giulecter
Aspirante Giardinauta
Alfredino
( 10 giugno 1981)
Quando Gesù Nostro Signore
scivolò all'Inferno
scoprí che non era fiamma
né bruciore:
buio gelido e fango
lo attendevano.
Aveva sei anni a quel tempo
Gesù Cristo,
e un sorriso che straziava il cuore.
Fu la prima sconfitta della sua vita.
Lo trassero fuori che già
dormiva da ore, rannicchiato
come i bambini.
In superficie, presso il pozzo infernale,
non più la folla festante:
solo sua madre
e il silenzio.
Ora il sacrificio è compiuto.
Resta solo da attendere
di dimenticare.
(P.s.
Nell '81 avevo 19 anni. L'episodio, che sicuramente qualcuno ricorderà, colpí nella sostanza più tenera l'Italia di quel tempo.
Questa è l'espressione, seppur modesta, della necessità impellente che avvertii di mettere su carta le mie emozioni, oltre all'indignazione per il circo equestre che allestirono in quei giorni drammatici, senza ritegno alcuno, intorno al pozzo artesiano che diventò la trappola mortale del piccolo Alfredo.)
( 10 giugno 1981)
Quando Gesù Nostro Signore
scivolò all'Inferno
scoprí che non era fiamma
né bruciore:
buio gelido e fango
lo attendevano.
Aveva sei anni a quel tempo
Gesù Cristo,
e un sorriso che straziava il cuore.
Fu la prima sconfitta della sua vita.
Lo trassero fuori che già
dormiva da ore, rannicchiato
come i bambini.
In superficie, presso il pozzo infernale,
non più la folla festante:
solo sua madre
e il silenzio.
Ora il sacrificio è compiuto.
Resta solo da attendere
di dimenticare.
(P.s.
Nell '81 avevo 19 anni. L'episodio, che sicuramente qualcuno ricorderà, colpí nella sostanza più tenera l'Italia di quel tempo.
Questa è l'espressione, seppur modesta, della necessità impellente che avvertii di mettere su carta le mie emozioni, oltre all'indignazione per il circo equestre che allestirono in quei giorni drammatici, senza ritegno alcuno, intorno al pozzo artesiano che diventò la trappola mortale del piccolo Alfredo.)
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