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Mix di insetti...

RosaeViola

Master Florello
fiorita ha scritto:
Io non sono per gli estremi, se no parlerei di coltivazione biodinamica anzichè biologica.

Anche questo argomento è parecchio controverso.
Ho letto parecchio di e su Steiner e ho recentemente avuto per mani, un documento che parlava dei coltivatori di viti francesi.
Molti di loro utilizzano la biodinamica per i loro campi e ne parlano con molto entusiasmo, considerato che hanno migliorato la loro vita, non incidono sull'ambiente in maniera negativa e, soprattutto, ottengono un prodotto qualitativamente migliore.
Non penso che dovendo camparci sulla produzione di vini pregiati, potrebbero permettersi delle bufale, per cui penso che un qualche fondamento ci sia.
Inoltre, pur non essendo come te un'estremista, se leggo quel che dice Hannemann sui rimedi omeopatici e quello che afferma Steiner, trovo che una veridicità ci possa essere nell'utilizzare la biodinamica come tecnica colturale.

Qualcuno mi spieghi perchè, visto che i pesticidi e i concimi chimici sono così innocui, i pomodori bio non mi fanno niente e quelli normali mi riempiono di orticaria, o perchè mia sorella da quando mangia bio può mangiare una mozzarella senza che le venga un attacco d'asma, mentre prima, se solo assaggiava un latticino doveva correre a prendere il Ventolin!E ancora una cosa, com'è che i medici consigliano di mangiare bio in gravidanza, allattamento e fino ad un anno di età del neonato?
Non prendiamoci in giro,voi fate quel che vi pare, ma per quel che mi riguarda il rischio è già abbastanza alto per il solo fatto di vivere in un mondo inquinato, non metterò veleno sui miei pomodori, non fosse altro che per non arricchire la Bayer!
Comunque il peperoncino sugli acari, nel mio orto funziona!

Carissima Fiorita, so bene quanto sia stata violentata la terra da cui provieni e in cui vivi, considerato che è anche la mia terra ma devo dire, e lo dico con orgoglio, che rispetto a certe altre regioni molto si sta muovendo a livello dei singoli e mi accorgo anche che, soprattutto nei giovani c'è molto fermento e molta attenzione rispetto alle colture e all'ambiente, di quanta ce ne possa essere ad esempio in Lombardia.
Grazie per ciò che dici e per la passione con cui lo dici.
C'è bisogno di gente che abbia la forza di dire che si sta esagerando e che è arrivato il momento di ricominciare a pensare al rispetto dell'individuo e della terra in cui vive e non solo al profitto.
 
S

simone75

Guest
Wow!!!! Me ne sono andato solo per un po' e già vedo un dibattito bello vivace, civile e competente in corso!!! Troppo bello!!! :cool2:
Caro Alex, condivido con te l'idea che la chimica debba essere vista come la "base", al pari della fisica, della nostra vita però credo che le miliardi di combinazioni in cui pochi elementi si possano combinare siano prerogativa fondamentale della biologia. Nel senso che l'uomo è in grado di riprodurre solamente ciò che conosce della biologia, mentre della biologia non si sa ancora tutto! Siccome la genetica è il mio campo specifico ti vorrei ricordare che hai sacrosanta ragione nel dire che tutto parte da quelle famose "4 lettere", e che queste sono chimica, ma la nostra chimica, quella dell'uomo, non è ancora mai stata in grado di riprodurre una molecola, pur piccola di DNA, che possa essere inoculata correttamente in una cellula... Questo perchè la biologia non ha ancora scoperto molte cose.
Senz'altro senza conoscenze e basi di chimica non si sarebbe potuto portare avanti questo discorso di ricerca della conoscenza in biologia... proprio perchè la chimica è una base.
Perdona il paragone, ma del resto azzardo: la chimica è la base "finita" della biochimica/biologia, come la matematica è la base "finita" della fisica...

