H
H2O
Guest
Per Mauro:
Grazie per aver modificato il titolo del thread.
Sempre molto gentile
Paola
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Sempre molto gentile
Paola
-
Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Joy
Giardinauta
Ormai sono a meta' del libro di Faletti e confermo i dubbi. La scrittura mi se sembra un po' forzata, sovraccarica di similitudini e metafore. Memorie di una geisha l'ho letto qualche tempo fa ed era piacuto anche a me.
Cara Bruna, non mi stupisce che siamo solo in sette, al contrario mi aveva stupito all'inizio l'entusiasmo delle risposte al tuo primo messaggio.
Ciao e buona lettura a tutte (avete notato che siamo solo donne?)
Cara Bruna, non mi stupisce che siamo solo in sette, al contrario mi aveva stupito all'inizio l'entusiasmo delle risposte al tuo primo messaggio.
Ciao e buona lettura a tutte (avete notato che siamo solo donne?)
Ornella.48
Maestro Giardinauta
ci sono anch'io nei 7 
?, forse no, perchè ho risposto mi pare una volta sola .
E' già da qualche anno che ho smesso di leggere romanzi, e in questo periodo preferisco leggere solo libri di storia (anche se non ne ricavo granchè, perchè la mia memoria ormai se ne è andata ), più qualcosa d'altro ogni tanto o qualche autore a cui sono affezionata. Ma è più facile in questo periodo che mi rivolga alle parole crociate.
Di Faletti a me non era piaciuto molto nemmeno il primo, ho trovato la sua scrittura un po' scontata e in più sin dall'inizio mi sembrava d'aver individuato (e avevo fatto centro ) il colpevole (molto scontato anche quello devo dire), però ho letto centinaia di libri gialli e quindi non è facile per me adesso trovarne qualcuno che mi piaccia veramente (anche perchè più che la trama guardo alla scrittura)
?, forse no, perchè ho risposto mi pare una volta sola .E' già da qualche anno che ho smesso di leggere romanzi, e in questo periodo preferisco leggere solo libri di storia (anche se non ne ricavo granchè, perchè la mia memoria ormai se ne è andata
), più qualcosa d'altro ogni tanto o qualche autore a cui sono affezionata. Ma è più facile in questo periodo che mi rivolga alle parole crociate.Di Faletti a me non era piaciuto molto nemmeno il primo, ho trovato la sua scrittura un po' scontata e in più sin dall'inizio mi sembrava d'aver individuato (e avevo fatto centro
) il colpevole (molto scontato anche quello devo dire), però ho letto centinaia di libri gialli e quindi non è facile per me adesso trovarne qualcuno che mi piaccia veramente (anche perchè più che la trama guardo alla scrittura)- per Paola: anch'io agli inizi di Emma (e quakche volta anche dopo) dovevo rileggere certe frasi la cui struttura -probabilmente - era tipica di quei tempi. Mi ero dimenticata di dirtelo perchè nel suo complesso il libro è molto scorrevole.
- per Joy,Ornella e Paola: siete una piccola pattuglia di amanti dei libri storici. Almeno potete scambiarvi le esperienze sui titoli.
- Nel frattempo ho letto due libri di cui non ricordo i titoli. alla prossima puntata ve li dirò. Vedo però che Di Seconda Mano (il libro intelligente sulle difficoltà della traduzione) continua a stare lì senza che io lo finisca. Probabilmente è adatto a persone più intelligenti di me e a persone che conoscano la letteratura tedesca.
Ah, mi è venuto in mente un titolo "Casta Diva" di Castellaneta (parla di una bella Signora che si dibatte fra gli stimoli erotici e un cattolicesimo molto bigotto e repressivo, per cui il critico musicale innamorato di lei è sottoposto a repentini cambiamenti di umore della sua innamorata). Il libro mi è piaciuto abbastanza e ve lo consiglio. Buona scrittura, trama insolita, è un libro che "prende".
Credo di aver letto anch'io Memorie di una geisha, perchè mi ricordo della scuola per geishe e del successivo lavoro nelle case da tè.
