mici fosforescenti

[greenstone]

d'istinto leggendo velocemente tutti esprimo, senza limarlo tanto, il primo pensiero che ho avuto

per la vanità di una donna che pretende da un cosmetico l'elisir di lunga vita non torcerei una zampa ad una zanzara

ma conosco una donna di trent'anni affetta da sclerosi multipla, cominci a morire il giorno in cui lo sai e poi vivi ancora tantissimo, sempre peggio, sempre più dipendente, sempre più condannata......una vita al miglio verde

di fronte alla dignità con cui telefona qualche volta e dice solo - le gambe si rifiutano di obbedire, se nessuno può venirmi a prendere oggi lavoro da casa - per restituire speranza a migliaia di malati che Dio sa dove trovano il coraggio di tirarsi fuori dal letto tutte le mattine son pronta ad accettare qualsiasi nefandezza che avesse anche solo una remota possibilità di essere utile

Penso che tu abbia espresso nella migliore maniera possibile quello che dovrebbe essere il sentimento di qualunque essere dotato di un briciolo di intelligenza, grazie!

 

[belpa]

d'istinto leggendo velocemente tutti esprimo, senza limarlo tanto, il primo pensiero che ho avuto

per la vanità di una donna che pretende da un cosmetico l'elisir di lunga vita non torcerei una zampa ad una zanzara

ma conosco una donna di trent'anni affetta da sclerosi multipla, cominci a morire il giorno in cui lo sai e poi vivi ancora tantissimo, sempre peggio, sempre più dipendente, sempre più condannata......una vita al miglio verde

di fronte alla dignità con cui telefona qualche volta e dice solo - le gambe si rifiutano di obbedire, se nessuno può venirmi a prendere oggi lavoro da casa - per restituire speranza a migliaia di malati che Dio sa dove trovano il coraggio di tirarsi fuori dal letto tutte le mattine son pronta ad accettare qualsiasi nefandezza che avesse anche solo una remota possibilità di essere utile

quoto, egoisticamente quoto

 

[Figliadellaluna]

Mi riferisco al post 29 dove leggo" io sarei propensa all'estinzione umana"....
Se è un'iperbole è un'iperbole del caxxo, ci terrei a ribadire che lo spregio dell'umanità in particolare e della vita in genere è sinonimo di ignoranza belluina....la libertà di espressione e pensiero sono una bella cosa se usate con giudizio e non per propugnare ragionamenti senza senso ....che tra l'altro molto sottraggono anche alla causa animalista.

intendevo dire che gli animali sanno stare al mondo meglio degli uomini e che con tutto il male che stiamo causando, non solo agli animali, ma anche a noi stessi e agli altri uomini l'estinzione mi sembra l'unico modo di salvare il pianeta da una fine orrenda....detto questo mi ritiro...

 

[Olmo60]

No che non siamo la razza superiore..siamo solo gli animali più evoluti...la maggior evoluzione ci porta a dover (istinto primordiale) propagare la specie ancora di più, e salvaguardarla. Chi siamo noi per disporre delle vite degli altri? Semplice, come già detto, animali più evoluti. Dobbiamo sopravvivere a tutti i costi. Questo è scritto nel genoma di ogni essere vivente. Ciò comporta anche il sacrificio di altre vite, se da esse dipende la nostra sopravvivenza.

Credi davvero che siamo più evoluti delle formiche....? Intanto noi, con tutta la nostra intelligenza e evoluzione stiamo facendo di tutto per auto-distruggerci e le cavallette sopravviveranno alla nostra eventuale scomparsa....

 

[Olmo60]

Il mio no netto alla sperimentazione animale (a tutte le sperimentazioni animali) nasce dal fatto che sono certa che queste SONO INUTILI. Oggi la scienza permette di non usare più gli animali come cavie, ma di fare gli esperimenti attraverso le cellule ecc ecc... Qualsiasi aberrazione, per prolungare la vita....no, io non l'accetto....

