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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
MLSN (Minimun level suistainable nutrition): Cos'é e a cosa serve.
- Creatore Discussione white sand
- Data di inizio
Caleuche
Guru Giardinauta
La concimazione fogliare, si fa durante tutto il periodo vegetativo, quindi quando non si fa è perché ormai non cresce e assimila più, e perché abbiamo già fornito tutto quello che gli serve nell'arco dell'anno, in tale periodo ci si dedica a riscaldare la moglie, ripulire le attrezzature e affilare le lame del rasaerba
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Caleuche
Guru Giardinauta
Quello non serve per concimare na solo per proteggere, e non è obbligatorio, tant'è vero che l'anno scorso io non l'ho fatto, e non ho avuto alcun problema, solo un leggero ingiallimento che.con il solfato non vedi perché li fai diventare nero 
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Jack1978
Florello
Con quel dosaggio gli fai il solletico...... 2 stagioni fa nei mesi che hai citato ne ho somministrato 3 gr/mq mese distanziati 15 giorni a trattamento totale 9 grammi di Fe al mq , l’utilizzo era prettamente di copertura invernale ho avuto il prato “nero” fino a marzo........ puoi vedere le foto nel mio thread “ concimi e attrezzature “ comunque dai una letta al thread di Phil sul solfato ferroso in inverno.
Jack1978
Florello
Per rendere l’idea ecco come era il mio vecchio Royal Blue in pieno inverno con somministrazione di Fe ( 3 gr /mq al mese ) la foto è del 13 gennaio temperatura esterna vicino allo 0
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Jack1978
Florello
I valori nella tabella sono ok , se hai inserito temp.media e radiazione solare corrette sei in linea con MLSN quindi tutto perfetto...... hai qualche dubbio ?
Ragazzi voi che ne dite....voelvo un parere ....vi sembrano buone le quantita fino ad ora applicate dei vari elementi????
Qua invece ci sono le dosi in grammi che mi sono usciti.....
PRATO DI 80mq
Jack1978
Florello
E non sei contento........ passate le giornate cocenti le temperature scendono di qualche grado , la radiazione è sempre buona quindi c’è una ripresa vegetativa generale che è direttamente proporzionale alla richiesta di N
Elio85
Giardinauta
Ti seguo jack....ma però scusa se il valore deve essere tra 0 e 1...significa quindi che avendo un valore che superi il GP e come se il tappeto erboso sia cresciuto più del dovuto!!!! praticamente mi stai dicendo che magari le radiazioni sono rimaste alte ma la temperatura è scesa a livelli più ottimali?se e così ho capito.....ti ringrazio davvero.....cmq molto interessante il discorso Mlsn....
Jack1978
Florello
Aspetta un attimo , partiamo dal mese di settembre nella tua tabella penso hai sommato N settimanale inserendo temp. media e radiazione , il risultato è 1,08 gr/mq di N mese , fino a qui tutto giusto il valore di N poteva essere anche superiore ( 2,5 gr/mq mese è il massimo ) il riferimento che fai da 0 a 1 se leggi il primo messaggio di questo thread è riferito a queso :
Quali sono i fattori ambientali che influenzano la crescita di un prato?
La risposta risiede nel IPE (Environmental Productivity Index) e si traduce in questo:
- Temperatura media dell’aria
- Disponibilità Idrica
-PAR (Photosynthetically Active Radiation)
-Azoto disponibile
Tutti questi fattori sono rappresentati da un valore compreso tra 0 (minimo) e 1 (massimo) e se uno solo di questi risulta prossimo a zero, allora IPE sarà prossimo a zero. Delle quattro variabili, due di esse sono sono gestibili dall’uomo, ossia l’AZOTO disponibile e l’ACQUA. Le altre due variabili invece sono controllate dalla natura.
Quali sono i fattori ambientali che influenzano la crescita di un prato?
La risposta risiede nel IPE (Environmental Productivity Index) e si traduce in questo:
- Temperatura media dell’aria
- Disponibilità Idrica
-PAR (Photosynthetically Active Radiation)
-Azoto disponibile
Tutti questi fattori sono rappresentati da un valore compreso tra 0 (minimo) e 1 (massimo) e se uno solo di questi risulta prossimo a zero, allora IPE sarà prossimo a zero. Delle quattro variabili, due di esse sono sono gestibili dall’uomo, ossia l’AZOTO disponibile e l’ACQUA. Le altre due variabili invece sono controllate dalla natura.
