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Malattia/fungo su acero giapponese

Ale!!!

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti. Da qualche settimana sto riscontrando dapprima sul manto erboso e poi sul mio acero giapponese questa malattia o fungo o altro che non so riconoscere. All'inizio della primavera l'acero era bello rigoglioso e con le foglie di un bellissimo colore vivo, invece come anticipavo da qualche settimana una parte dell'acero sta seccando, le foglie si sono arricciate ed ingiallite (allego delle foto per chiarimento. Il vivaista che mi ha venduto l'acero (messo a dimora ad aprile 2021) mi ha detto che devo dare del verde rame.
Procedo come mi ha consigliato il vivaista? C'entra qualcosa l'ingiallimento del manto erboso?

inizio primavera.jpg fine aprile (1).jpg fine aprile (2).jpg fine aprile (3).jpg
 

felo1992.ff

Giardinauta
Salve a tutti. Da qualche settimana sto riscontrando dapprima sul manto erboso e poi sul mio acero giapponese questa malattia o fungo o altro che non so riconoscere. All'inizio della primavera l'acero era bello rigoglioso e con le foglie di un bellissimo colore vivo, invece come anticipavo da qualche settimana una parte dell'acero sta seccando, le foglie si sono arricciate ed ingiallite (allego delle foto per chiarimento. Il vivaista che mi ha venduto l'acero (messo a dimora ad aprile 2021) mi ha detto che devo dare del verde rame.
Procedo come mi ha consigliato il vivaista? C'entra qualcosa l'ingiallimento del manto erboso?

Vedi l'allegato 714876 Vedi l'allegato 714879 Vedi l'allegato 714882 Vedi l'allegato 714885
mi sembra piu l effetto di un diserbante

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Ale!!!

Aspirante Giardinauta
mi sembra piu l effetto di un diserbante

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intanto grazie della risposta, diserbanti non ne uso e non credo che qualcuno lo abbia fatto deliberatamente o meno. Ci sono altre "macchie" gialle anche in altre parti del giardino ma nella zona dell'acero è preponderante.
 

felo1992.ff

Giardinauta
intanto grazie della risposta, diserbanti non ne uso e non credo che qualcuno lo abbia fatto deliberatamente o meno. Ci sono altre "macchie" gialle anche in altre parti del giardino ma nella zona dell'acero è preponderante.
Nono certo ci mancherebbe ma solitamente un fungo prospera in maniera disordinata, con macchie dai lati non definiti, quella sorta di striscia verso l acero nel prato dalla foto sembra precisa ,come se si fosse rovesciato qualcosa . Comunque le mie sono tutte ipotesi, non me ne intendo molto di funghi, qualcuno sicuramente darà una risposta piu accurata della mia .
Do solo un consiglio sia estetico che no, quando si posiziona un protagonista nel mezzo del giardino , e specialmente con gli aceri che a mio avviso sono piante un po "schizzinose" , ti consiglio di costruire una fioriera almeno alta 35/40 cm che funge da protezione nei primi anni di trapianto sia per ristagni d acqua dovuti al terreno magari non perfettamente drenante o livellato,sia per cure differenti che potrai riservare sia a lui che al prato , e anche la tanto temuta urina di cane e di gatto .

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Ale!!!

Aspirante Giardinauta
Nono certo ci mancherebbe ma solitamente un fungo prospera in maniera disordinata, con macchie dai lati non definiti, quella sorta di striscia verso l acero nel prato dalla foto sembra precisa ,come se si fosse rovesciato qualcosa . Comunque le mie sono tutte ipotesi, non me ne intendo molto di funghi, qualcuno sicuramente darà una risposta piu accurata della mia .
Do solo un consiglio sia estetico che no, quando si posiziona un protagonista nel mezzo del giardino , e specialmente con gli aceri che a mio avviso sono piante un po "schizzinose" , ti consiglio di costruire una fioriera almeno alta 35/40 cm che funge da protezione nei primi anni di trapianto sia per ristagni d acqua dovuti al terreno magari non perfettamente drenante o livellato,sia per cure differenti che potrai riservare sia a lui che al prato , e anche la tanto temuta urina di cane e di gatto .

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Per il ristagno di acqua non posso che darti ragione, il mio errore è stato piantarlo in un terreno argilloso ed è stata una mia negligenza non informarmi su cosa fare ma anche del vivaista che non mi ha dato informazioni specifiche quando richieste.
 

Ale!!!