 

[Piera58]

E' arrivata la protesta.

[AgireOra][PROTESTA] Gattini transgenici fluorescenti
13 settembre 2011

Negli ultimi giorni su tutti i giornali e telegiornali si parla della
sperimentazione sui poveri gattini transgenici fluorescenti, che,
secondo i giornali e i vivisettori, dovrebbero "aiutare a studiare
l'AIDS". Tutti ne parlano come di una cosa bellissima, che fa pure
tenerezza, e quanto piacerebbero ai bambini questi gatti, e altre amenità.
Nessuno che ponga nemmeno il minimo dubbio, né etico né scientifico.

Come esempio ecco un articolo del Corriere:
http://www.corriere.it/salute/11_se...lo_639054dc-dca8-11e0-a4d3-b67952ef5c68.shtml

Gli altri sono dello stesso tenore (quando non dei smeplici
copia-incolla), così come lo sono i servizi dei telegiornali.

Nessuno dice che non è una bella cosa divertente vedere i gattini che si
illuminano, nessuno dice quanto dovranno soffrire questi animali per gli
esperimenti che faranno su di loro, né la morte dolorosa che li
aspetterà, né che tutti quelli "venuti male" (per la manipolazione
genetica non riuscita) finiranno "scartati" e uccisi (e saranno ben di
più di quelli "venuti bene"). Nessuno chiama "vivisezione" quello che
hanno fatto e faranno a questi animali, eppure è questa la parola
italiana corretta da usare.

E, allo stesso modo, nessuno dice che scientificamente tutto questo è
inutile, che queste torture non salveranno la vita a nessun essere
umano, né a nessun gatto - già, perché quei furboni dei vivisettori
dichiarano: "Una delle cose più belle di questa ricerca è che porterà
benefici sia alla salute umana che a quella dei felini". Bellissimo,
certo, come no, una meraviglia...
Nessuno dice che queste manipolazioni genetiche non servono a nulla,
oltre a portare sofferenza e morte sono sono spreco di denaro e di tempo.

Ricordiamo a tutti quei giornali e TV che questi animali moriranno dopo
mille sofferenze ed esperimenti inutili per l'uomo, prigionieri
condannati all'ergastolo in un lugubre laboratorio dove conosceranno
solo la paura, fino a impazzire, e il tutto senza nessuna colpa.
In compenso i "ricercatori" avranno pubblicato tanti begli articoli su
qualche rivista. Del resto occorre ricordare che gli animali transgenici
non hanno mai dato nessun risultato utile all'uomo, piccoli esseri da
esibire come trofei a chi inventa l'animale più strano, giocando con la
vita degli altri.

Facciamo sentire la nostra voce per coloro che non ce l'hanno.

Scriviamo alle redazioni:
studioaperto@mediaset.it, lettere@corriere.it, lettere@lastampa.it,
larepubblica@repubblica.it, repubblicawww@repubblica.it,
interactive@libero-news.it, leggo@leggoposta.it, redazione@gaianews.it,
redazione.internet@ansa.it, info@webdigitaldesign.it,
redazione.web@iltempo.it, city@rcs.it, giornalettismo@gmail.com

oppure, col ";" come separatore:

studioaperto@mediaset.it; lettere@corriere.it; lettere@lastampa.it;
larepubblica@repubblica.it; repubblicawww@repubblica.it;
interactive@libero-news.it; leggo@leggoposta.it; redazione@gaianews.it;
redazione.internet@ansa.it; info@webdigitaldesign.it;
redazione.web@iltempo.it; city@rcs.it; giornalettismo@gmail.com

Se lo sapete fare, mettete tutti questi indirizzi in copia nascosta, e
mettete come destinatario il vostro stesso indirizzo.

Inoltre se conoscete altri siti o giornali che hanno scritto articoli di
lode alla vivisezione scrivete anche a loro!

