• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Moria di api

A

anydaynow

Guest
Acquistare il miele dai piccoli apicoltori vuol dire sostenere quel tipo di attività.
Oltre a questo c'è il fatto che il miele è di qualità migliore.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Si stanno facendo molti studi e ricerche sulle cause della moria delle api, ma allo stato non ci sono conclusioni, o quanto meno conclusioni univoche (salvo pregiudizi accusatori di tipo "ideologico", o per contro difese "interessate").
I neonicotinoidi, in particolari quelli usati nella concia del mais, sono stati prima accusati e poi assolti perché non sono state dimostrate correlazioni positive tra i due fatti (ad es. in Regioni italiane dove non viene coltivato il mais si hanno ugualmente morie di api). C'è comunque chi ritiene che queste molecole possano causare indirettamente danni gravi anche a dosi sub-letali, in quanto ridurrebbero le difese immunitarie predisponendo le api ad altre malattie, inoltre indurrebbero disorientamento e alterazione delle loro capacità di comunicazione con conseguente difficoltà di rientro agli alveari.
Ultimamente è in primo piano l'idea che una delle cause più importanti sia un virus, isolato in Israele nel 2002, che si chiama IAPV (= Isareli acute paralysis virus), che tra l'altro si ritiene venga trasmesso dalla varroa.

Comunque l'elenco delle possibili cause del CCD (= Colony Collapse Disorder) è assai lungo:
- insetticidi ed erbicidi
- immunodepressione per motivi diversi
- parassiti animali (come la varroa)
- funghi entomopatogeni (Nosema apis e N. ceranae)
- virus
- malnutrizione
- siccità e global warming
- farmaci utilizzati in alveare
Sembrano invece prive di fondamento ipotesi che chiamano in causa le onde elettromagnetiche e gli OGM.

Io però ho avuto la fortuna di fotografare a ottobre di quest'anno uno sciame in libertà

020-5.jpg
 

Sevi

Fiorin Florello
Si stanno facendo molti studi e ricerche sulle cause della moria delle api, ma allo stato non ci sono conclusioni, o quanto meno conclusioni univoche (salvo pregiudizi accusatori di tipo "ideologico", o per contro difese "interessate").
I neonicotinoidi, in particolari quelli usati nella concia del mais, sono stati prima accusati e poi assolti perché non sono state dimostrate correlazioni positive tra i due fatti (ad es. in Regioni italiane dove non viene coltivato il mais si hanno ugualmente morie di api). C'è comunque chi ritiene che queste molecole possano causare indirettamente danni gravi anche a dosi sub-letali, in quanto ridurrebbero le difese immunitarie predisponendo le api ad altre malattie, inoltre indurrebbero disorientamento e alterazione delle loro capacità di comunicazione con conseguente difficoltà di rientro agli alveari.
Ultimamente è in primo piano l'idea che una delle cause più importanti sia un virus, isolato in Israele nel 2002, che si chiama IAPV (= Isareli acute paralysis virus), che tra l'altro si ritiene venga trasmesso dalla varroa.

Comunque l'elenco delle possibili cause del CCD (= Colony Collapse Disorder) è assai lungo:
- insetticidi ed erbicidi
- immunodepressione per motivi diversi
- parassiti animali (come la varroa)
- funghi entomopatogeni (Nosema apis e N. ceranae)
- virus
- malnutrizione
- siccità e global warming
- farmaci utilizzati in alveare
Sembrano invece prive di fondamento ipotesi che chiamano in causa le onde elettromagnetiche e gli OGM.

Io però ho avuto la fortuna di fotografare a ottobre di quest'anno uno sciame in libertà

020-5.jpg

Bellissime! Magnifiche! Splendide api! :love:

Grazie Alessandro e a tutti voi che scrivete qui, leggo con molto interesse, purtroppo posso fare solo quello, lèggere :embarrass
Condividere...e imparare...anche questo sì...grazie! :eek:k07:
 
