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Mamma dimmi che sono bella

Pin

Master Florello
io credo che sia fondamentale e davvero importante capire prima di tutto la sensibilità del proprio figlio, per poi saperlo prendere nel modo più giusto.
solo così secondo me un figlio può recepire, altrimenti si cozza con i caratteri e si fa più male che bene.
parlo per esperienza diretta :)

seya in quanto figlia hai perfettamente ragione.
E ogni genitore parte così, ma il difficle è continuare strada facendo.
Il cozzare tra due generazioni è naturale, ma quando hai la responsabilià di crescere, di educare, di trasmettere qualcosa è dura.
Mio figlo ha iniziato alle elementari a raccontarmi cosa faceva all'asilo.
Ha praticat nuoto dai due ai dieci anni, vincendo molte gare era un campioncino. Ma non certo stimolato a vincere dai genitori.
Quando doveva passare all'agonismo ha cambiato sport.
Karate, vinte sul campo tutte le cinture.
Arrivata alla marrone, nn avendola vinta sul campo è passato alla palestra.
Questi suoi disagi nell'affrontare il nuovo, non li ha mai espressi a parole, ma a stati d'animo.
Ti sembra facile capirli.
Ci si cozza contro.
Da che parte lo prendi?
 

pa0la

Florello
io credo che sia fondamentale e davvero importante capire prima di tutto la sensibilità del proprio figlio, per poi saperlo prendere nel modo più giusto.
solo così secondo me un figlio può recepire, altrimenti si cozza con i caratteri e si fa più male che bene.
parlo per esperienza diretta :)

Vedo un aspetto in più nella difficoltà che già ha espresso Pinuccia. Quello che dici Seya e così vero da rischiare l'utopia. Un figlio generalmente almeno un po' ti somiglia, oppure assomiglia a chi ami.
Io e il grande alla fine cozziamo perchè siamo uguali..........piuttosto che lasciargli l'ultima parola divento infantile pure io. Poi ragiono, per amor del cielo, perchè la mia adolescenza ahimè è lontana....
:Saluto:
pa0la
 

seya

Master Florello
Pin lo scontro generazionale credo sia naturale. io parlavo più che altro di uno scontro caratteriale, di diverse modalità di comportamento.
non è mai facile da entrambe le parti poter incontrare e accogliere l'altro.
quel che è certo, e ti parlo ancora da figlia, non da genitrice, è che i miei ce l'han messa tutta, io molto meno.....sono stata tanto egoista, capricciosa, per molti anni.

Paola ti capisco, io somiglio al 90% a mio padre, e infatti fuoco e fiamme tra di noi. ho dovuto cambiare casa presto, e trovarmi un lavoro tutto mio, lui tendeva troppo a proteggermi e a tenermi nel limbo, ma i ns caratteri davvero erano assolutamente incompatibili, nonostante l'amore che abbiamo l'una nei confronti dell'altro.
con mamma più che altro è stato uno scontro di altro tipo.
io ho sempre voluto fare di testa mia, sono l'esatto suo contrario, fisicamente le assomiglio abbiamo lo stesso viso, lo stesso sorriso, gli stessi occhi, addirittura gli stessi denti , ma di carattere non potremmo essere più diverse, tutto tranne la caparbietà.
credo in questo io e lei la facciamo davvero da padrone, in casa...
non era il massimo della vita vivere insieme...ad una certa età, è diventato ingestibile.
scalpitavo.
non ho mai imparato dai miei errori, per molto tempo, troppo impulsiva, troppo testarda, troppo individualista, correvo da sola.

come fare Pin? lo sai anche tu, solo attraverso il dialogo e la reciproca stima, rispetto, si può incontrare l'altro.
ma ovviamente non deve essere unilaterale.
quando questo accade, non saprei io stessa che pesci pigliare, credo agirei per metà d'istinto a livello di cuore, e per metà aggrappandomi alla mia esperienza di vita, per aiutarmi ad aiutare mio figlio.
ma le parole sono belle....quando non si è madri.
avete tutta la mia stima.
essere genitore è una faticaccia. l'ho detto e lo ripeto :)
ma credo sia una , tra le cose per cui valga la pena vivere.
 

pa0la

Florello
ho dovuto cambiare casa presto, e trovarmi un lavoro tutto mio
Cosa vuol dire presto? Se i ragazzi al momento giusto andassero via perchè si sentono pronti a farlo sarei orgogliosa di loro, e saprei di aver fatto bene il mio lavoro

ma credo sia una , tra le cose per cui valga la pena vivere.

Assolutamente si, ho davvero uno splendido rapporto con mio marito ma onestamente, se negli anni fossimo rimasti noi due, oggi non so che donna sarei.
Vedila così, i figli sono stati per noi davvero lo sbocco naturale di una storia importante
:Saluto:
pa0la
 

seya

Master Florello
presto non in senso di età, presto nel senso di in fretta.
cmq non ero piccolina, avevo i miei 25 anni, sono andata a vivere con la nonna, prima, e poi con il fidanza.
quel che intendo è che non mi sono sentita cacciata via,avevo l'esigenza forte di uno spazio tutto mio, di non avere regole che mi sono sempre state strette, di non fare le cose quando non mi andava di farle o non mi sentivo motivata, e di poter prendermi le responsabilità che subito si sono affacciate, eccome se si sono affacciate.

si, lo sbocco naturale di una storia importante. è bello e giusto.
 
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