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Macchie marroni Monstera

Mirtilloh

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
A inizio dicembre ho comperato una Monstera all’IKEA. Inizialmente tutto bene, in un mese l’ho bagnata 2 volte e ho iniziato a vedere spuntare delle macchie scure sulle foglioline più piccine. Due foglioline con macchie nere e una gialla. Taglio e spero vada tutto bene. Pochi giorni dopo inizia a macchiarsi anche una foglia già grande frastagliata (), allora ipotizzo che ci fosse un ristagno di acqua. Faccio che toglierla dal vaso di plastica e trovo tantissime radici e il terreno effettivamente umido la rinvaso in una vaso più grande di terracotta con argilla espansa al fondo. Non oso dire che le macchie si siano fermate però una cosa che noto è che alcuni gambi sono mosci, le foglie tendono al basso quasi come se volessero acqua (io non la bagno dal 24dicembre per paura di averle dato troppa acqua).
Allego foto, qualcuno mi sa aiutare?
Devo fare un trattamento per i funghi?
Mi dispiacerebbe tanto se morisse

Ps: in termosifone in foto è sempre spento. Abbiamo la stufa in un’altra stanza.
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se non la bagni da un mese è giusto darle acqua.
Bagna bene fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso poi non bagnare più fino a quando la terra non inizia ad asciugare.
Metti un sottovaso per recuperare acqua in eccesso e buttarla via.

Ste
 

Mirtilloh

Aspirante Giardinauta
Ciao,

se non la bagni da un mese è giusto darle acqua.
Bagna bene fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso poi non bagnare più fino a quando la terra non inizia ad asciugare.
Metti un sottovaso per recuperare acqua in eccesso e buttarla via.

Ste
Ok, faccio subito!
Ti sembra tanto sofferente?


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Mirtilloh

Aspirante Giardinauta
Ciao,

è un pochino sofferente ma si riprenderà.
Hai però poi il posto dove tenerla? Diventa molto grande

Ste
Stefano, ne approfitto della tua gentilezza e competenza! Io ho bagnato, come ti avevo detto, nei giorni successivi le foglie sembravano essersi rialzate un po’. Adesso sono di nuovo giù e un’altra foglia si e macchiata di nero
Spero regga fino a primavera! Così magari riesco a fare qualche talea


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ROSITA78

Giardinauta Senior
ciao, considera che all'ikea le piante se non vengono vendute subito appena arrivate, restano in un ambiente freddissimo e buio a lungo; aggiungi lo spostamento in un ambiente diverso per illuminazione e temperatura, qualcosa può avere, potrebbe anche dover cambiare tutte le foglie..
bisogna vedere se si stabilizza e fa foglie nuove, devi pensare che sono piante molto lente, quindi dagli tempo e regolarizza le innaffiature in modo da non farla disidratare nè avere ristagni
ultimo consiglio: se ne hai la possibilità, da aprile/maggio mandala "in vacanza" all'aperto in ombra totale e vedrai..
 

Mirtilloh

Aspirante Giardinauta
ciao, considera che all'ikea le piante se non vengono vendute subito appena arrivate, restano in un ambiente freddissimo e buio a lungo; aggiungi lo spostamento in un ambiente diverso per illuminazione e temperatura, qualcosa può avere, potrebbe anche dover cambiare tutte le foglie..
bisogna vedere se si stabilizza e fa foglie nuove, devi pensare che sono piante molto lente, quindi dagli tempo e regolarizza le innaffiature in modo da non farla disidratare nè avere ristagni
ultimo consiglio: se ne hai la possibilità, da aprile/maggio mandala "in vacanza" all'aperto in ombra totale e vedrai..
Si, me l’hanno detto che l’IKEA non è il luogo ideale per acquistare le piante, soprattutto d’inverno
Perfetto, basta, non la tocco più e vediamo se si stabilizza. Assolutamente da aprile sta fuori all’ombra!

