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L'insostenibile leggerezza dell'essere umano .

steff

Florello
...è il titolo di un libro ma che ben si adatta a mettere a fuoco un sintomo della nostra società dei nostri giorni .L'eccessivo bisogno di protagonismo sino a sfiorare la linea del ridicolo ...l'importante è esserci sempre in ogni dove .Lo si vede in tv specie in alcune trasmissioni della De Filippi ,gente che pur di stare davanti ad una telecamera si ridicolizza senza nemmeno rendersi conto ; oppure nei TG si mettono dietro al cronista ,si lisciano ...chiamano casa con il telefonino .Mi è successo in spiaggia sotto casa di sentire i discorsi dei vicini (volutamente parlano a voce alta ) raccontare della loro vita privata così ricca di soddisfazioni ...viaggi ...ristoranti...ultimi acquisti ...per poi lamentarsi che con tutte queste tasse non si arriva più.Essendo una persona che non ama parlare molto del privato ( forse un difetto di chiusura verso gli altri )mi chiedo qual'è il fondamentale bisogno della nostra società di mettersi " in luce " a qualsiasi costo .:rolleyes:
 

Pico86

Giardinauta
Post moooooolto interessante, aggiungerei alla lista anche i video di youtube, le foto su facebook...

Ai soliti discorsi sull'uomo invece aggiungo che non è una scoperta odierna il protagonismo ma odierni sono i metodi per mettersi in mostra.

Io vado controtendenza e ci colgo un aspetto positivo nel volersi distinguere dalla massa. Siamo in 7 miliardi, ognuno di noi rappresenta la classica goccia nell'oceano, ci deve essere qualcosa di buono nell'affermare la propria individualità.

Purtroppo questa affermazione di se avviene troppo spesso con gesti da celebrolesi, ma d'altronde ognuno può secondo le proprie capacità.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Mi pare che i tempi storici siano maturi per potere assistere al mutare del comportamento sociale da "esibizionista" a "protagonista"
Forse il bisogno dato dal contesto economico ci ricondurrà alla consapevolezza
di dover essere cittadini e non solo consumatori ...
di essere portatori di doveri e non solo di diritti...
di "esserci" dove serve ...
di esistere come individui piuttosto che come comparse
Forse noi umani ci instupidiamo a vivere negli opposti (estremo bisogno/estremo soddisfacimento delle necessità primarie)?
 

miciajulie

Fiorin Florello
ci hanno educato alla tv come unico totem. se non passi in televisione non esisti, foss'anche per un minuto mostrando le tette e il cu.lo, e non importa se dopo aver (lautamente e 'molto personalmente') pagato. siamo circondati da schiere di bimbette che alla domanda 'cosa vuoi fare da grande' rispondono assolutamente serie 'la velina', e persino da vecchiette che sgomitano per travestirsi da cubiste e avere il loro minuto di (vana) gloria. ora il più efferato delitto - una volta se ne parlava piano e con timore, vergogna forse - passa in tv come una sit-com, con tanto di genitori/mariti/mogli della vittima a raccontare la propria vita. capisco che il dolore possa essere così intenso da far un po' perdere il lume della ragione, ma ho proprio paura che anche a non perderlo queste persone trovino assolutamente normale essere lì con la conduttrice botulinica o con l'uomo del plastico a raccontare l'intimità di una esistenza, la propria, senza il minimo pudore, coscienti di darla in pasto a una marea di illustri sconosciuti e incuranti di quello che possono destare, dall'empatia della sciampista del gratosoglio alla gocciolina di bava del maniaco occasionale. solo l'immaginarlo è demoralizzante. ed è altrettanto demoralizzante dover pensare che buona parte delle persone con cui crediamo di avere sani rapporti e che stimiamo, ne avessero l'occasione, perpetuerebbero senza ritegno alcuno questo comportamento. per me è marziano. ma forse la marziana sono io e, a leggere qui, qualcun altro. e siamo sempre più soli...
 

