Green is back
Greenray le tue parole sono molto sagge.....io credo di non aver meritato questo regalo, nel senso che mi rendo conto di avere tra le mani qualcosa di prezioso che non potrei mai apprezzare veramente per quello che è.
Non so da che parte cominciare per prendermi cura di lui, e il fatto è che mi è proprio estraneo tutto questo mondo.....non ho attrezzi, non ho tempo ahimè (ho una bimba piccola e lavoro fino alle 20:30 della sera) non riesco a rendermi conto di cosa ha veramente bisogno. Io non ho neanche in testa il "progetto" del mio bonsai perchè credevo che fossa già formato e non sapevo di doverlo plasmare io....
Mi sento molto scoraggiata perchè ho paura che muoia e vedo che le cose da fare sono molte......ecco perchè dicevo "devo farla cambiare"....
Cara Adore,
grazie per il tuo madornale errore, quello di ritenere "saggie" le mie parole, non credo che lo siano ed io non voglio farti credere di essere un esperto di bonsai.
Se hai una bambina così piccina, non è vero che non meritavi un bonsai, ma avresti meritato una intera serra piena di piante e di tutte le cose che avresti desiderato.
Se ormai da un paio d'anni curi la tua bambina ed il giorno lavori e immagino anche che nemmeno quando arrivi a casa la storia sia finita, allora curare un bonsai in confronto sarà uno scherzo, pinzillacchere o come alle volte dico io: una "baggianata".
Come "L'alchimista" ti ha già detto ad un bonsai basta pochissimo per campare, luce e acqua.
Tieni presente che uno dei pericoli più grandi per i principianti è di avere "troppa cura" del proprio bonsai fino a conseguenze estreme (RIP).
Fra i primi consigli che ho letto c'è quasi ovunque quello di averne almeno due o tre, proprio per non "soffocare" con le nostre eccessive cure una piantina spensierata.
E' vero che si può fare molto di più che lasciar sopravvivere la propria pianta, ma non credo che tu stia pianificando di partecipare presto ad un concorso per bonsaisti e vincerlo.
Quindi tutto ciò che va oltre le due cosette essenziali le puoi rimandare.
Per farti un esempio, ho acquistato ieri il primo barattolo di concime e non so ancora come usarlo, quando usarlo ecc., ma ....calma, calma non c'é fretta.
Sto imparando lentamente ad avere meno fretta, aiutato certamente dal fatto che non lavoro più e certe frenetiche abitudini le sto faticosamente estirpando come si fa con la gramigna.
Chiederò, penserò, deciderò e forse, dico forse concimerò, tanto la mia piantina sta bene ed ogni mio intervento rischia di sbilanciare questo favorevole equilibrio.
La prima raccomandazione è : CALMA, non fare niente nel dubbio !!!
Quello che puoi fare subito, di corsa e di fretta è scrivere su questo forum ed attendere ansiosamente le risposte, (c'é solo il rischio che a risponderti sia uno come me) ma prima di metterle in pratica: calma, calma, solo gli eccessi sono pericolosi.
La seconda raccomandazione riguarderebbe l'inverno, ma 1) c'é ancora tempo; 2) Come ha scritto qualcuno altrove, l'ulivo corre meno rischi della maggior parte delle piante. (clicca sulla tag "ulivo")
La preziosità della tua piantina crescerà col crescere di tua figlia che si abituerà a vederla e vederla crescere assieme a lei e fra tanti e tanti anni ricorderà le
piccole cure che tu le hai dedicato. E' solo una idea, ma scatta per tua figlia qualche foto in cui l'annaffi (poco, mi raccomando).
Poi tieni presente che nemmeno io so ancora da dove cominciare, quindi nel dubbio ...faccio il meno possibile, leggo molto e la mia piantina mi ringrazia e dal vetro mi saluta.
Innanzitutto scusa se volevi una risposta da Green, ma me la sento di dirti qualcosa anch'io.
Hai fatto bene Alchimista, concordo e condivido ciò che hai scritto.
Saluti ad entrambi