Grazie mille a tutti


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beatrice27bb

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
A inizio dicembre ho comperato una Monstera all’IKEA. Inizialmente tutto bene, in un mese l’ho bagnata 2 volte e ho iniziato a vedere spuntare delle macchie scure sulle foglioline più piccine. Due foglioline con macchie nere e una gialla. Taglio e spero vada tutto bene. Pochi giorni dopo inizia a macchiarsi anche una foglia già grande frastagliata (), allora ipotizzo che ci fosse un ristagno di acqua. Faccio che toglierla dal vaso di plastica e trovo tantissime radici e il terreno effettivamente umido la rinvaso in una vaso più grande di terracotta con argilla espansa al fondo. Non oso dire che le macchie si siano fermate però una cosa che noto è che alcuni gambi sono mosci, le foglie tendono al basso quasi come se volessero acqua (io non la bagno dal 24dicembre per paura di averle dato troppa acqua).
Allego foto, qualcuno mi sa aiutare?
Devo fare un trattamento per i funghi?
Mi dispiacerebbe tanto se morisse

Ps: in termosifone in foto è sempre spento. Abbiamo la stufa in un’altra stanza.
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Ciao! Per caso il problema ti si è risolto? Anche io Monstera da Ikea e stesso identico problema.. grazie in anticipo
 

Mirtilloh

Aspirante Giardinauta
Ciao! Per caso il problema ti si è risolto? Anche io Monstera da Ikea e stesso identico problema.. grazie in anticipo
Ciao!! Sai che ho sentito tantissime altre persone con lo stesso problema? Sempre da monstera Ikea (ho imparato che per le piante l'ikea non è proprio l'ideale ) . Si, il problema si è risolto dopo un bel po' di tempo.
Io l'ho lasciata stare per un po' con le innaffiare, poi ho capito quanta acqua voleva (tenevo a darne comunque troppa), ha ricominciato a fare foglie nuove ma molto brutte (senza sei pezzi, tutte storte), non me ne sono preoccupata e ho continuato così. Adesso sta molto meglio, fa foglie belle ma non più tanti frastagliate, penso che ci metterà un po' a rifare quelle grandi

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tortilio

Aspirante Giardinauta
Un saluto a tutti.
Mi accodo a questa discussione per un caso del tutto analogo, con marea marrone in espansione e macchie in allarmante moltiplicazione, anche su foglie giovani ed apparentemente indipendenti da quelle precedentemente bersagliate dal supplizio. Analoghe anche le circostanze biografiche e la condotte sino ad oggi messe in atto: acquisto da Ikea con terriccio evidentemente troppo bagnato, progressivo decremento delle innaffiature dato l'apparente contributo all'espansione/insorgenza di macchie (al momento è a stecchetto da un paio di settimane, però di macchie nuove ne continuano a comparire), perplessità sul da farsi. Aggiungo di aver tagliato un piccolo lembo di radice letteralmente fradicio che sbucava dai fori sotto al vaso (che deve essersi goduto tutti i ristagni precedenti) e di aver perso fra le mani quella che appariva essere una radice superficiale, anch'essa di colore ed aspetto lugubre. Allego tutto in fondo

Sul piano pratico, quale il male minore: tentare un rinvaso nonostante la stagione tutt'altro che ideale, aggravata dai cambiamenti ambientali cui la pianta è stata sottoposta (dall'Ikea ad un vano scale illuminato ma non troppo, con circa 15°), o attendere mettendo in conto una morte progressiva, lenta quanto inesorabile, per poi sperare in una resurrezione primaverile?

Nel caso la causa del flagello fosse l'eccessiva umidità contratta dal terriccio, mi era venuta in mente la (forse malsana) ipotesi di tenere per un poco il vaso sopra ad un termosifone appena tiepido, così da accelerarne, ma senza eccessi, l'asciugatura.
In seconda, e forse ancor più rovinosa, battuta mi domando se immergere il vaso in una soluzione di acqua con un pizzico di bircarbonato (fors'anche una punta di aceto?) possa sortire taumaturgici effetti funghicidi, indirizzando la pianta a guarigione, o al contrario...

