Mi presento e domanda su rose Kordes (foto)

[blackmonktime]

Ciao a tutti giardinieri .. Sono un ragazzo di 34 anni con un piccolo pollice verde, vivo a Brescia ed amo tutte le piante che danno soddisfazioni .. eheh .. soprattutto da fiore e con una fioritura abbondante e duratura. Immagino di non essere l'unico ..
Seguo ormai da tempo il vostro forum e spesso mi siete stati d'aiuto per risolvere piccoli e grandi quesiti sulle nostre amate piante. Ora mi sono convinto a scrivere per chiedere un consiglio su delle rose che ho piantato in vaso questo inizio primavera.
Le rose in questione sono della Kordes Rosen: Una Speelwark, una Parole ed una Schwarze Madonna. Il trapianto è stato effettuato in vasi di terracotta di 50 Lt staccati dal terreno , fondo di argilla espansa poi terriccio 30-40 % di terra di campo molto ricca e 60-70% di Vegetal Radic Tercomposti , con anche un po di stallatico pellettato sul fondo, non a contatto con le radici trapiantate.
Il fatto è che a tutte e tre le rose (esposte a sud est, pieno sole) durante la giornata si afflosciano le gemme per poi ritornare ritte quando arriva l'ombra (verso le 3-4 di pomeriggio). Non riesco a capire se è normale o se c'è qualche problema. Il drenaggio è ottimo , carenze di acqua sono da escludere vista la pioggia scesa questi giorni, semmai ne è scesa troppa.. Voi che dite ?
Vi allego (se ce la faccio ) qualche foto delle rose interessate; quella sbocciata è la Speelwark ..

 

[Aurora21]

complimenti le foto sono veramente belle!!
anche io purtroppo ho il tuo stesso problema.. anche se però credo di aver fatto qualche errore..
io ho due rose stupende.. alte quasi due metri.. e le ho travasate.. e piano piano si sono tutte ammosciate
non so cosa fare.. forse il vaso è troppo piccolo?
ho letto addirittura che prima di fare il travaso le radici doveva stare un notte in acqua tiepida.. è vero??

 

[blackmonktime]

Ciao Aurora, grazie per i complimenti ;-). A quanto ne so le radici devono stare in acqua per una notte solo nel caso che si trapianti una rosa a radice nuda, ma se trapianti con la zolletta di terra non è assolutamente necessario lasciare a bagno le radici. Piu importante per l'esperienza è la dimensione del vaso che, di solito, viene consigliato di profondità di almeno 40 cm, meglio 50. Soprattutto perchè le radici delle rose vanno molto in profondità. In secondo luogo deve avere un terriccio ricco e pesantuccio ma ben drenante.
Io sono arrivato a pensare che forse, nel mio caso, le rose sono molto giovani e probabilmente non sono ancora robuste abbastanza per sostenere tutto l'apparato vegetativo. Carenze di nutrimenti la vedo dura visto il terriccio di campo , lo stallatico e le piogge scese.
Voi che pensate ?

P.S. Quest'anno ho rimesso un po a posto il giardino condominiale con delle rose di almeno 50 anni, e facilmente mi servirà una mano per riconoscere le diverse varietà a me ignote .. :martello:

Ciao

 

[Aurora21]

effettivamente dalle foto si vede che le rose sono giovani.. e probabilmente hai ragione tu..
anche se ci vorrebbe il consiglio di mani esperte.. e io aimè, non lo sono.. :martello2
ma spero di esserlo presto.. :fischio:

 

[blackmonktime]

Eheh In effetti meglio aspettare qualche pollicione verde.. Nel frattempo metto delle foto di due rose che si trovano nel giardino delle quali non conosco la provenienza. Sono rose che hanno almeno 40 anni...
Quella viola/magenta scuro è profumatissima, veramente fuori dal comune. Quella arancio/giallo è anche lei abbastanza profumata e sfiorisce molto rapidamente rispetto a quella viola.. Una cosa che ho notato ma magari è solo un caso: ho notato che le rose recise di colore chiaro (giallo bianco arancio) sfioriscono molto più velocemente di quelle scure (viola rosso magenta). E' solo un caso o capitra anche a voi ?
Ciao

 

[idice]

Il problema è molto semplice: il vaso dopo un trapianto non andava messo subito al sole ma all'ombra, almeno una settimana, stanno facendo fatica ad adattarsi, i boccioli prendono energia, e il sole non aiuta.
I due terreni li hai mescolati? ci voleva meta' terra di campo e meta' del sacchetto, hai messo poca terra di campo , inoltre lo stallatico non dovevi metterlo, si mette solo in autunno quando le piante sono a riposo vegetativo.
Per il resto non mi sembrano messe troppo male.

ho letto addirittura che prima di fare il travaso le radici doveva stare un notte in acqua tiepida.. è vero??

