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Norvegia

Marcello

Master Florello
che c'è di strano.Basta un divorzio,un figlio non cercato o la decisione di uno dei due di non voler vedere il figlio/genitore/i.

In uno psicopatico non è strano un fallimento familiare.
Al di la' dei motivi ideologici,pensa che ammazzato giovani e giovanissimi che a suo modo di vedere forse erano piu' felici di lui.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Mi domando perchè Feltri abbia bisogno della scorta.
Forse perchè, se venisse aggredito da un assaslitore armato, si lancerebbe contro di lui per salvare gli uomini della scorta, in nome di quell'anteporre l'interesse del branco a quello del singolo.
Anche questa volta avrebbe fatto bene a tacere.
Per le statistiche, un mediocre fucile d'assalto più o meno moderno ha caricatori che vanno dai 30 ai 100 colpi, e sparano con una gittata utile di almeno 400 metri.
Io non so che animali abbia visto Feltri, ma quando qualche giorno fa mi avvicinavo ai branchi di renne, queste scappavano tutte assieme. Eppure una sola cornata di una di queste basterebbe per stendermi.
 
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pa0la

Florello
ho cancellato uno dei messaggi di Fin e il quote e relativa risposta di Cheguevilla
ricordo a tutti che il regolamento vieta riferimenti politici espliciti
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Per le statistiche, un mediocre fucile d'assalto più o meno moderno ha caricatori che vanno dai 30 ai 100 colpi .

Allooooora.... attenzione qui perché in vari paesi EU i caricatori sono limitati a un certo numero di colpi (2, 5, 13 colpi ad esempio), non certo 50 o 100 colpi. Significa che sono proprio venduti che non ci stanno piu dei colpi previsti dalla legge. Ai cittadini onesti, ovvio: un criminale l'0arma se la procura sempre, comunque e senza limitazioni.
Certo se uno vuole fare una strage non è colpa né delle armi né dei videogiochi violenti: basta che si metta alla guida e si fiondi su una piazza il giorno di di mercato, se il tizio faceva così ne ammazzava forse di più...
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Ho come l'impressione che Breivik non abbia comprato l'armamento al Despar.
Anche perchè i fucili d'assalto e i relativi caricatori non sono venduti da nessuna parte, legalmente.
Se parliamo di mercato nero, non credo che questi si preoccupino più di tanto di rispettare le normative EU.
 

belpa

Master Florello
Allooooora.... attenzione qui perché in vari paesi EU i caricatori sono limitati a un certo numero di colpi (2, 5, 13 colpi ad esempio), non certo 50 o 100 colpi. Significa che sono proprio venduti che non ci stanno piu dei colpi previsti dalla legge. Ai cittadini onesti, ovvio: un criminale l'0arma se la procura sempre, comunque e senza limitazioni.
Certo se uno vuole fare una strage non è colpa né delle armi né dei videogiochi violenti: basta che si metta alla guida e si fiondi su una piazza il giorno di di mercato, se il tizio faceva così ne ammazzava forse di più...
vero. da " competente" confermo e quoto
 

elena_11293

Master Florello
per quanto verissimo che ognuno possa ammazzare chiunque anche senza un'arma e che ci siano anche altre cose che feriscono 'a morte' pur senza togliere la vita, questa competenza diffusa in armi da fuoco che sta uscendo devo dire che mi sorprende.
forse perché non la comprendo. chiedo allora se vi va di dirlo: cosa ci trovate che vi intriga al punto di interessarvene?
 
cosa ci trovate che vi intriga al punto di interessarvene?

