• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Muffa nel vaso della Dionea

crazyangel

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Questa estate ho preso una piccola dionea, e l'ho tenuta sempre umida mettendo acqua distillata nel sottovaso, come scritto nelle indicazioni di coltivazione.
Con l'arrivo dell'autunno ho diradato molto le annaffiature, fino a sospenderle per il riposo vegetativo. Da un paio di settimane però ho notato che alcune foglie ormai seccate hanno prodotto muffa stando a contatto con il terriccio (che è comunque ancora umido). Devo togliere tutte le parti morte per evitare che la muffa aumenti?
Rischio di perdere la pianta? Dovrei rinvasarla?
In caso di rinvaso, uso normale terriccio o aggiungo sfagno?

Grazie!
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
Le parti morte dovresti sempre toglierle a prescindere, proprio per evitare muffa, quindi ora togli le foglie secche e per sicurezza dai una spruzzata di proclaim combi, la muffa che vedi é botrite, che vive insieme allo sfagno e che però può uccidere una dionea in 24 ore :(
Quando rinvaserai usa torba acida di sfagno di ph 5/6 e con azoto minore dell'1%, miscelata in parti uguali con perlite :)
 

andrea M

Aspirante Giardinauta
Le parti morte dovresti sempre toglierle a prescindere, proprio per evitare muffa, quindi ora togli le foglie secche e per sicurezza dai una spruzzata di proclaim combi, la muffa che vedi é botrite, che vive insieme allo sfagno e che però può uccidere una dionea in 24 ore :(
Quando rinvaserai usa torba acida di sfagno di ph 5/6 e con azoto minore dell'1%, miscelata in parti uguali con perlite :)

Lucanister non è che la botrite vive insieme allo sfagno,ma giacchè lo sfagno crea umidità,se ci sono parti morte che stanno marcendo si forma senza tanti problemi.
La torba acida di sfagno ha ph da 3-4,5 non quella da ph 5/6:D
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
Si mi sono espresso male, intendevo che spesso vivono negli stessi ambienti :)
Per il ph dipende dalle zone, perché per esempio da me torbe con ph più basso di 5 non le trovo... Diciamo che c'è un solo vivaio che la ha a Salerno che tratta carnivore (e comunque solo dionea e nepenthes ventrata) quindi mi devo accontentare... :(
Sono d'accordo con te però che l'ideale sarebbe 3/4,5 :)
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
:eek:noooooooooo!:(Vado a controllare anche la mia:fifone2:
Diciamo che 24 ore sono il tempo che impiega per propagarsi quando però già è sviluppata, quindi basta tenerla sotto controllo e non ci sono problemi...
La miglior protezione é il sole, che con i suoi raggi UV distrugge il materiale genetico e le spore di questa muffa :)
 

andrea M

Aspirante Giardinauta
neanche xò negli stessi ambientiXDXDcioè botrite e company sono dei funghi che proliferano quando ci sono quelle condizioni climatiche(che tu stesso hai elencato giustamente)..E come hai detto è vero in poco tempo può fare molti danni..:(
Quando hai chiesto della torba al tuo vivaista hai specificato quella bionda acida di sfagno?xkè anche a me era capitato anni fà che rifilassero quella per acidofile e che ha ph di 5..
Poi cmq se hai coltivato a quel ph,penso che avrai constatato anche tu che grossi problemi non ci sono;)
 

vortice

Aspirante Giardinauta
l'unica torba adatta alle carnivore è la torba bionda acida di sfagno, il terriccio per acidofile è velenoso perche contiene sostanze aggiunte che non sono compatibili con le radici particolari delle carnivore e questo ne determina un aumento del ph. cio non toglie che alcune piante carnivore riescano a sopravvivere per un po anche se coltivate in terreni non adatti, ma alla lunga sono destinate a morire
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
Ok su sta botrite non riesco a esprimermi :lol:
Comunque era torba acida di sfagno, nel terriccio per acidofile sarebbero morte per avvelenamento da azoto in poco tempo :)
Però anche con ph 5 le dionee sono raddoppiate, le sarre hanno fatto acidi di quasi mezzo metro (parlo di stevensii) tre sarrine da seme hanno fatto una trentina di nuovi ascidi e la capensis ha fatto 7 steli da maggio a ora... Quindi particolari problemi come hai detto tu, Andrea, non ne ho notati :)
 

crazyangel

Aspirante Giardinauta
uh cavoli!! Oggi la vado subito a ripulire. Ho la torba di sfagno che avevo comprato per errore perchè chiamata "terriccio per orchidee", va bene quella? Il contenuto di azoto è dello 0,4%
Non credevo fosse così letale :(
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
Devi vedere il ph e se è concimata (non deve esserlo)
Però non è necessario rinvasare solo per la botrite, basta togliere le parti morte e trattare con proclaim :)
 