A

anydaynow

Guest
moria api e spettacoli futuri
Inviato da: "Laboratorio Eudemonia" eulab@hyperlinker.com danhyp
Data: Sab 24 Gen 2009 12:44 pm





http://firenze.repubblica.it/multimedia/home/4468701?ref=rephpsp4

VIDEO

Allarme nuovi pesticidi: fanno morire le api in soli due minuti
La morte arriva in appena due minuti: una piccola ape beve le gocce
d'acqua trovate sulle foglie di mais trattato con i nuovi pesticidi
neonicotinoidi, due giri d'orologio e cade a terra morta. Sono le
drammatiche immagini mostrate dal video realizzato nel corso della
ricerca eseguito dai professori Vincenzo Girolami e Luca Mazzon, del
gRuppo Entomologia del Dipartimento di agronomia ambientale
dell'Università di Padova. Da Montalcino, sede dell'associazione
apicoltori italiani, arriva l'allarme: negli ultimi anni più del 40%
delle api sono morte e secondo loro è colpa di questi nuovi
pesticidi. (Video realizzato da Vincenzo Girolami e Luca Mazzon,
gruppo Entomologia, Dipartimento di Agronomia Ambientale, Università
di Padova - audio Fabio Galati)
[21 gennaio 2009]


###
 
A

anydaynow

Guest
Già, sono anche stanco di sentire che l'agricoltura esiste grazie all'uomo. come se è irrinunciabile affidarsi a quelle stesse aziende che hanno contribuito a fare tanti disastri.
ho l'opinione che nessuno ci capisca un granchè sulla "Natura" e che si facciano tanti disastri solo per soldi.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Per come la vedo io, lo sviluppo dell'umanità è sempre stato stato alimentato dal saccheggio delle risorse in natura e relative alterazioni degli equilibri esistenti nella biosfera.
E la popolazione umana è in esponenziale aumento e nessuno ci sta a soffrire fame e malattie, ma tutti si preoccupano se il PIL scende di mezzo punto percentuale.
Bisognerà vedere se arriva prima il collasso oppure nuovi livelli di convivenza col mondo che ci ospita, o come terza ipotesi una fortissima regressione con il codazzo di guerre generalizzate, migrazioni di massa e fenomeni similari fino al riequilibrio al basso.
Oggi ho ascoltato in una trasmissione radio un antico detto ebraico che suona così: "In ogni tempo, sulla Terra esistono sempre almeno 36 saggi. Neppure loro sanno di esserlo, ma è per amor loro che Dio non distrugge il Mondo"
Io non sono saggio, ma spero lo stesso...che me la cavo :embarrass !
...e pianterò alberi nel mio nuovo giardino
:Saluto:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il video è chiaro solo per la tossicità acuta, non è detto che tutte le api morte fino ad oggi hanno bevuto l'acqua di guttazione del mais, tra l'altro pianta poco appetibile per le api, prima si puntava il dito sulle polveri dei neonicotinoidi di concia. Mi pare chiaro che per ora non c'è nessuna certezza, purtroppo ovviamente!
In italia ora i semi conciati sono stati bloccati, ma negli altri paesi sono stati riammessi, questo pone ancora molti dubbi sulla correlazione di questi prodotti, meglio aspettare e vedere cosa succederà nei prossimi studi, si spera più comprovanti di quello che hanno fatto fino ad ora.
 
A

anydaynow

Guest
La guerra giudiziaria delle api in Francia: prima condanna per fitofarmaci Basf e Bayer. La società civile agisce di fronte all´immobilismo dei governi ...