per 6 anni ho detenuto armi e andavo regolarmente al poligono.
Mi divertiva conoscerne la meccanica, ho pure fatto un corso e ho accuratizzato la mia beretta 9x21 e la mia Ruger 356 Magnum. Ho avuto anche un revolver per la caccia all'elefante, una specie di cannone mostruoso che mi fratturò un polso.
Le ho usate al poligono pochissime volte, non le ho MAI portate ma solo trasportate regolarmente.
Passata la curiosità della meccanica e constatato che al poligono ci stava una percentuale di Rambi fascistoidi guerrafondai esagerata per il mio carattere, ho smesso di andarci e da quando ho iniziato a dormire con l'arma carica sul comodino ho iniziato a maturare l'idea di vendere tutto. Con le 2 pistole vendute (sottoprezzo) ho comprato la moto da corsa, la mia Trixie e devo dire che è molto più sana e divertente ed'è un'estensione della mia virilità molto più coerente di una roba costruita per far male.
(un sigaro a volte è solo un sigaro. S.Freud) ma Freud in questo caso si sbagliava, come sulla cocaina.
 

elena_11293

Master Florello
@ finnigan's wake
grazie. questo mi suona. (e caspita se ti conosci!)

(in effetti freud non ci ha preso su un sacco di cose)
 

pa0la

Florello
per quanto verissimo che ognuno possa ammazzare chiunque anche senza un'arma e che ci siano anche altre cose che feriscono 'a morte' pur senza togliere la vita, questa competenza diffusa in armi da fuoco che sta uscendo devo dire che mi sorprende.
forse perché non la comprendo. chiedo allora se vi va di dirlo: cosa ci trovate che vi intriga al punto di interessarvene?

è una passione come un'altra, se mal gestita molto più pericolosa di altre
il tiro al bersaglio è sport olimpico, ci sono davvero tante persone che fanno gare di tiro al piattello o allo skeet o di tiro a segno
ricordo la pazienza infinita di mio padre che passava la domenica a tarare l'ottica per la gara, c'è la preparazione dell'arma, la tua preparazione psicofisica, e poi la gara
non fai male a nessuno, possedere un arma non significa necessariamente avere un animo violento
 

elena_11293

Master Florello
è una passione come un'altra, se mal gestita molto più pericolosa di altre
il tiro al bersaglio è sport olimpico, ci sono davvero tante persone che fanno gare di tiro al piattello o allo skeet o di tiro a segno
ricordo la pazienza infinita di mio padre che passava la domenica a tarare l'ottica per la gara, c'è la preparazione dell'arma, la tua preparazione psicofisica, e poi la gara
non fai male a nessuno, possedere un arma non significa necessariamente avere un animo violento


era curiosità.
anche mio padre tirava col fucile da giovane per sport. sono però quasi felice non abbia avuto voglia di insegnarmi quando da piccola gliel'ho chiesto per spirito d'emulazione. per questo mi domandavo cosa possa portare altri ad appassionarsi.

sul resto, non faccio mai somme di quel tipo (possesso d'arma=assassino), anche perché come dicevo ritengo chiunque in grado di ammazzare chiunque, sia volendolo che non. su una cosa son certa ad ogni modo: abbiamo tutti un animo violento da qualche parte. poi che siamo arrivati al punto da avere sufficiente controllo di noi stessi da non tirarlo fuori mai o quasi, è una conquista. ma non così scontata a mio avviso.
 
il tiro al bersaglio è sport olimpico, ci sono davvero tante persone che fanno gare di tiro al piattello o allo skeet o di tiro a segno
ricordo la pazienza infinita di mio padre che passava la domenica a tarare l'ottica per la gara, c'è la preparazione dell'arma, la tua preparazione psicofisica, e poi la gara

ok, è stravero, ma da quando si è iniziato a tirare con ex-armi da guerra, calibri impressionanti le cose (e la mentalità sportiva) sono cambiate.
Il Barrel shooting prevede l'uso di armi da elefante (come la mia raging bull super mag) l'obiettivo è centrare, squartare e spedire via un fusto d'olio vuoto: roba da maniaci o da americani.

abbiamo tutti un animo violento da qualche parte.

molti lo sfogano nello sport. sai quale è lo sport o gli sport dove senza spietatezza violenza e crudeltà non puoi vincere?