Se compri una rosa a radice nuda va messa a mollo con un miscuglio di terra e acqua per 12 ore, inoltre le radici vanno potate di 2-3 cm prima di piantarle, idem per le rose in zolla, vanno messe prima nell'acqua per 15-20 min.

ciao.

 

[blackmonktime]

Ciao idice, grazie per la risposta e l'interessamento.. La cosa che mi fa pensare è che le rose sono state interrate nei vasi finali intorno al 7 aprile. La terra di campo l'ho lasciata sotto il 50 % perchè era terra veramente ricca e molto pesante (l'ho presa in prestito da un campo di campagna arato da poco).
I terricci li ho mescolati su di un telo di cerata sia rivoltandoli che con le manine.. eheh
Il fatto è che ha cominciato a ripiegarsi su se stessa solo 15-20 gg fa, forse in corrispondenza della comparsa dei boccioli.
Per lo stallatico pellettato l'ho posizionato sul fondo del vaso, dopo lo strato di argilla espansa (8cm), dopo uno strato iniziale di terriccio misto (10 cm) poi ancora terra (10 cm) e poi ho posizionato la rosa facendo attenzione che lo strato di pellet non fosse vicino alle radici.
Si in effetti non sono messe così male , ma sapendo che dovrebbero crescere belle dritte mi son allarmato.. Nel mio caso , ma penso sia una cosa che colpisce tanti giardinieri,credo sia l'eccesso di attenzione verso una pianta che mi porta a farmi pippe mentali anche dove non dovrei farmele.. eheh

P.S. Non sapevo che anche le rose in zolletta andavano immerse in acqua... Buono a sapersi !! :ros:

 

[Dani&Gea]

Ciao benvenuto!!!!
Adesso dico la mia....sul fatto di non mettere lo stallatico per l'impianto in vaso in primavera non sono daccordo!
E poi sennò uno cosa fa, in autunno espianta la rosa per mettere l'ammendante sul fondo del vaso???
Ovviamente bisogna usare quello stagionato, tipo quello pellettato........
La procedura di impianto si fa una volta, a regola d'arte, ovviamente senza esagerare, in vaso io uso tranquillamente anche la cornunghia, ovviamente in proporzione al volume di terra....
Questo comunque è un anno strano per le piante in genere, sbalzi termici anche importanti a non finire, pioggia eccessiva = stress e patogeni!
Il consiglio di lasciare le rose in ombra per una settimanella circa è valido, anche perchè appena le temperature si stabilizzeranno sarà dura per le piante che non hanno avuto il tempo di acclimatarsi...
Sottoscrivo una cosa che spesso è vista come deleteria, ma la consiglia anche Nino Sanremo nel suo catalogo....
A volte nei periodi di stress o di grande caldo l'utilizzo del sottovaso è valido anche per le rose!
Fai un test, non irrigare superiormente ma fai bere una delle tue rose in difficoltà per sub irrigazione (mettendo l'acqua nel sottovaso) e vedi cosa succede...probabilmente riuscirà a reidratarsi e a recuperare le energie più in fretta!


P.s.
Mai immersa una rosa con zolla di terra in acqua prima dell'impianto, l'unica cosa che faccio è l'inzaffardatura nel caso di rose a radice nuda...
Forse si fa inserendo la pianta ancora nel vaso nell'acqua per svasarla meglio in caso di difficoltà.......

 

[teddy63]

...Mai immersa una rosa con zolla di terra in acqua prima dell'impianto, l'unica cosa che faccio è l'inzaffardatura nel caso di rose a radice nuda...
Forse si fa inserendo la pianta ancora nel vaso nell'acqua per svasarla meglio in caso di difficoltà.......

dubito che immergendo il vaso in acqua la zolla resti integra: in questo periodo è sconsigliabile rompere il pane di terra nel reimpianto o rinvaso

 

[blackmonktime]

Ciao Dani&Gea, grazie per i preziosi consigli e per il benvenuto, cercherò di fare la prossima irrigazione (quando smette di piovere .eheh.) da "sotto". Toglierò i piedini di cotto e ci metto dei sottovasi temporaneamente . Ma potrebbe andar bene anche con il metodo del tappo sul foro di scolo(e dopo 30 min togliere il tappo per far defluire)che mi viene moolto più comodo ?
Grazie ancora
Vi allego una foto con sfondo "punkettino" della Speelwark....
Ciao

 

[Dani&Gea]

....bellissima rosa quella che hai pubblicato!!!
Non credo di aver capito esattamente la tecnica del tappo, ma ritengo sia diverso riempire il sottovaso e lasciar fare alle radice in modo che queste ultime bevano autonomamente da sotto, nell'altro caso rischieresti solo di allagare il vaso impregnando eccessivamente il terreno ( rischio marcescenza in agguato quindi).......
Meglio più somministrazioni contenute d'acqua che un allagamento, se sono molto disidratate vedrai che la assorbiranno in meno di un'ora!

