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Magnolia e Malus Evereste. Talee con surplus di radici

avalu81

Giardinauta
la magnolia da un mesetto presenta qualche anomalia fogliare come da foto.
secondo voi trattasi di qualche malattia particolare o marciume radicale?
terreno estremamente drenante e niente sottovaso. non so inoltre se possa dipendere dal fatto che il vaso è piccolo e le temperature a milano ormai non scendono più sotto i 35°.
consigli?

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aurex

Esperto di Bonsai
Secondo me si tratta di una sofferenza dovuta ad una umidità forse un pochino eccessiva...però vedo anche tracce di funghi fogliari...niente di preoccupante....una passata di bordolese (5gr al litro) e stai apposto,....ovviamente le foglie danneggiate rimangono così...eventualmente le elimini...
 

avalu81

Giardinauta
Grazie Aurelio. Ormai provo a farle superare l'estate, poi la prossima stagione sicuramente un rinvaso più consono e trattamento preventivo.
Provo comunque un trattamento una tantum con la bordolese e vediamo come va. sulle foglie ci stavo pensando di toglierle, quantomeno per vedere se stimolo la produzione di nuove foglie sane (al di la di quelle che già normalmente sta continuando a produrre la pianta)
 

avalu81

Giardinauta
Oggi giornata di decisioni quasi drastiche per la magnolia, le cui condizioni non sembrano migliorare nonostante le cure.
Ho optato quindi per un falso rinvaso non sapendo quali altre ipotesi percorrere. Consapevole comunque che il periodo non è quello adatto, ma almeno ho potuto dare un'occhiata al contenuto del vaso. Devo dire che essendo assolutamente inesperto di questa essenza, non immaginavo di trovare il vaso nuovamente strapieno di radici a distanza di pochi mesi dal primo rinvaso decisamente invasivo. In pratica laddove la pianta stesse bene, il suo vigore ne impone un rinvaso importante almeno una volta all'anno, con taglio deciso di radici e un vaso largo almeno il doppio del pane radicale. In questa fase non me la sono sentita di tagliare nulla a livello di radici, ma ipotizzando che si possa trattare di marciume radicale, ho riempito tutto con substrato granulare (pomice, kanuma, Akadama, TU) e dato molto più spazio per ulteriore sviluppo radicale fino al prossimo anno.
Vi tengo aggiornati sulle future condizioni della pianta.
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Allegati

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avalu81

Giardinauta
Ciao a tutti, margotta fatta a inizio giugno, sembra aver attecchito. Radici molto grosse al momento, che stanno riempiendo il fondo della caramella. Caramella che per forza di cose è di dimensioni molto ridotte dovendo essere sostenuta da rami di 4-5 cm di diametro. Secondo voi è bene aspettare ancora un po' prima di staccarla o posso procedere tra una decina di giorni quando rientro a Milano? Anche perché le radici stanno bucando la plastica. Resizer_16612326457707.jpeg Resizer_16612326451341.jpeg
 

danielep

Florello Senior
Facciamo "rami di diametro 4/5 mm...."Bada che chi te l'accudisce tenga bagnato l'interno della caramella e, quando ritorni, stacca senza indugio e senza muovere le radici.
 

avalu81

Giardinauta
Ciao Daniele, la pianta è venuta in ferie con me e ora torna con me a Milano tra una settimana, per cui stavolta ho seguito il tutto in prima persona. Tant'è vero che le radici sono spuntate proprio in questi giorni di ferie.
Quando dici di non toccare le radici intendi tagliare e trapiantare il tutto cosi come è? Quindi senza pulire dal terriccio e sistemare il tutto? Penso poi ad un successivo rinvaso a primavera?
Facciamo "rami di diametro 4/5 mm...."Bada che chi te l'accudisce tenga bagnato l'interno della caramella e, quando ritorni, stacca senza indugio e senza muovere le radici.
 

danielep

Florello Senior
Ciao Daniele, la pianta è venuta in ferie con me e ora torna con me a Milano tra una settimana, per cui stavolta ho seguito il tutto in prima persona. Tant'è vero che le radici sono spuntate proprio in questi giorni di ferie.
Quando dici di non toccare le radici intendi tagliare e trapiantare il tutto cosi come è? Quindi senza pulire dal terriccio e sistemare il tutto? Penso poi ad un successivo rinvaso a primavera?
Quando stacco, stacco e mi preoccupa solo l'attecchimento della pianta. Su radici grosse e fragili quali quelle del melo ( e in generale), non arrischierei nessuna sistemazione. Prima la pianta! Piuttosto, se hai in mente un modello "eretto casuale" o simile, metti giù il tronco inclinato e considera una gemma superiore ed il ramo che se ne dipartirà, come la prosecuzione del tronco. La curvatura alla base della pianta è sempre la più difficile da ottenere, ma, con questo artifizio, ce l'hai già....
 

avalu81

Giardinauta
aggiornamento margotta melo:
- esecuzione giugno 2022
- distacco e trapianto fine agosto 2022
- a meno di un anno, e con un'altezza di neanche 10cm, uno dei due rami mi regalerà una splendida fioritura. Credo che neanche quest'anno si vedranno frutti, ma l'obiettivo era essenzialmente di provare a creare un mame, tenendo la pianta a dimensioni mini. dopo la fioritura capirò se tenere ancora questo ramo o sfruttare le nuove cacciate sull'altro per iniziare a movimentare la pianta.
qualche foto del processo

fine agosto 2022 - distacco
P_20220831_074254_vHDR_Auto.jpg

fine agosto 2022 - selezione radici, purtroppo quasi tutte su un unico lato della pianta
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febbraio 2023 - la ripartenza
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marzo 2023 - si aspetta l'apertura dei fiori
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avalu81