non faccio mai somme di quel tipo (possesso d'arma=assassino), .

occhio: le armi da fuoco facilitano il potenziale assassino eliminandogli l'inibizione del contatto fisico. Anche in psicologia, un omicidio perpetrato a mani nude è considerato più grave e "patologico" di uno a distanza.
Infatti si fa l'amore attaccati l'un l'altro/a per sentire la vita dell'altro/a. Strangola qualcuno (anche un animaletto) e vedi cosa ti succede.
 

pa0la

Florello
ok, è stravero, ma da quando si è iniziato a tirare con ex-armi da guerra, calibri impressionanti le cose (e la mentalità sportiva) sono cambiate.
Il Barrel shooting prevede l'uso di armi da elefante (come la mia raging bull super mag) l'obiettivo è centrare, squartare e spedire via un fusto d'olio vuoto: roba da maniaci o da americani.

mio padre ha il doppio dei tuoi anni più uno, ci si accorge di quando il mondo sia cambiato ricordando chi erano loro alla nostra età
 

Olmo60

Guru Master Florello
Secondo me, prima di dire che è uno squilibrato bisognerebbe saperne di più: per esempio che gli sia stata fatta una perizia psichica...Troppo facile farlo passare per matto: ci sono più matti-sani che matti in manicomio...Poi, in tutta Europa sia i partiti di estrema destra che movimenti xenofobi stanno aumentando di brutto. Non è un caso isolato e neppure un caso.
 

scardan2

Maestro Giardinauta
questa competenza diffusa in armi da fuoco che sta uscendo devo dire che mi sorprende.
forse perché non la comprendo. chiedo allora se vi va di dirlo: cosa ci trovate che vi intriga al punto di interessarvene?

Secondo me sapere maneggiare un'arma è una cosa che ogni cittadino deve saper fare, così come sapere guidare una macchina. Non serve essere dei cecchini e non serve essere dei piloti, basta il minimo di base per un uso coscienzioso, fatto di prudenza e conoscenza, non di paura e isterismo. Poi non è mica detto che lo fai tutti i giorni: anche mia madre ha la patente ma non guida mai: se stesse male mio padre una volta che io non ci sono, allora prenderebbe il volante lei, ad esempio, tutto qua.
Sapere come funziona un'arma ti fa passare da paura irrazionale a prudenza razionale, inoltre ti fa sbellicare dalle risate davanti a molti, moltissimi film d'azione.
 
Ultima modifica:

elena_11293

Master Florello
molti lo sfogano nello sport. sai quale è lo sport o gli sport dove senza spietatezza violenza e crudeltà non puoi vincere?

sono ancora un po' turbata da quel che ho letto altrove, per cui anche se ci sto riflettendo non riesco a capire: è una domanda retorica?


occhio: le armi da fuoco facilitano il potenziale assassino eliminandogli l'inibizione del contatto fisico.

in realtà lo credo anch'io, volevo metterci più parentesi prima ma ho preferito non andar oltre un certo punto e restare sul confronto riguardo al fatto che in potenza un colpo di matto può venire a tutti e rendere un assassino anche chi non ha mai maneggiato un'arma.


Anche in psicologia, un omicidio perpetrato a mani nude è considerato più grave e "patologico" di uno a distanza.

proprio prima ragionando su queste questioni pensavo a cose come la tecnologia ormai consolidata delle forze armate per cui è possibile inviare mezzi telecomandati e colpire da gran distanza usando un joystick, quelli che fan caccia grossa dal divano di casa via internet grazie a fucili posizionati in luoghi strategici, il rialzo agli armamenti nel periodo della guerra fredda in cui nell'immaginario di tutti c'erano quei pulsanti in russia e alla casa bianca in grado di azzerare intere popolazioni con un solo gesto.. insomma, la mancanza del contatto fisico la considererei perfino un'aggravante, perché alla "bestia" che non vede più nulla e parte contro l'altro si aggiunge la "persona" che (non ci son santi che possano dire il contrario) decide di azionare un'arma, se lo fa.