Grazie per i nuovi suggerimenti.
- per Joy,Ornella e Paola: siete una piccola pattuglia di amanti dei libri storici. Almeno potete scambiarvi le esperienze sui titoli.
- Nel frattempo ho letto due libri di cui non ricordo i titoli. alla prossima puntata ve li dirò. Vedo però che Di Seconda Mano (il libro intelligente sulle difficoltà della traduzione) continua a stare lì senza che io lo finisca. Probabilmente è adatto a persone più intelligenti di me e a persone che conoscano la letteratura tedesca.
Ah, mi è venuto in mente un titolo "Casta Diva" di Castellaneta (parla di una bella Signora che si dibatte fra gli stimoli erotici e un cattolicesimo molto bigotto e repressivo, per cui il critico musicale innamorato di lei è sottoposto a repentini cambiamenti di umore della sua innamorata). Il libro mi è piaciuto abbastanza e ve lo consiglio. Buona scrittura, trama insolita, è un libro che "prende".
Credo di aver letto anch'io Memorie di una geisha, perchè mi ricordo della scuola per geishe e del successivo lavoro nelle case da tè.
Grazie per i nuovi suggerimenti.
Ornella.48
Maestro Giardinauta
libri di storia
dunque, di libri di storia in questi ultimi mesi ho letto:
- una brutta biografia di Pietro il Grande, di Lindsay Hughes
- "Il Mediterraneo" di F. Braudel
- "Roma antica", a cura di A. Giardina
- "I Savoia" di G. Oliva
poi, non propriamente "storico" (ma ormai quasi) "Buonanotte signor Lenin" di Terzani. Mi è piaciuto moltissimo, primo per come è scritto, e secondo (o viceversa) per le informazioni che mi ha dato, che ritengo utilissime anche se ormai sono passati più di 10 anni da quando è stato scritto.
Infine, due libri "storico-giardinicoli", che ho già segnalato ma che risegnalo volentieri:
- "Consigli ed istruzioni del giardiniere di corte di Caterina la Grande"
- "La febbre dei tulipani" di M. Dash
tutti e due secondo me sono un buon regalo di Natale per chi si interessa di giardinaggio
Se interessa qualche titolo, a disposizione per altre informazioni....
dunque, di libri di storia in questi ultimi mesi ho letto:
- una brutta biografia di Pietro il Grande, di Lindsay Hughes
- "Il Mediterraneo" di F. Braudel
- "Roma antica", a cura di A. Giardina
- "I Savoia" di G. Oliva
poi, non propriamente "storico" (ma ormai quasi
) "Buonanotte signor Lenin" di Terzani. Mi è piaciuto moltissimo, primo per come è scritto, e secondo (o viceversa) per le informazioni che mi ha dato, che ritengo utilissime anche se ormai sono passati più di 10 anni da quando è stato scritto.Infine, due libri "storico-giardinicoli", che ho già segnalato ma che risegnalo volentieri:
- "Consigli ed istruzioni del giardiniere di corte di Caterina la Grande"
- "La febbre dei tulipani" di M. Dash
tutti e due secondo me sono un buon regalo di Natale per chi si interessa di giardinaggio
Se interessa qualche titolo, a disposizione per altre informazioni....
se non l'ho già segnalato, ma mi sembra di no, ho letto Luì. Romanzo rosa, ma ben scritto, di un amore disperato. di Fiora Vincenti, della BUR.
Adesso sto leggendo Aristotile Detective, particolarmente attraente per chi, sui banchi di scuola, ha studiato la cultura greca. E' un Sellerio con buonissima critica per la cura con la quale è stata ricreata Atene e gli Ateniesi (secolo IV a.C. o dintorni).