La guerra giudiziaria delle api in Francia: prima condanna per fitofarmaci Basf e Bayer. La società civile agisce di fronte all´immobilismo dei governi ...
Fonte: Greenreport http://www.greenreport.it
LIVORNO. Il tribunal correctionnel di Saint-Gaudens (Haute-Garonne) ha condannato alcuni distributori di fitosanitari a multe che vanno dai 1.500 ai 5.000 euro, in particolare per la «messa in vendita di prodotti tossici per la salute», si tratta di prodotti della Bayer Crop e della Basf.
La giustizia francese ha dato così ragione ad Union nationale de l´apiculture française (Unaf ), Union française des consommateurs (Ufc - Que choisir), e France nature environnement (Fne) che accusavano le imprese di vendere prodotti fitosanitari sottoforma di miscele non autorizzate.
Le condanne sono poco più che simboliche, ma forse serviranno a sbloccare la procedura giudiziaria avviata contro i giganti della chimica Bayer Crop e Basf, accusati di utilizzare il fipronil, giudicato pericoloso, nel pesticida Regent: «Insetticida utilizzato nel trattamento delle sementi per la protezione delle colture di mais e di girasole contro il taupin (Alaus Oculatus), un distruttore sotterraneo - come lo descrive la Basff - Non presenta alcun pericolo per l´uomo e l´ambientete».
Invece già nel 2003 i primi studi sul fipronil, una sostanza attiva del Regent, lo includevano tra le cause di mortalità delle api. Nel 2004, Bas Agro e il suo amministratore delegato Emmanuel Butstraen sono stati messi sotto inchiesta per messa in vendita di prodotti agricoli tossici nocivi alla salute dell´uomo e degli animali, una decisione che riguarda anche la Bayer Crop come ex proprietaria del Regent.
Ma dopo molti mesi di battaglie legali, a luglio il procuratore Claude Derens, aveva chiesto il non luogo a procedere contro Basf e Bayer: «A conclusione di molto numerosi pareri acquisiti al dossier,non è pensabile di affermare un legame incontestabile tra l´utilizzo del fioroni nel trattamento delle sementi e la sovra-mortalità delle api constata in occasione delle campagne 2002 e 2003». Il procuratore si è avvalso soprattutto di un rapporto dell´´Agence française de sécurité sanitaire des aliments (Afssa) di aprile che assicurava: «che non c´è alcuna relazione tra la presenza di fipronil quella delle api adulte e larvali»
L´Unaf aveva immediatamente contestato la decisione: «davanti a delle requisitorie così caricaturali che sorvolano appena qualche punto del dossier senza trattarne altri e che danno un´idea costernante dell´impotenza giudiziaria del nostro Paese di fronte ai gravi problemi ambientali del nostro tempo».
Comunque, attualmente in Francia la vendita del il Regent Ts è ancora vietata da una con decisione del ministro dell´agricoltura del 2004, mentre è autorizzata nel resto dell´Ue.
Lo scontro è acceso: la stessa Basf dichiara spesso che i parassiti hanno un ruolo essenziale nella salvaguardia della biodiversità ma poi in tribunale si avvale di un rapporto che la stessa Afssa dice essere basato su un «numero molto piccolo di osservazioni». Apicoltori ed ambientalisti ricordano l´Etude multifactorielle des troubles des abeilles del Comitato scientifico e tecnico che il ministero dell´agricoltura ha presentato a febbraio, secondo il quale il fipronil farebbe correre «dei rischi inaccettabili alle api» e il Mouvement pour le droit et le respect des générations futures sotttolinea cher «questo rapporto mostra chiaramente la pericolosità inerente a questi insetticidi sistemici nel trattamento delle sementi e sottolinea tutta l´assurdità dell´omologazione dell´insetticida Cruiser».
Al contrario il procuratore di Saint-Gaudens non mette fuori causa il fipronil, e dice che la responsabilità dei prodotti Basf e Bayer nella morte delle api non può essere scartata. E´ in linea con la Germania che, applicando il principio di precauzione, ha deciso recentemente di sospendere l´autorizzazione all´insetticida Cruiserr, prodotto dalla Syngenta.
Un principio di precauzione che dovrebbe probabilmente essere applicato dappertutto prima di essere costretti a scatenare, davanti all´immobilismo dei governi, interminabili azioni legali che non fermano la moria delle api.
Quel che è certo è che l´avviso emesso a gennaio dalla Commission d´études de la toxicité, nel quadro di rivalutazione della molecola Fipronil, accusata di decimare le api, raccomanda di non iscriverla nella lista delle sostanze autorizzate e che dal 2004 in Francia è sospesa la vendita di: Regent Ts, Regent 5 Gr, Schuss, Métis, Texas e Zoom, in attesa che l´Autorità europea per la sicurezza degli alimenti oprenda una decisione in merito.
 

euganeo

Moderatore Sez. Bulbi
Membro dello Staff
si avevo seguito anch'io tempo addietro un programma in tv che parlava di questo,mi sembra che le api intossicate muoiano per blocco respiratorio,che pero' non e' da attribuire con certezza causato da questi veleni:lol::lol::lol:
 

euganeo

Moderatore Sez. Bulbi
Membro dello Staff
si e' detto anche che un eventuale scomparsa delle api responsabili dell'impollinazione di migliaia di piante di cui noi ci nutriamo potrrebbe causare anche la scomparsa dell'uomo
 

euganeo

Moderatore Sez. Bulbi
Membro dello Staff
scusa, a scanso di equivoci, potrei chiederti che senso dai alle risate?
perche' e' palese che quei veleni sono la causa della moria "pero' non e' vero",sono quelle cose che tutti sanno chi e' stato anche il cane ma gli unici a non capirlo sono i giudici e gli organismi di controllo€€€€€$$$$$$£££££ queste sono quelle che vanno per la maggiore
 
Alto