Permettimi poi una digressione a quello che ho trovato essere un'affermazione un po' discutibile... e cioè che la predisposizione all'omosessualità abbia fondamenta genetiche!!! Allo stato attuale delle cose è assurdo, come se si volessero giustificare le predisposizioni e le tendenze personali di un individuo con la genetica. Questa determina genotipo e fenotipo: quest'ultima manifestazione concreta della prima... I fattori ambientali giocano un ruolo determinante per lo svilupparsi di determinate predisposizioni, come per esempio non credo che per un individuo cronicamente violento si possa trovare una spiegazione genetica, quanto piuttosto nell'ambiente che frequenta o che ha frequentato. La genetica può essere la causa di anomalie quali l'ermafroditismo, per restare nell'ambito della sfera sessuale, ma non può dire che una persona porta scritto nel proprio DNA una sequenza che gli fa preferire individui dello stesso sesso. Del resto i fattori ambientali sono l'origine di tante condizioni: da quelle patologiche a quelle comportamentali...
Comunque proprio al riguardo ho letto un libro in particolare, un saggio di genetica, nel quale si discuteva diffusamente anche di questa convinzione dell'omosessualità come di un "disturbo genetico" smontando questa teoria con argomenti decisamente validi e mi ripropongo di riportarti il titolo non appena potrò!

Scusa Alex, ma quali sono le tue fonti? :confuso:

RosaeViola mi fa piacere che con le cure omeopatiche tu e la tua famiglia abbiate trovato una soluzione ai vostri problemi!!! Personalmente sono sempre stato scettico di fronte a questa tecnica (dinamizzazione ecc...) però sono allo stesso modo convinto che se una cosa aiuta una persona, tanto di guadagnato!!! Ho sempre creduto di più nella fitoterapia ma ho visto sempre più persone avvicinarsi all'omeopatia con successo e soddisfazione, per cui...
Credo che il tuo medico sia lo "spot" giusto di come dovrebbe operare uno nella sua posizione perchè è raro trovare individui coscienziosi pronti ad abbracciare allopatia e omeopatia utilizzandole con giudizio! BRAVO! :hands13:

Ciao a tutti!!!
 
A

Alex75

Guest
simone75 ha scritto:
Wow!!!! Me ne sono andato solo per un po' e già vedo un dibattito bello vivace, civile e competente in corso!!! Troppo bello!!! :cool2:
Caro Alex, condivido con te l'idea che la chimica debba essere vista come la "base", al pari della fisica, della nostra vita però credo che le miliardi di combinazioni in cui pochi elementi si possano combinare siano prerogativa fondamentale della biologia. Nel senso che l'uomo è in grado di riprodurre solamente ciò che conosce della biologia, mentre della biologia non si sa ancora tutto! Siccome la genetica è il mio campo specifico ti vorrei ricordare che hai sacrosanta ragione nel dire che tutto parte da quelle famose "4 lettere", e che queste sono chimica, ma la nostra chimica, quella dell'uomo, non è ancora mai stata in grado di riprodurre una molecola, pur piccola di DNA, che possa essere inoculata correttamente in una cellula... Questo perchè la biologia non ha ancora scoperto molte cose.
Senz'altro senza conoscenze e basi di chimica non si sarebbe potuto portare avanti questo discorso di ricerca della conoscenza in biologia... proprio perchè la chimica è una base.
Perdona il paragone, ma del resto azzardo: la chimica è la base "finita" della biochimica/biologia, come la matematica è la base "finita" della fisica...