Adesso ho dovuto rallentare la lettura perchè mi si erano cumulate tante di quelle cose da fare, che persino io (che cerco di dare la priorità alle cose piacevoli) ho dovuto metterci mano. Ah, scusate, l'autrice è una studiosa che insegna letteratura comparata alla Vanderbilt University, e che ha voluto dimostrare come la tecnica del romanzo moderno possa adattarsi all'Atene classica. Fra l'altro, come dice la copertina,
Aristotele risolve il problema senza muoversi da casa, come Nero Wolfe, e come lui si avvale di un assistente, un certo giovanotto di nome Stefanos. Per ora mi piace proprio.
Invece ho definitivamente rinunciato a leggere Di Seconda Mano (il libro sulle difficoltà della traduzione)
perchè troppo cosparso di citazioni della letteratura tedesca che non conosco. E la cosa ovviamente annoia.
Adesso sto leggendo Aristotile Detective, particolarmente attraente per chi, sui banchi di scuola, ha studiato la cultura greca. E' un Sellerio con buonissima critica per la cura con la quale è stata ricreata Atene e gli Ateniesi (secolo IV a.C. o dintorni).
Adesso ho dovuto rallentare la lettura perchè mi si erano cumulate tante di quelle cose da fare, che persino io (che cerco di dare la priorità alle cose piacevoli) ho dovuto metterci mano. Ah, scusate, l'autrice è una studiosa che insegna letteratura comparata alla Vanderbilt University, e che ha voluto dimostrare come la tecnica del romanzo moderno possa adattarsi all'Atene classica. Fra l'altro, come dice la copertina,
Aristotele risolve il problema senza muoversi da casa, come Nero Wolfe, e come lui si avvale di un assistente, un certo giovanotto di nome Stefanos. Per ora mi piace proprio.
Invece ho definitivamente rinunciato a leggere Di Seconda Mano (il libro sulle difficoltà della traduzione)
perchè troppo cosparso di citazioni della letteratura tedesca che non conosco. E la cosa ovviamente annoia.
Permettete se mi intrometto, come maschietto (fa anche rima), ma da buon lettore,voglio aggiungere almeno quelle che sono le mie ultime esperienze di lettura, che sono state un ritorno al passato.Joy ha scritto:
Mi sono buttato sul periodo storico della seconda guerra mondiale, ed ho letto, incrociandone momenti e visioni, i seguenti libri:
- Storia d'Italia nella guerra partigiana di Giorgio Bocca
- Se questo e' un uomo e La tregua di Primo Levi
- Il partigiano Jonny di Fenoglio
- Il clandestino di Mario Tobino
- La pelle di curzio Malaparte
Il prossimo sara' Il sangue dei vinti di Pansa.
Avete per caso qualche altro titolo da consigliarmi in merito ?
Cordiali saluti
Joy
Giardinauta
Cara Bruna,
anche io ho letto i gialli con Aristotele detectiv, piaciuti molto.
Ti segnalo un piccolo libro edito da Sellerio che credo apprezzerai: Il gioco della sorte di Giulia Alberico, se ti capitera' di leggerlo dammi i tuoi commenti.
Cara Ornella,
ecco alcuni libri di storia che ho trovato interessanti sopattutto del genere biografia:
Caterina Sforza di Natale Graziani e Gabriella Venturelli
Madame de Pompadour di Evelyne Lever
Eleonora d'Aquitania di Alison Weir
Gli Asburgo di Andrew Wheatcroft
Il mercante di lana di Valeria Montaldi questo romanzo medievale.
Non sono recentissimi per cui probabilmenti li conosci gia'.
Come biografia di Pietro il Grande io ho quella di Robert K. Massie. Ha quasi vent'anni ma mi sembra molto valida e godibile.
Ciao a tutte, Luciana
anche io ho letto i gialli con Aristotele detectiv, piaciuti molto.
Ti segnalo un piccolo libro edito da Sellerio che credo apprezzerai: Il gioco della sorte di Giulia Alberico, se ti capitera' di leggerlo dammi i tuoi commenti.
Cara Ornella,
ecco alcuni libri di storia che ho trovato interessanti sopattutto del genere biografia:
Caterina Sforza di Natale Graziani e Gabriella Venturelli
Madame de Pompadour di Evelyne Lever
Eleonora d'Aquitania di Alison Weir
Gli Asburgo di Andrew Wheatcroft
Il mercante di lana di Valeria Montaldi questo romanzo medievale.