 

[idice]

Ciao benvenuto!!!!
Adesso dico la mia....sul fatto di non mettere lo stallatico per l'impianto in vaso in primavera non sono daccordo!
E poi sennò uno cosa fa, in autunno espianta la rosa per mettere l'ammendante sul fondo del vaso

Chiaramente si mette in superficie lo stallatico vicino alle radici, ma non a contatto!(poco in pellet altrimenti si rovinano) oppure quando si fa la pacciamatura (stallatico con sopra strato di terra), che si fa in autunno inverno quando le piante sono a riposo vegetativo, in primavera se proprio necessario è meglio il concime chimico.

L'innaffiatura da sottovasi non credo che funzioni l'assorbimento nel suo caso dato che ha fatto uno strato base di argilla espansa, comunque se provi dopo un pò toglili altrimenti rischi di farle marcire subito, anche perchè non stiamo parlando della sicilia ma di brescia e di caldo/secco in questo periodo non ce nè, io considererei l'ipotesi anche di metterele in un vaso piu grande e alto, mi sembra piccolo quello per queste rose grandi.
ciao

 

[Dani&Gea]

Chiaramente si mette in superficie lo stallatico vicino alle radici, ma non a contatto!(poco in pellet altrimenti si rovinano) oppure quando si fa la pacciamatura (stallatico con sopra strato di terra), che si fa in autunno inverno quando le piante sono a riposo vegetativo, in primavera se proprio necessario è meglio il concime chimico.

L'innaffiatura da sottovasi non credo che funzioni l'assorbimento nel suo caso dato che ha fatto uno strato base di argilla espansa, comunque se provi dopo un pò toglili altrimenti rischi di farle marcire subito, anche perchè non stiamo parlando della sicilia ma di brescia e di caldo/secco in questo periodo non ce nè, io considererei l'ipotesi anche di metterele in un vaso piu grande e alto, mi sembra piccolo quello per queste rose grandi.
ciao

Insisto, per l'impianto in vaso:

- Contenitore di volume appropriato

- Strato di drenaggio + straterello di terra + ammendante, ( ad esempio cornunghia - stallatico - dermazoto in quantità propozionale al volume del vaso e della terra in esso contenuta)

- Strato ulteriore di terra, piuttosto spesso

- Inserimento della rosa, a radice nuda (conviene eseguire l'inzaffardatura) o con pane di terra

- Riempimento attento delle restanti parti del vaso non ancora occupate dal terriccio, (non ci devono essere vuoti o terreno scarsamente compattato)

- Eventualmente aggiungere uno strato laterale o superficiale di stallatico pellettato (senza esagerare perchè allora si che bruciano le radici)

Sui validissimi fertilizzanti granulari: non sono sufficienti a garantire il nutrimento per una rosa in vaso che si suppone rimarrà in in contenitore almeno per qualche anno.... bisogna arricchire il terriccio con dell'ammendante.
In genere apportano elementi chimici bilanciati atti a garantire la fioritura nel giro di alcuni mesi e appunto per questo si esauriscono abbastanza in fretta anche se sono a lenta cessione.
Ad esempio in piena terra somministro il granulare due volte l'anno durante la bella stagione (a marzo, nonostante l'apporto in inverno di cornunghia e stallatico) e in agosto per avere una buona rifiorenza autunnale....
Per la coltivazione in vaso il prodotto che sto utilizzando attualmente (Altea Rosabella) va somministrato (in quantità proporzionale al diametro del vaso) almeno una volta al mese nell'arco della bella stagione......
.....le mie rose in vaso al momento dell'impianto hanno ricevuto stallatico pellettato e cornunghia, terra di campo e terriccio di buona qualità e nonostante questo somministro anche il granulare.

Per quello che riguarda le rose in vaso con grossi guai di idratazione, la sub irrigazione con le mie piante ha sempre funzionato bisogna provare con una piccola quantità d'acqua e osservare in quanto tempo la pianta lo assorbe, anch'io uso l'argilla espansa come drenante con le rose....
...è anche un escamotage per far sviluppare l'apparato radicale in profondità, spesso con l'irrigazione superficiale in vaso, a volte le radici tendono a rimanere in superficie, in questo modo la pianta riesce a radicare meglio, fate qualche test in merito anche con altri tipi di piante non funziona solo con le rose, può dar luogo a risultati interessanti!

 

[rocco.co]

L'eccesso di piogge di questi mesi ha reso le piante particolarmente rigogliose e ricche di linfa quindi più soggette a risentire degli improvvisi calori ... mentre negli anni precedenti l'esposizione era graduale permettendo l'irrobustimento dei vasi portatori di linfa
Almeno questa è la risposta che mi son data osservando le mie in piena terra che presentano un problema analogo

Non mi pare il caso di irrigare di più anche se l'idea di D&G mi pare sensata :
la rosa assorbirà per osmosi anche e soprattutto in presenza di argilla espansa quel tanto che basta per mantenere fresca la terra
Il pellettato ( o simile) lo uso in marzo e settembre a novembre direttamente stallatico maturo
ciaociao