Aspirante Giardinauta
Chiedo agli altri utenti del forum per non fare ulteriori danni, è un fungo posso procedere come mi ha consigliato il vivaista a dare del verde rame?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

il verderame lo puoi anche dare, male non fa.
Ma non credo sia un fungo.
Anche per me è l'effetto di un agente esterno che ha colpito tutta la striscia che va dal prato alla pianta.

Non hai mica visto dei gatti nella zona? A casa mia erano morte strisce nette di prato e piante a causa dell'urina dei gatti.
Se strofini l'erba ha qualche odore particolare? Quello di urina (simile all'ammoniaca) è inconfondibile.

Ste
 

Ale!!!

Aspirante Giardinauta
Ciao,

il verderame lo puoi anche dare, male non fa.
Ma non credo sia un fungo.
Anche per me è l'effetto di un agente esterno che ha colpito tutta la striscia che va dal prato alla pianta.

Non hai mica visto dei gatti nella zona? A casa mia erano morte strisce nette di prato e piante a causa dell'urina dei gatti.
Se strofini l'erba ha qualche odore particolare? Quello di urina (simile all'ammoniaca) è inconfondibile.

Ste
Verificando come mi hai consigliato escludo i gatti. Ieri sera con un rastrello ho rimosso l'erba ingiallita e sotto l'erba c'era del muschio e la terra sottostante era fracida. Secondo me il problema principale è il terreno completamente argilloso che ha favorito il marciume radicale. Si stanno formando altre chiazze del genere e verificando hanno sempre muschio sottostante e terreno fracido.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la causa potrebbe anche essere questa ma mi rimane il dubbio sulla striscia netta.
Molto strano che il muschio nasca tra due linee parallele, nette e precise.
Mi aspetterei una distribuzione più casuale del problema.
Nel tuo caso è ben visibile una zona delimitata.

Ste
 

Ale!!!

Aspirante Giardinauta
Leggendo in giro sono venuto alla conclusione che possa trattarsi di verticilliosi anche perchè una buona parte dei sintomi corrisponde. Allora ho deciso di eliminare la terra circostante all'acero e impiantare drenaggi e nuova terra. Ho rimosso tutti i rami malati ed adesso dovrei procedere a eseguire la siringatura di anticrittogramici come descritto da questo sito https://laviadelbonsai.wordpress.com/patologia-4/malattie-di-origine-crittogamiche/ "Effettuare un foro profondo circa 5 cm nel tronco delle piante, a 20-30 cm dal piano di campagna, con una inclinazione il più possibile vicino alla verticale. Inserire con forza la siringa e riempirla parzialmente con la soluzione..."
Solo che non riesco reperire la dodina o il Fosetyl-Al. Secondo voi nel caso reperissi i prodotti descritti sarebbero da provare senza fare i fori sul tronco o fare come descritto dalla procedura nel link? Ho anche acquistato del tricoderma può aitare a qualcosa?

Cattura1.JPG IMG_9536.jpg IMG_9698.jpg
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se cerchi un fungicida che si chiama Aliette questo contiene Fosetyl-Al ed è di libera vendita.
E' sistemico e, di conseguenza, lo spruzzi e lui si diffonde all'interno della pianta.
Eviti quindi le punture che, senza la dovuta esperienza, sono sempre difficili da fare.

La Dodina invece non è di libera vendita e ci vuole il patentino.

Sicuramente anche il tricoderma può essere utile.

Ste
 

Ale!!!

Aspirante Giardinauta
Ciao,

se cerchi un fungicida che si chiama Aliette questo contiene Fosetyl-Al ed è di libera vendita.
E' sistemico e, di conseguenza, lo spruzzi e lui si diffonde all'interno della pianta.
Eviti quindi le punture che, senza la dovuta esperienza, sono sempre difficili da fare.

La Dodina invece non è di libera vendita e ci vuole il patentino.

Sicuramente anche il tricoderma può essere utile.

Ste
Quindi come anticrittogamico prendo https://www.amazon.it/gp/product/B00U69GVRG/ref=ewc_pr_img_1?smid=A21IJ4YBH1736H&psc=1 mentre come micorrize https://www.amazon.it/gp/product/B00A9TMADM/ref=ewc_pr_img_3?smid=A0629125KMLM0PPQNLYX&th=1. Che tu sappia esite qualche profilassi migliore?

Ho notato che nel tronco ci sono delle piccole fessure, quelle le devo trattare con mastice cicatrizzante oppure anche li spruzzo l'anticrittogamico citato e lascio cosi come è?