daria

Master Florello
Be', come diceva bene pico, i mezzi per mettersi in mostra facilmente ci sono, e molto democraticamente sono alla portata di tutti; decidere di usarli o abusarne, è una questione di scelta e di attitudine personale. non c'è mica bisogno di andare tanto lontano nel suo "piccolo" ad audience contenuta lo vediamo anche qui sul forum :)
 

sirpantafiore

Aspirante Giardinauta
boh forse sono una marziana anche io perchè proprio non capisco a cosa le serva tutta questa popolarità...popolarità per loro è sinonimo di importanza ma se non sai fare niente che importanza puoi avere nel mondo? mah...:boh:
 

Olmo60

Guru Master Florello
per me l'esibizionismo è quella caratteristica di persone che sapendo di non essere nessuno e intimamente sentendosi "poco" cercano di convincere gli altri che sono qualcuno, non fosse altro che per la loro apparenza.
Sul momento si accontentano, ma resta la sensazione di insufficienza e allora reiterano questo modo di fare.
Non so se col tempo diventa un vizio inconsapevole, certo, credo siano una ristretta minoranza alimentata dalla tv e altri mezzi di comunicazione.
La maggior parte però penso abbiano problemi maggiori che non quelli di sentirsi al centro..di niente.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
per me l'esibizionismo è quella caratteristica di persone che sapendo di non essere nessuno e intimamente sentendosi "poco" cercano di convincere gli altri che sono qualcuno, non fosse altro che per la loro apparenza.

No...aspè: persone cui "hanno fatto credere" di non essere nessuno e che son state indotte a pensare che le loro ambizioni possono essere soddisfatte solo attraverso la finzione

Diamogli la dignità sottratta ....un obbiettivo...degli strumenti...restituiamogli la consapevolezza di valere in quanto individui reali
 

Vagabonda

Florello Senior
io penso che è nella genetica umana il volersi mettere in mostra, in qualunque epoca. Il problema è che attualmente si è perso il valore di mettersi in mostra per qualcosa di veramente anticonvenzionale, utile, ribelle. Oggi ci si mette in mostra solo per colmare un vuoto interiore, il senso di inferiorità che accompagna fin troppe persone, come già detto da olmo. I narcisisti, gli egocentrici sono persone che non sanno come venir fuori se non abusando dell'attenzione altrui. C'è poi la gioventù che ha il diritto di pensare, tutto sommato, che fare la velina è un lavoro a tutti gli effetti; si ha un contratto, si viene retribuiti, si hanno le ferie. Il problema semmai è non avere molte alternative al fare la velina. Se la famiglia in cui cresce la pseudo futura velina è concentrata sull'apparire anzichè sull'essere, la pseudo futura velina non vedrà altre alternative (a meno che si accontenti di fare la corteggiatrice o la valletta o qualcosa di simile), ed è questa la tragedia, non avere alternative.
Ai miei tempi c'era "non è la rai" e tutte noi avremmo voluto far parte di quel programma, almeno, io sentivo le mie coetanee che avrebbero voluto partecipare e nessuna che diceva "no che schifo questo mettersi in mostra". Però succedeva che nessuna di noi ne faceva parte e andavamo avanti coi nostri lavori di commessa, ragioniera, segretaria senza scossoni emotivi.
Per fortuna ancora oggi ci sono ragazze e ragazzi che pensano ad altro, non hanno come ambizione la tv e il mostrarsi, solo che non fanno notizia.
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Secondo me hanno problemi seri coloro che si comportano così . . .e direi che questo tipo di malattia o di qualche morbo?( il complesso di edipo? Di frued?)ci soffrono se non compaiono o se non si mettono in mostra in qualche modo. . .ma rientra nella libera' del cittadino di comportarsi così?cioè' non e' legale se non danno fastidio? E quanto diventano elementi di fastidio vero e proprio? Chi e' che mi spiega meglio?:D
 

