Sevi
Fiorin Florello
Non oso
e riposo
su frammenti dispersi,
restando sommersi
di brina mattutina,
la goccia trasparente
appanna la mente
e davanti agli occhi
sei tu che mi tocchi.
Non cado
e non cammino,
su fremiti indecisi
sussulti inadeguati
nei voli intrapresi,
raccolti nei pensieri
e nei silenzi accesi
da un unico sgomento,
e mi sento…
inverno e primavera
quando la sera scende
e l’assurdo prende
il sopravvento.
Non cerco
e trovo nel disperdermi
un motivo,
così mentre muoio
so che malgrado tutto…
vivo.
(04.12.’07)❤
e riposo
su frammenti dispersi,
restando sommersi
di brina mattutina,
la goccia trasparente
appanna la mente
e davanti agli occhi
sei tu che mi tocchi.
Non cado
e non cammino,
su fremiti indecisi
sussulti inadeguati
nei voli intrapresi,
raccolti nei pensieri
e nei silenzi accesi
da un unico sgomento,
e mi sento…
inverno e primavera
quando la sera scende
e l’assurdo prende
il sopravvento.
Non cerco
e trovo nel disperdermi
un motivo,
così mentre muoio
so che malgrado tutto…
vivo.
(04.12.’07)❤