Permettimi poi una digressione a quello che ho trovato essere un'affermazione un po' discutibile... e cioè che la predisposizione all'omosessualità abbia fondamenta genetiche!!! Allo stato attuale delle cose è assurdo, come se si volessero giustificare le predisposizioni e le tendenze personali di un individuo con la genetica. Questa determina genotipo e fenotipo: quest'ultima manifestazione concreta della prima... I fattori ambientali giocano un ruolo determinante per lo svilupparsi di determinate predisposizioni, come per esempio non credo che per un individuo cronicamente violento si possa trovare una spiegazione genetica, quanto piuttosto nell'ambiente che frequenta o che ha frequentato. La genetica può essere la causa di anomalie quali l'ermafroditismo, per restare nell'ambito della sfera sessuale, ma non può dire che una persona porta scritto nel proprio DNA una sequenza che gli fa preferire individui dello stesso sesso. Del resto i fattori ambientali sono l'origine di tante condizioni: da quelle patologiche a quelle comportamentali...
Comunque proprio al riguardo ho letto un libro in particolare, un saggio di genetica, nel quale si discuteva diffusamente anche di questa convinzione dell'omosessualità come di un "disturbo genetico" smontando questa teoria con argomenti decisamente validi e mi ripropongo di riportarti il titolo non appena potrò!

Scusa Alex, ma quali sono le tue fonti? :confuso:

RosaeViola mi fa piacere che con le cure omeopatiche tu e la tua famiglia abbiate trovato una soluzione ai vostri problemi!!! Personalmente sono sempre stato scettico di fronte a questa tecnica (dinamizzazione ecc...) però sono allo stesso modo convinto che se una cosa aiuta una persona, tanto di guadagnato!!! Ho sempre creduto di più nella fitoterapia ma ho visto sempre più persone avvicinarsi all'omeopatia con successo e soddisfazione, per cui...
Credo che il tuo medico sia lo "spot" giusto di come dovrebbe operare uno nella sua posizione perchè è raro trovare individui coscienziosi pronti ad abbracciare allopatia e omeopatia utilizzandole con giudizio! BRAVO! :hands13:

Ciao a tutti!!!


Purtroppo qui si sconfina nel campo della psicobiologia.
Ho trovato questo http://salmon.psy.plym.ac.uk/year1/psychobiology_site_backups/homosexuality-debate/genetics.html
e comunque non intendevo dire che l'omosessualità ha basi puramente genetiche.

Ho l'impressione che stiamo dicendo la stessa cosa ma in due modi diversi.
Secondo me la chimica non è finita e proprio perché sta alla base della biologia, conferisce a questa il suo carattere di non finitezza.
Anche la matematica non è finita secondo me: è solo una astrazione umana.

Secondo me, il fatto che noi diciamo che la chimica è finita oppure la biologia oppure la fisica è che in realtà non sappiamo tutto di esse.
 

girasole*

Giardinauta Senior
Caspita...!!!!

Ragazzi,che roba!Non pensavo proprio di scatenare una discussione così profonda e "professionale"!E son felice di essermi trovata con gente che la pensa come me...allora non sono io la matta!!!Sper proprio di riincontrarvi prossimamente in altre discussioni,magari nelle mie...!!!!Davvero ingamba!!!:froggie_r :hands13:


RosaeViola ha scritto:
Anche questo argomento è parecchio controverso.
Ho letto parecchio di e su Steiner e ho recentemente avuto per mani, un documento che parlava dei coltivatori di viti francesi.
.......
Non penso che dovendo camparci sulla produzione di vini pregiati, potrebbero permettersi delle bufale, per cui penso che un qualche fondamento ci sia.
Inoltre, pur non essendo come te un'estremista, se leggo quel che dice Hannemann sui rimedi omeopatici e quello che afferma Steiner, trovo che una veridicità ci possa essere nell'utilizzare la biodinamica come tecnica colturale.
....
so bene quanto sia stata violentata la terra da cui provieni e in cui vivi, considerato che è anche la mia terra...
RosaeViola ha scritto:
Rosaeviola...non sapevo fossi anche tu una concittadina...avevo paura di essere l'unica Triestina...ma non è così!!!Per quanto riguarda la biodinamica e bio...non ne conosco ancora molto,perchè mi ci sono avvicinata da pochissimo...!Ora sono un'assidua frequentatrice di un negozietto bio...davvero...bio!Ho coinvolto in questo mio "esperimento"anche il mio ragazzo,che all'inizio era scettico,ora è più ligio di me!Fra qualche giorno andremo da un dott.che si occupa di alimentazione bio,ecc,per farci dare una dieta appropriata..visto che entrambi vogliamo cambiare alimentazione,e magari attenuare diversi disturbi...!La "colpa"di questo avvicinamento è stata colpa di un "collega"del mio lui,che ha cambiato stile di vita,è riuscito a perdere un sacco di chili è sta benissimo!Ti aggiornerò sui nosrti risultati,se ti va!Se ti interessa l'alimentazione biodinamica,e affini,ti consiglio di guardare il sito www.disinformazione.it,nellasezione alimentazione...parlano anche di McDonald...,ma leggilo lontano dai pasti...:azz: poi fammi sapere...
 
