• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Maldive e Sry Lanka

P

Piera1

Guest
Anch'io sono senza parole, come può una catastrofe naturale provocare tanto dolore, tanto lutto, a pensarci è forse colpa dell'uomo?
 

Iacopo

Giardinauta Senior
come ho già scritto in un altro post...
Per aiutare le popolazioni colpite dal maremoto sono già attivi conti correnti di raccolta offerte:

UNICEF : cc postale 745.000 - cc bancario 000000505010, Banca popolare etica, CIN M, ABI 05018, CAB 12100, causale “emergenza maremoto”. Per donazioni con carta di credito, numero verde 800.745.000 o on line.

CROCE ROSSA :
crocetta2.gif
Conto corrente bancario n. 218020 /o Banca Nazionale del lavoro, Agenzia 1 (6382) Roma-Bissolati (ABI 01005 - CAB 03382)intestato a: " Croce Rossa Italiana, Via Toscana 12 - 00187 Roma"
crocetta2.gif
Conto corrente postale n. 300004 intestato a: " Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma"

TG5 - CORRIERE DELLA SERA:
Il modo più semplice e più veloce di dare il vostro contributo è spedire subito un sms al numero: 48580, un numero valido per tutti gli utenti, per i telefonini TIM come per quelli VODAFONE, per quelli WIND come per gli abbonati H3G. Potete anche inviare più sms al 48580, sia indicando "Un aiuto subito" TG5-CORIERE DELLA SERA sia senza alcun accompagnamento. Per ogni sms inviato avrete donato 1 euro.
I titolari di CARTASI, MASTER CARD e VISA possono invece effettuare le loro donazioni telefonando a questo NUMERO VERDE: 800 667788. Per le donazioni dall'estero invece il numero è il seguente: 02 34980007. "Un aiuto subito" per le popolazioni dell'Asia, TG5-CORRIERE DELLA SERA.

 
Ultima modifica:

Iacopo

Giardinauta Senior
Piera1 ha scritto:
Anch'io sono senza parole, come può una catastrofe naturale provocare tanto dolore, tanto lutto, a pensarci è forse colpa dell'uomo?
Credo proprio di no, comunque le disgrazie colpiscono sempre i più disgraziati. Maremoti non sono così frequenti da noi in passato hanno distrutto Messina e Lisbona.
 

elleboro

Florello
colpa dell'uomo? Non me ne intendo, ma credo che la tettonica dei continenti sia quel fenomeno che - nel corso delle centinaia di migliaia di anni che abbiamo alle spalle - ha unito o staccato i continenti e oggi, come ieri, sta continuando a farlo.

La natura non è sempre benigna, ahimè.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Direi che la natura si riprende quello che l'uomo le toglie :)

Quello che dice Jacopo, è purtroppo vero, simili disastri si abbattono proprio su quelle popolazioni che non avevano nemmeno le tecnologie per potersi proteggere.
 

Danilis

Apprendista Florello
E' inutile la tecnologia contro la natura, il terremoto ha creato spaventose onde in meno di mezz'ora, anche riuscendo a sentire il terremoto, non sarebbero riusciti a evaquarli in tempo prima dell' arrivo delle onde
 

ccTy

Giardinauta Senior
Io ho mandato un SMS, tanto 1 Euro a me non cambia la vita e in Italia siamo in tanti e se ognuno dona 1 o 2 Euro si riesce a raccogliere un bel gruzzoletto.......trovo veramente utile questa cosa degli sms........
Ma questo terremoto ha spostato l'asse della terra di 30 m e ho sentito dire che ci potrebbero essere delle ripercussioni sul clima per i prossimi anni.........qualcuno ha trovato qualcosa su questo argomento? Quali potrebbero essere le ripercussioni?
Secondo me però qualcosa si poteva evitare........non credo che un paese come la Thailandia dove il governo ha la possibilità non abbia i mezzi per installare delle semplici sirene e dei sensori per avvisare del terremoto e del possibile maremoto. Io ho sentito dire alla tele che il terremoto é stato avvertito 2 ore prima..........
La cosa che mi dispiace é che quelle persone forse vivevano grazie al turismo che ora forse non sarà più come prima.......
 

