GreenBear
Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti.
sono nuovo iscritto e sono un neofita.
Questo sito mi piace e vi sto leggendo da tempo. Complimenti.
Mi permetto di aprire una nuova discussione per una richiesta già fatta su altra discussione in quanto credo meriti
Vi descrivo la mia situazione.
Ho ultimato i lavori di una casetta in collina in Abruzzo (560m. slm) e vorrei tentare una avventura quasi impossibile.
Vorrei realizzare un prato nei 36 mq di giardino davanti casa ma, e quì arriva l'"impossibile", io vivo a Roma e vado in Abruzzo nei fine settimana mediamente ogni quindici giorni.
La domanda è: con queste tempistiche pensate sia "impossibile" gestire un prato?
Per il momento ho tentato in questo modo:
Scavato circa 30 cm e asportato terreno vecchio misto a calcinacci ecc. posata base di circa 10 cm si sabbia lavata grana media, calcarea, (la silicea da noi non c'è).
Impianto di irrigazione interrato con 5 punti irrigazione gestito da programmatore.
Sopra il letto di sabbia ho riempito con terriccio vagliato misto a sabbia 50% fornito dal vivaista e gli ultimi 5 cm terriccio per prato misto a torba (300lt) Che lui mi ha garantito già preparato per la semina con concime starter.
Trattato con antiformiche e seminato Festuca aurundinacea 80% e Poa al 20%
Rastrellato leggermente e pressato con ciabatte da piastrellista.
Pensate che la mia impresa sia disperata oppure ho qualche possibilità di riuscita?
Ho forti dubbi sulla gestione futura, non tanto dei prossi mesi di dormianza ma quando a primavera mi parte il tutto non so proprio come organizzare tagli regolari ecc..
Grazie
sono nuovo iscritto e sono un neofita.
Questo sito mi piace e vi sto leggendo da tempo. Complimenti.
Mi permetto di aprire una nuova discussione per una richiesta già fatta su altra discussione in quanto credo meriti
Vi descrivo la mia situazione.
Ho ultimato i lavori di una casetta in collina in Abruzzo (560m. slm) e vorrei tentare una avventura quasi impossibile.
Vorrei realizzare un prato nei 36 mq di giardino davanti casa ma, e quì arriva l'"impossibile", io vivo a Roma e vado in Abruzzo nei fine settimana mediamente ogni quindici giorni.
La domanda è: con queste tempistiche pensate sia "impossibile" gestire un prato?
Per il momento ho tentato in questo modo:
Scavato circa 30 cm e asportato terreno vecchio misto a calcinacci ecc. posata base di circa 10 cm si sabbia lavata grana media, calcarea, (la silicea da noi non c'è).
Impianto di irrigazione interrato con 5 punti irrigazione gestito da programmatore.
Sopra il letto di sabbia ho riempito con terriccio vagliato misto a sabbia 50% fornito dal vivaista e gli ultimi 5 cm terriccio per prato misto a torba (300lt) Che lui mi ha garantito già preparato per la semina con concime starter.
Trattato con antiformiche e seminato Festuca aurundinacea 80% e Poa al 20%
Rastrellato leggermente e pressato con ciabatte da piastrellista.
Pensate che la mia impresa sia disperata oppure ho qualche possibilità di riuscita?
Ho forti dubbi sulla gestione futura, non tanto dei prossi mesi di dormianza ma quando a primavera mi parte il tutto non so proprio come organizzare tagli regolari ecc..
Grazie