Kelly secondo me non devi farti problemi per quello che è successo ai tuoi ibischi, non ci potevi fare niente e non puoi farci niente, se non aspettare, lasciandoli in pace così come stanno.
Ti dico questo perché noi due distiamo poco più di una cinquantina di chilometri e i miei questa primavera avevano tutti lo stesso problema.
Siccome ne ho tantissimi, posso escludere tranquillamente che si tratti del terreno sbagliato o della concimazione (ne ho in vari substrati, dall'argilla alla torba, dal terriccio universale al compost, ovviamente in miscele differenti), o del vaso troppo stretto con conseguenti problemi radicali (li allevo anche a bonsai e non sono certo una maestra in quest'arte!), non è nemmeno l'acqua di irrigazione (90% acqua piovana, l'inverno lo passano tutti fuori e uno anche in piena terra), né l'esposizione (sono sparsi un po' dappertutto intorno a casa).
Viste tutte queste condizioni così differenti ne ho dovuto dedurre che il problema sia un altro.
Allora ho fatto delle ipotesi: o siamo stati investiti da una nube tossica, da una pioggia acida o nociva (ma i tuoi prendono acqua piovana?), oppure hanno sofferto dell'ondata di gelo del periodo 29 Gennaio - 15 Febbraio.
Certamente fra me e te i chilometri sono pochi ma il clima cambia in maniera eccezionale, con escursioni fino a 15° talvolta, ma non è stato il caso di quest'inverno, in cui abbiamo visto crollare le temperaturesia sulla costa che nell'entroterra ligure.
Inoltre il periodo appena precedente, durante il mese di gennaio in pratica, è stato così mite da determinare un primo risveglio vegetativo (l'ho visto qui, figuriamoci lì!).
Ho notato come altre piante abbiano subito danni omogenei dappertutto qui intorno: le siepi di lauroceraso tutte seccate allo stesso modo, i nespoli con gravi danni alle foglie della chioma, quasi tutti nella stessa posizione, gli allori, le magnolie...
Immagino quello sia stato il modo di reagire dell'ibisco a quel particolare evento.
Insomma, nella nostra zona è stato devastante.