Maranta che soffre, qualche esperto può darmi una mano?

[DADACHICA83]

Buongiorno/sera a tutti.
Purtroppo da un mesetto a questa parte la mia maranta iper rigogliosa non chiude più la sera in preghiera e le sue foglie, rivolte per la maggior parte verso il basso, tendono poi a ingiallire. Qualcuno può darmi consigli, spiegazioni su possibili motivazioni? Mi ha fatto persino i fiori 2 mesi fa.

Lascio in allegato foto e grazie a chi mi aiuta!

 

[Stefano De C.]

Sta in correnti d'aria?
Troppa luce?
Le calathee sono piante difficili

 

[DADACHICA83]

Ciao Stefano e grazie per l Interesse. No, direi niente aria ne luce diretta. Mi è parso anche strano il fatto che nello stesso punto in cui 2 mesi fa stava da Dio, ora pare soffrire così.

In pratica non prega più, gli steli sono curvi nella parte finale dall attaccatura della foglia e piano piano alcune tendono ad ingiallire. Già qualche d una è stata potata alla base dello stelo perché è ingiallita. Veramente difficile comprensione la situazione.

 

[Puntina]

Ciao, sembrerebbe sofferenza radicale, troppe annaffiature?

 

[DADACHICA83]

Ciao Puntina grazie anche a te per l intervento. Tendenzialmente ho sempre annaffiato la mia Maranta negli stessi momenti in cui ho annaffiato la mia Peperomia (che sta benissimo e fa i fiori), ovvero ogni 12/15 gg circa.
Questa estate ho leggermente aumentato la frequenza dell irrigazione a 8/10 gg quando il caldo si è fatto sentire.

 

[Puntina]

Quindi non verifichi l’umidità del terreno prima di annaffiare?

 

[DADACHICA83]

Si, si ci mancherebbe, mi pare sempre asciutto

 

[Puntina]

Anche in profondità? Se è sempre asciutto probabilmente non vi è un corretto assorbimento dell’acqua...o il terreno non è permeabile o non abbondi con l’acqua quando annaffi.

 

[DADACHICA83]

Quindi cosa mi puoi consigliare per recuperarla? Te ne sarei grato!

 

[Puntina]

Intanto c’è da capire se quando annaffi ti assicuro di bagnare bene tutta la zolla e se effettivamente questa assorba

 

[DADACHICA83]

Probabilmente ho sempre avuto parecchia paura di non eccedere con l acqua però non so fino a che punto mi sia tenuto. Diciamo che per me sentire umido il terreno è indice di tutto ok ma qualche cosa sicuramente sbaglio. Nel senso che, probabilmente come dici te, o non assorbe abbastanza o forse non annaffio io a sufficienza (sempre difficile capire quanto sia il giusto). Come posso capire meglio questi fattori se sono soddisfatti?

Grazie comunque per la tua pazienza ma vorrei capirci di più e salvarla!

 

[Puntina]

Beh quando annaffi lo devi fare per bene fino a quando l’acqua comincia a defluire dai fori di scolo del vaso, a quel punto lasci scolare e rimetti la pianta ad suo posto.
Un terreno impermeabile lascia scivolare fuori subito l’acqua, un terreno permeabile invece la assorbe e la fa fuoriuscire solo quando ne é zuppo.
Anche il peso del vaso è ben diverso con una zolla ben zuppa.
Comunque se il terreno lo senti umido direi che per assorbire assorbe perciò non vorrei lo mantenessi eccessivamente umido con annaffiature troppo ravvicinate.

 

[Stefano Sangiorgio]

Bisogna sentire @Rea: speriamo che ti dia le indicazioni giuste, oltre a quelle già ricevute che sono ottime.

 

[DADACHICA83]

Bisogna sentire @Rea: speriamo che ti dia le indicazioni giuste, oltre a quelle già ricevute che sono ottime.

Ogni consiglio è sempre utile per salvare la mia pianta, grazie!

