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Menta: parassita o malattia?

Francesco M.

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti gli iscritti al forum.
Mi sono iscritto recentemente perché, dopo aver cercato in lungo e in largo su internet e sul forum stesso, dopo aver consultato tutti i contatti telefonici che so avere qualche dimestichezza con le piante, mi trovo al punto di partenza.

Dieci giorni fa ho acquistato una piccola pianta di menta (verde e ricca di foglie) che ho travasato dopo poco: la pianta è collocata sul terrazzo, come potrete credo vedere dalle foto che allego.
Nel giro di una settimana le foglie hanno iniziato ad annerirsi e, in alcuni casi, a seccarsi.
Inizialmente temevo fosse la troppa irrigazione o il troppo sole, ma in realtà do da bere una volta ogni due giorni, solo quando la terra è asciutta e sempre di sera tardi o mattina presto.
La pianta è esposta alla luce e riceve sole diretto solo un paio d'ore al mattino e un paio di ore alla sera.

Guardando il verso della foglia ho però notato delle piccole escrescenze marroni - uova? - che sono presenti solo sulle foglie che poi anneriscono. Quelle giovani - e ancora verdi - ne sono prive.
Ovviamente non so identificare se si tratti di una malattia o di un parassita - e quindi vi vorrei chiedere se sapeste darmi una mano a identificare il problema ed eventualmente come risolverlo.
Il fatto è che, essendo un'aromatica, non so bene come comportarmi con gli antiparassitari.

All'indirizzo qui sotto trovate tutte le foto:
https://imgur.com/a/BEF0D8q

Qui ne carico solo un paio a bassa risoluzione per farvi capire al volo:

WhatsApp Image 2020-04-29 at 16.19.33 (2).jpeg WhatsApp Image 2020-04-29 at 16.19.33 (1).jpeg

Grazie mille a chiunque vorrà aiutarmi.

Francesco.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Sono come pustole? Se passi il dito sopra rilasciano come una polverina di color giallo-arancio?
Prova a confrontare
https://www.sciencephoto.com/media/448355/view/mint-rust-puccinia-menthae-
http://extension.cropsciences.illinois.edu/fruitveg/pdfs/1221.pdf

Rispetto ai rimedi, se confermi ovviamente il caso è solo di interesse, diciamo così, scientifico, visto che non coltivi professionalmente la menta: una piantina in quello stato va semplicemente buttata, in quanto non ha senso pensare a provvedimenti, né dal punto di vita fitoiatrico (il danno non è rimediabile) né da quello economico (costa molto meno comprare un'altra pianta rispetto a un anticrittogamico).
 
Ultima modifica:

Francesco M.

Aspirante Giardinauta
Ciao Alessandro, ti ringrazio per la pronta risposta.
A occhio sembra proprio lei, la puccinia menthae, solo che se scorro sopra il dito non rilascia la polverina di cui dici. Sembrano piuttosto "secche/asciutte" quelle piccole pustole. Ti allego altre foto a questo link: https://imgur.com/a/rtPfpUV

Se comunque è come dici tu ti chiedo:
1. qual è il vettore di questa malattia? L'aria? Ma in così breve tempo? Mi colpisce che sia tutto successo nel giro di una settimana...
2. se la elimino devo eliminare completamente anche tutta la terra del vaso in cui era invasata?

Grazie mille!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se non c'è 'polverina' vuol dire che le pustole non sono ancora mature e non rilasciano le spore, ma se hai passato il dito sopra almeno ti sarai accertato se sono o non sono organismi animali (non si muovono né possono essere 'grattati via' facilmente).

Per inciso hai fatto foto solo del di sotto della foglia, ma sopra dovrebbe corrispondere una areola decolorata o necrotica.

Le ruggini vengono diffuse normalmente attraverso l'aria (certe sono in grado si essere trasportate dai venti a grandissime distanze ad altezze anche di 2000 m: LDD=Long Distance Dispersal). Come avrai letto nel link si perpetuano grazie a particolari spore di resistenza, le teliospore (appaiono verso fine stagione e allora le pustole diventano scure). In generale esse hanno un ciclo anche molto complesso con produzione di diversi tipi di spore, e quello detto eteroico comprende l'alternanza su due ospiti (es. ruggine del grano).
Le ruggini sono conosciute fin dall'antichità in quanto causavano gravi perdite di raccolto sul grano; ne esistono di molte specie adattate ai diversi ospiti (infatti il nome specifico della tua rimanda appunto alla menta).

Sul ciclo biologico di Puccinia menthae ci sono pochi studi (ne ho trovato uno recente di ricercatori australiani); in Europa gli studi risalgono agli anni '40-'50 del secolo scorso, e confermerebbero un ciclo sul solo ospite (autoico) con formazione di teliospore che svernano a terra o sui residui e riavviano l'infezione con la successiva primavera attraverso un processo particolare di maturazione con rilascio di un altro tipo di spore infettanti (come funghi sono basidiomiceti).

Ne consegue che se rinnovi ti conviene cambiare anche il terriccio.
 

Francesco M.

Aspirante Giardinauta
Grazie Alessandro, sei stato chiarissimo.
Sì, se vedi il link che ho postato nel primo post del thread ci sono alcune foto della parte superiore della foglia, che è in effetti necrotizzata.
Andrò quindi a rinnovare completamente il terriccio e a ripiantare ex novo.
Ma mi devo preoccupare di attuare qualche accorgimento per evitare che si ripresenti oppure è dovuto a fattori totalmente casuali?

Grazie ancora.
 
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