucidità necessaria per organizza*re qualsiasi difesa che non sia la fu*ga precipitosa e disordinata, con*tro un pericolo di morte.
Ciononostante, poiché la stra*ge si è consumata in 30 minuti, c’è da chiedersi comunque perché il pluriomicida non sia stato mini*mamente contrastato dal gruppo destinato allo sterminio. Ragio*niamo. Cinque, sei, sette, dieci, quindici persone, e tutte disarma*te, non sono in grado di annienta*re un nemico, per quanto agisca da solo, se questo impugna armi da fuoco. Ma 50 - e sull’isola ce n’erano dieci volte tante-se si lan*ciano insieme su di lui, alcune di si*curo vengono abbattute, ma solo alcune, e quelle che, viceversa, ri*mangono illese (mettiamo 30 o 40) hanno la possibilità di farlo a pezzi con le nude mani.
Ci rendiamo conto. Cose così so*no facili da scrivere, standosene qui seduti alla scrivania, e molto più difficili da praticare sul campo mentre echeggiano gli spari e deci*n*e di corpi cadono a terra senza vi*ta. Ma è incredibile come, in deter*minate circostanze, ciascuno pen*si soltanto a salvare se stesso, illu*dendosi di spuntarla, anziché adottare la teoria più vecchia (ed efficace)del mondo:l’unione fa la forza.
Varie specie di animali quando attaccano lo fanno in massa e nel*lo stesso modo si comportano quando si difendono. Attenzione però: gli animali istintivamente antepongono l’interesse del bran*co a quello del singolo. Uno per tut*ti, tutti per uno. Evidentemente l’uomo non ha, o forse ha perso nei secoli, l’abitudine e l’attitudi*ne a combattere in favore della co*munità della quale pure fa parte. In lui prevalgono l’egoismo e l’egotismo. Non è più capace di identificarsi con gli altri e di sacrifi*carsi per loro, probabilmente con*vi*nto che loro non si sacrifichereb*bero per lui.
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=12GIET
 
Ultima modifica:

scardan2

Maestro Giardinauta
A proposito di pazzi sul giornale "Quei giovani incapaci di reagire" Cinque, sei, sette, dieci, quindici persone, e tutte disarma*te, non sono in grado di annienta*re un nemico, per quanto agisca da solo, se questo impugna armi da fuoco. Ma 50 - e sull’isola ce n’erano dieci volte tante-se si lan*ciano insieme su di lui, alcune di si*curo vengono abbattute, ma solo alcune, e quelle che, viceversa, ri*mangono illese (mettiamo 30 o 40) hanno la possibilità di farlo a pezzi con le nude mani.

Che scemenza. Chi scrive non ha evidentemente mai sparato un solo colpo di arma da fuoco in vita sua.
Con un normalissimo fucile di basso prezzo non serve un cecchino a colpire un piatto a 100 metri di distanza, quindi di 100 persone che corrono vuol dire che ne arrivano zero a distanza di pugno.
Se tu sei a mani nude e io ho un fucile, anche se scarico, ho comunque un bastone di legno e di ferro: se si fa a botte chi vincerà??? Una legnata sulla testa fa male eh, anche se scarico!
Se spari un colpo in un calibro medio o medio-grosso fai un botto tale da stordire chi sta vicino, anche se ha i tappi. Più mettici il panico, eh insomma, troppe scemenze sui giornali.
Fosse un mio dipendente, lo manderei in un poligono a fare due orette di tiro, così prima di aprire bocca magari la prossima volta PENSA.
 
Che scemenza. Chi scrive non ha evidentemente mai sparato un solo colpo di arma da fuoco in vita sua.
Con un normalissimo fucile di basso prezzo non serve un cecchino a colpire un piatto a 100 metri di distanza, quindi di 100 persone che corrono vuol dire che ne arrivano zero a distanza di pugno.
Se tu sei a mani nude e io ho un fucile, anche se scarico, ho comunque un bastone di legno e di ferro: se si fa a botte chi vincerà??? Una legnata sulla testa fa male eh, anche se scarico!
Se spari un colpo in un calibro medio o medio-grosso fai un botto tale da stordire chi sta vicino, anche se ha i tappi. Più mettici il panico, eh insomma, troppe scemenze sui giornali.
Fosse un mio dipendente, lo manderei in un poligono a fare due orette di tiro, così prima di aprire bocca magari la prossima volta PENSA.

uhm ti vedo pratico Scar: avrei da afre un paio di lavori in pelle, posso affidarteli?
 

pa0la

Florello
uhm ti vedo pratico Scar: avrei da afre un paio di lavori in pelle, posso affidarteli?

non so se sia pratico ma io conosco un pratico vero, e quoto Scardan in senso assoluto
Mio padre per anni (ora è grande grande ed ha smesso:storto:) ha fatto e a volte vinto competizioni nazionali di tiro sportivo con la carabina
mentre cercavo casa ne vedemmo una con uno splendido terrazzo a tetto, libero sui quattro lati......il suo commento è stato, se salgo qui con una carabina a prendermi vivo ci vogliono due giorni
uno psicopatico lucido folle motivatissimo e armato a dovere non lo ferma neppure un esercito di ragazzi disarmati
quello che mi chiedo è se la polizia non potesse arrivare prima, a quel che si legge ha avuto un sacco di tempo :sgrunt:
 

Marcello

Master Florello
Il padre afferma:

«Non sento di essere suo padre. Come ha potuto andare lì e uccidere così tante persone innocenti, e pensare che tutto è ok? Avrebbe dovuto togliersi la vita anche lui». Così Jens David Breivik, il padre di Anders Behring Breivik, autore del duplice attentato del venerdì scorso in Norvegia. In un'intervista al quotidiano svedese Expressen il padre di Breivik ha raccontato di aver saputo degli attacchi da internet: «Non potevo credere ai miei occhi, la notizia mi aveva paralizzato, non potevo capirlo».

Jens, che è stato diplomatico all'ambasciata norvegese a Londra, è ora in pensione e vive a Cournanel, un piccolo villaggio nel sudovest della Francia. «Dovrò vivere con questa vergogna per il resto della mia vita, la gente mi collegherà sempre a lui», ha detto l'uomo, aggiungendo di non aver avuto contatti con il figlio da quando quest'ultimo ha compiuto 16 anni nel 1995.

http://www.unita.it/mondo/il-padre-di-breivik-avrebbe-dovuto-togliersi-la-vita-1.317073
 
Alto