Aglaia

Aspirante Giardinauta
Mancanza di valori porta all'esibizione pura e semplice, il mettersi in vetrina il mostrare l'involucro per nascondere il niente.:boh:
Il complesso di Edipo non direi che mette in mostra è tutt'altro.
Freud, semmai voleva insegnarci come combattere certi complessi:storto:
Al giorno d'oggi è molto più importante apparire, ovunque è possibile, se appari sei qualcuno.
Molto bella la considerazione di Pico:hands13: può effettivamente essere un modo per uscire dal gregge e distinguersi ma io penso che stua diventando valore assoluto e i valori sono altri.:Saluto:
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Per me l'esibizionismo diventa fastidioso quando nel suo dilagare sottrae spazio pubblico limitando la mia possibilità di espressione
Perchè in un ambiente dove la superficiliatà la fa da padrona, si crea una confusione in cui perdono visibilità anche idee od opinioni o progetti che superficiali non sono
Quindi in una società dove governano protagonismo ed egoismo,( per sè ma anche esteso al proprio entourage affettivo o di casta), le relazioni professionali ed umane vanno a farsi benedire e con lei i miei diritti di cittadino:
Mi sembra....detto alla veloce
ciaociao
 

miciajulie

Fiorin Florello
Mancanza di valori porta all'esibizione pura e semplice, il mettersi in vetrina il mostrare l'involucro per nascondere il niente.:boh:
Il complesso di Edipo non direi che mette in mostra è tutt'altro.
Freud, semmai voleva insegnarci come combattere certi complessi:storto:
Al giorno d'oggi è molto più importante apparire, ovunque è possibile, se appari sei qualcuno.
Molto bella la considerazione di Pico:hands13: può effettivamente essere un modo per uscire dal gregge e distinguersi ma io penso che stua diventando valore assoluto e i valori sono altri.:Saluto:

lasciando stare il complesso di edipo che non mi pare c'entri e il complesso di freud che mi giunge nuovo (non tuoi), mi soffermo sull'(invece tuo) 'mostrare l'involucro per nascondere il niente'. perché, in tv, della gnoccona che si agita a qualcuno interessa quanto è vuota o piena 'dentro'? magari ha un qi da far invidia alla levi montalcini, ma agisce in un ambito dove forse è meglio che se ne dimentichi...
sul bisogno di distinguersi: le fanciulle che arrivano a partecipare a qualche trasmissione tv sono 'qualcuno' e soprattutto 'qualcuno di diverso'? lo credono veramente? sono così tutte uguali, e spesso solo così 'corpi e basta', che potrebbero essere intercambiabili nel più totale e amorfo disinteresse.
oppure sono solo un po' agée e mi sono rimaste 'strane' antiche e obsolete idee per il capo
 

steff

Florello
Mi piacerebbe scoprire più che altro qual'è la motivazione di base di tale atteggiamento ,anche perchè non mi pare che quelli che restano in'ombra sono invisibili alla società .Io stò benissimo in'ombra e non mi sento inutile ; so di fare determinate attività e se mi trovo un'avversario entro in competizione dimostrando con i fatti le mie capacità....ma non mi piace sbandierarlo ai quattro venti .Spesso poi provo fastidio a vedere che una donna si deve mettere in mostra per farsi notare e scuotere le tette , lo trovo umiliante per me da donna ..possibile che loro non se ne rendano conto ?
 

Olmo60

Guru Master Florello
No...aspè: persone cui "hanno fatto credere" di non essere nessuno e che son state indotte a pensare che le loro ambizioni possono essere soddisfatte solo attraverso la finzione

Diamogli la dignità sottratta ....un obbiettivo...degli strumenti...restituiamogli la consapevolezza di valere in quanto individui reali
per carità, dignità a tutti, mica ho detto che non ne abbiano..solo che se una persona si fa convincere da altri di non avere che l'apparenza da dare al mondo...boh...per me manca di qualcosa, non la dignità (che riguarda un'altra sfera) ma quantomeno di personalità e intelligenza.