Qui serve una lettera personale, non si possono usare lettere-tipo e NON
va bene fare copia-incolla di parti di testo di questo messaggio.
Scrivete qualcosa di vostro, breve, anche solo due righe, ma che sia
vostro. Grazie.

AgireOra Network

 

[Sasti]

Bene, ottimo direi (come la pubblicità).
Il dubbio me lo sono posto subito ma io non faccio testo, mi pongo (quasi) sempre molti dubbi e mi faccio sempre tante domande prima di partire in quarta.
Trattasi, probabilmente, di una di quelle aberrazioni fini a se stesse cui mi riferivo nel post precedente. Esattamente come quel simpaticissimo topo con il finto orecchio umano sulla schiena, davvero divertente e soprattutto mooolto utile.
Ci sono limiti superati i quali entra in gioco una vera e propria pornografia eugenetica (non è farina del mio sacco) e non lo dico io che sono una donnina piccina picciò.
Grazie Piera, mi sento un po' meno scema.

 

[belpa]

Il mio no netto alla sperimentazione animale (a tutte le sperimentazioni animali) nasce dal fatto che sono certa che queste SONO INUTILI. Oggi la scienza permette di non usare più gli animali come cavie, ma di fare gli esperimenti attraverso le cellule ecc ecc... Qualsiasi aberrazione, per prolungare la vita....no, io non l'accetto....

non mi addentro perchè non sono un tecnico in altre parti della medicina
cito solo l'esempio che ahimè ben conosco
le coartazioni aortiche neonatali ( anche quelle valvolari) sono operabili da una decina di anni( emmenomale) perchè provarono la cosa sui maiali che hanno valvole e arterie assolutamente simili e compatibili con gli esseri umani. ripeto egoisticamente: è servito

 

[rootfellas]

 

[ortensia_12]

non mi addentro perchè non sono un tecnico in altre parti della medicina
cito solo l'esempio che ahimè ben conosco
le coartazioni aortiche neonatali ( anche quelle valvolari) sono operabili da una decina di anni( emmenomale) perchè provarono la cosa sui maiali che hanno valvole e arterie assolutamente simili e compatibili con gli esseri umani. ripeto egoisticamente: è servito

"Fra l’animale e l’uomo vi sono inevitabili differenze anatomiche che potrebbero creare gravi difficoltà. Per esempio la forma e il volume dell’organo da trapiantare, la postura eretta (ad esempio uomo e canguro) o quella orizzontale (suino).
Si può dimostrare che la posizione, verticale ed orizzontale del corpo, esercita una considerevole influenza sull’anatomia e fisiologia degli organi, in particolare dei polmoni e del cuore.
Da un punto di vista fisiologico e biochimico, piccole differenze di temperatura corporea o del pH possono alterare l’equilibrio dei processi metabolici.
Il polmone di suino ad esempio esegue un’insufflazione orizzontale (West 1985) mentre l’uomo la esegue verticale. Il problema clinico è fino a quanto tempo il polmone suino sia in grado di respirare in una posizione verticale.
Allo stesso modo l’anatomia del cuore di suino e delle sue valvole è adatta a pompare il sangue in direzione orizzontale. Inoltre, i grossi vasi hanno, sulla base di una marcata posizione orizzontale, un angolo di espulsione diverso da quello dell’uomo.
A dire il vero però, il volume cardiaco del cuore dell’uomo e del suino sono proporzionali al peso corporeo, con un rapporto volume/peso.