S

simone75

Guest
Probabilmente hai ragione nel dire che forse diciamo cose simili ma con parole diverse. Fatto sta comunque che i concetti di "finito" e "infinito" li ho intesi proprio nel senso che per la biologia c'è ancora un'infinità di cose da fare e da scoprire, avvalendosi comunque della chimica come base dove ormai il ritmo di scoperte è meno rilevante. Piuttosto per la chimica si studiano nuove e continue applicazioni e metodiche...

Per quanto riguarda il link che m'hai mandato sono un po' scettico... :confuso: Nel senso che di pubblicazioni shock nella storia ce ne sono state tante... ricordo quella della fantomatica "fusione a freddo", però resto ancora un po' interdetto dalla bibliografia. Le riviste che hanno pubblicato gli articoli citati sono o di psichiatria o di scienze mediche e genetiche, con l'aggiunta che sono praticamente tutte riviste tra loro diverse... come dire che referee dei vari editor non hanno dato una continuità all'argomento. Inoltre sono tutti articoli il più recente dei quali ha ben 12 anni, e nel frattempo sono state cambiate decine di metodiche, sono state fatte centinaia di scoperte e non ultimo il prof. Dulbecco ha sequenziato tutto il genoma umano scoprendo per di più che esistono molti meno geni di quanto se ne ipotizzasse... Per cui credo che tutto sia possibile e che non bisogna censurare nulla, ma almeno affrontare l'argomento con continuità e approfondimento!

:Saluto:
 

fiorita

Giardinauta Senior
Rosaeviola,nel dire che non sono per gli estremi, e che non parlo di biodinamica non intendevo dire che non la ritengo efficace o degna di considerazione....
è solo che trovo difficoltoso attuarla su piccola scala.
 
S

simone75

Guest
Eccomi ancora qua! :Saluto:
Come promesso scrivo il titolo e i dati relativi al libro di cui ho parlato qualche post fa... quello dove si parla del fantomatico gene dell'omosessualità.

Il titolo è: GLI IMPOSTORI DELLA GENETICA. Scritto da Bertrand Jordan, edizioni Einaudi.

Il titolo non tragga in inganno: non è un testo contro la genetica, quanto piuttosto sul modo discutibile che si ha di affrontarla e diffonderla! Del resto l'autore è (o era) il direttore di ricerche al Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS), è (o era) a capo del centro di immunologia di Marsiglia-Luminy ed è una figura di spicco nel mondo scientifico internazionale.
Al capitolo dedicato a questo argomento viene citato proprio un articolo pubblicato sul "Science" nel 1993. In realtà l'articolo parlava dell'identificazione di una regione, sul DNA, che sembrava essere prerogativa dei soggetti omosessuali uomini (e quindi non delle donne per esempio). Per la cronaca è bene precisare che non tutto ciò che è sul DNA è per forza un gene... e qui il discorso si fa lungo, e quindi viene espresso. Gli autori hanno voluto focalizzare l'attenzione su un particolare che poi, con studi successivi, si è rivelato assolutamente inconsistente e infondato, ma mai hanno direttamente affermato di aver individuato il gene dell'omosessualità... questa è stata una semplificazione, molto inopportuna, dei mezzi di stampa ad ampia diffusione e di divulgazione scientifica di base!
Nel libro, per chi avrà voglia di leggerlo, si trovano anche tante altre cose interessanti, condivisibili o meno, ma che possono aiutare la comprensione della "disinformazione" che spesso sentiamo nei TG!.
 