Non sono recentissimi per cui probabilmenti li conosci gia'.
Come biografia di Pietro il Grande io ho quella di Robert K. Massie. Ha quasi vent'anni ma mi sembra molto valida e godibile.
Ciao a tutte, Luciana
H
H2O
Guest
per ILPONE:
Non puoi non leggere "Tu passerai per il camino"
Dei libri che hai citato ho letto "se questo è un uomo" "la tregua" "il partigiano"
Quest'ultimo non mi è piaciuto molto.
Ho fatto anch'io il periodo 2a guerra mondiale ed ho letto anche "La parola agli aguzzini" tratta del processo ai nazisti e "la notte dei lunghi coltelli" di Max Gallo.
Ho letto anche "Duce Duce" anche di questo non ricordo l'autore.
Perdonate, li ho letti almeno 20-25 anni fa.
Se interessa, posso guardare altri titoli.
Per Luciana: dei tuoi titoli ho letto "il mercante di lana" e, stessa autrice, "Il signore del falco" altrettanto piacevole la lettura.
Bruna: in generale Emma mi è piaciuto, è uno spaccato della vita di quei tempi. Dopo essermi "integrata" nel linguaggio, è andato via liscio e scorrevole. Abbastanza scontata la fine, avrei forse preferito qualche colpo di scena.
Mi sono piaciuti i vari quadretti descritti e, come già detto, i modi di dire e pensare. Non è un periodo nel quale mi sarebbe piaciuto vivere: troppo legato a convenzioni sociali. (vedendolo adesso, ovvio)
Sto continuando Tatiana & Alexander. E' un po' lungo (almeno 500 pagine), ma scorrevole ed avvincente, anche se forse preferivo il primo.
Sono molto contenta che ci sia almeno un ometto tra di noi....
A presto
Non puoi non leggere "Tu passerai per il camino"
Dei libri che hai citato ho letto "se questo è un uomo" "la tregua" "il partigiano"
Quest'ultimo non mi è piaciuto molto.
Ho fatto anch'io il periodo 2a guerra mondiale ed ho letto anche "La parola agli aguzzini" tratta del processo ai nazisti e "la notte dei lunghi coltelli" di Max Gallo.
Ho letto anche "Duce Duce" anche di questo non ricordo l'autore.
Perdonate, li ho letti almeno 20-25 anni fa.
Se interessa, posso guardare altri titoli.
Per Luciana: dei tuoi titoli ho letto "il mercante di lana" e, stessa autrice, "Il signore del falco" altrettanto piacevole la lettura.
Bruna: in generale Emma mi è piaciuto, è uno spaccato della vita di quei tempi. Dopo essermi "integrata" nel linguaggio, è andato via liscio e scorrevole. Abbastanza scontata la fine, avrei forse preferito qualche colpo di scena.
Mi sono piaciuti i vari quadretti descritti e, come già detto, i modi di dire e pensare. Non è un periodo nel quale mi sarebbe piaciuto vivere: troppo legato a convenzioni sociali. (vedendolo adesso, ovvio)
Sto continuando Tatiana & Alexander. E' un po' lungo (almeno 500 pagine), ma scorrevole ed avvincente, anche se forse preferivo il primo.
Sono molto contenta che ci sia almeno un ometto tra di noi....
A presto
Ornella.48
Maestro Giardinauta
ilpone
prova a vedere se si riesce ancora a trovare "L'Agnese va a morire" di Renata Viganò.
A me era piaciuto parecchio (ma parlo anch'io di 20 anni fa)
prova a vedere se si riesce ancora a trovare "L'Agnese va a morire" di Renata Viganò.
A me era piaciuto parecchio (ma parlo anch'io di 20 anni fa)
-Ciao Ilpone,
(che strano nick!), finalmente un maschietto che legge.