La riduzione dell’apertura della superficie valvolare attraverso un orletto muscolare, riduce la superficie di apertura nel suino del 17%. Per questo il cuore di suino trapiantato nell’uomo deve compiere più lavoro per l’espulsione dello stesso volume di sangue, poiché deve superare questo gradiente di pressione (Weinhold e coll. 1986).
Non mancano altresì alcune differenze anatomiche tra il cuore di suino e quello umano, a livello del sistema nervoso autonomo e nell’innervazione del tessuto di conduzione. Altrettanto il suino nell’atrio sinistro, riceve solo due vene polmonari, mentre nell’uomo sono generalmente presenti quattro orifizi.
Dal punto di vista fisiologico, la temperatura normale del suino è tra i 39 e i 40°C, quindi 2-3°C superiore a quella dell’uomo considerata a 37°C. Già questa differenza potrebbe giocare un ruolo pericoloso e critico negli enzimi del metabolismo dell’ossigeno, così come per gli ormoni e gli enzimi coinvolti in molti processi biochimici, alla temperatura corporea umana sono rallentati e meno attivi.
Tuttavia dati sperimentali sui primati, lasciano sospettare che cuori e reni di suino, possano funzionare nell’uomo per almeno 2-3 mesi in più. La pressione del suino a riposo, è appena più alta rispetto all’uomo, e analogamente i reni sono simili a quelli dell’uomo sulla base dello stesso volume, della analogia anatomica e della stessa quantità di per fusione ematica.
Il nucleo del problema dello xenotrapianto è il trattamento della distanza anatomica tra l’uomo ricevente il trapianto e l’animale, l’induzione dell’immunotolleranza del tessuto animale con l’aiuto di modificazioni transgeniche ed il chiarimento del rischio infettivo e virologico.
Nonostante i numerosi ostacoli ancora da superare, lo xenotrapianto viene attualmente valutato come un metodo concreto per contribuire a risolvere il problema della carenza di organi umani. L’obiettivo è quello di ridurre il numero dei malati in lista d’attesa, fornendo organi di suini geneticamente modificati e resi compatibili con l’organismo dell’uomo." Tratto da un articolo del Prof. Guarda
Non esiste animale che abbia organi compatibili con quelli umani, altrimenti non avrebbe senso il traffico di organi umani, nè le liste d'attesa per i trapianti. In ultima analisi le 'sperimentazioni' si fanno sugli umani, come è stato per l'AIDS, dove anni fa, venivano proposte cure sperimentali (su pazienti sieropositivi) che hanno portato la loro aspettativa di vita ad allungarsi di molti anni. Poi che scannino i maialini per far pratica su cuori piccini, è un'altro paio di maniche, si aprirebbe un altro capitolo (perchè in alcuni centri ci sono manichini creati con materiale molto vicino al tessuto umano dove i chirurghi si 'fanno la mano', ovvio che questi costano un botto, i maialini, i cani, i gatti, le cavie, quasi niente). Mi soffermerei sull'ultima frase del Prof. Guarda, che parla di maiali geneticamente modificati per poter espiantare gli organi. Si modifica la vita al fine di crearsi dei pezzi di ricambio. Dopo la clonazione della povera Dolly, quanto siamo lontani dalla clonazione di esseri umani al fine di costruirci un'officina a portata di mano?

 

[Piera58]

Root troppo forte, rubo e posto su FB.

 

[FloraeNicola]

GATTI FOSFORESCENTI PER CANI RINCOGLIONITI!!!! *


Sentita a radio deejay!

 

[belpa]

"Fra l’animale e l’uomo vi sono inevitabili differenze anatomiche che potrebbero creare gravi difficoltà. Per esempio la forma e il volume dell’organo da trapiantare, la postura eretta (ad esempio uomo e canguro) o quella orizzontale (suino).
Si può dimostrare che la posizione, verticale ed orizzontale del corpo, esercita una considerevole influenza sull’anatomia e fisiologia degli organi, in particolare dei polmoni e del cuore.
Da un punto di vista fisiologico e biochimico, piccole differenze di temperatura corporea o del pH possono alterare l’equilibrio dei processi metabolici.
Il polmone di suino ad esempio esegue un’insufflazione orizzontale (West 1985) mentre l’uomo la esegue verticale. Il problema clinico è fino a quanto tempo il polmone suino sia in grado di respirare in una posizione verticale.
Allo stesso modo l’anatomia del cuore di suino e delle sue valvole è adatta a pompare il sangue in direzione orizzontale. Inoltre, i grossi vasi hanno, sulla base di una marcata posizione orizzontale, un angolo di espulsione diverso da quello dell’uomo.
A dire il vero però, il volume cardiaco del cuore dell’uomo e del suino sono proporzionali al peso corporeo, con un rapporto volume/peso.