A

Alex75

Guest
simone75 ha scritto:
Eccomi ancora qua! :Saluto:
Come promesso scrivo il titolo e i dati relativi al libro di cui ho parlato qualche post fa... quello dove si parla del fantomatico gene dell'omosessualità.

Il titolo è: GLI IMPOSTORI DELLA GENETICA. Scritto da Bertrand Jordan, edizioni Einaudi.

Il titolo non tragga in inganno: non è un testo contro la genetica, quanto piuttosto sul modo discutibile che si ha di affrontarla e diffonderla! Del resto l'autore è (o era) il direttore di ricerche al Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS), è (o era) a capo del centro di immunologia di Marsiglia-Luminy ed è una figura di spicco nel mondo scientifico internazionale.
Al capitolo dedicato a questo argomento viene citato proprio un articolo pubblicato sul "Science" nel 1993. In realtà l'articolo parlava dell'identificazione di una regione, sul DNA, che sembrava essere prerogativa dei soggetti omosessuali uomini (e quindi non delle donne per esempio). Per la cronaca è bene precisare che non tutto ciò che è sul DNA è per forza un gene... e qui il discorso si fa lungo, e quindi viene espresso. Gli autori hanno voluto focalizzare l'attenzione su un particolare che poi, con studi successivi, si è rivelato assolutamente inconsistente e infondato, ma mai hanno direttamente affermato di aver individuato il gene dell'omosessualità... questa è stata una semplificazione, molto inopportuna, dei mezzi di stampa ad ampia diffusione e di divulgazione scientifica di base!
Nel libro, per chi avrà voglia di leggerlo, si trovano anche tante altre cose interessanti, condivisibili o meno, ma che possono aiutare la comprensione della "disinformazione" che spesso sentiamo nei TG!.


Scusate se approfitto della visibilità di questo thread ma volevo richiamare la vostra attenzione su un problema che sta interessando due ibischi rosa-sin(i?)ensis che ho in balcone.
Il thread di cui sto parlando è "Possibile virosi su hibiscus" o qualcosa del genere, che ho postato qualche tempo fa.
Li ci sono linkate delle immagini della pagina superiore ed inferiore di una foglia.
Mi piacerebbe sapere se quelle aree puntiformi decolorate possano essere l'esito di una virosi oppure più semplicemente punture di non so quali insetti.

Please help me, nel dubbio ho già eliminato una delle due piante.
Non so se farla analizzare dall'ISPaVe qui a Roma.
 
D

DEVILEX

Guest
Ciao alex75 non credo che le tue parole siano molto giuste anzi....io uso abitualmente i prodotti dell'ANTIKA OFFICINA BOTANIKA e a dire il vero mi ci trovo molto bene....non sono affatto appiccicosi e anche se lo fossero meglio lavarsi le mani che impestarsi o riempire la propria casa con dei veleni chimici....per quanto riguarda la loro efficacia poi...non penso tu sia molto ferrato..perche' funzionano molto ma ...se posso darti un consiglio prova a rafforzarli con un po' di sapone molle....proprio della linea ANTIKA OFFICINA BOTANIKA io utilizzo PRIMO.....:lingua:
 
D

DEVILEX

Guest
Ciao ALEX75...credo sia un po' forte parlare di cancro mentre stiamo parlando di piante...e poi ricorda...Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli.....e se per trattarla bene si intende non continuare a impestarla con dei veleni ma proteggerla con dei prodotti naturali..la domanda mi sorge spontanea....perche' no?
 

coccinella40

Master Florello
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