Situazione complicata
Posso dirti quello che farei io, ma non so davvero se quello che farei è la cosa giusta.
1. togliere tutto ciò che è morto e che, in ambiente umido è destinato ad ammuffire. Taglia il vecchio stelo a filo del fusto. Strappa delicatamente le vecchie guaine morte. Immagino che le vecchie radici morte (ma solo quelle) le abbia già tolte.
2. Se hai i prodotti adatti, fai una disinfestazione, che male non fa mai. Credo che il previcur sia ottimo contro i funghi del piede e del colletto (io non l’ho mai usato, perché non ce l’ho, ma avendolo credo sia utilissimo). Per parassiti animali, ottimo il Reldan 22, come disinfestante generale.
3. il bark in cui l’hai messa mi sembra pessimo. E’ sporco e polveroso. Altri forumisti hanno avuto problemi di muffa utilizzando il bark in ambiente umido, e l’hanno sostituito con successo con argilla espansa. Un forumista molto esperto consigliava l’agriperlite. Io ho usato sempre e solo il muschio. Probabilmente il meglio resta lo sfagno.
4. la pianta è posizionata male nel composto. Deve essere immersa fino al colletto, cioè fino all’altezza della prima foglia.
5. nella 3, 4 e 5 fotografia si vedono delle goccioline sulla foglia. A mio parere non ci dovrebbero essere mai gocce d’acqua su una pianta in difficoltà. L’aria deve essere molto umida, ma gocce d’acqua e acqua a contatto con la pianta mai. Mai soprattutto se la pianta è coperta.
6. troppa condensa dentro il sacchetto. Il sacchetto è troppo appiccicato, cerca di distenderlo. Altrimenti è forse meglio che lo capovolgi e lo gonfi e poi chiudi. Importante che non tocchi le foglia. Poiché la pianta ha diverse radici ancora utili, anche se non ottime, potrebbe anche poter fare a meno del tutto del sacchetto, però per dire questo bisognerre poterla controillare direttamente.
7. accertati che l’ambiente sia sufficientemente caldo, almeno 20 gradi, meglio qualche grado in più. E poi molta, moltissima luce. Indispensabile posizionarla vicinissima a una finestra ben esposta.
Non so se la cosa può esserti utile. Questa è la sistemazione data a una specie di keiki rinvenuto sulla parte terminale marcescente del fusto di una phalaenopsis all’atto del rinvaso. Io l’ho tenuto coperto finché non ha emesso una radice di un paio di cm circa, poi scoperto (probabilmente sbagliando, ma io ho il complesso dei marciumi: se l’avessi lasciato coperto ancora per più tempo forse sarebbe stato meglio). Comunque lentamente sta crescendo e complessivamente adesso sta bene. Anche per la tua pianta io penserei a una sistemazione così.