La guerra giudiziaria delle api in Francia: prima condanna per fitofarmaci Basf e Bayer. La società civile agisce di fronte all´immobilismo dei governi ...
La guerra giudiziaria delle api in Francia: prima condanna per fitofarmaci Basf e Bayer. La società civile agisce di fronte all´immobilismo dei governi ...
Fonte: Greenreport
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LIVORNO. Il tribunal correctionnel di Saint-Gaudens (Haute-Garonne) ha condannato alcuni distributori di fitosanitari a multe che vanno dai 1.500 ai 5.000 euro, in particolare per la «messa in vendita di prodotti tossici per la salute», si tratta di prodotti della Bayer Crop e della Basf.
La giustizia francese ha dato così ragione ad Union nationale de l´apiculture française (Unaf ), Union française des consommateurs (Ufc - Que choisir), e France nature environnement (Fne) che accusavano le imprese di vendere prodotti fitosanitari sottoforma di miscele non autorizzate.
Le condanne sono poco più che simboliche, ma forse serviranno a sbloccare la procedura giudiziaria avviata contro i giganti della chimica Bayer Crop e Basf, accusati di utilizzare il fipronil, giudicato pericoloso, nel pesticida Regent: «Insetticida utilizzato nel trattamento delle sementi per la protezione delle colture di mais e di girasole contro il taupin (Alaus Oculatus), un distruttore sotterraneo - come lo descrive la Basff - Non presenta alcun pericolo per l´uomo e l´ambientete».
Invece già nel 2003 i primi studi sul fipronil, una sostanza attiva del Regent, lo includevano tra le cause di mortalità delle api. Nel 2004, Bas Agro e il suo amministratore delegato Emmanuel Butstraen sono stati messi sotto inchiesta per messa in vendita di prodotti agricoli tossici nocivi alla salute dell´uomo e degli animali, una decisione che riguarda anche la Bayer Crop come ex proprietaria del Regent.
Ma dopo molti mesi di battaglie legali, a luglio il procuratore Claude Derens, aveva chiesto il non luogo a procedere contro Basf e Bayer: «A conclusione di molto numerosi pareri acquisiti al dossier,non è pensabile di affermare un legame incontestabile tra l´utilizzo del fioroni nel trattamento delle sementi e la sovra-mortalità delle api constata in occasione delle campagne 2002 e 2003». Il procuratore si è avvalso soprattutto di un rapporto dell´´Agence française de sécurité sanitaire des aliments (Afssa) di aprile che assicurava: «che non c´è alcuna relazione tra la presenza di fipronil quella delle api adulte e larvali»
L´Unaf aveva immediatamente contestato la decisione: «davanti a delle requisitorie così caricaturali che sorvolano appena qualche punto del dossier senza trattarne altri e che danno un´idea costernante dell´impotenza giudiziaria del nostro Paese di fronte ai gravi problemi ambientali del nostro tempo».
Comunque, attualmente in Francia la vendita del il Regent Ts è ancora vietata da una con decisione del ministro dell´agricoltura del 2004, mentre è autorizzata nel resto dell´Ue.
Lo scontro è acceso: la stessa Basf dichiara spesso che i parassiti hanno un ruolo essenziale nella salvaguardia della biodiversità ma poi in tribunale si avvale di un rapporto che la stessa Afssa dice essere basato su un «numero molto piccolo di osservazioni». Apicoltori ed ambientalisti ricordano l´Etude multifactorielle des troubles des abeilles del Comitato scientifico e tecnico che il ministero dell´agricoltura ha presentato a febbraio, secondo il quale il fipronil farebbe correre «dei rischi inaccettabili alle api» e il Mouvement pour le droit et le respect des générations futures sotttolinea cher «questo rapporto mostra chiaramente la pericolosità inerente a questi insetticidi sistemici nel trattamento delle sementi e sottolinea tutta l´assurdità dell´omologazione dell´insetticida Cruiser».
Al contrario il procuratore di Saint-Gaudens non mette fuori causa il fipronil, e dice che la responsabilità dei prodotti Basf e Bayer nella morte delle api non può essere scartata. E´ in linea con la Germania che, applicando il principio di precauzione, ha deciso recentemente di sospendere l´autorizzazione all´insetticida Cruiserr, prodotto dalla Syngenta.
Un principio di precauzione che dovrebbe probabilmente essere applicato dappertutto prima di essere costretti a scatenare, davanti all´immobilismo dei governi, interminabili azioni legali che non fermano la moria delle api.
Quel che è certo è che l´avviso emesso a gennaio dalla Commission d´études de la toxicité, nel quadro di rivalutazione della molecola Fipronil, accusata di decimare le api, raccomanda di non iscriverla nella lista delle sostanze autorizzate e che dal 2004 in Francia è sospesa la vendita di: Regent Ts, Regent 5 Gr, Schuss, Métis, Texas e Zoom, in attesa che l´Autorità europea per la sicurezza degli alimenti oprenda una decisione in merito.