LucaXY
Master Florello
Il tutto è stato preso da questo link, mi sono solo limitato a selezionare le parti più importanti.
http://www.agrinnovazione.regione.s...bblicazioni/alterazioni_pomodoro_in_serra.pdf
Sfogliando queste pagine ricche di immagini potrete identificare velocemente e chiaramente la malattia del vostro pomodoro.
1) DANNI DA FREDDO
SINTOMI
I sintomi indotti dal freddo possono essere vari e dipendono da molti fattori, tra i quali i valori termici
raggiunti, la durata dell’abbassamento di temperatura, il periodo stagionale, la fase di sviluppo della pianta,
le condizioni nutrizionali, la varietà, ecc. Nei casi meno gravi si evidenzia una colorazione verde pallido
delle foglie superiori, soprattutto a carico della nervatura principale. Le nervature fogliari possono diventare
di colore violaceo scuro (fig. 1). Talvolta le fogliesi colorano, in parte o completamente, di rosso rugginoso
(fig. 2) o di bruno (fig. 3). Nei casi più gravi tutte le piante della serra possono presentare l’apice allessato.
.....................
Fig. 1 - Colorazione violacea .....................Fig. 2 - Colorazione rosso rugginoso della lamina fogliare
delle nervature fogliari indotta
da basse temperature
.....................
Fig. 3 – Imbrunimento fogliari indotto da basse
temperature..........................................................
Sui frutti compare una tipica maculatura di colore verde più intenso; si possono formare delle
macchie marroni estese, d'aspetto cuoiaceo (fig. 5), a volte dai bordi frastagliati (fig. 6) in corrispondenza 8
delle quali la buccia è ispessita. Anche in assenza di manifestazioni esterne, i frutti possono maturare in
maniera irregolare, con le cavità interne che rimangono verdi ed i semi che diventano scuri. In ogni caso
possono andare incontro ad infezioni di funghi parassiti che li fanno marcire.
Fig. 5-6 – Danni da freddo: macchie marroni
cuoiacee su frutti
CONDIZIONI FAVOREVOLI
• Piante giovani
• Elevata disponibilità di azoto
• Maggiore sensibilità di alcune varietà
RIMEDI
• Concimazioni equilibrate
• Utilizzare un secondo telo di copertura al tetto (“doppio telo”)
• Riscaldamento della serra
2) BLOTCHY - RIPENING
SINTOMI
Sui frutti ancora immaturi l’alterazione si manifesta con aree appiattite di colore bruno; su quelli in fase di
maturazione appaiono estese aree a contorno sfumato di colore verde-giallognolo (fig. 7 ) e frequentemente i
sintomi interessano uno o pochi frutti del grappolo (fig. 8). In corrispondenza di tali macchie la polpa appare
imbrunita all’interno.
CONDIZIONI FAVOREVOLI
• Eccessiva disponibilità di azoto
• Suscettibilità varietale
• Eccessiva umidità del terreno e dell’aria
• Terreno compatto
• Escursioni termiche elevate associate ad insufficiente illuminazione
RIMEDI
• Apporto di sostanza organica
• L'incremento del potassio nella fertilizzazione può contribuire alla prevenzione dell’alterazione.
3) MARCIUME APICALE
Vedi QUI
4) SCATOLAMENTO
SINTOMI
Lo scatolamento si manifesta in modo evidente alla maturazione. I frutti si presentano deformati (fig. 11),
con diametro maggiore del consueto e leggeri, poiché a causa del ridotto sviluppo dei semi e della placenta si
formano delle anomale cavità (fig. 12)
CONDIZIONI FAVOREVOLI
• Predisposizione genetica di alcune varietà
• Fattori tecnici e ambientali che inducono una imperfetta impollinazione dei fiori; determinante è il
contributo di eventuali applicazioni non corrette di alleganti di sintesi
• Accentuati sbalzi termici e di umidità relativa (frequenti nelle giornate soleggiate nel periodo
febbraio-aprile)
• Temporanee carenze idriche e nutrizionali
RIMEDI
• Impiego corretto degli alleganti, evitando d'irrorare i fiori nei giorni caratterizzati da forti escursioni
termiche o riducendo la dose
• Impiego dei bombi per l’impollinazione
• Concimazione azotata bilanciata
SINTOMI
I diserbanti ad azione di tipo ormonale (es. 2,4-D) e gli ormoni usati in fioritura come alleganti, possono
provocare gravi malformazioni di vario genere (fig. 15 e 16) fino a vere e proprie ustioni. Spesso le
alterazioni alle foglie - quali contorcimenti, ispessimenti, increspature e laciniature della lamina - sono
confuse con sintomi di virosi (CMV) o di infestazioni di ragno bianco (Polyphagotarsonemus latus); ma in
questi ultimi due casi i sintomi si manifestano su singole piante o gruppetti di piante sparsi irregolarmente.
CONDIZIONI FAVOREVOLI
• Elevate temperature
• Scorretto dosaggio della miscela ormonale
• Scarsa attenzione nell'esecuzione dei trattamenti alleganti
• Presenza di residui di erbicidi nelle attrezzature irroratrici
• Insufficienti precauzioni nell'esecuzione dei trattamenti diserbanti lungo le zone limitrofe alle serre
(effetto deriva a causa del vento, etc.)
RIMEDI
• Per la esecuzione dei trattamenti fitosanitari è consigliabile non utilizzare le stesse attrezzature usate
per i trattamenti alleganti o diserbanti; in caso contrario per eliminare ogni traccia di tali sostanze è
necessario effettuare scrupolosi lavaggi delle stesse
• L’acqua di lavaggio dei recipienti contenenti sostanze ormonali va smaltita nel rispetto della buona
pratica agricola
http://www.agrinnovazione.regione.s...bblicazioni/alterazioni_pomodoro_in_serra.pdf
Sfogliando queste pagine ricche di immagini potrete identificare velocemente e chiaramente la malattia del vostro pomodoro.