Allego dovizia di documentazione fotografica, anticipatamente ringraziando per qualsiasi contributo.

FOGLIE:
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RADICI:
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beatrice27bb

Aspirante Giardinauta
Un saluto a lei!
Purtroppo non so darle indicazioni riguardo la causa del flagello della sua monstera ma posso vivamente sconsigliarle la disastrosa via del termosifone e del bicarbonato… questo senz’ombra di dubbio alcuno.
So che degli individui utilizzano il metodo del bicarbonato… ma non so dirle a che sorte siano andate incontro quelle povere creature
Io all’epoca rinvasai, ma dopo poco la monstera morì
Proprio ieri ne ho acquistata una nuova… ho controllato però che la terra non fosse zuppa.
Attendiamo qualche esperto consigliere!
Una buona serata!
 

Amy

Guru Giardinauta
Sul piano pratico, quale il male minore: tentare un rinvaso nonostante la stagione tutt'altro che ideale, aggravata dai cambiamenti ambientali cui la pianta è stata sottoposta (dall'Ikea ad un vano scale illuminato ma non troppo, con circa 15°), o attendere mettendo in conto una morte progressiva, lenta quanto inesorabile, per poi sperare in una resurrezione primaverile?
la monstera in generale ha bisogno di poca terra; la tua ha bisogno di un rinvaso.
La terra non sembra drenante e andrebbe sostituita ... ma non adesso. (*)
Non ci sarà nessuna morte inesorabile tra qui e la primavera.
Le macchie marroni indicano terriccio troppo bagnato ed errori nell'innaffiatura.
Il bordo giallo eventuali problemi fungini; un giro turistico di antifungino sistemico non le farà male; da fare a terreno bagnato.
La temperatura è troppo bassa, portala in casa, in ambiente luminoso e a 18/20°C, ad almeno un metro dal termosifone.
La mia monstera si è ripresa dopo aver fatto il giro di 3 stanze: aveva freddo.

Nel caso la causa del flagello fosse l'eccessiva umidità contratta dal terriccio, mi era venuta in mente la (forse malsana) ipotesi di tenere per un poco il vaso sopra ad un termosifone appena tiepido, così da accelerarne, ma senza eccessi, l'asciugatura.
(*) la tua pianta ha bisogno di più terra (le radici escono dal di sotto) e di far asciugare quella che c'è.
prendi un vaso di terracotto di poco più grande di quello che hai, svasa, controlla se ci sono radici marce ben in vista e toglile, togli il terriccio che riesci a far venire via SENZA toccare troppo le radici (non è il periodo giusto per toccare le radici), metti un piccolo strato di argilla sul fondo, mischia dei drenanti (perlite, lapillo, cocci di vaso o di piastrelle, NON argilla espansa) nel terriccio nuovo e asciutto che aggiungi e rinvasa la pianta SENZA annaffiare: la terra asciutta assorbirà l'acqua in eccesso del terriccio vecchio, il vaso di coccio aiuterà a far respirare e ad asciugare la terra.
Lascia in pace la pianta fino a quando non sarà lei a chiederti acqua (abbassa le foglie, il terriccio è asciutto anche in profondità (scava con il dito).
Taglia la fogliolina quasi tutta gialla: non serve alla pianta e le assorbe energia.
Abbandona l'idea del termosifone.
n seconda, e forse ancor più rovinosa, battuta mi domando se immergere il vaso in una soluzione di acqua con un pizzico di bircarbonato (fors'anche una punta di aceto?) possa sortire taumaturgici effetti funghicidi, indirizzando la pianta a guarigione, o al contrario...
Mai annaffiato con il bicarbonato.
Se spruzzi le foglie con un fungicida sistemico questo entrerà in circolo e raggiungerà le radici. Ce ne sono per agricoltura biologica.
Puoi anche spruzzarlo sul terriccio prima di annaffiare o sul suo pane di terra bagnata prima di rinvasarla.
Per disinfettare il terreno io annaffio aggiungendo polvere di roccia all'acqua dell'innaffiatura. La trovi nei vivai.
 

tortilio

Aspirante Giardinauta
Ringrazio ambo per le pronte e capillari risposte.