Io mi astengo dai libri di storia per via dell'assenza assoluta della memoria. Ma, facendo uno strappo, avevo preso Il Sangue dei Vinti (dato che io faccio parte dei vinti, e mio Papà per un pelo, anzi per due, non è incluso nel libro) ma - nonostante l'interesse personale, l'ho trovato di una noia mortale. Forse perchè quelle cose, bene o male, le conoscevo. Sono curiosa di sentire il tuo parere.
-Ciao Luciana,
non mi sbaglio, vero, se dico che noi due ci conosciamo? Vieni a trovarmi la prima volta che passi da Milano?
Mi sono segnata il libro della Alberico per quando andrò in libreria.
Oggi non ho nemnmeno preso in mano un libro... se va avanti così quelli che ho di scorta dureranno un bel po'.
-Per gli appassionati di storia:
sapete che, in genere, non leggo di storia, ma vi cito due titoli che mi sono rimasti impressi:
- la biografia di Carlo Magno, scritta con una tale maestria che io, alla fine, io mi sono letteralmente innamorata del personaggio (l'autore forse era Granzotto).
- un testo terribilmente palloso l'Historia Longobardorum di Paolo Diacono, della quale ricordo un episodio divertentisssimo. Le vergini di una città assediata hanno messo tra i seni delle cosce di pollo e poi se li sono bendati. Ciò allo scopo di lasciar marcire la carne di pollo e risultare poi (quando la città fosse stata espugnata) affatto gradevoli alle truppe vogliose di stuprarle (ohi, è proprio vero, pare). La creatività femminile non ha limiti...
Ah, La Pelle l'ho letto anch'io. Poi ho letto un libro famoso sullo sbarco in Normandia.
Però non ricordo il titolo, ma sono certa che l'avete letto tutti. Un gran libro.
-Tulipatonda, (anche tu come nick non scherzi), ci diresti qualcosa di più della Serrano che hai consigliato a Paola?
-Paola, Tatiana & A. di chi è? Mi attirano abbastanza anche il mercante di lana e
Il Signore del Falco. Sono romanzi di ambientazione, vero?
-Ornella, Il Mediterraneo e Roma Antica sono romanzi di ambientazione o di storia?
Gente come sono contenta, ho portato a casa una bella messe di titoli già selezionati per qualità.
Ciao a tutti e un abbraccione collettivo. bruna
(che strano nick!), finalmente un maschietto che legge.
Io mi astengo dai libri di storia per via dell'assenza assoluta della memoria. Ma, facendo uno strappo, avevo preso Il Sangue dei Vinti (dato che io faccio parte dei vinti, e mio Papà per un pelo, anzi per due, non è incluso nel libro) ma - nonostante l'interesse personale, l'ho trovato di una noia mortale. Forse perchè quelle cose, bene o male, le conoscevo. Sono curiosa di sentire il tuo parere.
-Ciao Luciana,
non mi sbaglio, vero, se dico che noi due ci conosciamo? Vieni a trovarmi la prima volta che passi da Milano?
Mi sono segnata il libro della Alberico per quando andrò in libreria.
Oggi non ho nemnmeno preso in mano un libro... se va avanti così quelli che ho di scorta dureranno un bel po'.
-Per gli appassionati di storia:
sapete che, in genere, non leggo di storia, ma vi cito due titoli che mi sono rimasti impressi:
- la biografia di Carlo Magno, scritta con una tale maestria che io, alla fine, io mi sono letteralmente innamorata del personaggio (l'autore forse era Granzotto).
- un testo terribilmente palloso l'Historia Longobardorum di Paolo Diacono, della quale ricordo un episodio divertentisssimo. Le vergini di una città assediata hanno messo tra i seni delle cosce di pollo e poi se li sono bendati. Ciò allo scopo di lasciar marcire la carne di pollo e risultare poi (quando la città fosse stata espugnata) affatto gradevoli alle truppe vogliose di stuprarle (ohi, è proprio vero, pare). La creatività femminile non ha limiti...
