AllenWalker
Aspirante Giardinauta
Salve a tutti.
vi scrivo per avere consigli riguardo una pianta che curo da un paio di anni (premetto che non ho troppa esperienza di cura delle piante ma questa è bella robusta e ci tengo).
è una crassula ovata che stava in un aiuola vicino casa mia e che qualche balordo ha sradicato per gioco.
L'ho recuperata e messa in un vaso in balcone. Se l'è sempre cavata bene fino a quando mia madre gli ha messo un sottovaso bello alto. A un certo punto le foglie hanno iniziato a sgonfiarsi ed'è comparsa una specie di sporcizia bianca. Pensando fosse un parassita l'ho cosparsa di un antiparassitario ma senza successo.
Poco tempo dopo preso da un dubbio ho controllato il sottovaso e ho scoperto che l'acqua stagnava e la stava uccidendo. Parlo di circa 3 mesi fa.
A questo punto ho comprato del terriccio nuovo, un vaso più grande e l'ho rinvasata.
Lentamente una parte della pianta ha iniziato a riprendersi mentre l'altra metà rimaneva sgonfia. Siccome era sparita la sporcizia bianca ho pensato di aspettare per vedere se si riprendeva del tutto. Sono arrivato alla situazione che in metà tronco le foglie si sono ringrossate, riprese e son tornate dure e verde scuro, mentre nell'altra metà rimanevano flosce.
Oggi ho tastato la parte malata del tronco e ho visto che le mie dita ci affondavano. Ho preso un coltello, ho tagliato e dentro era tutta nera e umida (con anche un paio di vermetti). Allora mi son rassegnato e ho continuato a tagliare finchè ho lasciato solamente una parte marrone molto sottile che però al tatto non era molliccia come prima (ho notato che in alcuni punti cominciava ad affiorare la parte verde e dura del tronco, corrispondente quindi alla parte sana).
Ora è in balcone col terreno secco (gli do un bicchiere di acqua la settimana e per un mese e mezzo ho messo un ricostituente a gocce).
Ho agito bene secondo voi? Ho pulito più che potevo senza sradicarla e siccome la parte rimasta è da più di un mese che cresce rigogliosa spero possa superare questo trauma, cicatrizzarsi e continuare la sua crescita normale.
Un grazie a chiunque avrà tempo e voglia di consigliarmi
vi scrivo per avere consigli riguardo una pianta che curo da un paio di anni (premetto che non ho troppa esperienza di cura delle piante ma questa è bella robusta e ci tengo).
è una crassula ovata che stava in un aiuola vicino casa mia e che qualche balordo ha sradicato per gioco.
L'ho recuperata e messa in un vaso in balcone. Se l'è sempre cavata bene fino a quando mia madre gli ha messo un sottovaso bello alto. A un certo punto le foglie hanno iniziato a sgonfiarsi ed'è comparsa una specie di sporcizia bianca. Pensando fosse un parassita l'ho cosparsa di un antiparassitario ma senza successo.
Poco tempo dopo preso da un dubbio ho controllato il sottovaso e ho scoperto che l'acqua stagnava e la stava uccidendo. Parlo di circa 3 mesi fa.
A questo punto ho comprato del terriccio nuovo, un vaso più grande e l'ho rinvasata.
Lentamente una parte della pianta ha iniziato a riprendersi mentre l'altra metà rimaneva sgonfia. Siccome era sparita la sporcizia bianca ho pensato di aspettare per vedere se si riprendeva del tutto. Sono arrivato alla situazione che in metà tronco le foglie si sono ringrossate, riprese e son tornate dure e verde scuro, mentre nell'altra metà rimanevano flosce.
Oggi ho tastato la parte malata del tronco e ho visto che le mie dita ci affondavano. Ho preso un coltello, ho tagliato e dentro era tutta nera e umida (con anche un paio di vermetti). Allora mi son rassegnato e ho continuato a tagliare finchè ho lasciato solamente una parte marrone molto sottile che però al tatto non era molliccia come prima (ho notato che in alcuni punti cominciava ad affiorare la parte verde e dura del tronco, corrispondente quindi alla parte sana).
Ora è in balcone col terreno secco (gli do un bicchiere di acqua la settimana e per un mese e mezzo ho messo un ricostituente a gocce).
Ho agito bene secondo voi? Ho pulito più che potevo senza sradicarla e siccome la parte rimasta è da più di un mese che cresce rigogliosa spero possa superare questo trauma, cicatrizzarsi e continuare la sua crescita normale.
Un grazie a chiunque avrà tempo e voglia di consigliarmi