 

[andreacini]

Potresti verificare lo stato dell'apparato radicale estraendo la zolla dal vaso, evitando per quanto possibile di romperla (quindi imitando un travaso)
Se la miscela di terriccio è buona, quindi non trattiene troppa acqua ok, altrimenti potresti eliminare l'acqua trattenuta in eccesso nel terreno, ma che non fuoriesce dal vaso, mettendo per una mezz'oretta, sotto il vaso, tovaglioli di carta o volantini pubblicitari (preferibilmente non di carta patinata) che riescono ad assorbire altra acqua per capillarità
Seconda ipotesi, il problema potrebbe essere una malatttia fungina.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

secondo me la pianta non ha nulla di particolare, devi solo imparare a regolarti meglio con l'acqua.
Bagna bene (fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso) e poi non bagnare più fino a quando la terra non è asciutta anche in profondità (lo verifichi infilando un dito o uno stecchino lungo "da spiedino" nel terreno).

A primavera poi rinvasa, rinnova la terra ed aumenta la quantità di drenanti nel terreno.

Ste

 

[andreacini]

Se come dici nell'intervento iniziale, era una maranta "iper rigogliosa" vuol dire che il terreno è adatto, anche un impoverimento dello stesso (secondo me) non dovrebbe produrre questi danni, tutt'al più potrebbe fermarsi lo sviluppo della pianta.
Penso più ad una malattia fungina. Sono entrate altre piante in casa? O d'estate l'hai spostata all'esterno a fianco ad altre piante? Magari queste stando vicine alla maranta hanno potuto contagiarla...

 

[Stefano-34666]

Ciao,

il fatto poi che fosse "iper rigogliosa" è un pregio ma anche un rischio.
Una pianta pompatissima è molto bella ma anche molto delicata.
Quando "scoppia" lo fa in modo rapido.
Meglio una pianta meno rigogliosa ma più forte piuttosto che una bellissima e debole.

Questo fatto non si riferisce in particolare alla tua pianta ma in generale a molte di quelle che arrivano dai vivai.
Spesso sono verdissime, pompate, piene di concime. Questo le rende belle ma fragili.
Quando le portiamo a casa ed iniziamo a coltivarle in modo normale hanno un decadimento rapido e impiegano molto tempo a stabilizzarsi.

Capita spesso che uno dica "ho comprato una pianta pochi giorni fa, era bellissima ed adesso sta peggiorando a vista d'occhio".
Questo perché, portandole a casa, cambiano umidità, aria, luce ed apporto di concime.
Le piante, prima abituate a stare in un "5 stelle all-inclusive" passano ad un "3 stelle mezza pensione" e lo fanno vedere. Si lamentano per un po' poi, se non ci lasciamo prendere dalla foga di dare loro acqua, concime etc., si abituano a ricominciano a crescere bene.

Ste

 

[Stefano Sangiorgio]

Ciao,

il fatto poi che fosse "iper rigogliosa" è un pregio ma anche un rischio.
Una pianta pompatissima è molto bella ma anche molto delicata.
Quando "scoppia" lo fa in modo rapido.
Meglio una pianta meno rigogliosa ma più forte piuttosto che una bellissima e debole.

Questo fatto non si riferisce in particolare alla tua pianta ma in generale a molte di quelle che arrivano dai vivai.
Spesso sono verdissime, pompate, piene di concime. Questo le rende belle ma fragili.
Quando le portiamo a casa ed iniziamo a coltivarle in modo normale hanno un decadimento rapido e impiegano molto tempo a stabilizzarsi.

Capita spesso che uno dica "ho comprato una pianta pochi giorni fa, era bellissima ed adesso sta peggiorando a vista d'occhio".
Questo perché, portandole a casa, cambiano umidità, aria, luce ed apporto di concime.
Le piante, prima abituate a stare in un "5 stelle all-inclusive" passano ad un "3 stelle mezza pensione" e lo fanno vedere. Si lamentano per un po' poi, se non ci lasciamo prendere dalla foga di dare loro acqua, concime etc., si abituano a ricominciano a crescere bene.

Ste

Rido per il paragone con gli alberghi ma è così.
Aggiungiamo pure che in casa c'è poca luce...in serra spesso c'è l'illuminazione supplementare...