Giardinauta
Buongiorno a tutti, oggi mi sono svegliato con la voglia di potare :laugh::lol:, ma grazie a Dio per una volta mi sono fermato e ho ripreso a leggere un po' di materiale in rete.
Chiedo quindi ai più esperti come è meglio muoversi sul melo che quest'anno mi ha regalato una piccola ma splendida fioritura.
Come evidente in foto i due germogli dell'anno si sono allungati fino ad una 20ina di cm e ora sono pressoché fermi, con una gemma apicale un po' più grossa e delle gemme ascellari nei 3-4 nodi prima dell'apice. Leggo online che solitamente le gemme da fiore si formano solo sugli apici verso giugno-luglio quindi volevo capire se possibile intervenire ora tagliando le due cacciate a 3-4 nodi e puntando alla formazione di gemme da fiore sui nuovi rametti oppure se, così facendo, rischio di giocarmi la fioritura il prossimo anno.
Mi pare di aver capito che l'ingrossamento del tronco passi dal lasciare sfogare i rami, ma vorrei anche capire un po' di più la correttezza di quanto si legge in giro.
Dopotutto sono ancora ben lontano dal conoscere esattamente tutte le tecniche di gestione delle piante, quindi, se riesce ad apprendere qualcosa in più ben venga.
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aurex

Esperto di Bonsai
il melo non è un'essenza che amo...per cui non posso darti info precise.....ci sta però che in una fase di formazione della pianta in cui occorre potare, pinzare...ecc. ecc. poco conta la fioritura......quindi devi solo capire, in base al tuo progetto, cosa tagliare e cosa tenere.....il resto poi vien da se....
 

danielep

Florello Senior
Buongiorno a tutti, oggi mi sono svegliato con la voglia di potare :laugh::lol:, ma grazie a Dio per una volta mi sono fermato e ho ripreso a leggere un po' di materiale in rete.
Chiedo quindi ai più esperti come è meglio muoversi sul melo che quest'anno mi ha regalato una piccola ma splendida fioritura.
Come evidente in foto i due germogli dell'anno si sono allungati fino ad una 20ina di cm e ora sono pressoché fermi, con una gemma apicale un po' più grossa e delle gemme ascellari nei 3-4 nodi prima dell'apice. Leggo online che solitamente le gemme da fiore si formano solo sugli apici verso giugno-luglio quindi volevo capire se possibile intervenire ora tagliando le due cacciate a 3-4 nodi e puntando alla formazione di gemme da fiore sui nuovi rametti oppure se, così facendo, rischio di giocarmi la fioritura il prossimo anno.
Mi pare di aver capito che l'ingrossamento del tronco passi dal lasciare sfogare i rami, ma vorrei anche capire un po' di più la correttezza di quanto si legge in giro.
Dopotutto sono ancora ben lontano dal conoscere esattamente tutte le tecniche di gestione delle piante, quindi, se riesce ad apprendere qualcosa in più ben venga.
Vedi l'allegato 774879
C'era un tale, tempo fa, che sentiva l'irresistibile necessità di far udire la propria voce al popolo... Tu, almeno, ti senti solo la voglia di potare...
Ma (è un discorso che ho già fatto e me ne scuso), il desiderio di pensare a che cosa deve diventare il melo "da grande" ti prende mai? Deve crescere, fare tronco? In quel caso devi solo lasciarlo sviluppare e , in fase di rinvaso, curare l'aspetto delle radici e dargli gradualmente una conicità (al tronco, ai rami ci penserai dopo) O vuoi godertelo da piccino (ma adesso lo è ancora troppo per potarlo e troppo diritto e rigido il tronco per dargli una piega). Nell'uno e nell' altro caso, la prima e la seconda biforcazione sono fuori luogo e andranno eliminate a pianta spoglia, magari in anni successivi, per creare conicità: Per ora, rivolgerei le forbici su altre piante...;)
 

avalu81

Giardinauta
Grazie Daniele, a furia di prendere schiaffi:laugh::lol: immagino che pian piano arriverò ad imparare a tenere a bada le forbici. È che continuo ad usare alcune delle mie piante come esemplari studio cercando di approfondire e testare la sussistenza di quanto leggo in giro. In questo caso i due rami in foto sono completamente fermi dopo questo allungamento quindi la mia era più una curiosità per capire se effettivamente quella apicale, con ramo fermo, potrebbe essere (sulla base di più o meno presunte regole) una gemma da fiore o meno. O se comunque, visto il periodo, sarebbe prematuro avanzare ipotesi.
D'altra parte mi chiedo, se taglio l'apice, favorendo quindi il ricaccio dalle 3-4 gemme ascellari prima del taglio, non favorisco ulteriormente l'ingrossamento della pianta? O invece, di fatto, blocco lo sviluppo del ramo capitozzato e di conseguenza del tronco della pianta a monte, rischiando, al contrario di creare controconicità tra il ramo tagliato e le nuove cacciate?
Chiedo questo perché mi sa che, in
Iinea con quello hai scritto, continuo a fare questo errore su quasi tutte mie piante, pensando di modellarle da subito mentre in realtà continuo a vederle sempre esili nonostante il passare degli anni.
 
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