comunque eccoti alcuni metodi di Lotta. - È evidente che la lotta contro le fusariosi non può basarsi su un unico indirizzo terapeutico, stante la diversità delle caratteristiche colturali e vegetative che presentano le principali specie colpite, cosicche si reputa opportuno riportare di seguito - a titolo illustrativo qualche esempio significativo riguardante i cereali, gli agrumi e le orticole.
Per quanto concerne i cereali (grano e mais) si attuano trattamenti anticrittogamici sulla semente (concia) con prodotti a base di maneb (200 g/ q) o di mancozeb (200 g/ q), nonche si utilizzano ibridi resistenti (mais) e si provvede alI' interramento profondo dei residui colturali.
Sugli agrumi sono consigliabili irrorazioni sul fusto e sulle grosse branche, durante l'inverno (da gennaio a marzo), con poltiglia bordolese aI3%, specie in concomitanza con forti abbassamenti della temperatura ed è altresf opportuno tenere le piante nelle migliori condizioni vegetative.
Infine, contro le fusariosi del colletto delle colture orticole (zucca e zucchino) servono interventi al trapianto ed alI' inizio dell' accrescimento con benomyl, tiofanate-metil, carbendazim allo 0,1-0,2%. Dovendo intervenire contro le fusariosi vascolari su cetriolo, cocomero e melone, si raccomanda la disinfezione del terreno (con metham-sodio o con bromuro di metile), la concia dei semi (carbossina + TMTD 250 g/q), l'utilizzazione di cultivar resistenti ed il ricorso a forme di innesto particolari.