Mamma dimmi che sono bella

[RosaeViola]

ma c'è un buon 50 e 50.
non credo abbiano fatto tutto da soli.
forse ero e sono una figlia difficile.
un cavallo pazzo.

Seya, una cosa che dico spesso alle mie figlie è che i genitori sono imperfetti e che vivono errori, ansie, paure e fragilità così come i figli, solo in modo diverso.

Però c'è un però e cioè che quanto dici, a mio avviso, è vero solo nella misura che serve a comprendere con affetto, che certi genitori non hanno gli strumenti giusti a gestire i propri figli ma questi ultimi non sono comunque colpevoli di essere ciò che sono.

 

[RosaeViola]

Eccome se funziona rosae sono due ragazzine deliziose hanno incantato anche quel "magnaputeicativi" di mio marito :love_4: :love_4:

Rosa io conosco ragazzine/i non dislessiche che sono ad anni luce di distanza dalle tue....

Cerchina, io ho cercato nel metterle al mondo, di far crescere le persone che sono.
Mi sforzo ogni giorno di aiutarle a scoprirsi e ad accettarsi, a lasciar fluire ciò che sono e a dargli voce, anche se profondamente diverse da come sono io in molte cose.
Quel che ripeto spessissimo a loro è che qualunque cosa siano, possono accettarla e che non c'è un giusto o uno sbagliato, c'è solo un essere sè stessi.

In quanto all'essere a distanza di anni luce dagli altri, talvolta è anche uno scotto che soprattutto la più grande, paga nel confronto con parte dei suoi coetanei, ma anche in questo io ci sono a darle più forza che posso nel sostenere e valorizzare la bellezza della sua diversità e mi auguro che le serva a non sentirsi isolata.

In ogni modo, non c'è emozione più grande per me, che vederle sbocciare nell'essere persone ogni giorno di più.

Se crescendole, porterò a compimento questo, non avrò fallito il mio compito.

 

[cerchina]

In quanto all'essere a distanza di anni luce dagli altri, talvolta è anche uno scotto che soprattutto la più grande, paga nel confronto con parte dei suoi coetanei, ma anche in questo io ci sono a darle più forza che posso nel sostenere e valorizzare la bellezza della sua diversità e mi auguro che le serva a non sentirsi isolata.

E' vero anche questo, forse essere fuori dal comune porta nella vita ad essere più soli, a vivere un senso di estraneità rispetto al mondo ma....porta con sè anche tantissime altre cose: prima fra tutte, credo, la capacità di riconoscere dove stanno l'incanto e la straordinarietà di certi incontri.

 

[seya]

ho letto oggi.
grazie Ivana

 

[Hiveramour]

credo che si tenda a dare troppa responsabilità ai genitori.. Poi la società con questa famiglia..famiglia..famiglia.... Sembra non esista altro che il modello "mulino bianco" ..Si cresce osservando... provando..sperimentando..e papà e mamma non hanno sempre le risposte a tutto, anzi spesso si sforzano di essere qualcosa che naturalmente non dovrebbe esistere.. Credo paola sia giusto che tua figlia,faccia come crede..e se qualche volta sembrerà Moira Orfei lasciala fare..solo così troverà la sua dimensione.. Ricordati che i consigli a quell'età sono presi male,spesso come imposizioni da trasgredire ad ogni costo..

 

[Pin]

credo che si tenda a dare troppa responsabilità ai genitori.. Poi la società con questa famiglia..famiglia..famiglia.... Sembra non esista altro che il modello "mulino bianco" ..Si cresce osservando... provando..sperimentando..e papà e mamma non hanno sempre le risposte a tutto, anzi spesso si sforzano di essere qualcosa che naturalmente non dovrebbe esistere.. Credo paola sia giusto che tua figlia,faccia come crede..e se qualche volta sembrerà Moira Orfei lasciala fare..solo così troverà la sua dimensione.. Ricordati che i consigli a quell'età sono presi male,spesso come imposizioni da trasgredire ad ogni costo..

Hiv non andiamo da un estremo all'altro. Non la famiglia Mulino banco, ma la famiglia, attenta ,vigile, comprensiva a volte complice.
E' giusto permettere che i figli facciano le loro esperienze ma è nche giusto che i genitori diano un certo indirizzo e dicano no.

 

[Hiveramour]

Hiv non andiamo da un estremo all'altro. Non la famiglia Mulino banco, ma la famiglia, attenta ,vigile, comprensiva a volte complice.
E' giusto permettere che i figli facciano le loro esperienze ma è nche giusto che i genitori diano un certo indirizzo e dicano no.