Infatti si fa l'amore attaccati l'un l'altro/a per sentire la vita dell'altro/a. Strangola qualcuno (anche un animaletto) e vedi cosa ti succede.

cosa succede?, delirio d'onnipotenza?
 

elena_11293

Master Florello
mio padre ha il doppio dei tuoi anni più uno, ci si accorge di quando il mondo sia cambiato ricordando chi erano loro alla nostra età

pa0la, non so se ti ho fraintesa, cmq (e senza davvero nulla togliere a chi possa essere ed esser anche stato tuo padre in altri tempi) io non mi sento di guardare a nessuna generazione come migliore: conosco un sacco di persone di quell'età e di ogni età che son stati e sono perfetti idioti, delinquenti, superficiali e quanto di peggio si possa pensare della razza umana. il mondo di certo cambia, ma cambiano anche i modi di dimostrarsi tali (come di dimostrarsi dignitosi) e per quanto mi riguarda son più che contenta di vivere qui, ora. e penso pure i miei direbbero altrettanto, che han giusto l'età di tuo papà, han visto la guerra da bambini, han fatto la fame, han visto uccidere gente attorso a sé e chi stava loro attorno compiendo quegli atti erano cmq altre persone di quei tempi. per cui, eran davvero tempi e gente migliori in generale?
 
Secondo me sapere maneggiare un'arma è una cosa che ogni cittadino deve saper fare, così come sapere guidare una macchina. Non serve essere dei cecchini e non serve essere dei piloti, basta il minimo di base per un uso coscienzioso, fatto di prudenza e conoscenza, non di paura e isterismo. Poi non è mica detto che lo fai tutti i giorni: anche mia madre ha la patente ma non guida mai: se stesse male mio padre una volta che io non ci sono, allora prenderebbe il volante lei, ad esempio, tutto qua.
Sapere come funziona un'arma ti fa passare da paura irrazionale a prudenza razionale, inoltre ti fa sbellicare dalle risate davanti a molti, moltissimi film d'azione.

stra-stra-quoto. Io ero diventato un missile nello smontaggio-rimontaggio da campo della 98,tipo una manciata di secondi, ero più veloce di terminator. E poi si il paragone con la patente calza: bisogna sapere dove è il freno e dove è la sicura e saperli usare

è una domanda retorica?



parlando delle mie manie si. Sono gli sport motoristici, il discorso comunque è lungo e diffuso!


proprio prima ragionando su queste questioni pensavo a cose come la tecnologia ormai consolidata delle forze armate per cui è possibile inviare mezzi telecomandati e colpire da gran distanza usando un joystick, quelli che fan caccia grossa dal divano di casa via internet grazie a fucili posizionati in luoghi strategici, il rialzo agli armamenti nel periodo della guerra fredda in cui nell'immaginario di tutti c'erano quei pulsanti in russia e alla casa bianca in grado di azzerare intere popolazioni con un solo gesto.. insomma, la mancanza del contatto fisico la considererei perfino un'aggravante, perché alla "bestia" che non vede più nulla e parte contro l'altro si aggiunge la "persona" che (non ci son santi che possano dire il contrario) decide di azionare un'arma, se lo fa.



dal punto di vista etico legale forse si, ma è più facile premere un bottone, tirare un grilletto


cosa succede?, delirio d'onnipotenza?

roba da tempi dei cavernicoli... si, il sentirsi vivi perchè si è ucciso, quello che fanno o facevano i cacciatori... comprensibile, ma ci sono molti altri modi oggi per appagarsi in questo senso direi... io parlai pure con un serial killer detenuto ma 2 parole, mi faceva paura perchè era un sadico zozzone e lo evitavo. Poi vabbè ci sono gli omicidi di impeto, le vendette fatte di odio fermentato da anni... motivi per ammazzare ce ne sono parecchi.

 
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