La terra non sembra drenante e andrebbe sostituita ... ma non adesso.
Il terriccio attuale non mi sembrerebbe neppure di natura così impropria (avvisto quella che mi parrebbe della fibra di cocco, altri elementi tipici dei preparati per piante verdi, ed inserendo il dito in profondità non oppone resistenza e sembra presentare buona rarefazione) però, a distanza del citato paio di settimane dall'ultima innaffiatura, e senza che nelle precedenti sessioni settimanali avessi abbondato, in profondità risulta ancora abbastanza umido. Ipotizzo che le verosimili inondazioni preacquisto abbiano lasciato un contesto semipalustre, e non avrò esitazioni verso un ricambio di terra completo allo scoccar della primavera. Per quanto riguarda il futuro vaso, sono già armato di tutto punto!

Il bordo giallo eventuali problemi fungini; un giro turistico di antifungino sistemico non le farà male; da fare a terreno bagnato.
Per fortuna, al momento la foglia gialla è un caso unico, ma credo che procederò comunque a scrupoloso trattamento preventivo.

La temperatura è troppo bassa, portala in casa, in ambiente luminoso e a 18/20°C, ad almeno un metro dal termosifone.
In questa fase ricostituente non le negherò dunque nemmeno le più tiepide stanze, poi magari rimettendola alla prova una volta irrobustitasi.


Un ultimo dubbio: le indicata procedure all'asterisco (*) sono tutte da posporsi alla primavera, o sarebbe consigliabile eseguire subito i passaggi basilari (controllo delle radici ed aggiunta del fondo drenante, per poi magari reinserire tutto nel vaso d'origine)?
Grazie ancora

P.S.: Domanda da evidente neofita: l'argilla espansa è controindicata come elemento nel mix drenante perché tende a trattenere l'acqua e quindi ad aumentare l'umidità generale del terreno?
 

Amy

Guru Giardinauta
In questa fase ricostituente non le negherò dunque nemmeno le più tiepide stanze, poi magari rimettendola alla prova una volta irrobustitasi.


Un ultimo dubbio: le indicata procedure all'asterisco (*) sono tutte da posporsi alla primavera, o sarebbe consigliabile eseguire subito i passaggi basilari (controllo delle radici ed aggiunta del fondo drenante, per poi magari reinserire tutto nel vaso d'origine)?
Grazie ancora

P.S.: Domanda da evidente neofita: l'argilla espansa è controindicata come elemento nel mix drenante perché tende a trattenere l'acqua e quindi ad aumentare l'umidità generale del terreno?
Il falso travaso indicato dall' (*) io lo farei subito proprio per far asciugare il terriccio.
Potrebbe passare anche oltre un mese fino alla prossima annaffiatura. Con il freddo e la diminuzione delle ore di luce la pianta va in riposo e non utilizza l'acqua che gli hai dato.
E' una tropicale, vuole il caldo. Mettila in casa ora e a primavera (maggio) mettila fuori in semiombra; la mia va fuori a metà maggio e sta al sole del mattino (8-12) fino a metà luglio, la metto in ombra fino a settembre e poi di nuovo all'esterno al sole del mattino fino a metà ottobre; poi torna in casa. Durante la primavera estate accumula le energie che le permettono di affrontare bene l'inverno, periodo in cui le consuma.
E' partita come la tua, ora è alta come me.
A dire il vero in natura tende a stare all'ombra di piante più alte ... io esagero nell'esporla al sole diretto ma pare che lei gradisca.