Pinuccia è sensatissimo quello che dici e ti posso capire benissimo..ma io ho quasi 28 anni..
Io faccio tesoro delle esperienze dei miei genitori e spesso dei nonni da poco più di 7 anni... k07:

 

[Pin]

Pinuccia è sensatissimo quello che dici e ti posso capire benissimo..ma io ho quasi 28 anni..
Io faccio tesoro delle esperienze dei miei genitori e spesso dei nonni da poco più di 7 anni... k07:

appunto, col tempo apprezzate Il nostro è un lavoro di cui i risultati si vedono a lunga scadenza

 

[Hiveramour]

appunto, col tempo apprezzate Il nostro è un lavoro di cui i risultati si vedono a lunga scadenza

E' un pò pericolosa questa affermazione , io credo che l'esperienza nasca dalle relazioni vere, dal confronto anche con ciò che più ci spaventa... Posso consigliare mille volte ..mille cose, ma alla fine solo la consapevolezza ci apre gli occhi e lì tutto diventa più facile e difficilile allo stesso tempo.. Non possiamo portare la consapevolezza dove non è mai esistita, sarà sempre imposta e prima o poi tutte le forzature hanno brutto sviluppo, nel lungo termine intendo.....

 

[daria]

E' un pò pericolosa questa affermazione , io credo che l'esperienza nasca dalle relazioni vere, dal confronto anche con ciò che più ci spaventa... Posso consigliare mille volte ..mille cose, ma alla fine solo la consapevolezza ci apre gli occhi e lì tutto diventa più facile e difficilile allo stesso tempo.. Non possiamo portare la consapevolezza dove non è mai esistita, sarà sempre imposta e prima o poi tutte le forzature hanno brutto sviluppo, nel lungo termine intendo.....

certo hiver, ma un pizzico diciamo anche bello abbondante di discernimento, non guasterebbe, che dici? Qualche prova può rimanere anche senza confronto diretto sul campo...

 

[Pin]

E' un pò pericolosa questa affermazione , io credo che l'esperienza nasca dalle relazioni vere, dal confronto anche con ciò che più ci spaventa... Posso consigliare mille volte ..mille cose, ma alla fine solo la consapevolezza ci apre gli occhi e lì tutto diventa più facile e difficilile allo stesso tempo.. Non possiamo portare la consapevolezza dove non è mai esistita, sarà sempre imposta e prima o poi tutte le forzature hanno brutto sviluppo, nel lungo termine intendo.....

ma non pensi che i genitori abbiano insegnato ad affrontare anche le relazioni che spaventano?
Io non parlo di imposizioni, lungi da me un tale idea.
Ma di insegnamenti, incoraggiamenti. I consigli sono spesso a fondo perduto, ma un qualcosa rimane.

 

[decky]

credo che si tenda a dare troppa responsabilità ai genitori..

Hiv mi sembra di rileggermi in una discussione analoga di un anno e mezzo fa qui nel forum ......frattanto, sopratutto quest'anno mi sono ricreduta su ciò che affermavo, rendendomi conto che la responsabilità dei genitori è davvero immensa e determina tante di quelle sfumature, azioni, pensieri nella vita dei figli che saranno importanti ad ogni età e ne condizionerenno la vita sia in bene che in male .

 

[Hiveramour]

ma non pensi che i genitori abbiano insegnato ad affrontare anche le relazioni che spaventano?
Io non parlo di imposizioni, lungi da me un tale idea.
Ma di insegnamenti, incoraggiamenti. I consigli sono spesso a fondo perduto, ma un qualcosa rimane.

concordo pienamente con il tuo pensiero precedente a quell'affermazione che ho citato.. Io nell'adolescenza sono passato dai look più stravaganti o meglio sconvolgenti ,alle droghe , alle pazzie più forti, quelle che mi davano brivido che mi facevano sentire VIVO... Non voglio dire che oggi mi sento una persona spenta e amorfa perchè ho provato tutto, perchè tutto non si è mai provato fino in fondo... Però mi sento appagato.. certe cose non mi darebbero più quella soddisfazione e senso di possesso del mondo come allora, forse perchè non ne ho più di bisogno.. Ho sempre fatto di testa mia e tante volte ho pagato caro seguire la mia volontà ... L'esperienza della droga mi ha aiutato a maturare un'attenta vigilanza sul mio stato di salute , su ciò che veramente mi provoca piacere e mi fa stare bene nel lungo termine, con me e con gli altri... Ho molta strada da fare , ma sono contento di avere vissuto la mia adoescenza senza paletti, imposizioni, o consigli a tempo perso.. I miei mi hanno lasciato molto libero... e oggi il paradosso è che sono più equilibrato di loro... in molte cose.. :hehe:

 

[pa0la]

concordo pienamente con il tuo pensiero precedente a quell'affermazione che ho citato.. Io nell'adolescenza sono passato dai look più stravaganti o meglio sconvolgenti ,alle droghe , alle pazzie più forti, quelle che mi davano brivido che mi facevano sentire VIVO... Non voglio dire che oggi mi sento una persona spenta e amorfa perchè ho provato tutto, perchè tutto non si è mai provato fino in fondo... Però mi sento appagato.. certe cose non mi darebbero più quella soddisfazione e senso di possesso del mondo come allora, forse perchè non ne ho più di bisogno.. Ho sempre fatto di testa mia e tante volte ho pagato caro seguire la mia volontà ... L'esperienza della droga mi ha aiutato a maturare un'attenta vigilanza sul mio stato di salute , su ciò che veramente mi provoca piacere e mi fa stare bene nel lungo termine, con me e con gli altri... Ho molta strada da fare , ma sono contento di avere vissuto la mia adoescenza senza paletti, imposizioni, o consigli a tempo perso.. I miei mi hanno lasciato molto libero... e oggi il paradosso è che sono più equilibrato di loro... in molte cose.. :hehe:

Per certi versi il mio figlio più grande assomiglia all'adolescente che eri.
Ora prova a fare un'esercizio e mettiti nelle scarpe dei tuoi genitori allora. Se invece di esserne uscita la persona che sei oggi tu ti fossi perduto, come si sarebbero sentiti?
Non prendermi per una madre impositiva, credimi non lo sono. Ma responsabile si, quello DEVO esserlo!
Felice di risentirti
pa0la

 

[Hiveramour]

Per certi versi il mio figlio più grande assomiglia all'adolescente che eri.
Ora prova a fare un'esercizio e mettiti nelle scarpe dei tuoi genitori allora. Se invece di esserne uscita la persona che sei oggi tu ti fossi perduto, come si sarebbero sentiti?
Non prendermi per una madre impositiva, credimi non lo sono. Ma responsabile si, quello DEVO esserlo!
Felice di risentirti
pa0la

Io capisco che un genitore vivrà permanentemente in ansia per il proprio figlio, è normale.. Però io a casa non avevo chi era opprimente con me, e mi dava la scusa per trasgredire, attraverso divieti o altro... per questo il passaggio dalle droghe agli eccessi , jumping , raftindg ect ect è stato abbastanza veloce e non ha mai rappresentato una via di fuga a nulla come purtroppo spesso succede ... Non voglio insegnare a nessuno a fare il genitori, scusatemi se avete inteso questo..non era mia intenzione.. k07:

 

[pa0la]

Tranquillo Hiver non ho inteso affatto che tu volessi insegnare nulla a nessuno. Discuto volentieri con te di certe cose perchè sei una persona capace di chiamare le cose col loro nome, e non è da tutti.
Solo mi sa che diciamo la stessa cosa, guardando uno di qua e uno di la (succede sempre anche con mio figlio)
Se dici che non hai avuto in casa una educazione che ti spingesse a trasgredire e in fin dei conti lo hai fatto lo stesso, torni nel mio orto.
La trasgressione non è necessariamente contro qualcuno o qualcosa, è anche per un adolescente ricerca di se stesso.
Solo li guardo attenta, perchè fintanto che io so dove sono loro e so anche che loro sannocancora dove sono, e di tutto, veramente tutto c'è ancora la possibilità di parlare in casa con serenità va tutto bene. Ma un genitore ha il dovere di accorgersi prima se tutto questo non c'è più

 

[Hiveramour]

verissimo Paola..grazie per quello che hai scritto.. smack..

 

[Pin]

Hiv mio figlio ha + o - ha la tua età.
Non sono mai stata opprimente, ma la trasgressione per trasgredire c'è stata.
Vedila come crescita personale, vedila che comunque qualcosa contro un figlio lo fa sempre.
Però sinceramente mi chiedo se non avessi vigilato, se non mi fossi accorta di certi disagi, Oggi chi sarebbe?
Ti assicuro che ne abbiamo passate

 

[seya]

io credo che sia fondamentale e davvero importante capire prima di tutto la sensibilità del proprio figlio, per poi saperlo prendere nel modo più giusto.
solo così secondo me un figlio può recepire, altrimenti si cozza con i caratteri e si fa più male che bene.
parlo per esperienza diretta

 

[Hiveramour]

non lo saprai mai pinuccia..comunque è bello averla passata no?