Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio/conferma.
Da circa 6/7 anni ho due piantine di ligustrum japonica variegata in una fioriera (in terrazzo) ormai piena di radici e con pochissima terra. Sono state maltrattate parecchio (mai rinvasate, potature scriteriate, concimazione "casuale", ecc.) e la ripresa vegetativa quest'anno è proprio stentata (come paragone, ne ho altre 2 in un'altra fioriera che, invece, si stanno riprendendo bene con un sacco di germogli).
L'anno scorso ho "grattato" un po' la superficie ed ho aggiunto del terriccio nuovo, ma ho potuto fare pochissimo, perchè molte radici erano proprio affioranti, se non addirittura esposte...
Per motivi di spazio non posso cambiare fioriera e prenderne una più grande...
Al vivaio mi hanno consigliato un taglio (quindi, terra e radici) con un coltellaccio sui bordi a disegnare una "L" (credo che sappiate cosa si intende), ma vorrei una conferma da voi...
Avete esperienze su tale "pratica" e/o alternative per salvare i miei ligustri?
- Potrebbe essere preferibile estrarrre tutto il blocco dalla fioriera e "spazzolarle" con le mani affinchè si stacchi più terra vecchia possibile? Che sia anche il caso di fare una lieve potatura delle radici (se si può fare)?
- Quando le ho interrate tanti anni fa, ho seguito le istruzioni del vivaista e non mi sono preoccupato di prevedere alcun "sistema" di drenaggio (la fioriera è cmq forata)... Sarebbe meglio mettere qualcosa (argilla espansa? Ghiaia?) sul fondo (o nel terriccio nuovo) per favorire il drenaggio? Anche se, avendo già pochissimo spazio a disposizione, forse sarebbe meglio mettere tutto terriccio nuovo (cioè, il più possibile)...
- Quale tipo di terriccio è consigliato per il ligustro? Va bene uno universale "qualunque"?
Ciao e tutti e grazie anticipatamente per ogni consiglio che saprete darmi!
Valerio
Da circa 6/7 anni ho due piantine di ligustrum japonica variegata in una fioriera (in terrazzo) ormai piena di radici e con pochissima terra. Sono state maltrattate parecchio (mai rinvasate, potature scriteriate, concimazione "casuale", ecc.) e la ripresa vegetativa quest'anno è proprio stentata (come paragone, ne ho altre 2 in un'altra fioriera che, invece, si stanno riprendendo bene con un sacco di germogli).
L'anno scorso ho "grattato" un po' la superficie ed ho aggiunto del terriccio nuovo, ma ho potuto fare pochissimo, perchè molte radici erano proprio affioranti, se non addirittura esposte...
Per motivi di spazio non posso cambiare fioriera e prenderne una più grande...
Al vivaio mi hanno consigliato un taglio (quindi, terra e radici) con un coltellaccio sui bordi a disegnare una "L" (credo che sappiate cosa si intende), ma vorrei una conferma da voi...
Avete esperienze su tale "pratica" e/o alternative per salvare i miei ligustri?
- Potrebbe essere preferibile estrarrre tutto il blocco dalla fioriera e "spazzolarle" con le mani affinchè si stacchi più terra vecchia possibile? Che sia anche il caso di fare una lieve potatura delle radici (se si può fare)?
- Quando le ho interrate tanti anni fa, ho seguito le istruzioni del vivaista e non mi sono preoccupato di prevedere alcun "sistema" di drenaggio (la fioriera è cmq forata)... Sarebbe meglio mettere qualcosa (argilla espansa? Ghiaia?) sul fondo (o nel terriccio nuovo) per favorire il drenaggio? Anche se, avendo già pochissimo spazio a disposizione, forse sarebbe meglio mettere tutto terriccio nuovo (cioè, il più possibile)...
- Quale tipo di terriccio è consigliato per il ligustro? Va bene uno universale "qualunque"?
Ciao e tutti e grazie anticipatamente per ogni consiglio che saprete darmi!
Valerio
