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Misura della CO2 assorbita da varie piante

Vincenzo VA

Florello
Quale è lo scopo della tua indagine?
Qui si calcola quanti ettari di bosco sono necessari per compensare la produzione di anidride carbonica di un Istituto Tecnico Commerciale Statale (Jacopo Barozzi) che produce circa 511.000 kg di CO2 fissata all’anno, cioè 511 tonnellate.

http://blog.scuolaer.it/messaggio.aspx?IDBlog=420&IDMsg=8619

Qui trovi tabelle e grafici interessanti dai quali puoi forse ottenere informazioni.

http://web.uniud.it/cird/labtec/MATERIA/sch_stu/a2_32i.htm

Non credo che ti interessi, ma qui hai qualche notizia sul ciclo del carbonio.
 
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Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
Innanzi tutto grazie per la risposta! :)
Lo scopo dell'indagine è capire quale differenza ci sia fra un tipo di pianta e un altro, per ottimizzare l'assorbimento di CO2 prodotto in un ciclo "industriale", si tratta ovviamente di una modellazione.
In rete ho trovato alcuni casi studio, direi anche interessanti. A parità di cultivar, sembra che l'effetto della fertilità del terreno sia un fattore determinante, questo perchè più fertile è un terreno, maggiore è la massa legnosa prodotta dalla pianta, maggiore la quantità di CO2 assorbita e convertita in Carbonio utile per la produzione di sostanza organica (legno).
Ho trovato che mediamente un ettaro di castagni (20 anni di età), assorbe annualmente circa 5.5 tonnellate di CO2, così come i noccioleti. Maggiore è la CO2 assorbita da piante come i pioppi (circa 7.5 ton/anno/ettaro).
 

Vincenzo VA

Florello
L'rgomento è molto interessante.
Il clima caldo delle zone tropicali ed equatoriali favorisce la produzione di massa legnosa e quindi il consumo di diossido di carbonio.
Le piante C4 con la loro efficienza ne utilizzano di più delle C3.
 

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
Esatto...ho letto anche della suddivisione fra C3, C4 e CAM e le differenze fra piante erbacee e legnose. Il fatto poi che le legnose non le si taglia annualmente e possono essere riutilizzate come mobili o altri oggetti (assi per barche, case..ecc ecc) fa sì che la CO2 rimanga confinata invece di essere ridispersa nell'ambiente come con le erbacee
 
E

erikapo

Guest
Che 3D interessante!
Da super-profana lessi tempo fa un interessante articolo su questo argomento e sulla capacità di determinate piante di metabolizzare CO2 oltre a sostanze per noi nocive (ammoniaca, benzene, ecc.). L'articolo era concentrato sulle piante da appartamento, utilizzate sistematicamente negli uffici, e grandi stabili dove i vetri sono fissi e non c'è ricambio d'aria. Mi ricordo che c'era anche una "scala" che elencava le piante maggiormente "depuratrici".
Si parlava di Beucarnea, Dracena, Photos e molte altre, ma erano tutte piante tropicali quindi non influenti per il nostro ambiente (almeno quello esterno).
Molto più interessante sarebbe conoscere le capacità dei nostri alberi! W i pioppi quindi!
 

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
sì, fra l'altro sono anche in grado di trattenere polveri sottili...ora non ricordo bene perchè e come, ma le conifere (forse per via dell'alta superficie specifica) ne possono trattenere parecchie quantità (si parla sempre di ton/ettaro/anno). Inoltre le piante sempreverdi sono più efficienti sotto questo punto di vista (non hanno riposo vegetativo, in linea teorica, pertanto possono avere un rendimento più costante durante l'anno)
 
S

scardan123

Guest
Moolto interessante!
Però spero che se alzerete il livello di scientificità poi avrete anche la gentilezza di tradurre per i comuni mortali, perché il sottiscritto sulle piante C3 già ha vacillato... C3 non era la citroen?
 

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
hihihi...hai ragione, pure C4 è citroen. Detto in due parole: C3 è il tipo di fotosinstesi clorofilliana effettuata dalle piante dei climi temperati, C4 da quelle tropicali.
Comunque su wikiepedia c'è un ampia pagina che spiega fotosintesi C3 e C4, se ti interessa lì puoi dare un'occhiata, poi mi sembra di ricordare che ci sia qualche link
 
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