Per me l'esibizionismo diventa fastidioso quando nel suo dilagare sottrae spazio pubblico limitando la mia possibilità di espressione
Perchè in un ambiente dove la superficiliatà la fa da padrona, si crea una confusione in cui perdono visibilità anche idee od opinioni o progetti che superficiali non sono
Quindi in una società dove governano protagonismo ed egoismo,( per sè ma anche esteso al proprio entourage affettivo o di casta), le relazioni professionali ed umane vanno a farsi benedire e con lei i miei diritti di cittadino:
Mi sembra....detto alla veloce
ciaociao
parli della società o del forum? Per me è difficile vederlo qui dentro, ma forse penso all'esibizionismo più come un "mettersi al centro" che non "apparire troppo": in altri termini, per me, ci sono esibizionisti che si fanno vivi una volta al mese e persone sempre presenti ma che non sono esibizioniste. Le idee valide, i progetti impegnati, secondo me, se sono tali, è difficile che vengano distratti da un esibizionista qualunque, nel forum sono spesso gli ot che deviano, anche ot fatti da chi non si fa mai vedere....:D

Mi piacerebbe scoprire più che altro qual'è la motivazione di base di tale atteggiamento ,anche perchè non mi pare che quelli che restano in'ombra sono invisibili alla società .Io stò benissimo in'ombra e non mi sento inutile ; so di fare determinate attività e se mi trovo un'avversario entro in competizione dimostrando con i fatti le mie capacità....ma non mi piace sbandierarlo ai quattro venti .Spesso poi provo fastidio a vedere che una donna si deve mettere in mostra per farsi notare e scuotere le tette , lo trovo umiliante per me da donna ..possibile che loro non se ne rendano conto ?
semplicemente per loro, magari, umilianti sono altre cose e vale anche per me. La motivazione di base forse sono i soldi facili (per quanto riguarda lo spettacolo) ma credo che ci siano tantissime forme di esibizionismo e alcune anche piacevoli: penso a chi, essendo in pace con se stesso e non cercando la gloria sugli schermi ha un carattere esuberante che può sfiorare l'esibizionismo senza però averne i difetti intrinsechi.
 

Aglaia

Aspirante Giardinauta
lasciando stare il complesso di edipo che non mi pare c'entri e il complesso di freud che mi giunge nuovo (non tuoi), mi soffermo sull'(invece tuo) 'mostrare l'involucro per nascondere il niente'. perché, in tv, della gnoccona che si agita a qualcuno interessa quanto è vuota o piena 'dentro'? magari ha un qi da far invidia alla levi montalcini, ma agisce in un ambito dove forse è meglio che se ne dimentichi...
sul bisogno di distinguersi: le fanciulle che arrivano a partecipare a qualche trasmissione tv sono 'qualcuno' e soprattutto 'qualcuno di diverso'? lo credono veramente? sono così tutte uguali, e spesso solo così 'corpi e basta', che potrebbero essere intercambiabili nel più totale e amorfo disinteresse.
oppure sono solo un po' agée e mi sono rimaste 'strane' antiche e obsolete idee per il capo

ciao, certo che chi guarda la gnoccona non è interessato a cosa c'è nell'involucro:lol: ma non finirà che neanche alla gnoccona interessi e si perde per strada una nuova levi montalcini?
Penso, non essendo molto agée, che troppe si immedesimano nel nulla totale pur di apparire, credo, corregimi se sbaglio che andreotti abbia detto il potere logora chi non ce l'ha.:rolleyes:
Quindi immagino, da quello che si vede in giro, che il successo allo stesso modo logori chi non ce l'ha. e per raggiungerlo ci si mette in vetrina con un bel vestito (meglio senza)
 

steff

Florello
Secondo me hanno problemi seri coloro che si comportano così . . .e direi che questo tipo di malattia o di qualche morbo?( il complesso di edipo? Di frued?)ci soffrono se non compaiono o se non si mettono in mostra in qualche modo. . .ma rientra nella libera' del cittadino di comportarsi così?cioè' non e' legale se non danno fastidio? E quanto diventano elementi di fastidio vero e proprio? Chi e' che mi spiega meglio?:D

