Innanzi tutto grazie per la risposta!

Lo scopo dell'indagine è capire quale differenza ci sia fra un tipo di pianta e un altro, per ottimizzare l'assorbimento di CO2 prodotto in un ciclo "industriale", si tratta ovviamente di una modellazione.
In rete ho trovato alcuni casi studio, direi anche interessanti. A parità di cultivar, sembra che l'effetto della fertilità del terreno sia un fattore determinante, questo perchè più fertile è un terreno, maggiore è la massa legnosa prodotta dalla pianta, maggiore la quantità di CO2 assorbita e convertita in Carbonio utile per la produzione di sostanza organica (legno).
Ho trovato che mediamente un ettaro di castagni (20 anni di età), assorbe annualmente circa 5.5 tonnellate di CO2, così come i noccioleti. Maggiore è la CO2 assorbita da piante come i pioppi (circa 7.5 ton/anno/ettaro).