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allodola
Guest
Dunque, Murabilia è satta una bella fiera, ma con alcune pecche. La prima, del tutto indipendente dalla volontà degli organizzatori poveracci, è stata la pioggia. Come dev’essere triste, darsi tanto da fare e vedere i propri piani rovinati dal tempo! Purtroppo molti espositori extra-vivaistici (fiori secchi, cesti, che so, libri) hanno dovuto continuamente coprire-scoprire, tirar dentro-tirar fuori la lor merce, per non farla dannegiare dall’umidità, ed insomma erano esasperati. Anche alcuni espositori di piante comunque non erano felici, ad esempio gli stand delle orchidee, o i peperoncini.
L’altra pecca, secondo me, è che la fiera è un pò dispersiva, diluita fra due bastioni delle mura di Lucca più il camminamento che li unisce, non hai mai la sensazione di stare “in mezzo” ad un evento, non passi incessantemente dall’uno all’altro, che è quanto piace a me in altre mostre, si perdeva tempo a cercare il particolare vivaio che magari era sperduto da tutt’altra parte. Certo però sei a Lucca, il che vuol dire che finita la visita me ne sono tornata a vedere il Duomo ed Ilaria del Carretto...
Fra gli espositori amatoriali dell’ADIPA (Assoc. per la Diffusione di Piante fra gli Amatori) c’erano alcuni veri maestri, hanno presentato esemplari tirati su da seme da far venire i sensi di angoscia.
Parecchi espositori erano locali, bella forza! Lì intorno ci sono calibri del genere Essenze di Lea, Il Giardino Vivace, Barni, La casina di Lorenzo! Che quindi avevano portato moltissime cose. Il Giardino Vivace come sempre monta esposizioni splendide, di gusto squisito, con accostamenti di colore raffinatissimi e mai compiaciuti. Molti vivai hanno presentato graminacee ornamentali, che in questo periodi iniziano a dare il meglio di sé.
Comunque nonostante la pioggia mi sono divertita ed ho fatto spendere un patrimonio a mia sorella.
Allodola
L’altra pecca, secondo me, è che la fiera è un pò dispersiva, diluita fra due bastioni delle mura di Lucca più il camminamento che li unisce, non hai mai la sensazione di stare “in mezzo” ad un evento, non passi incessantemente dall’uno all’altro, che è quanto piace a me in altre mostre, si perdeva tempo a cercare il particolare vivaio che magari era sperduto da tutt’altra parte. Certo però sei a Lucca, il che vuol dire che finita la visita me ne sono tornata a vedere il Duomo ed Ilaria del Carretto...
Fra gli espositori amatoriali dell’ADIPA (Assoc. per la Diffusione di Piante fra gli Amatori) c’erano alcuni veri maestri, hanno presentato esemplari tirati su da seme da far venire i sensi di angoscia.
Parecchi espositori erano locali, bella forza! Lì intorno ci sono calibri del genere Essenze di Lea, Il Giardino Vivace, Barni, La casina di Lorenzo! Che quindi avevano portato moltissime cose. Il Giardino Vivace come sempre monta esposizioni splendide, di gusto squisito, con accostamenti di colore raffinatissimi e mai compiaciuti. Molti vivai hanno presentato graminacee ornamentali, che in questo periodi iniziano a dare il meglio di sé.
Comunque nonostante la pioggia mi sono divertita ed ho fatto spendere un patrimonio a mia sorella.
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