Mi sembra esagerato definirlo "morbo ".Essendo persone libere poi tutti possono fare tutto nel rispetto etico e morale personale .
Vivendo in una cittadina di mare, d'estate le villeggianti nonostante c'è un divieto di entrare nei negozi in costume si destreggiano tra gli scaffali non curanti del fastidio che recano ai presenti ; i costumi sono quello che sono e coprono come possono ma tutto dipende da come ci si muove .
I freni inibitori vanno a farsi fottere .
 

rocco.co

Guru Giardinauta
per carità, dignità a tutti, mica ho detto che non ne abbiano..solo che se una persona si fa convincere da altri di non avere che l'apparenza da dare al mondo...boh...per me manca di qualcosa, non la dignità (che riguarda un'altra sfera) ma quantomeno di personalità e intelligenza.

parli della società o del forum? Per me è difficile vederlo qui dentro, ma forse penso all'esibizionismo più come un "mettersi al centro" che non "apparire troppo": in altri termini, per me, ci sono esibizionisti che si fanno vivi una volta al mese e persone sempre presenti ma che non sono esibizioniste. Le idee valide, i progetti impegnati, secondo me, se sono tali, è difficile che vengano distratti da un esibizionista qualunque, nel forum sono spesso gli ot che deviano, anche ot fatti da chi non si fa mai vedere....:D
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Mi riferisco ai mezzi di comunicazione pubblici: quotidiani e tv e web
Una televisione privata o una rivista gossippara non rientrano nella mia riflessione poichè le ritengo con vocazione tesa esclusivamente a "fare cassetta"
Anche i primi hanno necessità di profitto e bilancio attivo ma lo dovrebbero conciliare con scopi culturali e d'informazione

Inoltre mi son scocciata di leggere polemiche tra forumisti quindi mi tengo alla larga dal tirare in mezzo il forum

La dignità non c'entra un fico secco: o meglio quella appartiene a chiunque pure alle vecchie sul palo del lap dance posto che non conosciamo il loro vissuto!!!!
Deficienti "di personalità ed intellegenza" definisci chi si lascia convincere di essere solo un corpo senza cervello?
E chi si lascia convincere di essere solo cervello per frequentazioni/portfoglio/letture come lo ritieni?
Uno stupido presuntuoso?

Troppo semplice giudicare "stupide" le figlie del popolo private della cultura e senza occasione di riscatto sociale Semplicistico scordare che anche per essere assunti in fabbrica o come commessa spesso viene richiesta la disponibilità a "straordinari" sulle scrivanie o la rinuncia alla maternità
E allora perchè stupirsi e pontificare se, richieste di mettersi in mostra, convinte di essere oggetti, decidono di farlo nel modo più redditizio?
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Circa la dignità mi son espressa male nell'intervento sopra, la frase che segue andrebbe tolta ma da qui non riesco:
La dignità non c'entra un fico secco: o meglio quella appartiene a chiunque pure alle vecchie sul palo del lap dance posto che non conosciamo il loro vissuto!!!!


 

Vagabonda

Florello Senior
stiamo facendo i conti senza l'oste, o in questo caso chi paga per vedere. Gli uomini pagano per le lapdanciste, le spogliarreliste, le veline, le aspirantiveline, le miss e le ragazze disinibite. Le donne pagano per puro spirito masochista, cioè confrontarsi con quello che viene esposto e trarne le conseguenze (sono peggio, uguale, meglio). Quindi c'è richiesta di esibizionismo; se non ci fosse non ci sarebbero le veline e le aspirantiveline. Il problema quindi è nella richiesta, non nell'offerta.
 
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