La riduzione dell’apertura della superficie valvolare attraverso un orletto muscolare, riduce la superficie di apertura nel suino del 17%. Per questo il cuore di suino trapiantato nell’uomo deve compiere più lavoro per l’espulsione dello stesso volume di sangue, poiché deve superare questo gradiente di pressione (Weinhold e coll. 1986).
Non mancano altresì alcune differenze anatomiche tra il cuore di suino e quello umano, a livello del sistema nervoso autonomo e nell’innervazione del tessuto di conduzione. Altrettanto il suino nell’atrio sinistro, riceve solo due vene polmonari, mentre nell’uomo sono generalmente presenti quattro orifizi.
Dal punto di vista fisiologico, la temperatura normale del suino è tra i 39 e i 40°C, quindi 2-3°C superiore a quella dell’uomo considerata a 37°C. Già questa differenza potrebbe giocare un ruolo pericoloso e critico negli enzimi del metabolismo dell’ossigeno, così come per gli ormoni e gli enzimi coinvolti in molti processi biochimici, alla temperatura corporea umana sono rallentati e meno attivi.
Tuttavia dati sperimentali sui primati, lasciano sospettare che cuori e reni di suino, possano funzionare nell’uomo per almeno 2-3 mesi in più. La pressione del suino a riposo, è appena più alta rispetto all’uomo, e analogamente i reni sono simili a quelli dell’uomo sulla base dello stesso volume, della analogia anatomica e della stessa quantità di per fusione ematica.
Il nucleo del problema dello xenotrapianto è il trattamento della distanza anatomica tra l’uomo ricevente il trapianto e l’animale, l’induzione dell’immunotolleranza del tessuto animale con l’aiuto di modificazioni transgeniche ed il chiarimento del rischio infettivo e virologico.
Nonostante i numerosi ostacoli ancora da superare, lo xenotrapianto viene attualmente valutato come un metodo concreto per contribuire a risolvere il problema della carenza di organi umani. L’obiettivo è quello di ridurre il numero dei malati in lista d’attesa, fornendo organi di suini geneticamente modificati e resi compatibili con l’organismo dell’uomo." Tratto da un articolo del Prof. Guarda
Non esiste animale che abbia organi compatibili con quelli umani, altrimenti non avrebbe senso il traffico di organi umani, nè le liste d'attesa per i trapianti. In ultima analisi le 'sperimentazioni' si fanno sugli umani, come è stato per l'AIDS, dove anni fa, venivano proposte cure sperimentali (su pazienti sieropositivi) che hanno portato la loro aspettativa di vita ad allungarsi di molti anni. Poi che scannino i maialini per far pratica su cuori piccini, è un'altro paio di maniche, si aprirebbe un altro capitolo (perchè in alcuni centri ci sono manichini creati con materiale molto vicino al tessuto umano dove i chirurghi si 'fanno la mano', ovvio che questi costano un botto, i maialini, i cani, i gatti, le cavie, quasi niente). Mi soffermerei sull'ultima frase del Prof. Guarda, che parla di maiali geneticamente modificati per poter espiantare gli organi. Si modifica la vita al fine di crearsi dei pezzi di ricambio. Dopo la clonazione della povera Dolly, quanto siamo lontani dalla clonazione di esseri umani al fine di costruirci un'officina a portata di mano?

scusate l'ironia materna( intesa non come bonaria, ma proprio de mamma) avessi saputo de esse in un forum pieno de cardiochirurghi col caz che giravo il mondo!
mi han detto un sacco de strunzate se vede quando mi han spiegato. . .
meno maleperò che nella loro deprecabile ignoranza mi han riportato un figlio a casadall'inferno vivo vegeto e in ottima salute non una volta sola.
perpiacere valà!