Ah, La Pelle l'ho letto anch'io. Poi ho letto un libro famoso sullo sbarco in Normandia.
Però non ricordo il titolo, ma sono certa che l'avete letto tutti. Un gran libro.
-Tulipatonda, (anche tu come nick non scherzi), ci diresti qualcosa di più della Serrano che hai consigliato a Paola?
-Paola, Tatiana & A. di chi è? Mi attirano abbastanza anche il mercante di lana e
Il Signore del Falco. Sono romanzi di ambientazione, vero?
-Ornella, Il Mediterraneo e Roma Antica sono romanzi di ambientazione o di storia?
Gente come sono contenta, ho portato a casa una bella messe di titoli già selezionati per qualità.
Ciao a tutti e un abbraccione collettivo. bruna
H
H2O
Guest
per Bruna:
Tatiana & A. è il seguito di "il cavaliere d'inverno" di Paullina Simons, che avevo segnalato all'inizio di questa discussione.
L'ho trovato veramente interessante, parla della vicenda di alcune persone durante la 2a guerra mondiale in Russia, più precisamente durante e dopo l'assedio a Leningrado.
Non l'ho trovato per niente noioso, pur parlando un po' - poco - di storia. C'è solo un capitolo - o forse due - verso quasi la fine del libro, che poteva essere tranquillamente condensato, senza nulla togliere alla storia. Non spiego di più: lascio a chi lo leggerà la possibilità di darmi la sua opinione in proposito.
Il mercante di lana ed il signore del Falco sono di ambientazione medievale.
Ciao
Tatiana & A. è il seguito di "il cavaliere d'inverno" di Paullina Simons, che avevo segnalato all'inizio di questa discussione.
L'ho trovato veramente interessante, parla della vicenda di alcune persone durante la 2a guerra mondiale in Russia, più precisamente durante e dopo l'assedio a Leningrado.
Non l'ho trovato per niente noioso, pur parlando un po' - poco - di storia. C'è solo un capitolo - o forse due - verso quasi la fine del libro, che poteva essere tranquillamente condensato, senza nulla togliere alla storia. Non spiego di più: lascio a chi lo leggerà la possibilità di darmi la sua opinione in proposito.
Il mercante di lana ed il signore del Falco sono di ambientazione medievale.
Ciao
Dimenticavo, ma sempre in tema di libri con contesto storico in periodi di guerra, questa volta la prima guerra mondiale, forse il piu bello che ho letto e' senz'altro
"Niente di nuovo sul fronte occidentale" , un diario - romanzo di Erich Maria Remarque , che racconta la vita in trincea di un gruppo di giovani studenti tedeschi scaraventati al fronte . Veramente intenso ed interessante! ! !
Tra l'altro ho acquistato solo ieri altri due suoi romanzi : "Ama il prossimo tuo" e "Tempo di vivere, tempo di morire", trovandone due ottimi esemplari Mondadori , collana Medusa uno del 1950 e l'altro del 1954.
Ah, quel piacevole odore-profumo di libri vecchi! !
"Niente di nuovo sul fronte occidentale" , un diario - romanzo di Erich Maria Remarque , che racconta la vita in trincea di un gruppo di giovani studenti tedeschi scaraventati al fronte . Veramente intenso ed interessante! ! !
Tra l'altro ho acquistato solo ieri altri due suoi romanzi : "Ama il prossimo tuo" e "Tempo di vivere, tempo di morire", trovandone due ottimi esemplari Mondadori , collana Medusa uno del 1950 e l'altro del 1954.
Ah, quel piacevole odore-profumo di libri vecchi! !
H
H2O
Guest
Dimenticavo di segnalare due bellissimi romanzi letti recentemente:
- l'amico ritrovato - F. Uhlman (storia dell'amicizia fra due giovani, uno ariano e l'altro ebreo, divisi dalla follia nazista)
- Giobbe - Joseph Roth - storia incredibilmente dolce, ma non melassosa, di un ebreo durante la 2a guerra mondiale. Da leggere, assolutamente.
