Dalla foto sembra che il tuo limone ne abbia che gliene bastano.
Per la lotta io ti posso dare un consiglio secondo criteri agronomici, qualcun altro che ha pratica concreta in ambito di giardinaggio potrà aggiungere o modificare.
Secondo i principi di lotta integrata si tratta se viene superata una determinata soglia (ovviamente ha senso in pieno campo, su una singola pianta ha un semplice valore orientativo), che è data:
a) n° 1 femmina (follicolo) per cm di rametto su un campione di 4 rametti da 10 cm per pianta;
b) n° 4 femmine per frutto su un campione di 20 frutti per pianta;
per il campionamento ci sarebbero dei protocolli ma fai un po' tu a 'caso'. Piuttosto il monitoraggio, e questo sì che è importante per il futuro, va effettuato a partire da fine inverno, prima sui rami e poi sui frutti.
Il rimedio elettivo è l'olio bianco attivato con un insetticida (troverai in commercio prodotti già coformulati, leggi solo bene l'etichetta). Attualmente trova impiego un nuovo principio attivo (Kiwo potrà spiegarti meglio di me) che si chiama Buprofezin in quale agisce sulla crescita degli insetti ed è a tossicità molto bassa per l'uomo, ha un tempo di sicurezza prescritto (ossia dalla raccolta dei frutti) di soli 7 giorni su agrumi e fruttiferi; agisce contro le forme giovanili del parassita, dunque meglio incominciare in primavera, anche se la 'cocc. rossa forte' ha fino a 4 generazioni all'anno in rapporto al clima (a proposito, a che latitudine è il tuo limone?); il buprofezin lo puoi trovare, penso, solo nei consorzi agrari, ha marchio SIAPA con nome commerciale di APPLAUD (tuttavia le confezioni non sono hobbistiche, vedi tu, calcola bene i costi in rapporto ai possibili benefici).
Per le foglie non mi hai detto, ma se è la minatrice potrebbe anche bastare una potatura di pulizia (meglio bruciare lo sfalcio in questo caso).
Ciao e fai le cose con cura.