Manu1

Maestro Giardinauta
turisti

Torno a parlare dei turisti italiani. Che vergogna. Ho sentito un tale ieri che, scampato alle acque per miracolo, rispondeva al giornalista chegli diceva "E' stato veramente fortunato!" "Sì ma mi sono giocato le ferie!".
si è giocato le ferie! e tutti quei poveracci che si sono giocati i figli, la vita, la casa, la famiglia!!! E' brutto pensarlo, ma ma visto che ci tiene così tanto alle ferie e così poco alla vita, poteva far cambio con uno di quei poveri bambini innocenti.
 

ccTy

Giardinauta Senior
Quelli che dicono così e quelli che erano all'aeroporto scalpitanti di partire nonostante il disastro si meritavano di esseri lì tra le macerie......................
 

elleboro

Florello
lo spostamento dell'asse terrestre - almeno così hanno detto gli espertoni - non avrà conseguenze.

ccTy e altri... li ho sentiti anch'io e certamente i loro commenti hanno fatto una brutta impressione. Ma non sappiamo se avevano chiara l'entità del disastro... io penso proprio di no.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
cinismo

mah non credo nella buona fede di queste persone. Ho solo sentito una coppia, molto frastornata che non faceva altro che ringraziare tutti, protezione civile, volontari, governo, per essere riusciti a rientrare. Insomma non credo che a queste persone nessuno abbia detto che sono scampati per miracolo ad uno dei piu grossi disastri del secolo. Del resto ho anche serntito tour operator rassicurare i clienti che "il servizio verrà ripristinato al piu prestopre non pregiudicare in alcun modo la vacanza". oddio. e chi ha il coraggio di andarsi a divertire quando attorno a te c'è morte e dolore, anche se l'animatore del villaggio è attento a non fartelo vedere? no, davvero, il nostro cinismo ed egoismo è senza attenuanti. Dico, ma hanno visto le scene? hanno visto le madri piangere con i figli morti in braccio? viene voglia di andare a dare una mano, no a prendere il sole!
 

Piper

Maestro Giardinauta
Il mio pensiero và ad un certo Sahid, mio coetaneo, maldiviano conosciuto 8 anni fà in loco, piccolo, nero, ma con un viso carinissimo, sempre sorridente e gentilissimo.
All'epoca parlammo molto della dura vita che faceva, lontano soli 30 km dalla capitale, dove viveva la moglie ed il figlio, ma costretto a vederli non più spesso di una o due volte l'anno perchè per chi non dispone di elicottero o barca veloce, quel viaggio dura un giorno intero e prosciuga praticamente tutti i risparmi.
Una piccola conoscenza di otto anni fà che però ha lasciato un segno.
Chissà ora dov'è...

... e poi vedi in TV un'opulenta turista italiana ingioiellata che si lamentava del fatto che i soccorsi sono arrivati dopo 5 ore... scusa cara se prima di te e dei tuoi gioielli si dovevano tentare di salvare 30.000 e passa vite umane...
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
ccTy ha scritto:
Quelli che dicono così e quelli che erano all'aeroporto scalpitanti di partire nonostante il disastro si meritavano di esseri lì tra le macerie......................


Concordo, ma ribedisco che a quelle persone basterebbe essere lì solamente ad aiutare gli altri.
Ho visto delle scene alla TV che mi hanno fatto inorridire, penso che se queste persone, così egoiste, fossero lì a cercare di estrarre un corpo da sotto le macerie, cambierebbeo le loro aspettative sulla vita.
 
S

SPIKA

Guest
...grazie non ricordavo più il numero per l'sms...l'ho appena mandato e mi sembra di non aver fatto nulla...c'è solo da sperare che si possa essere veramente tanti tanti e quei soldi arrivino dove si dice che debbano arrivare!!
 
P

Piera1

Guest
E' vero la natura non è certamente benigna, ciò che è successo è nella natura della terra, ma andare a costruire case e alberghi sulle spiagge certamente l'uomo potrebbe pensarci prima. Oggi sul quotidiano della mia città ho letto che l'isola di Sumatra si è spostata di trenta metri, anche noi non siamo indenni a questi fenomeni, basta pensare allo tsunami alle Eolie l'anno scorso, che questo accaduto in Asia era prevedibile e si potevano salvare vite umane, in Giappone esistono sistemi d'allarme efficienti e che gli scienziati temono una serie nera, che questo sisma può essere l'inizio di disastri concentrati in pochi anni. Personalmente aderirò alla campagna per aiutare le zone disastrate, sperando che i soldi arrivino ai poveretti e non prendano altre strade, scusatemi ma la missione Arcobaleno mi ha molto amareggiata.
 