Per il travaso a primavera valuta la situazione della pianta in quel momento.

Fra gli inerti puoi aggiungere anche pomice in un terriccio universale di buona qualità.
Quando ho mischiato l'argilla espansa al terriccio non ne ho ottenuto un maggiore drenaggio e con il tempo il terriccio è diventato 'brutto', come se fosse viscido o fangoso. Non saprei spiegarti meglio ma non piace ne a me ne agli altri forumisti.
 
Ultima modifica:

tortilio

Aspirante Giardinauta
Ritorno per aggiornare e domandare, direttamente dal tavolo operatorio.
Le radici mi apparirebbero sostanzialmente salubri, nonostante qualche isolato filamento nero e molliccio (che ho provveduto a rimuovere). Allego una foto (prima delle rimozioni) con severe evidenziature: l'impatto potrebbe risultare inclemente, ma lo stato complessivo è in realtà migliore di quanto la pluralità di segni possa suggerire.

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La terra in fondo è ancora abbastanza umida (nonostante la pianta non beva ormai da quasi un mese, tanto che le foglie si stanno ultimamente prostrando verso il basso), e riporto come un giovane stelo monofoglia mi sia arrendevolmente rimasto fra le mani mentre, ancorché molto delicatamente, muovevo la pianta.

Piuttosto, qualcuno mi aiuterebbe a qualificare questa nube di puntini biancastri che aleggia in più di una zona, a poca profondità dalla superficie? Qualcosa mi dice che non equivalga a niente di innocuo e trascurabile... Quali le armi (presumibilmente batteriologiche) a cui attingere? E con quali modalità somministrarle (con buona fortuna, fino ad oggi non ho avuto occasione di accumulare alcuna esperienza in materia)?

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Nuovi, anticipati ringraziamenti
 

tortilio

Aspirante Giardinauta
Nessuno saprebbe darmi qualche indicazione sul da farsi? Sono funghi quei "pallini" bianchi attorno alle radici? È il caso di applicare qualche trattamento?
La pianta è ancora nelle condizioni della foto (benché nel frattempo, con l'esposizione all'aria, la terra si sia sufficientemente seccata) e protraendo gli indugi non vorrei attirarle ulteriori sciagure!
Grazie ancora
 

Giulietta3

Aspirante Giardinauta
Tortilio le rispondo io.
Era presente della perlite nel terriccio precedente? Potrebbe trattarsi di lei, sbriciolata ma ne dubito. I punti bianchi sono presenti anche sulle foglie? Ha notato la presenza di insetti che si muovono o sono immobili?
Ha rinvasato la sua Monstera come suggeritole tagliando le radici marce con una forbice appropriata e sterilizzata? Come sta ora?
 

tortilio

Aspirante Giardinauta
Grazie, ma bando al "Lei": per pietà!!!
No, purtroppo non erano residui di perlite (assente dal terriccio originario), ed ipotizzo fossero delle microformazioni funginee. Nessun punto bianco sulle foglie, né insetti a spasso tra radici e parte aerea.
La pianta è rimasta svasata e sdraiata per una decina di giorni: immagino non proprio una panacea per lei, ma perlomeno il terriccio si è asciugato ed anche quelle formazioni sembravano aver perso "vitalità".
Successivamente ho proceduto al rinvaso in terracotta, dando un poco da bere dopo un paio di giorni, ed in dosi ordinarie in quelli successivi. Al momento ha le foglie un poco afflosciate (dopotutto è rimasta senza acqua per parecchio) ma pare starsi progressivamente riprendendo. Quel che di cui non riesco a tener bene traccia è la progressione delle foglie marroni, aumentate durante il periodo di espianto ma al momento -apparentemente- stabili.
Mi riprometto di postare aggiornamenti più significativi in futuro.
 
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