Ditemi la vostra opinione
ah!!, ILPONE (cos'è?!).. è piacevole sì, il profumo dei libri...
- l'amico ritrovato - F. Uhlman (storia dell'amicizia fra due giovani, uno ariano e l'altro ebreo, divisi dalla follia nazista)
- Giobbe - Joseph Roth - storia incredibilmente dolce, ma non melassosa, di un ebreo durante la 2a guerra mondiale. Da leggere, assolutamente.
Ditemi la vostra opinione
ah!!, ILPONE (cos'è?!).. è piacevole sì, il profumo dei libri...
H2O ha scritto:
Beh, non e' semplice spiegarlo, brevemente posso dire che il mio nick deriva dal mio nome, malamente storpiato in tenera eta' da una cuginetta in Pone e che tuttora viene usato da moglie e amici, al quale non ho fatto altro che anteporre l'articolo .
Saluti e buon fine settimana.
Niente di nuovo sul fronte occidentale e l'amico ritrovato, li ho letti anch'io e li ho trovati molto belli. Però non li considero libri di storia, anche se i riferimenti storici sono del tutto affidabili.
Anch'io amo i libri vecchi. Tanto che mia suocera (con la quale non andavo d'accordo) ha
lasciato i suoi beni ad altri ma, prima di morire mi ha affidato tre libri ai quali teneva
tanto, perchè fossero conservati. Forse ignorava la mia abitudine di imprestare i libri.
Il regalo più bello che ho ricevuto, quello che mi ha fatto più piacere è stata una scatola di ex libris, disegno fatto da mio fratello con allusioni al mio nome, e ripetuto su due pacchi di segnalibri. Una goduria per chi ama i libri. Però non arrivo a cercare le prime edizioni, cosa che fa regolarmente un mio amico, magari portandosi via le mie, dato che a me non danno particolare piacere.
Anch'io amo i libri vecchi. Tanto che mia suocera (con la quale non andavo d'accordo) ha
lasciato i suoi beni ad altri ma, prima di morire mi ha affidato tre libri ai quali teneva
tanto, perchè fossero conservati. Forse ignorava la mia abitudine di imprestare i libri.
Il regalo più bello che ho ricevuto, quello che mi ha fatto più piacere è stata una scatola di ex libris, disegno fatto da mio fratello con allusioni al mio nome, e ripetuto su due pacchi di segnalibri. Una goduria per chi ama i libri. Però non arrivo a cercare le prime edizioni, cosa che fa regolarmente un mio amico, magari portandosi via le mie, dato che a me non danno particolare piacere.
Ornella.48
Maestro Giardinauta
Bruna, Il Mediterraneo e Roma antica sono più propriamente dei libri divulgativi
Il Mediterraneo (come autore danno Braudel, ma io avrei messo "a cura di ....), veloce e scorrevole ,è diviso in due parti, la prima "Lo spazio e la storia" con La terra - Il mare - L'alba - Roma - La storia - Gli spazi , la seconda "Gli uomini e la tradizione" con Un solo Dio - Il miracolo romano - La famiglia - Migrazioni - Venezia - L'eredità
Roma antica, decisamente più corposo, con vari capitoli dedicati a La prima Roma - Le abitazioni private e l'urbanesimo - Il mondo delle immagini e della comunicazione - Gli spettacoli ecc.
Joy, grazie della lista, preso nota
Il Mediterraneo (come autore danno Braudel, ma io avrei messo "a cura di ....), veloce e scorrevole ,è diviso in due parti, la prima "Lo spazio e la storia" con La terra - Il mare - L'alba - Roma - La storia - Gli spazi , la seconda "Gli uomini e la tradizione" con Un solo Dio - Il miracolo romano - La famiglia - Migrazioni - Venezia - L'eredità
Roma antica, decisamente più corposo, con vari capitoli dedicati a La prima Roma - Le abitazioni private e l'urbanesimo - Il mondo delle immagini e della comunicazione - Gli spettacoli ecc.
Joy, grazie della lista, preso nota