Grazie dei consigli
 

Maruzzo

Giardinauta
Ho notato che nel tronco ci sono delle piccole fessure, quelle le devo trattare con mastice cicatrizzante oppure anche li spruzzo l'anticrittogamico citato e lascio cosi come è?

Grazie dei consigli
Purtroppo le spaccature sono causate dal micelio che sta sotto la corteccia. Anno scorso mi e' capitata la stessa cosa su un abete ( ancora sto lottando per aiutarlo ). Ho levato buona parte dellavcorteccia al colletto e dove ho potuto anche su alcune radici ( poche in verita' perche' impossibilitato a farlo) . Ho utilizzato il fosetil sulle ferite e a settembre ottobre gia' avevano cicatrizzato, adesso si e' riformata la corteccia. Il colletto l'ho sanato insomma ma non ho idea di cosa ci sia li sotto dove non vedo ne mi salta in mente di scavare perche' sarebbe un'altra tortura per la pianta. Dalle foto, il tuo e' stato piu' semplice perche' piantato da poco, la mia pianta sta li da 12 anni. Ps: attenzione a levare tutta la corteccia al colletto, significherebbe morte certa. Puoi pulire a 2 o 3 riprese. Ovviamente a distanza l'una dall'altra, anche se, in questi casi, il tempo gioca un ruolo importante
 

Ale!!!

Aspirante Giardinauta
Purtroppo le spaccature sono causate dal micelio che sta sotto la corteccia. Anno scorso mi e' capitata la stessa cosa su un abete ( ancora sto lottando per aiutarlo ). Ho levato buona parte dellavcorteccia al colletto e dove ho potuto anche su alcune radici ( poche in verita' perche' impossibilitato a farlo) . Ho utilizzato il fosetil sulle ferite e a settembre ottobre gia' avevano cicatrizzato, adesso si e' riformata la corteccia. Il colletto l'ho sanato insomma ma non ho idea di cosa ci sia li sotto dove non vedo ne mi salta in mente di scavare perche' sarebbe un'altra tortura per la pianta. Dalle foto, il tuo e' stato piu' semplice perche' piantato da poco, la mia pianta sta li da 12 anni. Ps: attenzione a levare tutta la corteccia al colletto, significherebbe morte certa. Puoi pulire a 2 o 3 riprese. Ovviamente a distanza l'una dall'altra, anche se, in questi casi, il tempo gioca un ruolo importante
Di utilizzare il coltello per la corteccia non ci penso proprio. Si diciamo che essendo di messa a dimora recente mi aiutato per ricomporre i vari strati di terra li intorno. Ma comunque credo che sarà una battaglia bella tosta perchè se fosse verticillosi il salvataggio lo vedo duro. Il prodotto verde sul tronco è ossicloruro di rame?
Al netto dei problemi è veramente un bell'abete, anzi immagino che dopo 12 anni sia veramente una rottura se si seccasse.
 

Ale!!!

Aspirante Giardinauta
Ecco le foto. Ho utilizzato lo zoom quindi sia il tronco che la lesione sembrano grandi. Oltre alla lesione princiale (verde) ce ne sono altre 2 molto piccole in basso a sinistra. Spruzzare il fosetil li aiuterebbe a "disinfettare"? E' una lesione da mastice? O mi consigliate qualche altro prodotto?

IMG_9726.jpg IMG_9727.jpg
 

Maruzzo

Giardinauta
Di utilizzare il coltello per la corteccia non ci penso proprio. Si diciamo che essendo di messa a dimora recente mi aiutato per ricomporre i vari strati di terra li intorno. Ma comunque credo che sarà una battaglia bella tosta perchè se fosse verticillosi il salvataggio lo vedo duro. Il prodotto verde sul tronco è ossicloruro di rame?
Al netto dei problemi è veramente un bell'abete, anzi immagino che dopo 12 anni sia veramente una rottura se si seccasse.
Diciamo che quest'anno sta meglio, almemo la parte esterna al terreno.
Al momento la chioma non presenta nessun sintomo a vedere. Solo io che conosco la pianta capisco che i getti non sono rigogliosissimi come qualche anno fa. Tutto sommato meglio dello scorso anno, almeno il ceppo. Non guardare il verderame. L'avevo messo prima del fosetil anno scorso e ancora e' rimasto allo stesso stato perche' le intemperie non passano dalla chioma fitta
 
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