 

[greenstone]

So che molti pseudoanimalisticacciatoridiconsensi cercheranno in tutti i modi di evitare di rispondere, però rispondete seccamente a questa domanda, tra la vita di un maiale-topo-gatto e quella di un vostro caro quale scegliete???
Perchè ripulita la questione di tutte le ipocrisie questo resta e ricordate che se non è un vostro famigliare lo è di qualcun'altro!

Naturalmente tutti liberi di sostenere che le sperimentazioni fino ad ora son servite a niente e i passi avanti son stati fatti di puro C.ulo!

 

[Sasti]

So che molti pseudoanomalisticacciatoridiconsensi cercheranno in tutti i modi di evitare di rispondere, però rispondete seccamente a questa domanda, tra la vita di un maiale-topo-gatto e quella di un vostro caro quale scegliete???
Perchè ripulita la questione di tutte le ipocrisie questo resta e ricordate che se non è un vostro famigliare lo è di qualcun'altro!

Naturalmente tutti liberi di sostenere che le sperimentazioni fino ad ora son servite a niente e i passi avanti son stati fatti di puro C.ulo!

La vita di un caro, senza dubbio.
E ti dico, quando ho mal di testa l'aspirina la prendo senza pormi il problema di cosa ci sia dietro così come metto la cremina sulla faccia senza guardare se sia cruelty free, lo ammetto, mi metto in causa per prima! Ho riportato due esempi blandi volutamente, non mi sento di riportare casi più seri anche se ce ne sarebbero.
Per questo all'inizio ho specificato che avrei potuto essere tacciata d'incoerenza...

 

[Piera58]

Stessa domanda mi fece il dentista, per un antibiotico preferisce che sia testato sugli animali o su suo figlio? Nè su l'uno nè sull'altro, oggi si può fare sperimentazione senza animali e sinceramente non vedo nulla di scientifico in certe pratiche vivisezionistiche.

 

[greenstone]

Parole...parole...parole....

 

[Violetta516]

prova a fare la stessa domanda in quest'altro modo: tra la vita di un vostro caro e quella di un altro essere umano ESTRANEO quale scegliereste? La risposta se volessimo essere onesti sarebbe la stessa! Questo prova soltanto il sano egoismo di ognuno di noi. Ma vi dispiacerebbe così tanto se si trovassero modi di sperimentazione alternativa? E davvero siete convinti che TUTTE le mostruosità e torture sugli animali servano davvero a salvare vite?

 

[belpa]

nessuno dice tutte violi, ma alcune sì mi spiace, son egoista ma a me una cacca- perchè non trovo mostruoso che per salvare mio figlio abbian provato prima la stessa operazione su un maiale - non mi ci farete mai sentire.

 

[Olmo60]

non mi addentro perchè non sono un tecnico in altre parti della medicina
cito solo l'esempio che ahimè ben conosco
le coartazioni aortiche neonatali ( anche quelle valvolari) sono operabili da una decina di anni( emmenomale) perchè provarono la cosa sui maiali che hanno valvole e arterie assolutamente simili e compatibili con gli esseri umani. ripeto egoisticamente: è servito

Allora non mi hai capito: non sono contro la ricerca: credo si possa fare altrettanto bene senza animali e ottenere gli stessi risultati: chi ti dice con studi di diverso genere non si fosse arrivati allo stesso risultato?...ma forse...la ricerca biogenetica costa...e gli animali soni lì, disponibili..si fa prima e si risparmia: anche il tempo è denaro.....