ALTERAZIONI NON PARASSITARIE
1) DANNI DA FREDDO
SINTOMI
I sintomi indotti dal freddo possono essere vari e dipendono da molti fattori, tra i quali i valori termici
raggiunti, la durata dell’abbassamento di temperatura, il periodo stagionale, la fase di sviluppo della pianta,
le condizioni nutrizionali, la varietà, ecc. Nei casi meno gravi si evidenzia una colorazione verde pallido
delle foglie superiori, soprattutto a carico della nervatura principale. Le nervature fogliari possono diventare
di colore violaceo scuro (fig. 1). Talvolta le fogliesi colorano, in parte o completamente, di rosso rugginoso
(fig. 2) o di bruno (fig. 3). Nei casi più gravi tutte le piante della serra possono presentare l’apice allessato.
Fig. 1 - Colorazione violacea .....................Fig. 2 - Colorazione rosso rugginoso della lamina fogliare
delle nervature fogliari indotta
da basse temperature
Fig. 3 – Imbrunimento fogliari indotto da basse
temperature..........................................................
Sui frutti compare una tipica maculatura di colore verde più intenso; si possono formare delle
macchie marroni estese, d'aspetto cuoiaceo (fig. 5), a volte dai bordi frastagliati (fig. 6) in corrispondenza 8
delle quali la buccia è ispessita. Anche in assenza di manifestazioni esterne, i frutti possono maturare in
maniera irregolare, con le cavità interne che rimangono verdi ed i semi che diventano scuri. In ogni caso
possono andare incontro ad infezioni di funghi parassiti che li fanno marcire.
Fig. 5-6 – Danni da freddo: macchie marroni
cuoiacee su frutti
CONDIZIONI FAVOREVOLI
• Piante giovani
• Elevata disponibilità di azoto
• Maggiore sensibilità di alcune varietà
RIMEDI
• Concimazioni equilibrate
• Utilizzare un secondo telo di copertura al tetto (“doppio telo”)
• Riscaldamento della serra
2) BLOTCHY - RIPENING
SINTOMI
Sui frutti ancora immaturi l’alterazione si manifesta con aree appiattite di colore bruno; su quelli in fase di
maturazione appaiono estese aree a contorno sfumato di colore verde-giallognolo (fig. 7 ) e frequentemente i
sintomi interessano uno o pochi frutti del grappolo (fig. 8). In corrispondenza di tali macchie la polpa appare
imbrunita all’interno.
CONDIZIONI FAVOREVOLI
• Eccessiva disponibilità di azoto
• Suscettibilità varietale
• Eccessiva umidità del terreno e dell’aria
• Terreno compatto
• Escursioni termiche elevate associate ad insufficiente illuminazione
RIMEDI
• Apporto di sostanza organica
• L'incremento del potassio nella fertilizzazione può contribuire alla prevenzione dell’alterazione.
3) MARCIUME APICALE
Vedi QUI
4) SCATOLAMENTO
SINTOMI
Lo scatolamento si manifesta in modo evidente alla maturazione. I frutti si presentano deformati (fig. 11),
con diametro maggiore del consueto e leggeri, poiché a causa del ridotto sviluppo dei semi e della placenta si
formano delle anomale cavità (fig. 12)
CONDIZIONI FAVOREVOLI
• Predisposizione genetica di alcune varietà
• Fattori tecnici e ambientali che inducono una imperfetta impollinazione dei fiori; determinante è il
contributo di eventuali applicazioni non corrette di alleganti di sintesi
• Accentuati sbalzi termici e di umidità relativa (frequenti nelle giornate soleggiate nel periodo
febbraio-aprile)
• Temporanee carenze idriche e nutrizionali
RIMEDI
• Impiego corretto degli alleganti, evitando d'irrorare i fiori nei giorni caratterizzati da forti escursioni
termiche o riducendo la dose
• Impiego dei bombi per l’impollinazione
• Concimazione azotata bilanciata
DANNI DA DISERBANTI
SINTOMI
I diserbanti ad azione di tipo ormonale (es. 2,4-D) e gli ormoni usati in fioritura come alleganti, possono
provocare gravi malformazioni di vario genere (fig. 15 e 16) fino a vere e proprie ustioni. Spesso le
alterazioni alle foglie - quali contorcimenti, ispessimenti, increspature e laciniature della lamina - sono
confuse con sintomi di virosi (CMV) o di infestazioni di ragno bianco (Polyphagotarsonemus latus); ma in
questi ultimi due casi i sintomi si manifestano su singole piante o gruppetti di piante sparsi irregolarmente.
CONDIZIONI FAVOREVOLI
• Elevate temperature
• Scorretto dosaggio della miscela ormonale
• Scarsa attenzione nell'esecuzione dei trattamenti alleganti
• Presenza di residui di erbicidi nelle attrezzature irroratrici
• Insufficienti precauzioni nell'esecuzione dei trattamenti diserbanti lungo le zone limitrofe alle serre
(effetto deriva a causa del vento, etc.)
RIMEDI
• Per la esecuzione dei trattamenti fitosanitari è consigliabile non utilizzare le stesse attrezzature usate
per i trattamenti alleganti o diserbanti; in caso contrario per eliminare ogni traccia di tali sostanze è
necessario effettuare scrupolosi lavaggi delle stesse
• L’acqua di lavaggio dei recipienti contenenti sostanze ormonali va smaltita nel rispetto della buona
pratica agricola