Isotta

Giardinauta Senior
Io non ho ben capito se almeno in parte la tragedia poteva essere evitata, però io sono più per la prevenzione. Mi spiego, mi vengono le lacrime agli occhi pensando o vedendo certe tragedie, sto veramente male, però diamine, devono proprio costruire sulla spiaggia sapendo i rischi, a Sarno il fango ha invaso le case, ma quante case sono abusive costruite senza criterio in zone non adatte anzi pericolose e così altri disastri che si potrebbero evitare. Forse l'uomo vuole sfidare la natura pensando ai soldi, ma la natura è più forte di noi e ci travolge. Penso anche alle valanghe provocate molte volte da qualche im****lle che si diverte a fare il fuori pista mettendo a repentaglio la propria e l'altrui vita.
Per quanto riguarda le affermazioni fatte in TV per me lasciano il tempo che trovano, potrebbero fare a meno i giornalisti di continuare a tormentare la gente e rendere pubbliche certe affermazioni, il fatto è che anche loro cercano di far colpo con le tragedie, che schifo, l'uomo non si smentisce, riesce a far bella mostra della sua im****llità anche nei momenti più drammatici. A me provocano solo nausea ed ho imparato da un bel pò a girare canale appena sentita la notizia, quella mi interessa, delle interviste stupide posso anche fare a meno (un giornalista chiede <cosa ha provato in quel momento?> io dico <cosa vuoi che abbia provato>, cercano di fare colpo con le domande scontate)
Scusate lo sfogo
Ciao a tutti
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Isotta, non sei la sola che "critica" le persone che hanno costruito la loro casa sulla spiaggia.
Ho messo le virgolette alla parola critica, perchè mi sembrava un po' forte, e al momento non ne trovavo un'altra adatta, scusami.

Loro sono pescatori e costruiscono la loro casa con canne di bambù, e tetti e pareti con foglie di palma intrecciata, nello Sry Lanka le uniche case in mattoni sono quelle costruite dagli inglesi durante il periodo del loro impero, e dai portoghesi che hanno creato il forte di Galle al sud dell'isola.
I pescatori sono poveri e pescano in mare con dei mezzi antichi, non hanno le nostre tecnologie, loro si accontentano di pescare quel po' di pesce per campare e rispettano la natura, ovviamente costruiscono le case dove c'è spazio e vicino al "posto di lavoro".
Hanno sempre fatto così e così continueranno a fare.

Altro discorso è quando parli del Sarno, potrei anche dirti che in Italia, ci sono molti posti a rischio annunciato, pensiamo solo a Pompei tutta abbarbicata al vulcano, a Napoli con le caverne del sottosuolo che ogni tanto creano voragini, alla stessa Venezia con il suo litorale, a tutte le case, industrie ecc. costruite sui greti dei fiumi, che vengoso spazzate via alla prima alluvione (ricordiamoci cosa è successo non molti anni fa in provincia di Alessandria), in Sicilia....dove hanno costruito case abusive fin sul bordo del mare.
Noi che abbiamo, rispetto ai paesi del terzo mondo, una certa tecnologia ed agiatezza, costruiamo le case in posti dove non dovrebbero, case che vengono condonate con buona pace di tutti, e dopo piangiamo.
Credo che siamo più colpevoli noi, perchè siamo consapevoli.
 
M

Mary74

Guest
Concordo con Emanuela sopratutto per la seconda parte del suo post
ma vorrei ricordare che le onde di uno tsunami " si propagano con una velocità proporzionale alla profondità del mare in quel punto e che negli oceani può superare gli 800 km/ora" "Queste onde sono di una potenza straordinaria: abbattendosi sulla costa, sono capaci di distruggere gli edifici, mentre le correnti generate dall'acqua, dell'ordine di 10-20 m/s, possono facilmente trasportare massi di parecchie tonnellate ed erodere le fondazioni degli edifici." www.ingv.it

Quello che è successo è una tragedia biblica, una catastrofe che non sappiamo ancora a cosa ci porterà.
 
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