andrea M

Aspirante Giardinauta
Ok su sta botrite non riesco a esprimermi :lol:
Comunque era torba acida di sfagno, nel terriccio per acidofile sarebbero morte per avvelenamento da azoto in poco tempo :)
Però anche con ph 5 le dionee sono raddoppiate, le sarre hanno fatto acidi di quasi mezzo metro (parlo di stevensii) tre sarrine da seme hanno fatto una trentina di nuovi ascidi e la capensis ha fatto 7 steli da maggio a ora... Quindi particolari problemi come hai detto tu, Andrea, non ne ho notati :)
ahahahah vai tranquillo;)sono un casino le muffe..
Non ti sono morte perchè non vengono avvelenate dall'azoto(sempre che esso non sia troppo elevato ma difficile),ma se un substrato possiede un ph di 5,5 o cmq valori intorno ad esso,rendono disponibile quasi tutti gli elementi presenti,e questo a piante con bassa tolleranza ad azoto o altri elementi,può creare un blocco della pianta,che se debilitata muore.Questo problema capita nelle colture indoor,e in gergo lo chiamano over-fert.SE fosse velenoso allora non sarebbe possibile coltivarle neanche in vitro;)C'è perfno uno studio fatto sull'oreophila che dimostra la teoria sulla somministrazione dell'azoto.
Ma al di là di tutto,ci sono molti tabu che di fatto si potrebbero smentire.Ma andremo oltre quindi lasciamo stare.
Tornando alla botrite,se ti capita adesso usa lo zolfo o il Teldor plus bayer(è un funghicida non sistemico fatto apposta per la botrite)è poco conosciuto xkè è uscito da qualche anno se non sbaglio.Però lo zolfo resta il migliore adesso come azione per la stagione invernale.
 

Vagabonda

Florello Senior
la botrite è un tipo di muffa molto pericoloso (fungo) dal colore grigio, sembra polvere, è abbastanza subdolo nel cephalotus e altre piante, ma non così frequente, per fortuna. Il resto è semplice muffa. Lo sfagno poi ha proprietà antifungine e antimuffa, quindi non diamo a lui la "colpa" della botrite. La muffa si toglie e si tiene il substrato poco umido e al sole (se non fa troppo caldo), niente altro.
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
Beh diciamo che una volta che si manifesta se non si fa un rinvaso a radice nuda o quasi diventa un appuntamento fisso... Comunque concordo sul fatto che se tenuta sotto controllo e al sole si riesce a eliminare :)
 

crazyangel

Aspirante Giardinauta
Ho rinvasato la pianta, aveva il terriccio inzuppato (eppure è un sacco che non le do acqua) e freddissimo.
Adesso la tengo un po' in casa per evitarle il freddo gelido di questi giorni, penso di averla stressata abbastanza toccandola per cambiare il vaso, perchè ha chiuso tutte le trappole. Non sembra messa malissimo per fortuna, ha anche due foglie nuove. Forse si salva
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
Beh il rinvaso intendevo a primavera... Per ora bastava togliere un po' di torba da sopra... Ma ormai è fatto...
Secondo me sarebbe meglio metterla fuori, ormai è stressata, meglio non cambiare anche ambiente :)
Che torba hai usato? :)
 

vortice

Aspirante Giardinauta
visto il freddo che fa in questi giorni e le forti gelate notturne è da sconsigliare qualsiasi rinvaso a qualsiasi pianta, comunque secondo me metterla subito fuori potrebbe esserle fatale, meglio tenerla in casa ma al fresco e alla luce, poi tra un paio di settimane di nuovo fuori altrimenti potrebbe non sopportare il troppo stress dovuto al rinvaso e al gelo:embarass
 

crazyangel

Aspirante Giardinauta
Beh il rinvaso intendevo a primavera... Per ora bastava togliere un po' di torba da sopra... Ma ormai è fatto...
Secondo me sarebbe meglio metterla fuori, ormai è stressata, meglio non cambiare anche ambiente :)
Che torba hai usato? :)

ops... :boh: non avevo capito, mi son fatta prendere dall'allarme muffa e sono corsa a rinvasare!
Ho usato quella delle orchidee, evitando i (pochi) pezzi di bark che c'erano dentro.
 

crazyangel

Aspirante Giardinauta
visto il freddo che fa in questi giorni e le forti gelate notturne è da sconsigliare qualsiasi rinvaso a qualsiasi pianta, comunque secondo me metterla subito fuori potrebbe esserle fatale, meglio tenerla in casa ma al fresco e alla luce, poi tra un paio di settimane di nuovo fuori altrimenti potrebbe non sopportare il troppo stress dovuto al rinvaso e al gelo:embarass
Ti ringrazio! Farò così allora, purtroppo ho già rinvasato, vedrò di farla stressare il meno possibile.
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
Eh e forse non va bene... Deve essere torba acida di sfagno e perlite, se il terriccio contiene azoto é letale, e se non é acido alla lunga crea problemi, e se contiene carbonati (tra cui il calcare) crea lo stesso problemi.. Diciamo che non ci sono molte alternative..
Quella per orchidee mi sembra che è anche concimata (sul retro del sacchetto da cui ho preso i pezzi di bark c'è scritto che contiene i nutrienti necessari per un paio di mesi) e il concime a gran parte delle carnivore fa molto male...
Io prenderei la torba e la rinvaserei di nuovo :confused:
 
Alto